Quiz Diritto amministrativo

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Ai sensi della legge 241/1990, quale indicazione deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? La data entro la quale, secondo i termini previsti dalla legge, deve concludersi il procedimento La documentazione prodotta dalla pubblica amministrazione procedente Il mese entro il quale presumibilmente avrà termine il procedimento La data entro la quale presumibilmente avrà inizio il procedimento Gli interessati e i contro interessati nel procedimento

I beni demaniali: sono alienabili e possono sempre formare oggetti di diritti a favore di terzi sono inalienabili se appartengono agli enti pubblici territoriali, sono classificati nella categoria dei beni patrimoniali costituiscono indifferentemente oggetto di proprietà pubblica o privata sono alienabili

Ai sensi della Legge 241/1990, quando può essere convocata la conferenza di servizi preliminare? Sempre nel caso di progetti di particolare complessità, in presenza di un progetto definitivo, al fine di esaminare la fattibilità del progetto Nel caso di progetti di scarsa complessità che possono essere risolti con una conferenza agevolata dal punto di vista procedimentale Nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato al fine di verificare quali siano le condizioni per ottenere, alla loro presentazione, i necessari atti di consenso Nel caso di qualsiasi progetto di insediamento di beni e servizi, in presenza di un progetto preliminare, su motivata richiesta dell'interessato, al fine di avere i benestare Sempre in presenza di un progetto definitivo, su richiesta dell'interessato al fine di verificare se vi siano le condizioni per ottenere, alla presentazione dell'istanza, i necessari pareri

Con riferimento alle fasi del procedimento amministrativo, nella fase d'iniziativa si può distinguere tra procedimenti: a istanza di parte e a iniziativa d'ufficio iniziativa informale e a iniziativa ufficiale a iniziativa individuale e a iniziativa generale a presa d'atto privata e a iniziativa d'ufficio a iniziativa d'ufficio e a iniziativa automatica

Ai sensi della Legge 241/1990, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo: vietare l'indizione di conferenze di servizi, ravvisandone l'eventuale inutilità ai fini del procedimento accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari in presenza di diversi interessi pubblici concomitanti, valutare quale di essi sia prevalente adottare in ogni caso il provvedimento finale a seconda della complessità del caso, valutare discrezionalmente se trasmettere gli atti all'organo competente per l'adozione, ovvero adottare direttamente l'atto finale

Quale tra i seguenti compiti rientra tra quelli propri del responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/1990? Valutare, ai fini giudiziari, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento Valutare, ai fini istruttori, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento Valutare, ai fini esecutori, i presupposti per l'emanazione del provvedimento Validare, ai fini decisori, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento Valutare, ai fini ordinatori, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento

Secondo il d.P.R. 445/2000, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione ad esami per il conseguimento di abilitazioni, diplomi o titoli culturali è soggetta ad autenticazione? No, mai Sì, in ogni caso Dipende dall'abilitazione Sì, a differenza della sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione in tutte le pubbliche amministrazioni Sì, dietro la richiesta specifica della Pubblica Amministrazione

Secondo il d.P.R. 445/2000, le certificazioni da rilasciarsi da uno stesso ufficio in ordine a stati, qualità personali e fatti, concernenti la stessa persona, nell'ambito del medesimo procedimento: sono contenute in un unico documento e sono definite certificazioni contemporanee sono contenute in due certificazioni separate, una contenente gli stati e l'altra la qualità e i fatti personali non sono, in ogni caso, contenute in un unico documento sono contenute in non più di tre certificazioni separate e sono definite certificazioni analoghe sono contenute in un unico documento

Secondo l'art. 42 del d.P.R. 445/2000, tutti i titoli di abilitazione rilasciati al termine di corsi di formazione o di procedimenti autorizzatori all'esercizio di determinate attività sono denominati: attestato diploma o patentino patentino o attestato certificato diploma o certificato

Secondo il d.P.R. 445/2000, gli estratti degli atti di stato civile sono richiesti esclusivamente per i procedimenti che riguardano il cambiamento di stato civile e, ove formati o tenuti dagli uffici dello stato civile in Italia o dalle autorità consolari italiane all'estero: vengono acquisiti previa richiesta dell'interessato sono assoggettati a imposta di registro non vengono mai acquisiti d'ufficio vengono richiesti all'interessato vengono acquisiti d'ufficio

Secondo il d.P.R. 445/2000, l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto: non può essere comprovata con dichiarazioni può essere comprovata con dichiarazioni sottoscritte da un fiduciario dell'interessato può essere comprovata con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni può essere comprovata con dichiarazioni presentate almeno sessanta giorni prima della relativa istanza può essere comprovata con autodichiarazione con autenticazione di sottoscrizione

Secondo il d.P.R. 445/2000, che validità temporale hanno le dichiarazioni sostitutive? La stessa degli atti che sostituiscono Metà della validità temporale degli atti che sostituiscono Sempre un anno Sempre tre mesi Sempre sei mesi

Come può essere definito un provvedimento amministrativo? Un atto emanato da un'autorità esclusivamente statale Un atto non definitivo in attesa dell'attestazione statale Una qualunque comunicazione da parte della pubblica amministrazione Un qualunque atto della pubblica amministrazione, concluso anche in posizione di non autorità Un atto unilaterale emanato da un'autorità amministrativa, nell'esercizio di un potere autoritativo previsto dalla legge

Ai sensi della Legge 241/1990, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? No, deve essere indicata esclusivamente la persona responsabile del provvedimento Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento No, non deve essere mai indicato Sì, obbligatoriamente, ma non deve essere indicato alcun nome di persone fisiche responsabili del procedimento No, ma può essere indicato a discrezione dell'ente procedente

Ai sensi della Legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la pubblica amministrazione deve indicare: tra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento esclusivamente l'amministrazione competente, la motivazione e la persona responsabile del procedimento la data di inizio dell'istruttoria da parte dell'ente esclusivamente la data entro la quale deve concludersi il procedimento e il nome del responsabile la data entro la quale deve concludersi il procedimento, se tale richiesta è specificata nell'istanza

Ai sensi dell'art. 8 della Legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la pubblica amministrazione deve indicare l'amministrazione competente? No, questa informazione non è richiesta espressamente dalla legge in quanto deducibile dall'indicazione del responsabile del procedimento No, mai No, salvo il caso in cui sia un procedimento derivante da una conferenza di servizi Sì, se si tratta di un procedimento per il quale, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale non sia possibile Sì, sempre

Un procedimento amministrativo deve essere svolto secondo criteri di economicità? Sì, nel caso in cui si tratti di un procedimento relativo ad attività produttive No, deve essere svolto solo secondo il principio di imparzialità e di efficacia Solo nel caso in cui il procedimento si svolga presso un ente pubblico economico No, in nessun caso Sì, a norma di legge

Ai sensi della Legge 241/1990, la pubblica amministrazione può aggravare il procedimento: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria solo con riferimento all'adozione di atti tributari in ogni caso, a sua discrezione a sua piena discrezione, in ragione dello svolgimento dell'istruttoria per esigenze sorte a seguito della decisione dell'istruttoria, senza obbligo di motivazione

Ai sensi dell'art. 3, comma 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, su quali dei seguenti atti la Corte dei conti esercita un controllo preventivo di legittimità? In nessuno dei casi indicati nelle altre risposte Atti di aziende o amministrazioni autonome Provvedimenti di disposizione del demanio e del patrimonio immobiliare Atti delle Regioni, aventi forza di legge Atti di gestioni fuori bilancio

Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce "ex novo" posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, è detto: requisizione nessuna delle altre alternative è corretta concessione autorizzazione nulla osta

In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, la prima riunione della conferenza di servizi è convocata: entro 30 giorni ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro 60 giorni dalla data di indizione entro 30 giorni ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro 90 giorni dalla data di indizione entro 45 giorni ovvero, in caso di particolare complessità istruttoria, entro 15 giorni dalla data di indizione entro 15 giorni ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro 30 giorni dalla data di indizione entro 15 giorni ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro 20 giorni dalla data di indizione

Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è: revocabile nullo irregolare imperfetto annullabile

Nei casi espressamente previsti dalla legge, il ricorso proponibile alla stessa autorità che ha emesso il provvedimento impugnato è denominato: ricorso in opposizione ricorso cosiddetto "per saltum" ricorso gerarchico proprio ricorso gerarchico improprio ricorso straordinario

Il provvedimento mediante il quale la Pubblica Amministrazione, nell'esercizio di un'attività discrezionale in funzione preventiva, provvede alla rimozione di un limite legale, che si frappone all'esercizio di un'attività inerente a un diritto soggettivo, è definito: luogo a procedere concessione annullamento revoca autorizzazione

Qual è l'atto con il quale un organo dell'amministrazione decide di esercitare, sulla base di ragioni di ordine organizzativo e funzionale, un potere attribuito alla competenza di un altro organo gerarchicamente subordinato ? L'avocazione La delegazione La revoca dell'incarico La direttiva La prosecuzione

Si può proporre, avverso il provvedimento, ricorso amministrativo in via gerarchica per la tutela di: dei propri diritti davanti al giudice amministrativo interessi giuridicamente protetti che si ritengono lesi dal provvedimento situazioni giuridiche soggettive, nel solo caso in cui queste non siano tutelabili in altra sede esclusivamente interessi legittimi esclusivamente diritti soggettivi

Una situazione giuridica soggettiva individuale che si qualifica come un interesse differenziato e qualificato all'ottenimento di un bene della vita, attraverso il legittimo esercizio dell'azione amministrativa, può qualificarsi come: atto pubblico interesse collettivo interesse di fatto interesse legittimo diritto oggettivo

Al fine di assicurare l'imparzialità della P.A., la Costituzione italiana impone che: i funzionari di grado più elevato abbiano autonomia organizzativa i regolamenti governativi stabiliscano norme apposite tutti i provvedimenti della P.A. siano tipizzati agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si acceda di regola senza concorso la legge stabilisca norme apposite per l'organizzazione dei pubblici uffici

Secondo il d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità: di tre mesi di sei mesi illimitata dipende ma comunque non oltre un anno di 10 anni

Secondo il d.P.R. 445/2000, tutti i titoli di abilitazione rilasciati al termine di corsi di formazione o di procedimenti autorizzatori all'esercizio di determinate attività, ancorché definiti "certificato", sono denominati: "licenza" rispettivamente "diploma" o "patentino" rispettivamente "diploma" o "licenza" "attestati" "marche"

In ambito amministrativo, il provvedimento mediante il quale l'autorità competente esercita un controllo preventivo di merito sull'atto o attività compiuta è detto: registrazione approvazione novazione dispensa concessione

Ai sensi della legge 287/1990, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato: è un'autorità amministrativa indipendente e opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione è un ente pubblico economico è un organo monocratico non ha poteri ispettivi è presieduto dal Capo dello Stato

Il codice dei contratti pubblici, di cui al d.lgs. 163/2006, prevede l'utilizzazione dell'asta elettronica per l'aggiudicazione degli appalti pubblici? Sì, ma solo per i beni elettronici No, salvo il caso di necessità e urgenza Sì, ma solo nel caso di procedure negoziate No, tranne in caso di beni difficili da reperire sul mercato Sì, a determinate condizioni

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, il testo degli atti pubblici comunque redatti: non deve contenere correzioni, alterazioni o abbreviazioni, salvo quelle di uso comune può contenere abbreviazioni, anche di uso tecnico o comunque non comune, se ciò lo semplifichi notevolmente se contiene espressioni in lingua straniere, di uso comune o no, queste devono essere tradotte a fianco può validamente contenere aggiunte o correzioni deve essere scritto in modo tale che, in caso di variazioni al testo, il testo precedente non risulti leggibile

Secondo la legge 7 agosto 1990 n. 241, quanti sono i testimoni previsti quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni? Due Dipende dal valore dell'atto Quattro Uno Tre

Secondo il d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti elementi NON può essere comprovato dall'interessato con dichiarazione dallo stesso sottoscritta? Lo stato di salute fisica, con riferimento allo svolgimento di attività sportive professionistiche Stato di disoccupazione Qualità di pensionato e categoria di pensione Qualità di studente appartenenza a ordini professionali

A norma del d.P.R. n. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino irregolarità rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione: denuncia il fatto al prefetto per i provvedimenti amministrativi del caso non sospende il procedimento in nessun caso dichiara immediatamente la decadenza del procedimento dà notizia all'interessato di tale irregolarità non sospende il procedimento, ma trasmette direttamente gli atti alla Procura della Repubblica

A norma del d.P.R. n. 445/2000, se il rilascio di dichiarazioni mendaci è commesso per ottenere la nomina a un pubblico ufficio, il giudice: è obbligato ad applicare l'interdizione permanente dai pubblici uffici deve comunque applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici nei casi più gravi deve applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici nei casi più gravi può applicare l'interdizione permanente dai pubblici uffici

A norma del d.P.R. n. 445/2000, se la formazione di atti falsi è commessa per ottenere l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice deve sempre applicare l'interdizione temporanea dalla professione o dall'arte? No mai, in considerazione del fatto che il reato cade nell'area privatistica e non in quella pubblica Sì No in quanto l'esercizio di arti o professione esula dai compiti del giudice, che pertanto non può prendere provvedimenti in merito No, ma può applicarla nei casi più gravi No, ma applica l'interdizione perpetua dai pubblici uffici nei casi più gravi

Secondo l'art. 65 del d.P.R. 445/2000, il sistema per la gestione dei flussi documentali NON deve: consentire il rapido reperimento delle informazioni riguardanti i fascicoli, il procedimento e il relativo responsabile consentire lo scambio di informazioni con sistemi per la gestione dei flussi documentali di altre amministrazioni consentire primariamente l'accesso diretto del cittadino alle informazioni che lo riguardano fornire informazioni statistiche sull'attività dell'ufficio fornire informazioni sul legame esistente tra ciascun documento registrato, il fascicolo e il singolo procedimento cui esso è associato

Se una persona è impossibilitata a firmare, come può presentare una dichiarazione ad una Pubblica Amministrazione? Deve essere presentata dal coniuge o, in sua assenza, dai figli o, in mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale Viene presentata dal commesso È raccolta dal legale rappresentante, che ne redige apposito verbale Viene raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante Viene accettata per via telematica anche quando questa modalità non è esplicitamente prevista

Ai sensi del Codice dell'amministrazione digitale e successivi aggiornamenti e integrazioni, quali documenti da presentare alla pubblica amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico? Esclusivamente i documenti da presentare all'amministrazione tributaria Tutti i documenti Solo quelli previsti con decreto del ministero competente Tutti, ma devono essere seguiti da copia cartacea originale per dare avvio al procedimento Solo quelli che non hanno valore legale

A norma del d.P.R. n. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione ne dà notizia: all'interessato al prefetto all'amministrazione certificante all'autorità di pubblica sicurezza al Presidente del tribunale competente per territorio

A norma del d.P.R. n. 445/2000, le certificazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, nell'ambito del medesimo procedimento, possono essere contenute in un unico documento? No, mai Sì, se concernenti la stessa persona e se rilasciate da uno stesso ufficio No, a meno che siano rilasciate da una stessa amministrazione Sì, anche se concernenti persone diverse, purché siano rilasciate da uno stesso ufficio Sì sempre

Ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una legittima situazione di impedimento temporaneo può essere sostituita da una dichiarazione resa, al pubblico ufficiale, da un suo parente, in assenza del coniuge e in mancanza di figli? Sì, ma solo se la parentela è in linea retta sino al terzo grado No mai Sì, se la parentela è in linea retta sino al terzo grado, se è collaterale solo di primo grado Sì, ma solo in caso di dichiarazioni fiscali Sì, se la parentela è in linea retta o collaterale sino al terzo grado

A norma del d.P.R. n. 445/2000, le firme sugli atti e documenti formati nello Stato e da valere all'estero davanti ad autorità estere sono, ove da queste richiesto, legalizzate a cura: di organi italiani o esteri diversi da quelli indicati nelle altre alternative dei competenti organi, centrali o periferici, del ministero competente o di altri organi e autorità delegati dallo stesso delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero in ogni caso, dei competenti organi, centrali o periferici, del ministeri degli Esteri in ogni caso, dei competenti organi, centrali o periferici, del ministero dell'Interno

A norma del d.P.R. n. 445/2000, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione ad esami per il conseguimento di diplomi o abilitazioni è soggetta ad autenticazione? Solo per i diplomi di laurea Dipende dal tipo di abilitazione o di diploma Solo per il conseguimento di abilitazioni No Sì, sempre

Ai sensi della legge 241/90, il provvedimento amministrativo può essere revocato? No, mai Sì, nel caso di provvedimento ad efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario Sì, ma solo da parte dell'organo che la ha emanato Sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ma mai nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario Sì, nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, ma mai per sopravvenuti motivi di pubblico interesse

La Costituzione afferma che i pubblici impiegati sono al servizio: della Nazione delle Consiglio Nazionale dell'Economia e il Lavoro della Costituzione del Governo della Pubblica amministrazione

Nella legge sul procedimento amministrativo vige: il divieto di interventi di carattere consultivo facoltativo l'obbligo di aggravare i procedimenti aventi un valore superiore a quello determinato nel regolamento di contabilità di ciascun ente la possibilità di saltare l'istruttoria del procedimento il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria il divieto inderogabile di aggravare il procedimento

Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. n. 445/2000 il pubblico ufficiale che legalizza una firma NON deve indicare: la professione del soggetto la cui firma si legalizza il luogo della legalizzazione la qualifica rivestita il proprio nome il proprio cognome

A norma del d.P.R. n. 445/2000, qualora risulti necessario apportare variazioni al testo di atti pubblici, si provvede in modo che: l'atto corretto sia corredato da apposito atto allegato, da cui risulti l'elenco delle correzioni effettuate l'atto corretto sia sostituito da un nuovo atto senza correzioni entro un mese dalla variazione la precedente stesura risulti illeggibile la precedente stesura venga eliminata senza lasciare traccia la precedente stesura resti leggibile

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, le informazioni relative a procedimenti conclusi, trasferite su supporto informatico rimovibile: sono consultabili fino a un anno dalla conclusione del procedimento non sono più consultabili sono sempre consultabili non sono più consultabili dall'amministrazione che le ha processate sono consultabili fino a sei mesi dalla conclusione del procedimento

I beni demaniali: possono essere costituiti solo da beni mobili costituiscono oggetto di diritto di proprietà pubblica o privata non possono essere soggetti ad esecuzione forzata sono acquisibili per usucapione sono inalienabili

L'attribuzione di competenze e funzioni a organi periferici dello Stato, a quale tipo di modello organizzativo corrisponde? Decentramento autarchico territoriale Decentramento istituzionale Decentramento burocratico o organico Pluralismo autonomistico Decentramento legislativo

In base all'art. 97 della Costituzione, la pubblica amministrazione è organizzata secondo principi di: legittimo affidamento proporzionalità responsabilità e legalità rispetto della persona imparzialità e buon andamento

La Corte dei conti è un organo: solo di giurisdizione solo di controllo giurisdizionale e di controllo di indirizzo politico in materia di spesa pubblica solo di controllo contabile

Secondo l'art. 100 della Costituzione, il controllo della Corte dei conti sugli atti del Governo è: preventivo solo di legittimità di legittimità e di merito, sia preventivo che successivo preventivo solo di merito preventivo di merito e successivo di legittimità solo successivo di legittimità

La Corte dei Conti ha giurisdizione in materia di: patrimonio dello stato fiscalità generale contabilità pubblica rapporti di lavoro della PA giustizia amministrativa

Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, per la qualificazione di un ente come organismo di diritto pubblico è necessario che tale organismo sia: dotato di personalità giuridica di regola privo di personalità giuridica, ma deve averla nei casi espressamente richiesti dalla legge privo di personalità giuridica sia finanziato in modo minoritario dallo Stato o da un ente pubblico sia finanziato in modo minoritario dallo Stato

Quale delle Agenzie facenti capo al ministero dell'Economia e delle Finanze ha, in particolare, il compito di gestire con criteri imprenditoriali tutti i beni immobili dello Stato? L'Agenzia del Demanio L'Agenzia delle Entrate L'ARAN L'Agenzia del Territorio L'ISTAT

Che natura giuridica hanno le Agenzie delle Entrate, del Territorio e delle Dogane ? Enti territoriali Enti privati costituiti sotto forma di società di capitali Enti-fondazioni di diritto privato Enti pubblici non economici Enti pubblici economici

Ai sensi del d.lgs. n. 112/1999, chi esercita la vigilanza sui concessionari della riscossione al fine di assicurare la regolarità, la tempestività, l'efficienza e l'efficacia del servizio? La Guardia di Finanza Il ministero dell'Economia e delle Finanze La CONSOB La Corte dei conti L'Agenzia delle Entrate

Con riferimento al giudizio di ottemperanza, quale affermazione è corretta? Il giudizio di ottemperanza è l'ipotesi più importante di giurisdizione di merito attribuita al giudice amministrativo Il giudizio di ottemperanza è l'ipotesi più importante di giurisdizione di merito attribuita alla PA Il giudizio di ottemperanza è l'ipotesi più importante di giurisdizione di merito attribuita al TAR in via esclusiva Il giudizio di ottemperanza è l'ipotesi più importante di giudizio di legittimità attribuita al TAR Il giudizio di ottemperanza è l'ipotesi più importante di giudizio di merito attribuita alla Corte dei Conti

In sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, il Consiglio di Stato esprime parere: consultivo nessuna delle altre alternative è corretta facoltativo obbligatorio conforme

Nel caso in cui un atto sia stato impugnato con ricorso giurisdizionale al TAR, il ricorso straordinario al Capo dello Stato avverso lo stesso atto è: annullabile inammissibile inesistente ammissibile impossibile

A quale struttura, organo o ufficio è affidata la gestione amministrativa in materia di cittadinanza, immigrazione e asilo? Al ministero dell'Interno Al ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica Al ministero della Difesa Al ministero della Funzione pubblica Al dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei ministri

La legge individuata come "legge sulla trasparenza" è la legge: n. 412/91 n. 88/89 n. 380/01 n. 241/90 n. 267/00

Tra le attribuzioni, a norma di legge, del C.N.E.L., si trova: il potere giurisdizionale per le cause di lavoro l'iniziativa legislativa l'iniziativa referendaria il potere giurisdizionale per le cause relative all'intermediazione finanziaria il potere giurisdizionale in materia amministrativa

La giurisdizione dei Tribunale Amministrativo Regionale può essere: solo di merito solo di legittimità o esclusiva di legittimità, di merito o esclusiva solo di merito o esclusiva solo di legittimità

Qualora si riscontri che l'attuazione di leggi rechi pregiudizio al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, ai sensi della legge n. 196/2009 (art. 17, comma 13): il ministro competente ne dà notizia al Consiglio dei Ministri; il Presidente del Consiglio riferisce quindi in parlamento, ai fini delle opportune manovre correttive il ministro dell'Economia e delle Finanze riferisce in parlamento Il ministro dell'Economia e delle Finanze assume tempestivamente le conseguenti iniziative legislative, al fine di assicurare il rispetto dell'art. 81 della Costituzione il ministro competente ne dà notizia alla Corte dei Conti che assume le necessarie iniziative il ministro competente ne dà notizia al Consiglio di Stato che assume le necessarie iniziative

Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/94, la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica: non si estende agli eredi neanche con riferimento alle ipotesi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi si estende a tutti i componenti dell'organo deliberante è personale nel caso di deliberazione di organi collegiali si imputa esclusivamente a coloro che hanno fatto valere il proprio dissenso si trasmette sempre agli eredi

Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione concernente atti della PA solo se relativa ad uno specifico procedimento Ogni rappresentazione concernente atti della PA solo se relativa ad uno specifico procedimento e solo se di natura pubblicistica Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse Ogni rappresentazione concernente atti formati dalla PA, con esclusione degli atti preparatori e degli atti interni Soltanto la rappresentazione concernente atti (anche interni) formati dalla P.A., e atti preparatori

Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra automaticamente tra i documenti non accessibili? I documenti coperti da segreto di stato I documenti che riguardino le strutture, i mezzi, le dotazioni, il personale e le azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico I documenti che riguardino l'attività in corso di contrattazione collettiva nazionale di lavoro I documenti che riguardino la vita privata o la riservatezza di persone fisiche, persone giuridiche, gruppi, imprese e associazioni I documenti il cui accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica monetaria e valutaria

In base alla legge 241/90, la PA procedente adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le risultanze della conferenza di servizi e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede: esclusivamente all'esito dei lavori della conferenza esclusivamente entro il termine stabilito per l'adozione della determinazione conclusiva nella prima riunione della conferenza di servizi entro dieci giorni dopo la conclusione dei lavori della conferenza all'esito dei lavori della conferenza e, in ogni caso, entro il termine stabilito per l'adozione della determinazione conclusiva nella prima riunione della conferenza di servizi o in quella immediatamente successiva entro dieci giorni dopo la scadenza del termine stabilito per l'adozione della determinazione conclusiva nella prima riunione della conferenza di servizi

La comunicazione dell'avvio del procedimento è riconducibile alla fase: deliberativa decisoria d'iniziativa integrativa di efficacia di controllo

In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge? Travisamento dei fatti Illogicità o contraddittorietà della motivazione Difetto di istruttoria Violazione di una norma regolamentare vigente Inosservanza di circolari

Quale dei seguenti NON è un compito attribuito al responsabile del procedimento dalla legge 241/1990? Accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria Valutare, sentito il Ministero competente, nel merito il contenuto del provvedimento finale Valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento Proporre l'indizione o indire le conferenze di servizi adottare, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale

Ai sensi dell'art. 8 della legge 400/88, in caso di impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei Ministri, la supplenza spetta: sempre al ministro dell'Interno sempre al ministro Guardasigilli sempre al ministro della Difesa al Vicepresidente o, qualora siano nominati più Vicepresidenti, al Vicepresidente più anziano secondo l'età al Vicepresidente o, qualora siano nominati più Vicepresidenti, al Vicepresidente nominato per primo

Secondo la legge costituzionale n. 3 del 2001, le risorse degli Enti territoriali (tributi propri, compartecipazioni e trasferimenti) devono consentire agli enti territoriali di finanziare: le funzioni pubbliche loro attribuite integralmente i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali di loro competenza i livelli minimi delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali di loro competenza interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni per qualunque finalità i livelli minimi delle funzioni pubbliche loro attribuite

L'art. 1 della legge n. 20/1994 prevede che la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con: colpa dolo o con colpa grave dolo dolo o con colpa dolo eventuale

Ai sensi dell'art. 16 della legge n. 400/1988, NON vengono sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti: tutti gli atti regolamentari tutti i decreti del Presidente della Repubblica solo i decreti legge i decreti del Presidente della Repubblica, adottati su deliberazione del Consiglio dei Ministri, ai sensi degli articoli 76 e 77 della Costituzione i regolamenti ministeriali

Il ricorso straordinario deve essere proposto: entro il termine perentorio di 120 giorni dalla notifica o dalla comunicazione dell'atto impugnato, o da quando l'interessato ne ha avuto piena conoscenza entro il termine di 90 giorni dalla notifica o dalla comunicazione dell'atto impugnato, o da quando l'interessato ne ha avuto piena conoscenza entro il termine ordinatorio di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento entro il termine di 6 mesi dalla notifica o dalla comunicazione dell'atto impugnato, o da quando l'interessato ne ha avuto piena conoscenza entro il termine perentorio di 10 giorni dalla comunicazione del provvedimento, termine entro il quale il ricorso deve essere almeno notificato

Quale delle seguenti leggi ha introdotto importanti novità nel procedimento amministrativo? La legge 20 maggio 1970, n. 300 La legge 20 maggio 1991, n. 241 La legge 7 agosto 1990, n. 241 Il regio decreto 16 marzo 1942, n. 262 La legge 7 agosto 1991, n. 240

Secondo la normativa sulla Privacy, in caso di cessazione di un trattamento i dati possono essere: conservati per fini esclusivamente personali e non destinati alla diffusione restituiti all'interessato ceduti a terzi archiviati e utilizzati per la diffusione qualora vengano richiesti da terzi utilizzati per definire, in un momento successivo, il profilo o la personalità dell'interessato e le sue abitudini di consumo

Quale, tra le seguenti, è una possibilità di destinazione dei dati, secondo la normativa sulla Privacy, al termine di un trattamento? La conservazione per fini esclusivamente personali e non destinati alla diffusione La cessione ad altro titolare ed utilizzabili per scopi leciti La restituzione all'interessato L'immissione in rete La conservazione per qualunque finalità

Quale dei seguenti è un mezzo di sanatoria degli atti amministrativi classificato nei «provvedimenti di conservazione»? Sospensione Sanatoria Conferma Acquiescenza Convalida

Secondo il d.P.R. 445/2000, cos'è la firma digitale? Un codice a barre sostitutivo della segnatura fisica di un documento Un particolare tipo di firma elettronica qualificata Una firma scannerizzata Una firma che permette di individuare il sistema informatico che ha inviato il documento, ma non la persona fisica referente Un particolare tipo di firma autografa

Nell'ambito del diritto amministrativo, NON viene riconosciuto il principio di: imparzialità trasparenza pubblicità legalità parzialità

L'INPS è: un ente economico ente di diritto privato un ente di diritto pubblico privo di personalità giuridica un ente autonomo alle dipendenze del ministero dello Sviluppo Economico un ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica

Che cosa sono i testi unici? Gli unici testi che regolano una determinata materia Atti normativi finalizzati all'unificazione e al coordinamento di testi normativi pregressi e tra loro distinti Atti che raccolgono le più disparate disposizioni di leggi costituzionali Atti normativi redatti in capitoli e paragrafi Nessuna delle altre alternative è corretta

Il potere di amministrazione fa parte di uno dei poteri dello Stato. Come è denominato tale potere-funzione? Legislativo Nessuna delle altre risposte è corretta Descrittivo Esecutivo Giudiziario

In senso generale che significato ha il termine "pubblica amministrazione"? Nessuna delle altre risposte è corretta Il complesso di soggetti pubblici istituiti per legge, che doverosamente svolgono l'attività intesa a curare le finalità pubbliche stabilite dalla legge stessa Quel complesso di norme che regolano i rapporti tra gli enti pubblici e i cittadini Un insieme di organi pubblici che amministrano la giustizia Il complesso di soggetti esclusivamente privati che perseguono l'interesse pubblico

Quale delle seguenti è una fonte secondaria del diritto? Le leggi ordinarie del Parlamento Gli statuti comunali I decreti-legge del Governo Le leggi costituzionali I decreti legislativi

Quale, tra i seguenti, è elemento essenziale dell'atto amministrativo? La forma quando richiesta dalla legge ad substantiam La presupposizione L'onere Lo stile La riserva

Quando il provvedimento manchi del soggetto o dell'oggetto nei cui confronti produce effetti generalmente è considerato: impresentabile irregolare informale nullo illecito

Quali tra i seguenti sono atti di scienza con cui si narrano e si documentano ufficialmente atti giuridici, operazioni o anche meri comportamenti? Verbalizzazioni Denunce Attestazioni Ispezioni Istanze

Rientrano tra i provvedimenti amministrativi ablatori reali: Le abrogazioni Le concessioni Le espropriazioni Le sanzioni pecuniarie Le licenze

Nel caso di presentazione di memorie o documenti da parte dei soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo, la pubblica amministrazione ha: l'obbligo di valutarne il contenuto, solo se il procedimento riguarda l'affidamento di lavori pubblici l'obbligo di considerarli, anche se non pertinenti all'oggetto del procedimento l'obbligo di valutarne il contenuto, ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento la facoltà di valutarne il contenuto, qualora siano pertinenti all'oggetto del procedimento la facoltà di archiviarle e di valutarne il contenuto solo se richiesto

In materia di tutela della privacy, i dati personali oggetto di trattamento: devono essere trattati in modo lecito e secondo correttezza non devono essere necessariamente pertinenti possono essere eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti nessuna delle altre alternative è corretta non devono essere trattati in assenza del responsabile del trattamento

Il provvedimento amministrativo, quando è viziato da un difetto di motivazione, è: irregolare annullabile nullo inammissibile inefficace

A norma di quanto dispone il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di ritardo nell'emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal contratto, spettano all'esecutore dei lavori: solo gli interessi fissati dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti esclusivamente gli interessi legali gli interessi, legali e moratori solo gli interessi figurativi solo gli interessi nella percentuale stabilita dal ministro dell'Economia e delle Finanze

Il Consiglio di Stato svolge: funzioni consultive e giurisdizionali funzioni giurisdizionali penali funzioni esclusivamente consultive attività solo istruttorie funzioni solo giurisdizionali

Fa parte dell'amministrazione diretta periferica dello Stato: la Consob il CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro) la Corte dei Conti il Prefetto il Consiglio Nazionale per le Ricerche

I regolamenti emanati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri: possono disciplinare l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi ma non dei regolamenti comunitari non possono disciplinare l'attuazione e l'integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio possono disciplinare esclusivamente l'esecuzione dei regolamenti comunitari sono denominati decreti legge possono disciplinare l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi nonché dei regolamenti comunitari

Ai sensi del Codice degli Appalti, quale principio NON regola l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici? Il principio di discriminazione L'efficacia La libera concorrenza L'economicità La proporzionalità

In base all'art. 29 del Codice della privacy, il responsabile del trattamento dei dati personali: deve essere obbligatoriamente designato dal titolare del trattamento designa il titolare del trattamento facoltativamente è designato dal titolare del trattamento facoltativamente deve obbligatoriamente designare il titolare del trattamento deve essere scelto tra i soggetti iscritti in un apposito albo tenuto dal Garante

I provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, a eccezione quelli di concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale No, tranne quando esplicitamente richiesto dalla legge Sì, ma solo quelli del Governo No, mai

Nel Codice dei contratti pubblici, le "procedure aperte" sono le procedure: in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta di cui ogni cittadino può prendere visione in cui ogni operatore economico interessato può presentare fino a tre offerte alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti nelle quali la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte; qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare a tale procedura

Chi è un pubblico ufficiale? Chi riveste un grado nelle Forze Armate, da sottotenente compreso in poi Chi esercita il potere di governare una pluralità non determinata di soggetti Un ufficiale il cui nome sia stato reso pubblico per motivi di necessità pubblica Coloro che in maniera permanente - e non temporaneamente - si occupano della "res pubblica" Chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa

In base all'art. 4 del Codice della privacy, il "titolare" del trattamento dei dati personali: deve essere un soggetto separato rispetto a chi ha il possesso dei dati e non collegato a questo da vincoli personali e/o professionali, appositamente nominato dal Garante può essere soltanto una persona fisica non può essere una pubblica amministrazione può essere soltanto una persona giuridica può essere una persona fisica o una persona giuridica

Il Codice della privacy (d.lgs. 196/2003) indica tra i "dati sensibili": i dati personali idonei a rivelare provvedimenti in materia di casellario giudiziale la residenza della persona fisica o la sede della persona giuridica i dati personali idonei a rivelare l'origine etnica i dati personali idonei a rivelare la qualità di imputato i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato

Quale, fra i seguenti, può essere definito come un provvedimento cautelare e provvisorio che riguarda cose pericolose per la salute o l'incolumità pubblica e che produce la temporanea indisponibilità della cosa da parte del proprietario? La revocazione amministrativa Il sequestro amministrativo L'occupazione amministrativa La requisizione amministrativa L'esproprio amministrativo

La gestione amministrativa in materia di protezione della natura è affidata: a uno specifico dipartimento istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri al ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare alla Protezione civile al ministero dell'Interno al ministero delle Politiche agricole e forestali

A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento amministrativo: non può mai valutare, neanche a fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento ha un solo un ruolo formale di controllo documentale non può accertare i fatti d'ufficio, ma può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete propone l'indizione delle conferenze di servizi fissa il termine per l'adozione del provvedimento finale

Ai sensi del Codice degli Appalti, l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: è istituita presso la Presidenza della Repubblica ha sede a Milano ha sede a Roma ha cessato la sua attività con l'emanazione del Codice Appalti ha cessato la sua attività con l'emanazione del Regolamento del Codice Appalti

L'interessato alla tutela della privacy ha diritto ad ottenere la cancellazione dei dati personali che lo riguardano? Sì, se si munisce di un provvedimento giudiziario Sì, solo se persona fisica No, mai No se i suddetti dati sono stati ottenuti a titolo oneroso Sì, in ogni caso

Dove è istituita la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi? Presso la Presidenza della Repubblica Presso le Prefetture Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Presso ogni ente pubblico locale Presso ogni ente pubblico economico di competenza regionale

In quale anno sono stati istituiti in Italia i Tribunali amministrativi regionali? Nel 1990 Nel 2010 Nel 1971 Nel 1920 Nel 2000

Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto che ha dato luogo alla responsabilità contabile, a norma di quanto prevede la legge n. 20/1994, l'azione è: proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata proponibile entro un anno dalla data in cui la prescrizione è maturata proponibile entro dieci anni dalla data in cui la prescrizione è maturata imprescrittibile proponibile entro 60 giorni dalla data in cui la prescrizione è maturata

Un atto amministrativo è: un atto emanato da un ente necessariamente economico un atto emanato da un'autorità amministrativa un atto non unilaterale un atto che ha come destinataria un'amministrazione pubblica un atto emanato da un privato e indirizzato ad un'amministrazione

La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le amministrazioni pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo: le sole modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti le sole norme di diritto comunitario i soli principi costituzionali le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario le norme di diritto pubblico

L'art. 1, comma 1-ter, della legge n. 20/1994 dispone che, nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, la responsabilità: non si estende ai titolari degli organi politici che li abbiano approvati, salvo che ne abbiano comunque autorizzato o consentito l'esecuzione si estende in ogni caso ai titolari degli organi politici che li abbiano approvati non si estende ai titolari degli organi politici che in mala fede li abbiano approvati non si estende ai titolari degli organi politici che li abbiano approvati con dolo non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati

Nell'attuale ordinamento istituzionale italiano, i Tribunali hanno funzioni: amministrative legislative e giudiziarie gurisdizionali regolamentative e consultive programmatiche

I provvedimenti amministrativi: sono atti caratterizzati dalla atipicità e dalla non esecutività di regola sono atti tipici, ossia costituiscono un numero chiuso e sono solo quelli configurati dalla legge possono indifferentemente essere atti tipici o atipici sono atti la cui tipologia è determinata dalla richiesta dell'interessato al provvedimento sono atti la cui tipologia è rimessa alla libera discrezionalità delle Amministrazioni

Quante sono le Regioni italiane a statuto speciale? Sei Sette Tre Due Cinque

Quale dei seguenti Istituti ha come scopo principale quello di gestire l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro ? INAIL CNR ISTAT INPDAP ICE

Quando l'organo amministrativo emana un atto relativo ad un oggetto che si trova nella circoscrizione territoriale di un altro organo amministrativo, si parla di: avocazione conflitto di giurisdizione incompetenza conflitto di competenza conflitto di attribuzione

L'approvazione di un atto amministrativo rientra nella fase: di iniziativa eteronoma integrativa dell'efficacia decisoria di iniziativa autonoma istruttoria

Secondo quanto disposto dall'art. 14 della L. 241/90, in caso di affidamento di lavori pubblici, la conferenza di servizi è convocata: dal concedente, ovvero dal concessionario, di norma entro 15 giorni dal solo concedente, di norma entro 20 giorni dal concedente, ovvero dal concessionario, di norma entro 20 giorni dal solo concessionario, di norma entro 10 giorni dal solo concedente, di norma entro 30 giorni

Ai sensi dell'art. 14 quater della L. 241/90, qualora in sede di Conferenza di servizi le amministrazioni non raggiungono l'accordo ed il motivato dissenso viene espresso da un'amministrazione statale preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o della salute: la questione è rimessa alla deliberazione del Consiglio dei Ministri la decisione è rimessa al Consiglio di Stato la decisione è rimessa alla Regione la decisione è rimessa al Presidente del Consiglio dei Ministri la decisione è rimessa al Parlamento

Quale dei seguenti acronimi identifica l'Istituto Nazionale di Statistica? INPS ISTAT ISPE ISCO INAIL

I vizi di legittimità dell'atto amministrativo rendono lo stesso: annullabile illecito nullo inesistente revocabile

In base alla legge 24 novembre 1981, n. 689, che regolamenta il sistema sanzionatorio delle violazioni amministrative, il diritto di riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate nella predetta legge si prescrive nel termine di: cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione due anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione un anno dal giorno in cui è stata commessa la violazione tre anni dal giorno in cui è stata accertata la violazione dieci anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione

Un atto amministrativo viziato da incompetenza relativa per materia è: inopportuno annullabile inesistente nullo irricevibile

È ammessa la motivazione "per relationem"? Sì, ma deve essere indicato e reso disponibile l'atto da cui risultano le ragioni della motivazione No, mai Sì, ma solo per gli atti normativi e a contenuto generale Si, sempre anche se gli atti richiamati non sono disponibili Sì, ma solo per gli atti a contenuto generale e a prescindere dalla disponibilità degli atti richiamati

Secondo quanto previsto dall'art. 3 della L. 241/90, è vero che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? No, solo i pareri devono essere motivati No, solo gli atti normativi ed a contenuto generale Sì, tranne gli atti normativi e a contenuto generale No, mai Sì, tutti gli atti compresi quelli a contenuto generale

Il diritto amministrativo ha ad oggetto le norme che regolano e disciplinano: i rapporti tra lo Stato e le organizzazioni non governative i rapporti tra i cittadini italiani e stranieri l'attività dello Stato e degli altri enti pubblici i rapporti tra i cittadini europei i rapporti tra privati

Quali sono, ai sensi dell'art. 36 del d.lgs. 267/200, gli organi di governo di un comune? Il Consiglio, la Giunta, il Sindaco Il Sindaco e il Consiglio Il Consiglio comunale, il Consiglio circoscrizionale, la Giunta, il Sindaco Il Consiglio e la Giunta Solo il Consiglio Comunale

Quale fra le seguenti NON è fonte del diritto amministrativo? Costituzione Leggi regionali Prassi amministrativa Leggi delle province autonome Regolamenti

Secondo le disposizioni del TUEL, quando le elezioni si svolgono nella stessa data è possibile candidarsi a consigliere comunale: solo in un comune in tutti i comuni della stessa provincia in non più di due comuni in tutti i comuni della stessa regione in non più di tre comuni

Quale, tra i seguenti, fa parte dell'amministrazione indiretta centrale dello Stato? La Corte dei conti La direzione generale dell'INAIL Gli uffici scolastici regionali Il CNEL Il Prefetto

In quali tipologie si articola la giurisdizione del Giudice amministrativo? In giurisdizione generale di legittimità, di merito ed esclusiva Esclusivamente in giurisdizione di merito Esclusivamente in giurisdizione generale di legittimità In giurisdizione di merito e di legittimità In giurisdizione di legittimità ed esclusiva

Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può essere proposto per la tutela: solo di diritti soggettivi di interessi diffusi o collettivi solo di interessi legittimi sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi solo di interessi diversi da quelli legittimi e dai diritti soggettivi

Un Ministro è un dipendente pubblico? No Sì, ma la retribuzione non segue i criteri delle qualifiche funzionali Sì Sì, ma solo se rinuncia all'eventuale carica di parlamentare Sì, e la retribuzione non segue i criteri delle qualifiche funzionali

Ai sensi dell'art. 9 della legge 241 del 1990, i titolari di interessi diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: anche se non costituiti in centri esponenziali di interessi solo per la tutela dei beni patrimoniali e culturali se costituiti in comitati o associazioni solo nelle forme dell'azione popolare solo per la tutela dell'ordine pubblico

Come si distinguono gli atti amministrativi in relazione al numero di destinatari? Atti discrezionali e vincolati Atti privati e pubblici Atti plurimi e collettivi Atti ampliativi e restrittivi Atti particolari e collettivi

Al vertice del governo, con funzioni e responsabilità di direzione della politica generale, si pone: il Presidente della Repubblica il Parlamento il Presidente del Senato il Presidente del Consiglio dei Ministri il Presidente della Camera dei deputati

Ai sensi dell'art. 10 della legge 936/1986, il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro: è organo di consulenza delle Regioni e degli enti locali contribuisce all'elaborazione della legislazione che comporta indirizzi di politica economica e sociale rappresenta la parte pubblica nelle contrattazioni sindacali svolge funzioni di vigilanza in materia di economia e lavoro svolge funzioni amministrative

Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 936/1986, il CNEL redige una relazione annuale sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini e la indirizza: al Presidente della Repubblica alle Associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative alla Corte dei conti al Parlamento e al Governo alla Corte Costituzionale

Ai sensi dell'art. 21-septies della Legge 241/90, un provvedimento è nullo tra l'altro: quando sussistono ragioni di interesse pubblico quando è viziato da incompetenza relativa quando è viziato da eccesso di potere quando è adottato in violazione di regolamenti nei casi espressamente previsti dalla legge

In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/90, l'incompetenza è vizio che determina l'annullabilità? Sì No, è inammissibile Sì, esclusivamente nei casi espressamente previsti dalla legge No, viene sempre sanato No, è nullo

In base all'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo: può essere revocato da qualsiasi Pubblica Amministrazione può essere revocato dalla Corte di Cassazione non è mai revocabile può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge può essere revocato dalla Corte dei Conti

Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria i presupposti di fatto che hanno determinato la decisione e, solo se richiesto dagli interessati al provvedimento amministrativo, le ragioni giuridiche le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione con esclusione dei presupposti di fatto esclusivamente le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione esclusivamente i fini pubblici perseguiti dal provvedimento

I fiumi e i laghi sono: beni patrimoniali disponibili beni del demanio pubblico beni patrimoniali indisponibili beni parzialmente disponibili degli enti pubblici locali beni privati

Le cose di interesse storico, archeologico o artistico, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo fanno parte: del patrimonio indisponibile dello Stato del demanio provinciale del demanio comunale del patrimonio disponibile degli Enti pubblici del demanio pubblico

Secondo il disposto dell'art. 3 del d.lgs. 163/2006, la procedura ristretta consiste: in una forma di procedura negoziata in una procedura alla quale ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti possono presentare un'offerta nell'affidamento di servizi o forniture a una ditta senza pubblicazione preliminare di un bando di gara in una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta in una gara a concorso alla quale possono partecipare tutti gli interessati a presentare offerte

Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, il documento amministrativo è la rappresentazione: esclusivamente elettromagnetica del contenuto di atti concernenti attività di interesse pubblico esclusivamente cartacea di un procedimento del contenuto di un atto concernente le sole attività di interesse privato di una qualsiasi attestazione anche se detenuta da privati di qualunque genere di atti detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse

Quale tra i seguenti criteri NON è riconducibile al principio di buona amministrazione, principio espresso nell'art. 97 della Costituzione? Nessuna delle altre alternative è corretta Il criterio di gerarchia delle fonti Il criterio di efficienza Il criterio di economicità Il criterio di efficacia

Ai sensi dell'art. 2 della l. 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione: l'obbligo di conclusione del procedimento con un accordo l'obbligo di conclusione del procedimento entro 15 giorni dal ricevimento dell'atto l'obbligo di conclusione del procedimento, con l'adozione di un provvedimento finale espresso l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento, ma non l'adozione di un provvedimento finale espresso l'obbligo di concludere il procedimento con l'adozione di un provvedimento finale tacito

In base alla Legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato No, è escluso in virtù del principio di trasparenza dell'azione amministrativa Sì, nel caso in cui il richiedente sia cittadino extracomunitario Sì, ma esclusivamente per i documenti coperti dal segreto di Stato Sì, nel caso in cui colui che li richieda ha carichi pendenti

Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi: si, sempre, previo decreto motivato del responsabile del procedimento nella sola ipotesi di documenti coperti da segreto di stato nei procedimenti aventi a oggetto materiale religioso nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano solo nei casi di necessità ed urgenza

In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi: può essere negato in base al potere di discernimento non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di discernimento è sempre ammesso può essere negato se ricorrono i presupposti per poterlo differire

Ai sensi dell'art. 24 legge 7 agosto 1990, n. 241, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, a coloro che hanno pendenze penali Sì, perché il diritto d'accesso costituisce un'eccezione Sì, anche senza specifica motivazione Sì, in specifiche ipotesi previste tassativamente dalla normativa stessa No, mai

Secondo quando disposto dall'art. 22 della legge 241/90, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: esclusivamente al fine di attribuire carattere di pubblicità all'azione amministrativa al fine di attribuire economicità all'azione amministrativa al fine di consentire al pubblico di intervenire nel procedimento amministrativo e conoscere tutti gli atti della pubblica amministrazione al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa al fine di attribuire carattere di efficacia all'azione amministrativa

Qual è il soggetto che, ai sensi dell'art. 6 della legge 241/90, cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Il responsabile del procedimento Dipende dall'organizzazione interna alla struttura amministrativa, la legge non dispone nulla di specifico in merito Qualunque funzionario amministrativo Dipende dalla richiesta del soggetto privato istante Qualunque dirigente dell'ente

Ai sensi dell'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, una Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, se la richiesta perviene a un Ente pubblico economico Sì, in determinate fattispecie previste dalla legge No, mai Sì, se la richiesta perviene a un ente pubblico non economico Nessuna delle altre alternative è corretta

Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento: la norma non prescrive alcun requisito in relazione ai documenti accessibili anche ai documenti in corso di adozione ma non ancora adottati anche ai documenti che non sono più detenuti dalla P. a. ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A. nessuna delle altre alternative è corretta

Ai sensi dell'art. 5 d.P.R. 184/2006 ( regolamento sull'accesso ai documenti amministrativi) il richiedente deve specificare l'interesse connesso all'oggetto dell'istanza? No, in nessun caso Sì, sempre Sì, qualora l'interessato abbia riportato condanne penali Solo nei casi tassativamente determinati Solo se gli atti non sono soggetti alla legislazione sulla privacy

Ai sensi dell'art. 17 d.lgs. 165/2001, i dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati? Sì, purché si tratti di dipendenti con almeno dieci anni di anzianità di servizio Sì, anche a tempo indeterminato Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato No, mai Sì, ma per un periodo di tempo determinato e a prescindere da un atto scritto

Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs 165/2001, per esigenze cui NON possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali: con contratto di lavoro a tempo indeterminato a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dalla legge con contratto a tempo determinato, a personale proveniente da altra Pubblica Amministrazione con contratti di consulenza di lavoro, a persone specificatamente individuate in apposite liste messe a disposizione della P.A. stessa con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dalla legge con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, a soggetti aventi comprovata esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore

Tra le sanzioni disciplinari applicabili agli impiegati civili dello Stato, la censura è definita dall'art. 79 d.P.R. 3/1957 come: una dichiarazione di biasimo, scritta e motivata, inflitta per lievi trasgressioni una sanzione espulsiva, che comporta la risoluzione del rapporto d'impiego una dichiarazione di biasimo verbale, stabilita per trasgressioni molto lievi, ed espressa dal capo della struttura in cui il dipendente lavora una riduzione di stipendio una sanzione esattiva, che accompagna l'irrogazione di una sanzione pecuniaria

L'atto introduttivo del giudizio davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è: il ricorso gerarchico la comparsa di risposta nessuna delle altre alternative è corretta la citazione il ricorso

L'art. 75 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 dispone che l'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici deve essere corredata da una garanzia pari al: 20% del prezzo base indicato nel bando 30% del prezzo indicato nel bando 10% del prezzo base indicato nell'invito 5% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito

L'art. 45 del d.lgs. 163/2006 prevede che i concorrenti iscritti in elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori possano presentare alla stazione appaltante, per ogni appalto: il solo certificato di iscrizione alla Camera di commercio un'attestazione della società di revisione il solo certificato di iscrizione al Registro delle imprese una relazione tecnica giurata indicante le referenze di cui sono in possesso un certificato d'iscrizione indicante le referenze che hanno permesso l'iscrizione stessa e la relativa classificazione

Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, si intendono lavori scorporabili quelli: non appartenenti alla categoria prevalente e così definiti nel bando di gara nessuna delle altre alternative è corretta appartenenti alla categoria prevalente lavori che non si possono dividere che non possono essere affidati in subappalto

Secondo quanto disposto dall'art. 3 del d.lgs. 163/2006, il termine "prestatore di servizi", designa: esclusivamente la persona fisica che offra sul mercato la prestazione di servizi una persona fisica o giuridica che offra sul mercato pubblico la prestazione di beni o servizi una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica che offra sul mercato la prestazione di servizi una persona che presta dei servizi in via esclusiva, la persona giuridica o un ente senza personalità giuridica che offra sul mercato la prestazione di servizi

Il codice dei contratti, di cui al d.lgs. 163/2006, stabilisce che, per ogni acquisizione in economia, le stazioni appaltanti operano attraverso: il responsabile del procedimento il direttore dei lavori il direttore dell'esecuzione del contratto L'AVCP La CONSIP

Ai sensi dell'art. 93 del d.lgs. 163/2006, la progettazione dei lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici, in: preliminare e successiva preliminare, autorizzatoria ed esecutiva preliminare, esecutiva e di accertamento della conformità definitiva e di attuazione preliminare, definitiva ed esecutiva

In base alle disposizioni del Codice Civile, gli enti pubblici sono: persone giuridiche enti di fatto enti territoriali persone fisiche associazioni riconosciute

Un atto amministrativo è: un mero fatto giuridico un atto esternalizzato un atto unilaterale un atto non unilaterale un contratto pubblico

Secondo il d.lgs. 267 del 2000, NON può essere eletto a sindaco di un determinato comune: L'amministratore con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia la partecipazione maggioritaria del comune Colui che ha la residenza in un altro Comune il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni inferiori a direttore generale Colui che ha la residenza in quel Comune il Primo Presidente della Corte di Cassazione

Quali notizie contiene l'anagrafe degli amministratori locali e regionali, secondo il D. Lgs. n. 267 del 2000? I nominativi dei soggetti eletti Le notizie relative agli eletti nei comuni, province e regioni concernenti i dati anagrafici, la lista o gruppo di appartenenza o di collegamento, il titolo di studio e la professione esercitata Le notizie relative ai dati economico-fiscali degli eletti nei comuni, province e regioni, da aggiornare attualmente in base alle apposite dichiarazioni degli interessati, collegate alle rispettive situazioni patrimoniali Le notizie relative ai soli dati anagrafici degli eletti nei comuni, province e regioni L'età dei soggetti eletti

In quale caso vengono revocati gli incarichi dirigenziali, ai sensi del d.lgs. 267/2000? Esclusivamente in caso di ripetuta e grave inosservanza delle direttive del sindaco In caso di inosservanza delle direttive del Sindaco, della Giunta o dell'assessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione Esclusivamente in caso di inosservanza degli ordini del Sindaco o dell'assessore di riferimento Mai Esclusivamente in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano regolatore generale

Quando un ricorso giurisdizionale amministrativo è ritenuto infondato, esso è generalmente: dichiarato irricevibile annullato dichiarato improcedibile rigettato o respinto dichiarato nullo

Secondo quanto disposto dall'art. 3 della L. 241/1990, nell'atto amministrativo, la parte valutativa della motivazione è la parte: in cui la P.A. indica le norme di legge in base alle quali l'atto è stato adottato nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria nella quale la P.A. indica soltanto gli interessi privati non rilevanti che individua soltanto gli interessi pubblici non rilevanti che indica i responsabile del procedimento

Secondo quanto disposto dal d.lgs. 163/2006, le aziende sanitarie pubbliche sono obbligate ad osservare le norme riguardanti gli appalti di lavori pubblici? Sì, ma solo a partire dal 1° gennaio 1990 No, in quanto aziende dotate di capacità imprenditoriali Sì, in quanto aziende pubbliche Sì, ma solo a partire dal 1° gennaio 1999 Sì, ma solo a partire dal 1° gennaio 1948

Secondo quanto stabilito dal Codice civile, in Italia, cave e torbiere sono: proprietà delle comunità montane o isolane beni comuni che possono essere di proprietà di enti pubblici o soggetti privati, secondo le comuni norme privatistiche demanio comunale patrimonio indisponibile dello Stato quando la disponibilità ne è sottratta al proprietario del fondo beni che non appartengono a nessuno o liberi (res communes omnium)

All'interno del procedimento amministrativo, la "fase d'iniziativa" è: la fase ove si determina il contenuto dell'atto da adottare e si provvede alla formazione e all'emanazione dello stesso la fase in cui iniziano ad essere eseguiti i provvedimenti la fase ove si acquisiscono tutti gli atti istruttori per l'emanazione del provvedimento la fase di impugnazione dell'atto la fase diretta ad accertare i presupposti dell'atto da emanare

Ai sensi del d.P.R. 1199/1971, il ricorso straordinario al Capo dello Stato è ammesso soltanto contro atti amministrativi: improcedibili definitivi validi perfetti nulli

Nei contratti pubblici, ai sensi del d.lgs, 163/2006, fatte salve le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative relative alla remunerazione di servizi specifici, la migliore offerta è selezionata: con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa solo con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per i contratti di rilevanza comunitaria solo con il criterio del prezzo più basso solo con il criterio del prezzo più basso; per i contratti da stipulare parte a corpo e parte a misura, il prezzo più basso è determinato mediante offerta a prezzi unitari solo con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa

Ai sensi dell'art. 125 del d.lgs. 163/2006, il ricorso all'acquisizione in economia di servizi o forniture non è consentito: per la necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito del contratto medesimo per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria in alcuni casi in ipotesi di urgenza determinata da eventi oggettivamente imprevedibili per la risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto per prestazioni periodiche di servizi, forniture a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento della procedura di nuova gara e nella misura strettamente necessaria

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 163/2006, sono ricompresi nei "settori ordinari" dei contratti pubblici: i settori diversi da quelli del gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica il settore dello sfruttamento di area geografica i settori del gas, energia termica, elettricità, acqua il settore dei servizi postali il settore dei trasporti

Secondo quanto disposto dal d.lgs. 163/2006, le imprese artigiane sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici? Sì, l'ammissione è espressamente prevista dall'art. 34 del decreto Sono ammesse solo se consorziate No Solo per gli appalti sotto soglia comunitaria Sono ammesse solo se costituite in forma societaria

La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione: agli altri organi di controllo direttamente alle camere alla corte costituzionale al Consiglio dei Ministri al Presidente del Consiglio dei Ministri

Il d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 dispone che il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi e forniture di rilevanza comunitaria può soddisfare al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA, servendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione SOA di altro soggetto. Come viene denominato tale istituto? Partenariato Appalti riservati Raggruppamento temporaneo tra imprese Avvalimento Associazione temporanea

Ai sensi dell'art. 125 del Codice dei contratti pubblici, il cottimo fiduciario è una procedura: aperta in cui le acquisizioni avvengono mediante gara negoziata in cui le acquisizioni avvengono mediante amministrazione diretta ristretta in cui le acquisizioni avvengono mediante affidamento a terzi negoziata in cui le acquisizioni avvengono mediante provvedimento di concessione negoziata in cui le acquisizioni avvengono mediante affidamento a terzi

Ai sensi del d.lgs. 300/1999, le Agenzie fiscali sono sottoposte all'alta vigilanza: del Consiglio dei Ministri del c.i.p.e del ministro dell'Economia e delle Finanze della corte dei conti della Corte costituzionale

Ai sensi dell'art. 61 del d.lgs. 300/1999, le Agenzie fiscali: godono di autonomia regolamentare e amministrativa, ma non di quella contabile e finanziaria hanno personalità giuridica di diritto pubblico. L'Agenzia del demanio è ente pubblico economico sono tutte enti pubblici economici sono tutte enti privatizzati godono di autonomia contabile e finanziaria, ma non di quella regolamentare e amministrativa

Con riferimento all'attività della pubblica amministrazione viene riconosciuto il principio di: internalizzazione non valutazione autonomia distinzione legalità

Come agiscono le amministrazioni pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, ex art. 1 legge n. 241/1990? Esclusivamente secondo norme di diritto internazionale e, quindi, servendosi di modelli negoziali predisposti dalla Comunità Europea Secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente Solo con norme di diritto comunitario Secondo le norme di diritto pubblico Secondo i principi generali

La responsabilità civile della P.A. si distingue: in responsabilità solo precontrattuale in responsabilità solo contrattuale e precontrattuale in responsabilità contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale in responsabilità solo extracontrattuale e precontrattuale in responsabilità solo contrattuale

Il d. lgs. 18/08/00 n. 267 stabilisce che il sindaco viene: eletto dal Consiglio comunale nominato dal Presidente della Regione nominato dal Presidente della Provincia eletto dai cittadini del comune a suffragio universale e diretto nominato dal prefetto competente per territorio

Ai sensi del d.lgs. 267/2000, cosa succede, nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, se vi sia stata ulteriore parità di voti al ballottaggio? Rimane in carica il precedente sindaco Viene eletto il candidato collegato con la lista o il gruppo di liste per l'elezione del consiglio comunale che ha ottenuto la maggior cifra elettorale complessiva, e, a parità di cifra elettorale, il candidato più anziano di età Viene eletto il candidato di sesso femminile, e, in caso di identità di sesso, il candidato più anziano di età Si procede al rinvio delle elezioni consentendo l'integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale Viene nominato un commissario straordinario

L'art. 78 del D. Lgs. n. 267 del 2000 prescrive che gli amministratori degli enti locali, nell'esercizio delle funzioni devono ispirarsi: al rispetto del diritto di proprietà altrui al rispetto del bene comune e individuale ai principi di imparzialità e di buona amministrazione Al senso del dovere per il bene della patria Al senso del dovere per il bene dello Stato

Il D. Lgs. n. 267 del 2000 sancisce che coloro che sono componenti della giunta comunale devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato? Sì, ma solo i componenti competenti in materia urbanistica, edilizia e lavori pubblici Sì, sempre No, mai Sì, ma solo i componenti competenti in materia di appalti Sì, ma solo i componenti competenti in materia elettorale

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è un organo statale: dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e della sola autonomia scientifica dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia soltanto organizzativa dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile privo di personalità giuridica dotato di personalità giuridica di diritto privato

Nel Codice sulla privacy come viene definita specificamente la persona cui si riferiscono i dati personali? Profilato Autorizzato Interessato Titolare Rappresentato

Quale tipo di norma interviene per determinare le caratteristiche dello Stemma del Comune, in base al Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? Il Regolamento del Consiglio Comunale Lo Statuto Il Regolamento comunale del Cerimoniale La legge regionale La Costituzione della Repubblica

A norma del d.P.R. n. 445/2000, nei casi in cui l'interessato debba presentare a una P.A. copia autentica di un documento, per ottenere l'autenticazione della copia dal responsabile del procedimento deve: esibire l'originale con obbligo di deposito dello stesso presso l'Amministrazione procedente depositare l'originale esibire due copie del documento, una delle quali verrà autenticata esibire l'originale esibire una copia fotostatica non autenticata

A norma del d.P.R. n. 445/2000, nei casi in cui l'interessato debba presentare a una P.A. copia autentica di un documento e questa sia autenticata dal responsabile del procedimento, la copia autentica: può essere utilizzata in tutti i procedimenti riguardanti la P.A. nonché i gestori e gli esercenti di pubblici servizi può essere utilizzata solo nel procedimento in corso può essere utilizzata nel procedimento in corso e in quelli connessi può essere utilizzata solo se accompagnata dall'originale, che verrà depositato presso la Pubblica Amministrazione procedente può essere utilizzata solo in giudizio

Secondo il Codice in materia di protezione dei dati personali, chi ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano? Solo i cittadini italiani Solo i cittadini dei Paesi membri dell'Unione europea Chiunque Solo chi tratta dati Solo chi ha accesso ai dati oggetto del trattamento

In base al d.lgs. 196/2003, in quale dei seguenti casi NON è richiesto il consenso espresso al trattamento dei dati? Quando riguarda dati provenienti da elenchi, atti, o documenti conoscibili da chiunque Quando si tratti di dati atti a rivelare lo stato di salute dell'interessato Nel caso in cui i dati non vengano mai diffusi Quando l'interessato è una persona fisica Nel caso in cui i dati non vengano mai comunicati

Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 196/2003, l'interessato alla tutela della privacy ha diritto a ottenere le informazioni concernenti: le competenze tecniche del responsabile del trattamento dei dati l'esistenza, o meno, di dati personali che lo riguardano i dati di ogni altro interessato al medesimo trattamento il regime fiscale del titolare del trattamento dei dati le competenze tecniche del titolare del trattamento dei dati

Secondo la legge n. 241/1990, esiste la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo del Garante per la protezione dei dati personali della Giunta regionale, competente per il territorio della sede della Pubblica Amministrazione silente del giudice ordinario del responsabile del procedimento, mediante ricorso gerarchico

Quale dei seguenti elementi NON è previsto dall'art. 8 della Legge 241/90 come parte del contenuto della comunicazione di avvio del procedimento? L'amministrazione competente L'ufficio e la persona responsabile del procedimento L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza Il Tribunale amministrativo regionale competente a dirimere eventuali controversie

Ai sensi dell'art. 86 del d.lgs. 163/2006, il costo relativo alla sicurezza può essere soggetto a ribasso d'asta? No, mai Sì, in ogni caso Sì, e in genere se ne prevede espressamente la facoltà nel bando di gara Dipende dall'importo complessivo della base d'asta Dipende dalla tipologia di committente

In base alla legge 241/90, il diritto di accesso è escluso: in ogni caso, quando si può fare ricorso al TAR a discrezione del privato in nessun caso in tutti i procedimenti edilizi nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi

Cosa dispone il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali" relativamente ai regolamenti adottati dal Comune? Che sono adottati con legge regionale, su proposta del Comune, in base alle esigenze connesse al funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, al funzionamento degli organi e degli uffici ed all'esercizio delle funzioni Che sono adottati dal Comune nelle materie di propria competenza, ed in particolare per l'organizzazione delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni Che sono adottati con legge statale, su proposta della regione, in base alle esigenze connesse all'organizzazione delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, al funzionamento degli organi e degli uffici ed all'esercizio delle funzioni Che sono adottati mediante votazione diretta da parte dei cittadini Che sono adottati dai responsabili dei servizi, per le diverse fattispecie o genere di competenza

Ai sensi dell'art. 14 del d.lgs 267/2000, sono gestiti dal Comune i seguenti servizi di competenza statale: elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica, e le relative funzioni sono esercitate dal sindaco quale ufficiale di governo tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, valorizzazione dei beni culturali tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, valorizzazione dei beni culturali e architettonici difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione della calamità e le relative funzioni sono esercitate di regola dal Sindaco o dall'assessore all'ambiente elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare, tutela del territorio e di statistica, e le relative funzioni sono esercitate dal sindaco quale delegato regionale

A quale Ente compete la predisposizione e l'adozione del Piano territoriale di Coordinamento, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? Alla Regione Ai Comuni appartenenti all'Autorità d'ambito Alle Comunità Montane Alla Provincia Agli Enti locali associati per la gestione di uno o più servizi

In quali circostanze può essere promossa la conclusione di un accordo di programma, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo Unico delle leggi sugli Enti Locali"? Per favorire l'integrazione tra i Comuni Per promuovere l'unione tra Comuni Per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o programmi di intervento che richiedono l'azione integrata di enti locali e soggetti pubblici Per favorire il processo di riorganizzazione sovracomunale dei servizi Per definire i compiti dei propri rappresentanti presso Enti, Aziende ed istituzioni

A norma dell'art. 108 del d.lgs 267/2000, il sindaco di un Comune di 10.000 abitanti: deve nominare un procuratore in luogo del direttore generale può nominare un direttore generale a tempo determinato non può nominare un direttore generale può nominare un direttore generale deve nominare un direttore generale

In materia di tutela della privacy, ai sensi dell'art. 11 del d.lgs 196/2003, i dati personali oggetto di trattamento, tra l'altro: devono essere pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati non devono essere necessariamente pertinenti è sufficiente che siano pertinenti non devono, in ogni caso, essere aggiornati sono trattati in qualunque modo ritenuto utile da chi li raccoglie

Secondo l'art. 16 del d.lgs. 196/2003, nel momento in cui cessa un trattamento di dati, questi dati possono essere: restituiti in ogni caso all'interessato restituiti all'interessato solo se sono stati elaborati conservati per scopi storici, statistici o scientifici, in conformità alla legge, ai regolamenti, alla normativa comunitaria e ai codici di deontologie e di buona condotta, se sottoscritti resi pubblici in rete e liberamente accessibili liberamente utilizzabili, per qualsiasi finalità

Secondo quanto previsto dall'art. 16 del d.lgs. 196/2003, quando cessa un trattamento di dati, i dati stessi possono essere: comunicati ad altri soggetti pubblici, senza condizioni pubblicati in rete, anche con riferimento ai rapporti di lavoro in precedenza intrattenuti dall'interessato ceduti ad altro titolare, purché siano destinati a un trattamento in termini compatibili agli scopi per i quali sono stati raccolti ceduti a terzi, senza limitazioni di sorta notificati al Garante e conservati negli archivi di questa Autorità per almeno un anno

Ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. 163/2006, i consorzi sono tenuti a indicare, in sede di offerta, per quali consorziati ciascuno di essi concorre? Sì, tranne che per la partecipazione a procedure aperte Sì, sempre Sì, ma solo se ciò sia espressamente richiesto dal bando di gara No, mai No, salvo non venga espressamente richiesto dalla stazione appaltante con una qualsiasi modalità

A norma dell'art. 32 del d.P.R. 445/2000, le firme dei capi delle scuole legalmente riconosciute apposte sui certificati di studio da prodursi a uffici pubblici sono legalizzate dal provveditore agli studi? No, in nessuna circostanza Sì, e possono essere legalizzate anche da un qualunque altro pubblico ufficiale della provincia in cui ha sede la scuola Sì, in ogni caso Sì, se gli uffici pubblici sono fuori dalla Provincia in cui ha sede la scuola No, salvo specifica richiesta dall'ufficio pubblico al provveditore agli studi

A norma del d.P.R. n. 445/2000, se il rilascio di dichiarazioni mendaci è commesso per ottenere l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice: applica in ogni caso la misura dell'interdizione perpetua dalla professione o dall'arte non applica comunque l'interdizione temporanea dalla professione o arte applica sempre l'interdizione temporanea dalla professione o arte può applicare l'interdizione temporanea dalla professione o arte si limita a segnalare l'irregolarità alle autorità competenti per i provvedimenti del caso

A norma dell'art. 32 del d.P.R. 445/2000, le firme dei capi delle scuole parificate apposte sui diplomi originali da prodursi a uffici pubblici fuori della Provincia in cui ha sede la scuola: sono legalizzate da qualunque funzionario pubblico, nell'ambito della competenza territoriale sono legalizzate dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca non necessitano di legalizzazione necessitano di legalizzazione solo se richiesto dall'ufficio pubblico che riceve il diploma sono legalizzate dal provveditore agli studi

Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, la durata degli incarichi dirigenziali: non può essere inferiore a tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso è a tempo indeterminato, ma il contratto può essere risolto con preavviso di sessanta giorni non può essere inferiore ad un anno per gli incarichi dirigenziali di prima fascia e di tre anni per quelli di seconda fascia non può essere inferiore a tre anni nè eccedere i sette per tutti gli incarichi dirigenzali è liberamente determinata dal Ministro competente in materia, senza alcun limite di durata

Le disposizioni dell'art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001, sugli incarichi di funzioni dirigenziali costituiscono norme: derogabili con apposta clausola sottoscritta dal soggetto incaricato non derogabili dai contratti o accordi collettivi derogabili dai contratti singolarmente stipulati tra l'incaricato e la Pubblica Amministrazione derogabili solo dagli accordi o contratti collettivi nazionali di lavoro derogabili solo da accordi o contratti collettivi nazionali di lavoro recepiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. n. 165 del 2001, la colpevole violazione da parte del dirigente del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione, comporta: la decurtazione della retribuzione in quota fissa, fino alla percentuale del quaranta per cento in relazione alla gravità della colpa L'irrogazione esclusivamente della sanzione prevista dal codice disciplinare una decurtazione della retribuzione di risultato, in relazione alla gravità della violazione, di una quota fino all'ottanta per cento In ogni caso, la revoca dell'incarico dirigenziale la retrocessione nella carriera professionale al livello immediatamente precedente

Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, i vincitori di un concorso per l'assunzione nelle Amministrazioni pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione: per un periodo non inferiore a cinque anni per un periodo non inferiore a tre anni per il periodo stabilito discrezionalmente con il lavoratore all'atto dell'assunzione per un periodo non inferiore a cinque anni, salvo che la contrattazione collettiva preveda un periodo inferiore per tutto il periodo di prova, scaduto il quale non vi sono ulteriori limitazioni

A norma dell'art. 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna Pubblica Amministrazione: sulla base della programmazione annuale del fabbisogno di personale approvata dal Dipartimento della funzione pubblica tra l'altro, sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale sulla base della programmazione quinquennale del fabbisogno di personale discrezionalmente, secondo le proprie necessità contingenti sulla base della programmazione inserita nella legge comunitaria annuale

L'art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, dispone che i vincitori di un concorso devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi? No, non è derogabile da contratti o accordi collettivi Sì, è sempre derogabile dai contratti collettivi È derogabile dai contratti collettivi, nei casi indicati da apposito decreto del ministro dell'Economia Sì, ma solo se l'ulteriore periodo viene approvato con accordo sindacale È derogabile dal contratto individuale di lavoro, con la sottoscrizione di apposita clausola

La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: il Garante per la privacy ogni ente pubblico economico la Presidenza del Consiglio dei ministri ogni ente pubblico ogni ente pubblico regionale

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, i pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del codice dei contratti pubblici, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici sono esclusi dal diritto d'accesso? Sì, ma solo nei casi espressamente previsto dalla legge o dal regolamento No, non è possibile farlo Sì, sempre Dipende dalla natura di persona fisica o giuridica del richiedente Sì, restano comunque soggetti al diritto di accesso dei partecipanti alla procedura di cui trattasi

In base al Codice sulla privacy, quale sanzione è prevista nell'ipotesi di violazione delle norme in tema di informativa all'interessato? Una sanzione tecnica consistente nel dovere di distruggere i dati trattati Non è prevista alcuna sanzione Una sanzione civile consistente nell'impossibilità di utilizzare i dati raccolti Una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da tre mila a ventitré mila euro Una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da sei mila a trentasei mila euro

Nel Codice sulla privacy come viene definita specificamente la persona fisica cui si riferiscono i dati personali? Designato Implicato Interessato Coinvolto Identificato

In base al Testo Unico Privacy, in quali casi NON è richiesto il consenso espresso al trattamento? Quando riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale Quando l'interessato è una persona fisica Quando riguarda dati relativi allo svolgimento di attività sanitarie Quando l'interessato ha prestato il consenso implicito Nel caso in cui i dati non vengano mai diffusi

Il codice della privacy indica quali dati sensibili: tra l'altro, i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale qualunque informazione relativa alla persona fisica la residenza della persona fisica la sede della persona giuridica qualunque informazione relativa alla persona giuridica

In base al codice della privacy, in materia di modalità di esercizio del diritto di accesso ai dati personali da parte dell'interessato, la richiesta: è rivolta esclusivamente al Garante è rivolta al titolare o al responsabile del trattamento dei dati non può essere rivolta al titolare del trattamento dei dati non può essere rivolta al responsabile del trattamento dei dati non può essere trasmessa via posta elettronica

In materia di tutela della privacy, ai sensi del d.lgs. 196/2003, i dati personali oggetto di trattamento: sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo indeterminato, a discrezione di chi li detiene possono essere conservati in qualsiasi forma che consenta l'identificazione dell'interessato, per un periodo di tempo tassativamente non superiore a un anno sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato da parte di chiunque sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato, ma per un periodo di tempo tassativamente non superiore a sei mesi

Cosa prevede il d.lgs. 196/2003 sulle possibilità di destinazione dei dati in caso di cessazione di un trattamento? Che possano essere immessi in rete Che debbano sempre essere restituiti all'interessato Che possano essere utilizzati per un qualunque altro scopo Che possano essere ceduti a chiunque ne faccia richiesta, previo pagamento dei costi di riproduzione Che possano essere ceduti ad altro titolare per scopi storici, statistici o scientifici, in conformità alla legge

Ai sensi del d.lgs. 165 del 2001, la contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico è effettuata: dal responsabile, con qualifica dirigenziale, della struttura in cui il dipendente lavora, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni; dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni più gravi sempre dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con qualifica dirigenziale, della struttura in cui il dipendente lavora, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni; dal responsabile, quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni più gravi esclusivamente dal superiore gerarchico del dipendente sempre dal responsabile della struttura in cui il dipendente lavora

Ai sensi del d.lgs. 165 del 2001, per i dipendenti pubblici "contrattualizzati" resta ferma: solo la disciplina vigente in materia di responsabilità contabile per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche solo la disciplina vigente in materia di responsabilità penale e contabile per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche solo la disciplina vigente in materia di responsabilità civile e contabile per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche solo la disciplina vigente in materia di responsabilità amministrativa e penale per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche la disciplina vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche

Al sensi dell'articolo 28-bis del d.lgs. n. 165 del 2001, l'accesso alla qualifica di dirigente della prima fascia nelle Amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene: tramite concorso pubblico per titoli ed esami per il 50% dei posti che si rendono disponibili ogni anno per cessazione dal servizio dei soggetti incaricati, fatto salvo quanto disposto dall'art. 19 co. 4 del medesimo decreto legislativo esclusivamente tramite il conferimento con D.P.C.M. su proposta del Ministro competente tramite concorso pubblico per titoli ed esami per il 25% dei posti disponibili esclusivamente attingendo alle liste di mobilità del personale in soprannumero esclusivamente mediante un contratto di diritto privato stipulato con il dirigente in base alle regole dello spoil system

Ai sensi dell'articolo 36 del d.lgs. 165 del 2001, le Amministrazioni pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e impiego previste dal codice civile e dalla legge, sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa: per esigenze connesse al proprio fabbisogno ordinario entro un limite percentuale del proprio organico stabilito dalla contrattazione collettiva integrativa al fine di provvedere alla sostituzione del personale non più in servizio per aver maturato il diritto al trattamento pensionistico per provvedere all'ordinaria erogazione dei servizi pubblici di propria competenza per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali

Per dare corretta attuazione alle disposizioni previste dal d.lgs. 165 del 2001 in materia di pari opportunità, le pubbliche amministrazioni, tra l'altro: riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso nominano commissioni di concorso composte integralmente da membri di sesso femminile, in relazione al posto da conferire riservano alle donne, salva motivata impossibilità, un numero di posti di componente delle commissioni di concorso, in rapporto alla loro presenza nell'amministrazione riservano alle donne, salva motivata impossibilità, il cinquanta per cento dei posti in organico non riservano alle donne alcuna percentuale nelle commissioni di concorso, al fine di non contravvenire le disposizioni europee in materia di parità di genere

Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dal d.lgs. n. 165 del 2001, il quale dispone, tra l'altro, che: per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente inferiore nel caso di esigenze di servizio, per non più di un anno nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore si considera svolgimento di mansioni superiori anche l'attribuzione non prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni dal conferimento di mansioni superiori scaturisce il diritto all'erogazione permanente di un'indennità integrativa ulteriore nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto ad un premio pari al 20% dell'indennità di risultato

L'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165 del 2001, nel disporre che le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, stabilisce che l'Amministrazione nei confronti del personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno: ha l'obbligo di riservare la totalità dei posti messi a concorso al personale interno, in funzione della specifica formazione professionale acquisita nell'Ente ha l'obbligo di riservare il 50% dei posti messi a concorso ai candidati di entrambi i sessi ha la possibilità di destinare una riserva di posti comunque non superiore al 50% di quelli messi a concorso ha l'obbligo di destinare una riserva di posti pari al 50% di quelli messi a concorso non può riservare alcuna quota dei posti messi a concorso

Stabilisce l'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs.165 del 2001, che "costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore" la valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno: tre anni due anni, a condizione che sia stata sottoscritta da almeno due diversi dirigenti quattro anni cinque anni due anni, a condizione che sia stata condivisa dal gruppo di lavoro a cui il dipendente appartiene

Dispone l'art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001 che le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico: devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo Devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo, salvo che i contratti collettivi di lavoro dispongano diversamente devono attivare le procedure di mobilità ma la disposizione è applicabile esclusivamente agli enti locali Possono attivare le procedure di mobilità ai sensi del comma 1 del medesimo articolo devono pubblicare l'avviso di mobilità su almeno due quotidiani a diffusione nazionale

Dispone l'art. 35, comma 5-ter del d.lgs. n. 165 del 2001 che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di: cinque anni dalla data di pubblicazione, salvo disposizioni normative specifiche due anni dalla data di pubblicazione, aumentabili a tre tramite il contratto collettivo integrativo tre anni dalla data di pubblicazione, salvo disposizioni normative specifiche fino al loro esaurimento, nell'ottica del contenimento della spesa pubblica a discrezione della Pubblica Amministrazione, senza alcuna altra condizione

Dispone l'art. 40, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 che tramite appositi accordi tra ARAN e Confederazioni rappresentative sono definiti i comparti di contrattazione collettiva nazionale fino ad un massimo di: undici comparti quattro comparti tre comparti due comparti quattro comparti e almeno sei separate aree per la dirigenza

Ai sensi dell'art. 108 del TUEL, nei comuni superiori a quindicimila abitanti, qualora il Sindaco nomini un direttore generale: questi può essere revocato dalla Giunta comunale, su proposta del sindaco e previo conforme parere del Consiglio comunale la durata del relativo incarico non può eccedere quella del mandato del Sindaco questi può essere revocato dal Consiglio comunale, su proposta della Giunta comunale questi non può essere revocato la durata del relativo incarico può anche eccedere quella del mandato del sindaco

Ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, può essere sostituita dalla dichiarazione resa dal coniuge al pubblico ufficiale la dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo: per ragioni connesse allo stato di salute per applicazione di una pena detentiva per qualunque ragione per ragioni di soggiorno all'estero per ragioni connesse all'attività professionale

A norma del d.P.R. n. 445/2000, ciascuna amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare ai fini della gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando: la distruzione degli atti decorsi cinquant'anni dalla prima archiviazione di riservare alcuni posti di lavoro agli iscritti alle categorie protette ai sensi della legge 68/1999 la segretezza degli archivi e dei criteri di archiviazione criteri uniformi di archiviazione la pubblicità degli archivi

A norma del d.P.R. n. 445/2000, costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata risposta alle richieste di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà entro: novanta giorni trenta giorni i termini stabiliti dal responsabile del procedimento, all'atto del ricevimento della richiesta di verifica sessanta giorni centoventi giorni

A norma del d.P.R. n. 445/2000, la mancata risposta entro i termini di legge alle richieste di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà costituisce: formazione di atti falsi omissione di soccorso violazione dei doveri d'ufficio irregolarità amministrativa lieve eccesso di potere

A norma del d.P.R. n. 445/2000, salve le eccezioni di legge, sugli atti non soggetti a legalizzazione il pubblico ufficiale NON ha l'obbligo di: indicare la propria residenza indicare il proprio nome indicare il proprio cognome apporre il timbro dell'ufficio apporre la propria firma per esteso

A norma del d.P.R. n. 445/2000, nei documenti di riconoscimento: si indica lo stato civile, salvo specifica istanza del richiedente non è necessaria l'indicazione dello stato civile è sempre necessaria l'indicazione dello stato civile per i maggiorenni si indica solo lo stato di coniugato/a si indica sempre lo stato libero

Secondo la normativa sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, regolato dalla L. 241/1990, si definisce "interessato": un soggetto pubblico che abbia un interesse diretto o indiretto corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata ma non collegata al documento al quale è chiesto l'accesso un qualunque soggetto privato residente in Italia un soggetto privato che abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso un qualunque soggetto pubblico o privato residente in un Paese appartenente all'Unione europea soltanto le associazioni senza scopo di lucro che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso

Secondo l'articolo 21-octies della la legge 241/90, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da inesistenza solo se adottato in violazione di legge o regolamento adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza solo se viziato da eccesso di potere adottato esclusivamente in violazione di legge costituzionale o da incompetenza

Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: trenta giorni sessanta giorni novanta giorni venti giorni quindici giorni

Il principio di legalità, in materia di illecito amministrativo, comporta che: è possibile applicare sanzioni amministrative preventive in caso di palese violazione di norme previste da una legge in via di approvazione nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge ordinaria, anche posteriore alla commissione del fatto costituente violazione non può essere assoggettato a sanzioni amministrative chi ha commesso l'infrazione senza dolo o colpa l'obbligazione di pagare la somma a titolo di sanzione amministrativa si trasmette agli eredi del trasgressore

Quale tipo di norma interviene per determinare le caratteristiche del Gonfalone del Comune, in base al Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? La legge della Regione per i soli enti eredi dei liberi comuni medioevali Lo statuto Il regolamento sul protocollo e le onorificenze Lo statuto per i soli enti eredi dei liberi comuni medioevali Il regolamento della Consulta araldica

A norma del DPR n. 445/2000, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni: sono ammessi oltre il termine di validità, ma l'interessato deve fornire i documenti comprovanti la validità delle informazioni, autenticati dagli uffici competenti hanno validità illimitata se attestanti stati o qualità personali non soggetti a modificazioni hanno sempre validità di sei mesi dalla data di rilascio sono ammessi oltre il termine di validità, nel caso in cui l'interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nello stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio hanno validità limitata di dodici mesi se attestanti stati o qualità personali non soggetti a modificazioni

In materia di tutela della privacy, i dati personali oggetto di trattamento: devono essere aggiornati ogni anno devono essere aggiornati ogni cinque anni devono essere aggiornati ogni tre anni devono essere aggiornati, se necessario non devono essere aggiornati

La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi, svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività amministrativa dello Stato è detta... autonomia capacità di diritto privato autotutela autogoverno autarchia

Con riferimento ai caratteri degli enti pubblici, il potere di regolare, in tutto o in parte, con norme giuridiche la propria azione e organizzazione è detta generalmente: territorialità pluralismo autodichia autonomia autogoverno

Con riferimento ai caratteri degli enti pubblici, l'indipendenza e la libertà nell'individuazione dei fini che l'ente intende perseguire è denominata: strumentalità autarchia autonomia politica autotutela governabilità

In ambito amministrativo, la denuncia e la richiesta facoltativa sono proprie della fase: integrativa dell'efficacia del procedimento amministrativo decisoria del procedimento amministrativo consultiva del procedimento amministrativo d'iniziativa del procedimento amministrativo istruttoria del procedimento amministrativo

In ambito amministrativo, la riservatezza costituisce un limite all'accesso? Sì, in quanto previsto dalla successiva normativa di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, senza eccezioni I due interessi devono essere contemperati, ma l'accesso è garantito qualora necessario per curare o difendere gli interessi giuridici dei richiedenti No, in quanto il diritto all'accesso prevale sempre e incondizionatamente sulla riservatezza Sì, ma solo a condizione che il limite sia espressamente menzionato nell'atto oggetto dell'accesso Sì, in ogni caso, in quanto avente rilievo costituzionale

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione giudicatrice è presieduta di norma: da un dirigente della stazione appaltante da un dirigente estraneo alla stazione appaltante dal dirigente del personale della stazione appaltante da un professore universitario di ruolo, scelto nell'ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dalle facoltà di appartenenza da un professionista, esperto della materia ed estraneo alla stazione appaltante.

Ai sensi dell'articolo 30 del d.lgs. 163/2006, nella concessione di servizi la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto: di gestire funzionalmente il servizio, senza poterlo sfruttare economicamente di perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario degli investimenti di sfruttare economicamente il servizio, senza poterlo gestire funzionalmente acquisire un ricavo, senza né gestire né sfruttare economicamente il servizio di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio

Qual è la definizione che il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" riferisce al Comune? È l'Ente che esercita le funzioni attribuite dalla Regione, a cui è subordinato, ed ha in ogni caso il compito di accertare la compatibilità degli strumenti normativi regionali con le proprie previsioni statutarie È l'ente esponenziale dei bisogni del nucleo fondamentale della comunità sociale È l'ente locale che rappresenta la popolazione di un determinato territorio, quale risultato dell'evoluzione e delle tradizioni storiche locali È l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo È l'ente locale di cui si avvale la Regione e che da essa dipende, secondo il principio della sussidiarietà

Da quale organo è deliberato lo Statuto dei Comuni e delle Province, ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? Dalla Regione Dai rispettivi consigli Dalla conferenza Regioni-Autonomie locali Dalle rispettive Giunte Dal Consiglio dell'Ente, previo parere della Regione d'appartenenza

Cosa dispone il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali" relativamente ai regolamenti adottati dalla Provincia? Che sono adottati con legge statale, su proposta della regione, in base alle esigenze connesse all'organizzazione ed al funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione Che sono adottati con legge regionale, su proposta della Provincia, in base alle esigenze connesse all'organizzazione ed al funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione Che sono adottati per contribuire alla programmazione economica, territoriale ed ambientale della Regione d'appartenenza Tra l'altro, che sono adottati dalla Provincia nelle materie di propria competenza, ed in particolare per l'organizzazione degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni Tra l'altro, che sono adottati per disciplinare le funzioni di stato civile e leva

In quale circostanza il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 prevede possa essere attribuito il titolo di Città? Qualora il Comune sia insigne per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza Qualora il territorio comunale sia articolato in più frazioni Qualora il Comune sia stato insignito di onorificenze al valor militare Qualora il Comune sia dislocato in un nodo ferroviario modale di particolare rilievo Qualora il Comune abbia una particolare visibilità all'estero

Quali sono le città metropolitane regolamentate dalla legge 7 aprile 2014 n. 56? Torino, Milano, Venezia, Alessandria, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Emilia Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Pescara, Roma, Napoli Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Palermo, Roma, Napoli Roma, Milano e Palermo

A chi è attribuita la competenza a promuovere la conclusione di un accordo di programma, in base al Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo Unico delle leggi sugli Enti Locali"? Al Responsabile del Procedimento, per coordinato disposto con l'art. 6 della legge 7 agosto 1990 n. 241 Al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Al Ministro competente in materia Al Presidente della Regione o al Presidente della Provincia o al Sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente sull'opera o sugli interventi o sui programmi di intervento Al ministro all'Ambiente ed alla Tutela del territorio

In base alla normativa privacy, i dati personali oggetto di trattamento: sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato ed utilizzabili in qualunque momento e condizione devono essere conservati presso un notaio e per un periodo di tempo non superiore a due anni sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato, in particolare dagli appartenenti all'ordine dei giornalisti sono conservati in forma pubblica in modo da consentire l'identificazione dell'interessato, ma per un periodo di tempo tassativamente non superiore a sei mesi

I dati personali oggetto di trattamento, secondo quanto previsto in materia di tutela della privacy: devono essere esatti e, se necessario, aggiornati sono raccolti e registrati per scopi generici in caso di cessazione del trattamento, sono ceduti ad altro titolare, per un qualunque altro tipo di trattamento sono conservati in una forma che non consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati possono essere raccolti indipendentemente dall'interesse perseguito

Secondo la normativa del codice della privacy l'interessato è previamente informato: degli estremi identificativi del titolare, sempre con esclusione di quelli inerenti a tutti i soggetti designati come incaricati del trattamento delle finalità e modalità del trattamento cui sono destinati i dati ma mai degli estremi identificativi del titolare delle finalità e delle modalità del trattamento cui sono destinati i dati ma non dei soggetti a cui gli stessi possono essere comunicati esclusivamente delle finalità e modalità del trattamento cui sono destinati i dati e degli estremi identificativi del titolare tra l'altro delle finalità e modalità del trattamento cui sono destinati i dati e degli estremi identificativi del titolare

Ai sensi dell'art. 11, della L. 241/90, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti Sì e senza indicazione alcuna relativamente alla motivazione dell'atto Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di annullabilità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di irregolarità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti No, in nessun caso

Ai sensi dell'articolo 10 del d.lgs. 163/2006, il nominativo del responsabile del procedimento è indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara? Dipende dalla volontà del responsabile del procedimento Si, ma solo quando ciò sia espressamente previsto nella determinazione di contrattare. Sì, sempre No, mai No, per il rispetto della tutela dei dati personali

Secondo il d.P.R. 445/2000, le informazioni relative a procedimenti conclusi: devono essere sempre distrutte possono essere trasferite su supporto informatico rimovibile, ma non devono necessariamente essere consultabili non possono essere trasferite su supporto informatico rimovibile o fisso possono essere trasferite solo su supporto informatico fisso possono essere trasferite su supporto informatico rimovibile, ma devono comunque essere consultabili

Un atto amministrativo si dice perfetto quando: è stato pubblicato secondo quanto previsto dalla legge non è stato completato il suo procedimento è emanato da un'autorità che ha potere legislativo è stato emanato dal Governo è stato completato il procedimento per la sua esistenza e sono presenti tutti gli elementi costitutivi dell'atto

Quali, tra i seguenti, sono elementi essenziali di un atto amministrativo? La forma e la finalità La condizione ed il modo Il termine ed il modo La condizione ed il termine Il termine e la forma

In ambito amministrativo, quale, tra i seguenti, NON è un atto che la dottrina definisce come provvedimento di convalescenza? La convalida La sanatoria La ratifica Tutti gli atti citati nelle altre alternative sono provvedimenti di convalescenza La caducazione

In ambito amministrativo, i provvedimenti di annullamento d'ufficio devono rispettare il principio: di proporzionalità del lecito affidatario del legittimo affidamento di trasparenza del legittimo affidatario

In ambito amministrativo, la firma digitale: è la certificazione di un terzo a una firma autografa è un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia che consente al titolare di rendere manifesta l'integrità di un documento informatico è un particolare tipo di firma cartacea qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia che consente al titolare di rendere manifesta l'integrità di un documento informatico è l'inserimento in un file dell'immagine visiva della sottoscrizione di un soggetto che, dietro esplicita autorizzazione, può essere inserita in documenti elettronici è la riproduzione fotografica della firma di un soggetto

Secondo il Codice degli appalti, le procedure negoziate sono le procedure in cui: le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto ogni operatore economico può presentare un'offerta le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici scelti dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e negoziano con uno di essi le condizioni dell'appalto ogni operatore economico può fornire almeno una parte del servizio richiesto le stazioni appaltanti, al contrario del cottimo fiduciario, scelgono l'operatore economico con cui trattano solanto il prezzo dell'appalto

Cosa deve essere contenuto nei moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive? Il richiamo alle sanzioni penali previste Il richiamo alle sanzioni amministrative previste La specifica delle spese connesse all'intero processo Il richiamo alle sanzioni civili previste La specifica delle spese connesse all'acquisizione dei singoli atti

Quale tra le seguenti NON deve essere necessariamente contenuta nei moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive? L'informativa prevista dalla normativa per la tutela dei dati personali Il richiamo alle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del DPR 445/2000 Il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di dichiarazioni mendaci Il richiamo alle sanzioni disciplinari previste per il pubblico ufficiale che effettua violazione di atti d'ufficio Il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti

Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, nel caso in cui non sia stabilito un termine e non sia direttamente previsto per legge un termine diverso, il termine generale per la conclusione dei procedimenti amministrativi è di: 180 giorni 30 giorni 6 mesi 12 mesi 60 giorni

Di regola, quale organo esercita la giurisdizione sulle controversie aventi a oggetto i diritti soggettivi? Il tribunale ordinario Il tribunale amministrativo I tribunali speciali Il Presidente della Repubblica La Corte costituzionale

A norma del d.P.R. n. 445/2000, qualora l'interessato presenti personalmente all'amministrazione competente le fotografie necessarie per il rilascio di documenti personali: l'amministrazione è tenuta a legalizzarne solamente una l'amministrazione è tenuta a legalizzarle, dietro pagamento dell'imposta di bollo non è necessaria la legalizzazione delle fotografie le fotografie devono essere state preventivamente legalizzate da un dipendente incaricato dal Sindaco l'amministrazione è tenuta a legalizzarle

Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le "procedure ristrette" sono le procedure: in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti alle quali tutti gli operatori economici possono presentare un'offerta alle quali gli operatori economici non possono chiedere di partecipare in cui la base d'asta è sotto un importo fissato dalla normativa per ciascuna tipologia di servizio o fornitura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità

Secondo il d.P.R. 445/2000, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità: costituisce falso in atti di ufficio non equivale a uso di atto falso equivale a uso di atto falso se i dati non corrispondono più a verità da oltre tre mesi equivale a uso di atto falso se i dati non corrispondono più a verità da oltre un anno equivale a uso di atto falso

In base alla legge 241/90, la P.A. come provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento? Esclusivamente mediante comunicazione pubblica, pubblicata in almeno 3 quotidiani a diffusione nazionale Mediante comunicazione personale, indipendentemente dal numero dei destinatari Sempre mediante forme di pubblicità idonee, di volta in volta stabilite dalla P.A., ma mai tramite comunicazione personale Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari Mediante comunicazione generale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale

In base all'art. 3 della legge 20/1994, il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti si esercita, tra l'altro, su: provvedimenti aventi forza di legge emanati a seguito di deliberazione delle Camere atti normativi aventi forza di legge a rilevanza esterna del Presidente del Consiglio dei Ministri provvedimenti aventi forza di legge emanati a seguito di deliberazione di un singolo ministro provvedimenti aventi forza di legge emanati a seguito di deliberazione del Consiglio dei ministri provvedimenti non aventi forza di legge emanati a seguito di deliberazione del Consiglio dei ministri

In Italia, la gestione amministrativa in materia di rapporti con gli altri Stati e con le organizzazioni internazionali è affidata al: ministero per gli italiani all'Estero ministero delle Attività produttive ministero degli Affari esteri dipartimento esteri istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento per i rapporti con i Paesi UE e extra UE

Quale, tra i seguenti, è un ente pubblico territoriale? L'Agenzia delle Entrate L'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato L'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale Lo Stato L'Istituto per il Commercio con l'Estero

La concessione è: il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone la sfera giuridica il provvedimento amministrativo con cui la P.A. dà conto della consegna materiale di una cosa mobile al destinatario, affinché se ne serva per un certo periodo di tempo il provvedimento amministrativo con cui la P.A. ratifica posizioni giuridiche già esistenti in capo al destinatario il provvedimento amministrativo con cui la P.A. autorizza il destinatario a svolgere un'attività il provvedimento amministrativo con cui la P.A. sospende posizioni giuridiche attive

In ambito amministrativo, un parere è: un atto a carattere ausiliario consistente in una manifestazione di volontà cognitiva un provvedimento a carattere ausiliario consistente in una manifestazione di giudizio un provvedimento a carattere ausiliario consistente in una manifestazione di volontà dispositiva un atto amministrativo provvedimentale un atto a carattere ausiliario consistente in una manifestazione di giudizio

I beni patrimoniali indisponibili: sono vincolati ad una destinazione di utilità pubblica possono consistere solo in beni immobili sono beni pubblici e possono far parte dei beni demaniali possono appartenere solo ad enti pubblici territoriali non sono necessariamente vincolati ad una destinazione di utilità pubblica

I beni del demanio ferroviario sono classificati nel demanio necessario? Sì, in ogni caso Sì, per le linee internazionali Sì, ma esclusivamente in Sicilia e Sardegna No Sì, per le zone ad alta affluenza turistica

Secondo le disposizioni del Codice Civile, le foreste che appartengono a un ente pubblico sono beni: patrimoniali indisponibili del demanio accidentale patrimoniali disponibili del demanio necessario del demanio naturale

Quale, tra i seguenti, NON è un provvedimento ablatorio? La confisca Il nulla osta L'espropriazione La requisizione L'occupazione

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, nelle legalizzazioni di firma: devono essere indicati il nome e il cognome di colui la cui firma si legalizza il pubblico ufficiale legalizzante deve indicare esclusivamente i seguenti elementi: data e luogo, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita e, infine, deve apporre il timbro dell'ufficio deve specificarsi il motivo eccezionale per il quale si procede a tale operazione deve essere indicato il solo nome di colui la cui firma si legalizza il pubblico ufficiale è solo tenuto ad apporre la propria firma per esteso, senza necessità di indicare il nome e il cognome della persona la cui firma si legalizza

Secondo quanto previsto dal d.P.R. 445/2000, nell'ambito dei documenti di identità, il porto d'armi è equipollente alla carta di identità? Sì, a differenza del patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici No, mai No, a meno che non ci sia scritta la dicitura "vale come carta di identità" Sì Sì, ma solo per gli appartenenti alle Forze Armate

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, nell'ambito dei documenti di identità, una tessera di riconoscimento, per essere equipollente alla carta di identità, deve essere: rilasciata da un'amministrazione dello Stato anche se non munita di fotografia munita di fotografia, di timbro o segnatura equivalente e quindi può non essere rilasciata da un'amministrazione dello Stato munita di fotografia, di timbro o di altra segnatura equivalente e rilasciata da un'amministrazione dello Stato esclusivamente munita di fotografia ricoperta di plastica in modo da non essere modificata, rilasciata da un'amministrazione dello Stato e corredata da timbro o altra segnatura equivalente

Secondo il DPR 445/2000, la pubblica amministrazioni può rilasciare certificazioni in ordine a fatti? Solo se i fatti sono avvenuti in presenza di almeno due testimoni Sì No, può certificare solo stati No, può certificare solo qualità personali No, può solo rilasciare dichiarazioni

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, i titoli di abilitazione rilasciati al termine di procedimenti autorizzatori all'esercizio di determinate attività possono essere denominati: patentino patente certificato unico certificazione attestato

Secondo il diritto amministrativo, l'atto nullo: può essere convalidato da un giudice se convalidato, si considera sanato non può essere sanato né convalidato può essere sanato e convalidato può essere sanato ma non convalidato

Ai sensi della legge 241/1990, la conferenza di servizi è indetta: soltanto quando lo richieda il privato la cui attività sia subordinata ad un atto di consenso della P.A. competente sempre quando l'amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e non li ottenga, entro trenta giorni dalla ricezione, da parte dell'amministrazione competente, della relativa richiesta sempre quando viene richiesto dal privato cittadino solo nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi per cui l'amministrazione deve acquisire nulla osta o assensi di una pluralità di altre pubbliche amministrazioni soltanto per l'esame di interessi coinvolti in più procedimenti amministrativi connessi

Secondo la Legge 241/1990, quando viene convocata la conferenza di servizi? Nessuna delle altre alternative è corretta Solo su richiesta del privato la cui attività sia subordinata ad un atto di consenso della P.A. competente Solo nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi per cui l'amministrazione deve acquisire nulla osta o assensi di una pluralità di altre pubbliche amministrazioni Quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di più amministrazioni pubbliche, anche su richiesta dell'interessato, per l'adozione del provvedimento finale In qualsiasi momento, quando lo richieda un interessato

Ai sensi della legge 241/1990, quando iniziano i lavori della conferenza di servizi? Entro sessanta giorni dalla data di indizione ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro novanta giorni dalla data di indizione Sempre entro trenta giorni dalla data di indizione Di regola, entro quindici giorni dalla data di indizione In ogni caso entro venti giorni dalla data di indizione Sempre entro sessanta giorni dalla data di indizione

In base alla Legge 241/90, la revoca del provvedimento determina: l'incompatibilità degli ulteriori effetti del provvedimento con quelli già eventualmente prodotti dal provvedimento revocato l'inesistenza degli effetti che il provvedimento abbia prodotto l'annullamento dell'intero provvedimento, con effetto retroattivo l'eliminazione degli effetti del provvedimento l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti

In base al diritto amministrativo, le controversie in materia di determinazione e corresponsione dell'indennizzo che la P.A. deve corrispondere in seguito alla revoca del provvedimento amministrativo sono attribuite: alla giurisdizione del giudice amministrativo del Lazio, sede di Roma alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo alla giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo alla giurisdizione del giudice ordinario alla giurisdizione internazionale

L'espropriazione rientra fra: i poteri esecutivi della P.A. i poteri di programmazione della P.A. i poteri regolamentari della P.A. i provvedimenti della P.A. i poteri ordinatori della P.A.

Ai sensi della L. 241/90, P.A. e privati possono concludere accordi? Sì e, a tal fine, il destinatario del provvedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il responsabile del provvedimento ma non i contro interessati Sì e, a tal fine, i contro interessati possono predisporre un calendario di incontri cui invita il responsabile del provvedimento ma non il destinatario del provvedimento No, le P.A. possono concludere solo accordi tra loro Sì e, a tal fine, l'interessato può predisporre un calendario di incontri cui invita il responsabile del procedimento ed eventuali contro interessati Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali contro interessati

Ai sensi della legge n. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati? Sì, ma solo nei casi specificati dalla legge No, può concludere solo accordi con altre P.A. Sì, ma non al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale No, mai Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo

Per effetto delle disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? No, deve attenersi sempre alle risultanze istruttorie condotte dal responsabile del procedimento Sì, ma deve cambiare d'ufficio il responsabile del procedimento Sì, può discostarsi ma deve indicarne la motivazione nel provvedimento finale Sì, può discostarsi adottando diversa determinazione senza obbligo di motivazione No, mai

Secondo quanto previsto dall'art. 3 della Legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato l'amministrazione pubblica, e per essa l'organo, ad iniziare il procedimento gli elementi essenziali dell'atto e, laddove presenti, gli elementi accidentali i presupposti di fatto che hanno determinato la decisione dell'amministrazione e l'atto a cui essi si richiamano i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria le ragioni di fatto e i presupposti giuridici che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze della fase di iniziativa

Gli accordi tra le pubbliche amministrazioni previsti dalla legge n. 241/90: sono stati in parte abrogati dalla legge n. 15/2005 sono stipulati per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune possono essere stipulati solo per disciplinare attività meramente esecutive sono sottoposti al vaglio preventivo della Corte dei conti a partire dal giugno 2014 non necessitano più della firma digitale o telematica

In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì No, in quanto è sufficiente il silenzio dell'amministrazione per concludere il procedimento No, in quanto tale data non è conoscibile a priori Sì, ma solo nel caso in cui il procedimento sia ad istanza di parte No, in quanto i termini sono previsti dalla normativa

La qualificazione di un ente come pubblico: impone sempre il ricorso ai cosiddetti indici di riconoscimento non viene mai imposta dalla legge non pone problemi interpretativi se c'è un'espressa previsione di legge in tal senso non pone problemi interpretativi solo se ciò è indicato nello statuto dell'ente impone sempre il ricorso al giudice amministrativo per la valutazione della pubblicità dell'ente stesso

Quale, tra i seguenti, è un ente pubblico territoriale? Il Club Alpino Italiano L'Agenzia delle Entrate L'INAIL La Regione La Banca d'Italia

Quale, tra i seguenti, è un ente pubblico NON territoriale? La Regione Le città metropolitane L'INPS Il Comune Lo Stato

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante può procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte? Sì, sempre Sì, ma non oltre la quinta offerta e purché si sia riservata tale facoltà nel bando di gara, nell'avviso di gara o nella lettera d'invito Sì, senza che occorra che si sia riservata tale facoltà nel bando di gara Sì, ma non oltre la terza e purché si sia riservata tale facoltà nel bando di gara No, deve prima verificare l'anomalia e poi può procedere alla verifica delle altre offerte

Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il diritto d'accesso nelle procedure aperte è differito: in relazione all'elenco dei soggetti invitati a presentare offerte in relazione all'elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte in relazione all'elenco dei soggetti che hanno segnalato il loro interesse per qualsiasi atto, fino alla la scadenza del termine per la presentazione delle offerte

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, al fine di stabilire il prezzo base nei bandi o inviti le stazioni appaltanti tengono conto: sempre degli elenchi dei prezzi del genio civile sempre degli indici statistici dei prezzi del prezzo stabilito dalla relazione richiesta al competente ufficio tecnico, la quale deve essere in ogni caso richiesta del miglior prezzo di mercato, ove rilevabile del prezzo medio di mercato

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto ha luogo: entro il termine perentorio di trenta giorni entro il termine ordinatorio di trenta giorni sempre, entro il termine stabilito dal Bando di gara per la presentazione del ricorso entro il termine di quaranta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito a offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito a offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario

L'autorità garante della concorrenza e del mercato è: un'istituzione comunitaria un'azienda autonoma un dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri un'autorità "super partes" costituita da una cooperazione d'imprese un'autorità amministrativa indipendente

Ai sensi della legge n. 241/90, l'unità organizzativa responsabile del procedimento amministrativo è: individuato dalla legge sempre determinato dal dirigente dell'unità organizzativa della Pubblica Amministrazione responsabile dell'istruttoria sempre individuato dalla legge una figura opzionale del procedimento individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di lavori: non rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato non può più essere utilizzata come tipologia di contratto dalle pubbliche amministrazioni rientra tra i contratti di disponibilità è l'unica tipologia di contratto utilizzabile dalle pubbliche amministrazioni

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la locazione finanziaria rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato? No, a meno che la Pubblica Amministrazione che ne usufruisce, con atto motivato, lo consideri tale Dipende dal valore del contratto Sì No, in alcun caso Dipende dall'oggetto del contratto

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, l'attestazione, da parte della pubblica amministrazione competente, che un'immagine fotografica corrisponde alla persona dell'interessato è definita: identificazione attestazione procedimentale certificazione di immagine procedura fotostatica legalizzazione di fotografia

A norma dell'art. 71 del d.P.R. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, e l'interessato, ricevutane notizia dal funzionario competente a ricevere la documentazione, non procede alla regolarizzazione della dichiarazione allora: il funzionario o un suo delegato procederà alla regolarizzazione entro 30 giorni, tramite accertamento diretto dei dati presso l'amministrazione certificante il procedimento non ha seguito il funzionario o un suo delegato procederà alla regolarizzazione entro 60 giorni, tramite accertamento diretto dei dati presso l'amministrazione certificante il procedimento ha comunque seguito, ma, se questo non viene regolarizzato entro una settimana dalla sua conclusione, il procedimento viene considerato nullo all'interessato può essere comminata una sanzione disciplinare

A norma del d.P.R. n. 445/2000, le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate: dalle rappresentanze diplomatiche o consolari estere in Italia dalle Questure dai competenti organi, centrali o periferici, del ministero della Difesa dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero dai competenti organi, centrali o periferici, del ministero dell'Interno

A norma del d.P.R. n. 445/2000, l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive, prende il nome di: dichiarazione sostitutiva autenticazione di sottoscrizione gestione documentale certificazione amministrativa segnatura di protocollo

Ai sensi del codice del processo amministrativo, le controversie in materia di determinazione e corresponsione dell'indennizzo che la P.A. deve corrispondere in seguito alla revoca del provvedimento amministrativo sono attribuite: alla competenza in primo grado del Consiglio di Stato alla giurisdizione della Corte dei Conti alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo alla giurisdizione esclusiva del giudice ordinario alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo

La qualificazione pubblicistica di un ente si accerta: osservando chi detiene la rappresentanza legale dell'ente è inserito in un apposito elenco del Presidente della Repubblica dall'esame della legge istitutiva e del complessivo regime giuridico dell'ente è specificato nella Costituzione è inserito in un apposito elenco parlamentare

Ai sensi dell'art. 1, comma 1 bis, della Legge n. 241/1990, le amministrazioni pubbliche nell'adozione di atti di natura non autoritativa possono agire: in ogni caso secondo le sole norme di diritto privato secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente in ogni caso secondo le sole norme di diritto pubblico in ogni caso, solo con le modalità espressamente previste dai regolamenti comunitari esclusivamente secondo le norme di diritto internazionale

Per effetto delle disposizioni di cui alla legge n. 241/90, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere contenuta l'indicazione del responsabile del procedimento? Sì, solo ove l'amministrazione ne valuti l'opportunità No, non deve essere indicato il responsabile del procedimento ma solo l'ufficio di riferimento No, non devono essere indicati né il responsabile del procedimento né l'ufficio di riferimento, ma solo l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti Sì, sempre Sì, solo se si tratta di procedimento ad iniziativa di parte

Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/90 decorre: dal trentesimo giorno successivo alla data di ricevimento dell'istanza dall'inizio del procedimento d'ufficio o dalla data di ricezione della comunicazione di inizio procedimento da parte dell'interessato dalla nomina del responsabile del procedimento dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte dall'aggiudicazione della gara o dall'assegnazione del lavoro da parte della stazione appaltante

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in merito ai principi seguiti nell'affidamento e nell'esecuzione di contratti pubblici di lavori, quello di economicità: non può in ogni caso essere subordinato alla tutela dell'ambiente ha sempre priorità rispetto alla promozione dello sviluppo sostenibile deve essere sempre subordinato alla tutela della salute deve essere sempre subordinato alla tutela dell'ambiente può essere subordinato alla tutela della salute e dell'ambiente, entro i limiti in cui sia espressamente consentito dalle norme vigenti e dal codice sui contratti pubblici

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le "procedure aperte" sono le procedure in cui: non più di cinque operatori economici possono presentare offerte tutti, anche se non operatori economici, possono presentare un'offerta ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta un solo operatore economico invitato può presentare un'offerta possono presentare un'offerta tutti gli operatori economici invitati

Cosa si intende per requisizione? Il provvedimento attraverso il quale l'amministrazione su accordo con il privato ottiene in comodato d'uso un bene di proprietà dello stesso Provvedimento amministrativo del tutto analogo all'espropriazione con la differenza che, mentre quest'ultimo è riferito solo ai beni immobili, la requisizione riguarda i beni mobili Il provvedimento amministrativo con cui l'amministrazione rimuove un limite all'esercizio del diritto di proprietà Il provvedimento attraverso il quale l'amministrazione acquisisce possesso o, comunque, utilizza un bene di un privato per soddisfare un interesse pubblico Il provvedimento attraverso il quale l'amministrazione dispone il trasferimento della proprietà di un bene dal privato a sé per soddisfare un interesse pubblico

Il provvedimento di riesame a contenuto conservativo di un provvedimento annullabile, è detto: validazione convalida reviviscenza ratifica annullamento

Quale, fra le seguenti, può essere definita come una sanzione amministrativa, di natura accessoria, che trasferisce allo Stato la proprietà di cose servite a commettere un illecito amministrativo oppure il prodotto dello stesso? Il sequestro amministrativo L'occupazione Il fermo amministrativo La confisca amministrativa La requisizione

Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 163/2006, l'affidamento e l'esecuzione di servizi e forniture NON deve svolgersi nel rispetto del principio di: libertà delle forme tempestività correttezza efficacia economicità

Secondo il d.P.R. 445/2000, chiunque rilasci dichiarazioni mendaci: è punito con le sanzioni solo amministrative previste dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia non è punito se le dichiarazioni sono rese nell'ambito di un procedimento amministrativo è punito ai sensi del d.P.R. 196/2003 è punito ai sensi del codice civile e delle leggi speciali in materia

Le norme del d.P.R. 445/2000 sono applicabili a un'associazione con sede legale in Francia? No, tranne nel caso in cui tale associazione abbia fatto domanda di trasferimento della sede legale in Italia Sì, ma non si applica alle pubbliche amministrazioni aventi sede legale in Francia No mai, in quanto vige il principio della territorialità nazionale Sì, l'associazione è considerata tra i soggetti a cui la normativa viene applicata No, tranne nel caso in cui l'associazione abbia avuto, in precedenza, sede legale in Italia

Secondo il d.P.R. 445/2000, i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea, regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare una dichiarazione sostitutiva relativa alla residenza? No, in base alle speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero Sì, senza alcuna eccezione, e possono utilizzarla anche per fatti non attestabili da parte di soggetti pubblici italiani Sì, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero No, ma possono utilizzarla per attestare qualità personali come per esempio il titolo di studio Sì sempre purché lo Stato extracomunitario abbia stipulato appositi patti bilaterali e rientri tra quelli governati da un ordinamento democratico

A norma del d.P.R. n. 445/2000, al fine di tutelare la riservatezza dei dati personali, i documenti trasmessi da una pubblica amministrazione ad altre pubbliche amministrazioni possono contenere soltanto le informazioni relative a stati, fatti e qualità personali: previste da legge o da regolamento e strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità per le quali vengono acquisite di un qualsiasi interesse per il perseguimento della generale finalità al buon andamento dell'azione amministrativa, a prescindere da qualsiasi previsione normativa in merito atte a fornire il quadro più completo e dettagliato possibile relativo a stati, fatti e qualità personali, anche se non previste da leggi o regolamenti previste da legge o da regolamento, a prescindere dalla loro rilevanza per il perseguimento delle finalità per le quali vengono acquisite per le quali è stata ottenuta una specifica autorizzazione alla trasmissione da parte del Ministero della Difesa

A norma del d.P.R. n. 445/2000, la mancata risposta alle richieste di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione costituisce violazione dei doveri d'ufficio se non perviene entro: quindici giorni novanta giorni quarantacinque giorni trenta giorni sessanta giorni

A norma dell'art. 31 del d.P.R. 445/2000, sugli atti non soggetti a legalizzazione della firma del pubblico funzionario che li rilascia, questi ha comunque l'obbligo di: indicare la qualifica rivestita far apporre la firma del funzionario dirigente del proprio ufficio indicare i propri dati anagrafici completi apporre la propria firma in forma contratta, indicando le sole iniziali indicare il numero di matricola

Secondo il d.P.R. 445/2000, il sistema di gestione informatica dei documenti deve: garantire la corretta e puntuale registrazione di protocollo dei documenti in entrata ma non in uscita garantire il rispetto dei tempi di espletamento delle istruttorie consentire l'accesso alle informazioni del sistema da parte dei soggetti interessati, a prescindere dalle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali essere sottoposto alla vigilanza di società di certificazione della qualità consentire, in condizioni di sicurezza, l'accesso alle informazioni del sistema da parte dei soggetti interessati

Secondo il d.P.R. 445/2000, la firma digitale: si basa necessariamente su un sistema di chiavi simmetriche triple consente, tra l'altro, di verificare la provenienza di un insieme di documenti informatici non permette l'identificazione della persona fisica che ha inviato un documento può essere utilizzata solo per la sottoscrizione delle persone giuridiche non permette di verificare l'integrità di un documento informatico

Ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, nei casi in cui l'interessato debba presentare alle amministrazioni pubbliche copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia: può essere fatta dal responsabile del procedimento, anche senza esibizione dell'originale, con obbligo però di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente deve essere fatta dal responsabile del procedimento e in tal caso la copia autentica può essere utilizzata non solo nel procedimento in corso può essere fatta solo da un soggetto terzo a ciò autorizzato deve essere fatta su esibizione dell'originale, con obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione

Ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: è esente dall'imposta di registro ma non dall'imposta di bollo è esente dall'imposta di bollo prevede l'applicazione dell'imposta di bollo quando nell'atto è apposta una firma da legalizzare prevede l'applicazione dell'imposta di bollo in ogni caso è soggetta a imposta dei bollo qualora sia inserita in atti economici onerosi

Ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica: non devono essere sottoscritte, ma presentate unitamente a copia fotostatica autenticata di un documento di identità del sottoscrittore possono essere sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto devono essere sempre presentate unitamente a copia fotostatica autenticata di un documento di identità del sottoscrittore sono obbligatoriamente sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto a ricevere le suddette dichiarazioni possono essere sottoscritte dall'interessato in presenza del dirigente addetto e presentate unitamente a copia fotostatica autenticata di un documento di identità dell'interessato

Ai sensi dell'art. 40 del d.P.R. n. 445/2000, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili: solo nei rapporti tra privati solo nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione solo nei rapporti con i gestori di pubblici servizi nei rapporti tra privati e con gli organi della pubblica amministrazione in ogni caso

Ai sensi dell'art. 45 del d.P.R. 445/2000, nei casi in cui l'amministrazione procedente acquisisce informazioni relative a stati, qualità personali e fatti attraverso l'esibizione da parte dell'interessato di un documento di identità in corso di validità, la registrazione dei dati: avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento stesso avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica autenticata del documento stesso avviene attraverso l'acquisizione del documento stesso avviene su terminale e con l'acquisizione di copia fotostatica autenticata del documento stesso avviene attraverso l'acquisizione del duplicato del documento di identità

Ai sensi dell'art. 46 del d.P.R. n. 445/2000, quale dei seguenti stati, qualità personali e fatti può essere comprovato con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni? L'iscrizione in albi e in elenchi che non siano tenuti da pubbliche amministrazioni Il godimento dei diritti civili ma non di quelli politici Assolvimento dei generali obblighi contributivi e tributari, senza l'indicazione dell'ammontare corrisposto Il non aver riportato condanne penali L'esistenza in vita, ma non gli altri dati di stato civile e di famiglia

Ai sensi dell'art. 53 del d.P.R. n. 445/2000 in materia di registrazioni di protocollo, quali dei seguenti documenti sono oggetto di registrazione obbligatoria qualora siano ricevuti o spediti dall'amministrazione? Sia le gazzette ufficiali che i materiali statistici I materiali statistici Nessuno dei documenti descritti nelle altre alternative è oggetto di registrazione obbligatoria Le gazzette ufficiali Le note di ricezione delle circolari e altre disposizioni

Ai sensi dell'art. 58 del d.P.R. n. 445/2000 l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: dal dirigente dell'amministrazione con maggior anzianità di servizio responsabile della tenuta del servizio dal ministero dell'Interno dal dirigente dell'amministrazione gerarchicamente più importante da un apposito organo della magistratura

A norma del d.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni sono tenute a effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni: sempre, su tutte le dichiarazioni sostitutive presentate solo nei casi di palese falsità delle dichiarazioni sostitutive in tutti i casi di necessità o di fondato dubbio, ma mai a campione solo su segnalazione dell'amministrazione certificante in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi

Ai sensi della legge 400/88, i regolamenti del Governo sono emanati: dal Parlamento con doppia votazione dal Consiglio dei Ministri dal Parlamento in seduta comune dal Presidente della Repubblica dal Presidente del Consiglio dei Ministri

Cosa si intende per discrezionalità amministrativa? La libertà della P.A., a prescindere dal dettato legislativo, di decidere se degradare o meno un diritto soggettivo a interesse legittimo La libertà della P.A., a prescindere dal dettato legislativo, di decidere se adottare o meno un provvedimento amministrativo che ritenga rilevante ai fini della tutela di un contingente interesse pubblico L'obbligo di intervento della P.A. con un atto dovuto e vincolato nel suo contenuto, senza che su di esso possa essere effettuata alcuna comparazione tra interessi pubblici e interessi privati La libertà assoluta di valutazione della P.A. in ordine alla prevalenza di un determinato interesse pubblico su di un altro Lo spazio di valutazione che residua in capo alla P.A. allorché la normativa di riferimento non predetermini in modo completo tutti i dettagli e le modalità dell'azione amministrativa

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti di lavori possono essere ammessi accordi quadro: esclusivamente in relazione alla progettazione in relazione ai lavori di manutenzione e alla progettazione esclusivamente in relazione a nuove edificazioni esclusivamente in relazione ai lavori di manutenzione in relazioni a tutti i servizi di natura intellettuale

Ai sensi della legge sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati: in ogni caso in forma orale, e non devono essere motivati a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti esclusivamente per atto pubblico a pena di annullabilità, per atto scritto secondo qualsiasi forma in quanto la legge non prevede alcuna forma specifica per tali accordi

Ogni provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione deve essere: notificato mediante ufficiale giudiziario pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale pubblicato nell'albo pretorio dei provvedimenti amministrativi motivato a eccezione di quelli concernenti l'organizzazione amministrativa

Quale, tra i seguenti, è un ente pubblico territoriale? L'INAIL La Regione La Camera di Commercio L'ACI Le autorità portuali

Quale, tra i seguenti, è un ente pubblico NON territoriale? La Città metropolitana La Provincia L'INAIL La Regione Lo Stato

Secondo il d.P.R. 445/2000, a cosa sono tenute le amministrazioni competenti per il rilascio di documenti personali? A legalizzare le prescritte fotografie presentate personalmente dall'interessato A legalizzare le prescritte fotografie quando predisposte dall'amministrazione stessa A fornire le fotografie necessarie all'interessato nell'apposito formato ministeriale A legalizzare le prescritte fotografie, previo pagamento dell'imposta di bollo Nessuna delle altre alternative è corretta

Qual è il provvedimento mediante il quale la P.A. provvede alla rimozione di un limite legale posto all'esercizio di un'attività inerente a un diritto soggettivo di per sé già presente nella sfera giuridica del destinatario? L'autorizzazione L'espropriazione La sovvenzione La concessione Il parere

Ai sensi del Codice Civile, quali tra i seguenti beni NON rientrano tra i beni del demanio necessario? Le spiagge I canali utilizzabili per uso pubblico marittimo I laghi e i torrenti Le opere permanenti destinate alla difesa nazionale In generale, gli edifici adibiti ad uffici pubblici

Ai sensi dell'art. 1 d.P.R. 1199/1971, contro gli atti amministrativi non definitivi: non è ammissibile ricorso gerarchico è ammissibile ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica non è ammissibile il ricorso giurisdizionale al T.A.R è ammissibile ricorso amministrativo gerarchico non è mai ammissibile il ricorso in opposizione

Quando un ricorso amministrativo sia stato proposto contro un atto non impugnabile: è dichiarato invalido è dichiarato nullo è dichiarato sanabile è dichiarato insanabile è dichiarato inammissibile

Sono enti territoriali: tutte le sedi dell'INPS le Città metropolitane e le Regioni l'INPS e l'INAIL le Camere di commercio L'Agenzia delle Dogane

Una Regione può istituire dazi di esportazione o di transito tra le Regioni? Si, ma solo nell'esercizio dei poteri ad essa delegati dallo Stato Sì, lo prevede espressamente la Costituzione Sì, se previsto da una legge regionale Sì, senza alcuna limitazione No. La Costituzione pone al riguardo un esplicito divieto

Quando un concorrente che partecipa a una gara pubblica dimostra il possesso dei requisiti necessari per la partecipazione facendo riferimento alle risorse e capacità di un altro soggetto si verifica un: rapporto di coordinamento avvalimento associazione temporanea di imprese raggruppamento temporaneo di imprese contratto di subappalto

Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti possono partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo? Sì, ma solo se ciò sia espressamente consentito dal bando di gara Sì, solo in alcuni specifici casi previsti dalla legge Sì, ma solo su richiesta del Sindaco o del Presidente della Regione No, mai Sì, sempre

Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le opere comprendono: solo quelle di presidio e difesa ambientale solo quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi e quelle di difesa naturalistica sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica solo quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile solo quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi.

Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «concessione di servizi» è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che: il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi senza che tale diritto possa essere accompagnato da un prezzo il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di ricevere un prezzo a titolo di corrispettivo il corrispettivo della fornitura consiste nella possibilità di vendere l'opera il corrispettivo della fornitura consiste nel diritto di acquisire il bene in proprietà

Il decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300 ha istituito: l'Agenzia fiscale territoriale l'Agenzia del patrimonio l'Agenzia fiscale e tributaria l'Agenzia del demanio all'Agenzia del farmaco

È ammissibile il ricorso incidentale del controinteressato in pendenza di ricorso straordinario al Capo dello Stato? Sì, purché proposto nel termine di sessanta giorni dalla notificazione del ricorso al Capo dello Stato Sì, fino al momento dell'adunanza del Consiglio di Stato per la formulazione del parere No, non essendo previsto No, non sono ammissibili più ricorsi su un unico oggetto Sì, purché nel termine di novanta giorni dalla notificazione del ricorso al Capo dello Stato

Il ricorso straordinario deve essere proposto entro il termine perentorio di: 30 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 120 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche notificato 90 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 45 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 80 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche notificato

Sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie riguardanti interessi legittimi e diritti soggettivi nei casi di: esercizio o mancato esercizio del potere amministrativo omissioni delle pubbliche amministrazioni escluse quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi atti o provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio dell'attività di iniziativa legislativa atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, esclusi quelli relativi ai diritti patrimoniali provvedimenti delle pubbliche amministrazioni esclusi quelli relativi al risarcimento del danno per lesione di diritti soggettivi

Quale tra i seguenti NON rientra tra i presupposti del giudizio di ottemperanza? Mancata attuazione di una sentenza esecutiva e di altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo Inottemperanza a una ordinanza cautelare emessa del giudice amministrativo Presenza di un giudicato Inadempimento da parte della PA dell'obbligo di conformarsi al giudicato Presenza di una sentenza autoesecutiva

Ai sensi dell'art. 33 d.lgs. 104/2010, le sentenze emesse dai giudici amministrativi di primo grado: sono esecutive nei casi previsti dalla legge sono esecutive sono provvisoriamente esecutive non sono appellabili decidono sull'adozione di misure cautelari

Ai sensi dell'art. 28 d.lgs 104/2010, nel giudizio amministrativo di primo grado, può il giudice ordinare l'intervento di un terzo che non sia parte del procedimento? Sì, anche su istanza di parte No, l'intervento di terzo è ammissibile solo in sede di appello Sì, ma solo su istanza di parte No, l'intervento di terzo è ammissibile solo prima dell'instaurazione del giudizio Sì, solo d'ufficio

A norma dell'art. 91 d.lgs. 104/2010, quali sono i mezzi di impugnazione esperibili avverso le sentenze emesse dal giudice amministrativo? Appello, revocazione, opposizione di terzo e ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione Appello, revocazione, opposizione di terzo e ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti al merito Appello, revocazione, opposizione di terzo e ricorso per cassazione per i motivi inerenti al merito e alla giurisdizione Appello e ricorso per cassazione, entrambi per i soli motivi inerenti al merito Appello e ricorso per cassazione, entrambi per i soli motivi inerenti alla giurisdizione

Con riferimento alla definizione del giudizio amministrativo, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il giudizio amministrativo può concludersi con decreto o sentenza necessariamente assunti da un giudice delegato dal presidente Il giudizio amministrativo può concludersi con ordinanza o sentenza necessariamente assunti dal presidente Il giudizio amministrativo può concludersi con ordinanza o sentenza necessariamente collegiali Il giudice amministrativo può emettere decreto, ordinanza o sentenza assunti dal presidente, da un giudice da questi delegato o dal collegio Il giudizio amministrativo può concludersi con decreto, ordinanza o sentenza necessariamente collegiali

A norma dell'art. 5 del d.lgs. 104/2010, il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di: quattro magistrati escluso il presidente tre magistrati escluso il presidente quattro magistrati compreso il presidente da un magistrato in via monocratica tre magistrati compreso il presidente

Quale tra le seguenti affermazioni è corretta con riferimento alla competenza del giudice amministrativo? Il giudice amministrativo nelle materie in cui ha giurisdizione esclusiva conosce, con efficacia di giudicato, delle sole questioni pregiudiziali relative a interessi legittimi, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale Il giudice amministrativo nelle materie in cui ha giurisdizione esclusiva conosce, senza efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a interessi legittimi, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale Il giudice amministrativo nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva conosce, con efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale Il giudice amministrativo nelle materie in cui ha giurisdizione esclusiva conosce, senza efficacia di giudicato di tutte la questioni relative a diritti Il giudice amministrativo nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva conosce, senza efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale

Il difetto di giurisdizione: è rilevato solo in sede di impugnazione e solo di ufficio è rilevato in primo grado anche d'ufficio è rilevato in primo grado solo d'ufficio è rilevato solo in sede di impugnazione anche d'ufficio è sempre rilevabile ma solo di ufficio

Ai sensi dell'art. 70 del d.lgs. 163/2006, nelle procedure ristrette, il termine per la ricezione delle offerte, di regola e fatte salve le riduzioni previste nello stesso Codice, non può essere inferiore a: quaranta giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte trentasette giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando di gara venti giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte cinquantadue giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte sessanta giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte

Quale tra le seguenti affermazioni è vera con riferimento ai rapporti di lavoro della P.A.? Ai rapporti di lavoro della P.A. trova applicazione lo Statuto dei Lavoratori negli enti con almeno 100 dipendenti Ai rapporti di lavoro della P.A. trova applicazione lo Statuto dei Lavoratori solo se previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro Ai rapporti di lavoro della P.A. non trova applicazione lo Statuto dei Lavoratori a meno che sia stato specificamente richiesto da un numero di dipendenti superiore a 50 impiegati in uno stesso ente Ai rapporti di lavoro della P.A. non trova applicazione lo Statuto dei Lavoratori Ai rapporti di lavoro della P.A. trova applicazione lo Statuto dei Lavoratori

Quale delle seguenti affermazioni è corretta in relazione alle attività dei comuni finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi prestati? I comuni possono stipulare contratti di sponsorizzazione con soggetti solo privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, su parere conforme dell'Autorità di settore I comuni possono stipulate contratti accordi di collaborazione solo con soggetti pubblici diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi I comuni possono stipulare contratti di sponsorizzazione con soggetti solo pubblici diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, su parere conforme della Regione di appartenenza I comuni possono stipulare convenzioni solo con soggetti pubblici diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi I comuni possono stipulare contratti di sponsorizzazione con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi

Con riferimento alla gestione delle reti ed erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica di cui al d.lgs 267/00, quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta? Gli enti locali, anche in forma associata, nei casi in cui non sia vietato dalle normative di settore, possono conferire la proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali a società a capitale interamente pubblico I rapporti degli enti locali con le società di erogazione del servizio e con le società di gestione delle reti e degli impianti sono regolati da contratti di servizio, allegati ai capitolati di gara L'ente locale può cedere in tutto o in parte la propria partecipazione nelle società erogatrici di servizi mediante procedure ad evidenza pubblica da rinnovarsi alla scadenza del periodo di affidamento È vietata ogni forma di differenziazione nel trattamento dei gestori di pubblico servizio in ordine al regime tributario Sono ammesse a partecipare solo le imprese che, all'estero, gestiscono a qualunque titolo servizi pubblici locali a seguito del rinnovo di una procedura non ad evidenza pubblica

Ai sensi dell'art. 143 d.lgs. 267/2000, quale tra i seguenti soggetti può disporre lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare? Il Presidente della Repubblica con decreto, su proposta del Procuratore Nazionale Antimafia Il Presidente del Consiglio con decreto, su proposta del ministero dell'Interno Il Presidente della Repubblica con decreto, su proposta del Ministero dell'Interno, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri Il Presidente del Consiglio con decreto, su proposta del Procuratore Nazionale Antimafia, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri Il Presidente della Repubblica con decreto, su proposta del Prefetto, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri

Ai sensi dell'art. 143 d.lgs.267/2000, in presenza di motivi di urgente necessità, quali azioni può intraprendere il prefetto, in attesa del decreto di scioglimento del Consiglio provinciale per effetto di infiltrazioni tipo mafioso? Scioglie gli organi dalla carica ricoperta e nomina i commissari temporanei Sospende gli organi dalla carica ricoperta, nonché da ogni altro incarico ad essa connesso, assicurando la provvisoria amministrazione dell'ente mediante invio di commissari Assicura la provvisoria amministrazione dell'ente mediante invio di commissari, senza sospendere gli organi dalla carica ricoperta Rimuove gli organi dalla carica ricoperta, nonché da ogni altro incarico ad essa connesso, assicurando la provvisoria amministrazione dell'ente mediante invio di commissari Scioglie gli organi dalla carica ricoperta e svolge le funzioni degli stessi sino alla nomina dei commissari

Il d.lgs. n. 286/1999 indica alcuni principi generali in materia di controlli interni. Quale delle indicazioni che seguono è conforme ai predetti principi? L'attività di valutazione e controllo strategico consiste nell'analisi preventiva degli obiettivi contabili e finanziari Il controllo di gestione e l'attività di valutazione dei dirigenti sono svolti da strutture e soggetti che rispondono sempre ed esclusivamente agli organi di indirizzo politico-amministrativo L'attività di valutazione dei dirigenti è svolta di norma dalle stesse strutture o soggetti cui è demandato il controllo di gestione L'attività di valutazione e controllo strategico è collegata all'attività di programmazione strategica e di indirizzo politico-amministrativo L'attività di valutazione e controllo strategico supporta l'attività di programmazione contabile

L'art. 14 del d.lgs. 165/2001, individua le funzioni e le attribuzioni di competenza del ministro rispetto ai dirigenti. Secondo tale disposizione il ministro: non può avocare a sé provvedimenti di competenza dei dirigenti, ma può adottare provvedimenti o atti di loro competenza può adottare atti di competenza dei dirigenti può adottare o revocare provvedimenti di competenza dei dirigenti non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti, ma può avocare a sé provvedimenti o atti di loro competenza non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti

Ai sensi dell'art. 10 della legge 131/2003, nelle Regioni a statuto ordinario da chi sono svolte le funzioni di rappresentante dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie locali? Dal ministro dell'Interno Dal Presidente della Provincia Dal Prefetto preposto all'ufficio territoriale del Governo avente sede nel capoluogo della Regione Dal Questore avente sede nel capoluogo della Provincia Dal Sindaco

Quale, tra le seguenti, è una caratteristica propria del ricorso straordinario al Capo dello Stato? Può essere proposto per la tutela di interessi legittimi, ma non di diritti soggettivi Non può essere proposto per motivi di legittimità Non può essere proposto per la tutela dei diritti soggettivi É proponibile congiuntamente al ricorso giurisdizionale amministrativo Può essere proposto a tutela di diritti soggettivi, unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa

Quando il ricorso gerarchico è qualificato "improprio"? Quando il provvedimento amministrativo è definitivo Solo in alcuni casi specifici espressamente previsti da regolamenti Quando il ricorso può essere presentato all'organo gerarchicamente sovraordinato Quando la legge prevede che il ricorso possa essere presentato a un organo amministrativo non gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto che si intende impugnare Quando è necessario il previo parere del Consiglio di Stato

Entro quanto tempo deve essere presentato il ricorso gerarchico? Entro 30 giorni da quando l'atto è stato notificato al ricorrente Decorsi 10 giorni dalla notificazione dell'atto al ricorrente Entro 20 giorni da quando il ricorrente ha avuto conoscenza dell'atto Entro 40 giorni dalla data della comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato Entro 60 giorni dalla data della notifica al ricorrente

Qual è il termine generale per proporre ricorso giurisdizionale amministrativo dinanzi al TAR al fine di ottenere l'annullamento di un atto della P.A.? 25 giorni decorrenti decorrenti a seconda dei casi dalla notifica, dalla pubblicazione o dalla piena conoscenza del provvedimento impugnabile 60 giorni decorrenti a seconda dei casi dalla notifica, dalla pubblicazione o dalla piena conoscenza del provvedimento impugnabile 90 giorni decorrenti dalla notifica 30 giorni decorrenti dalla pubblicazione del provvedimento impugnabile 90 giorni decorrenti a seconda dei casi dalla notifica o dalla pubblicazione del provvedimento impugnabile

Ai sensi dell'art. 1 del d.p.r. 1199/1971, contro gli atti amministrativi dei Ministri, di enti pubblici o di organi collegiali: è ammesso ricorso da parte di chi vi abbia interesse nei casi, nei limiti e con le modalità previsti dalla legge o dagli ordinamenti dei singoli enti è sempre ammesso ricorso anche da parte di chi non vi abbia interesse è ammesso ricorso solo per motivi di legittimità è ammesso ricorso ricorso da parte di chi vi abbia interesse nei casi, nei limiti e con le modalità previsti dalla Costituzione è ammesso ricorso solo per motivi di merito

Su quali dei seguenti atti è richiesto il parere conforme del Consiglio di Stato? Provvedimenti di approvazione delle dotazioni organiche degli organi centrali dello Stato Decisione dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica Regolamenti regionali Contratti stipulati dagli enti locali Regolamenti ministeriali

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) è: un organo costituzionale un'autorità amministrativa indipendente un'azienda autonoma un ente territoriale un ente pubblico economico sottoposto al controllo del Governo

Quale tra le seguenti affermazioni NON è corretta con riferimento al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL)? Il CNEL esprime le proprie valutazioni sull'andamento della congiuntura economica in sessioni semestrali dettando a tal fine proprie direttive agli istituti incaricati di redigere il rapporto di base Il CNEL ha l'iniziativa legislativa Il CNEL contribuisce all'elaborazione della legislazione che comporta indirizzi di politica economica e sociale esprimendo pareri e compiendo studi e indagini su richiesta delle Camere o del Governo o delle regioni o delle province autonome Il CNEL esamina, sulla base dei rapporti predisposti dal Governo, le politiche comunitarie e la loro attuazione e a tal fine mantiene i contatti con i corrispondenti organismi delle Comunità europee e degli altri Stati membri Il CNEL partecipa alla stipulazione dei contratti di lavoro in rappresentanza dello Stato

Quale delle seguenti affermazioni in merito al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro è corretta? Rappresenta solo i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione È organo di consulenza degli organi centrali e periferici dello Stato È composto da esperti, da rappresentanti delle categorie produttive e da rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato Partecipa alla stipulazione dei contratti di lavoro in rappresentanza dello Stato È composto da centoquarantotto rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato

Ai sensi dell'art. 11 della legge 137/2002, a chi spetta il compito di coadiuvare il ministro per la Funzione Pubblica nell'attività normativa ed amministrativa di semplificazione delle norme e delle procedure? A un ufficio dirigenziale di livello generale, alle dirette dipendenze del ministro per la Funzione Pubblica A un ufficio dirigenziale di livello generale, alle dirette dipendenze del ministro dell'Interno A un dirigente non generale, alle dirette dipendenze del dirigente generale A un dirigente generale, in totale autonomia rispetto al ministro per la Funzione Pubblica Direttamente al ministro per la Funzione Pubblica

In quale caso si ha un ricorso gerarchico improprio? Nel caso in cui la legge preveda che il ricorso sia proposto a organi statali non gerarchicamente sovraordinati avverso provvedimenti adottati da organi amministrativi di vertice Solo nel caso di ricorso straordinario Nessuna delle altre alternative è corretta Solo se sussiste un rapporto di gerarchia in senso tecnico tra l'organo che ha emanato l'atto impugnato e l'organo a cui si ricorre Nel caso di ricorso contro un atto amministrativo definitivo di un Ministro, di un ente pubblico o di organo collegiale

Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo: non può mai adottare il provvedimento finale può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali non avendo mai la competenza per adottare direttamente il provvedimento finale, si limita a trasmettere gli atti all'organo competente per l'adozione non può mai proporre l'indizione della conferenza dei servi è sempre competente all'adozione del provvedimento finale

La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? No, mai No, a meno che non sia richiesto dall'autorità giudiziaria con provvedimento Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge n. 241/90 Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla Costituzione Sì, nei casi e nei limiti previsti dalle leggi regionali

Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale: devono essere motivati come previsto dalla Legge 241 del 1990 devono essere motivati su richiesta di parte devono essere motivati come previsto dalla Costituzione non sono sottoposti ad obbligo di motivazione devono essere obbligatoriamente motivati

Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 20/1994, il controllo della Corte dei conti sulle gestioni fuori bilancio delle amministrazioni pubbliche: non comprende le modalità e i tempi dello svolgimento dell'azione amministrativa è un controllo di carattere preventivo comprende anche la verifica della legittimità e della regolarità delle gestioni comprende solo la verifica della legittimità della spesa non può essere esteso ad una valutazione comparativa dei costi, modi e tempi dello svolgimento dell'azione amministrativa

Ai sensi dell'art. 610 del R.D. n. 827/1924, devono rendere ogni anno alla Corte dei conti il conto giudiziale della loro gestione, tra gli altri: tutti gli agenti dell'amministrazione dello stato che sono incaricati delle riscossioni e dei pagamenti tutti i funzionari ed impiegati dello stato tutti i funzionari delle altre pubbliche amministrazioni delegati a pagare spese sopra aperture di credito i rappresentanti degli enti locali i funzionari dipendenti dal ministero degli Interni

L'efficacia dei provvedimenti amministrativi indica: la presenza degli elementi costitutivi la loro autorevolezza l'idoneità a produrre le conseguenze giuridiche la loro validità l'attitudine ad essere eseguiti coattivamente previa diffida, da parte della PA

Quale, tra i seguenti, NON è un ente strumentale dello Stato? L'INAIL L'INPS AGCM nessuna delle altre alternative è corretta L'ISTAT

Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/90, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: la data entro la quale avrà inizio il procedimento la motivazione del provvedimento il nome dei controinteressati in caso di ricorso al tar l'ufficio e la persona responsabile del procedimento esclusivamente gli interessi privati coinvolti nel procedimento

La modifica dell'articolo 25 della legge 241/1990 ha disposto la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: esclusivamente della Commissione per l'accesso del giudice costituzionale o, in alternativa, del giudice amministrativo del difensore civico competente per ambito territoriale del giudice amministrativo e, in alternativa, della Commissione per l'accesso dell'autorità giudiziaria ordinaria

Le disposizioni di cui all'art. 16 della legge 241/1990, relativo all'attività consultiva, in merito ai termini previsti per i pareri: si applicano sempre trovano sempre applicazione, salvo i casi che richiedono esigenze istruttorie, nel qual caso i termini possono essere sospesi trovano sempre applicazione, salvo i casi che richiedono esigenze istruttorie, nel qual caso i termini possono essere raddoppiati non si applicano in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte, tra l'altro, alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale non si applicano in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela dei diritti fondamentali costituzionalmente tutelati

In merito al provvedimento, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di: annullamento di ufficio del provvedimento sospensione del provvedimento nullità del provvedimento sospensione degli effetti del provvedimento annullabilità del provvedimento

In materia di trattamento dei dati personali, l'interessato è previamente informato: esclusivamente per iscritto delle conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere esclusivamente con atto pubblico delle conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere esclusivamente in forma orale circa le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere oralmente o per iscritto delle conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere esclusivamente mediante modulistica appositamente predisposta circa le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere

In Italia, il Garante per la protezione dei dati personali è: un organo monocratico coadiuvato da un comitato di consulenti, scelti tra i magistrati o i professori universitari di ruolo un organo collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica due anni e non possono mai essere confermati un organo collegiale presieduto dal primo Presidente della Cassazione, assistito da quattro consulenti un organo collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica quattro anni e non possono essere confermati per più di una volta un organo collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica quattro anni e possono essere confermati per tre volte al massimo

In quali casi l'atto amministrativo è annullabile? Se manca di taluno degli elementi essenziali richiesti dalla legge Se è viziato da difetto assoluto di attribuzione Quando è stato adottato oltre i limiti di tempo e spazio entro cui l'agente è considerabile autorità amministrativa Quando l'atto è stato adottato da un agente territorialmente incompetente Quando è stato adottato in violazione di legge

Se un atto amministrativo è stato adottato in violazione o elusione del giudicato è: regolarizzabile rinnovabile nullo annullabile sanabile

In ambito amministrativo, cosa avviene se una persona che non sa effettuare la propria sottoscrizione presenta una dichiarazione? Il pubblico ufficiale invita la persona a delegare altri di fiducia per la presentazione della dichiarazione Il pubblico ufficiale chiede l'assistenza di testimoni Il pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità del dichiarante, attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere Previa assistenza del pubblico ufficiale, la persona sottoscrive con segni o tratti che, per la loro peculiarità, può riconoscere come propri Il pubblico ufficiale rifiuta la dichiarazione

Secondo la legge 241/1990, un atto di notorietà può richiedere la presenza di testimoni? Sì Dipende dalla volontà dei privati intervenuti A discrezione del pubblico ufficiale intervenuto, tenuto conto delle circostanze di fatto No Dipende dal valore dell'atto

Le norme relative al silenzio assenso si applicano agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico? No, sono esplicitamente esclusi dalla normativa Sì, salvo il caso di atti e procedimenti aventi valore economico per il proponente Sì, se presentati al fine di adempiere ad una normativa Sì, sempre Sì, se presentati al fine di adempiere ad un regolamento comunitario

Il richiamo alle sanzioni penali previste per chi effettua dichiarazioni mendaci a una Pubblica Amministrazione: è inserito nella modulistica predisposta dalla Presidenza del Consiglio è inserito nella modulistica predisposta dalle singole amministrazioni è inserito nella modulistica unificata del Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione è inserito nella modulistica allegata al regolamento emanato a seguito del d.P.R. 445/2000 non è normalmente inserito nella modulistica

Le istanze da produrre agli organi dell'Amministrazione pubblica, sottoscritte in presenza del dipendente addetto, sono soggette ad autenticazione? Sì, sempre No, purché sia presente un testimone No No, purché siano presenti due testimone Sì, qualora abbiano a oggetto interessi economici

Come può essere definito l'interesse legittimo? Un interesse oggettivo dello Stato Un interesse riconosciuto ma non risarcibile Un interesse tutelato esclusivamente in via amministrativa Un interesse suscettibile di essere immediatamente soddisfatto dal titolare Un interesse giuridicamente protetto, individuale, qualificato e differenziato

Il controllo successivo della Corte dei conti sulla gestione del bilancio è esercitato nei confronti: di tutti gli enti e le aziende in cui lo Stato detiene partecipazioni, indipendentemente dalla loro entità dei soli Enti pubblici territoriali delle sole amministrazioni periferiche dello Stato di tutte le amministrazioni pubbliche delle sole amministrazioni centrali dello Stato

Con riferimento ai caratteri degli enti pubblici, la capacità di un ente di costituire il proprio ordinamento mediante norme aventi la stessa natura ed efficacia delle norme statali, anche se a essa sottordinate è detta: autonomia normativa potestà provvedimentale generale autotutela legale nessuna delle altre alternative è corretta potestà soggettiva

Nell'esercizio della attività amministrativa si configura il silenzio-assenso quando: la legge attribuisce all'inerzia della P.A. il significato di accoglimento dell'istanza o del ricorso la legge prevede come meramente facoltativo l'esercizio di una particolare competenza, per cui trascorso inutilmente il termine previsto per l'esercizio di essa, si può procedere al compimento degli atti successivi senza pregiudizio per gli effetti finali la legge non prevede un termine entro il quale la P.A. deve prendere una determinata decisione il silenzio della P.A. comporta l'attribuzione della competenza ad altra autorità una determinata materia non è stata ancora regolata e nella quale il cittadino ha quindi libertà di iniziativa

Ai sensi dell'art. 1 d.P.R. 445/2000, il documento rilasciato da un'amministrazione pubblica avente funzione di partecipazione a terzi di fatti accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche, si definisce: a seconda della tipologia del soggetto destinatario, certificato o dichiarazione sostitutiva di certificazione certificato documento amministrativo documento di identità elettronico atto notorio

Per effetto dell'art. 1, comma 1-bis, della legge 241/90 come modificata dalla legge 15/05 e dal d.l. 35/05 convertito con modificazioni dalla legge 80/05, la pubblica amministrazione: agisce mediante atti di natura paritetica, previa audizione dei destinatari deve agire sempre secondo le norme del diritto pubblico agisce secondo le norme di diritto privato nell'adozione di atti di natura non autoritativa e salvo che la legge disponga diversamente ha facoltà di agire secondo le norme di diritto privato anche quando adotta atti autoritativi agisce sempre con atti di natura autoritativa

Secondo il Codice della privacy, quali soggetti hanno diritto alla protezione dei dati personali che li riguardano? Solo i cittadini Tutti i cittadini italiani maggiorenni Particolari categorie di soggetti menzionate proprio dal Codice della privacy Chiunque Solo i componenti di alcuni organi istituzionali individuati con un apposito provvedimento del Capo dello Stato

In base alla legge 689/81, le sanzioni amministrative pecuniarie proporzionali: hanno limite massimo pari a 45.000 euro non hanno un limite massimo solo se riferite a violazioni compiute da dipendenti pubblici nell'ambito della loro funzione amministrativa hanno limite massimo pari a 15.000 euro non hanno limite massimo hanno limite massimo pari a 30.000 euro

Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria, sono tenute in considerazione le condizioni economiche del soggetto che ha commesso la violazione? Sì, così come, tra l'altro, la personalità dello stesso Solo nel caso delle sanzioni proporzionali Sì, ma non possono essere considerate nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative No, in funzione del principio legale della parità delle sanzioni No, ma può essere tenuta in considerazione l'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o l'attenuazione delle conseguenze

L'Amministrazione può recedere unilateralmente da accordi di integrazione o sostituzione del provvedimento, come previsto dalla legge 241/1990, art. 11? Sì, ma soltanto per motivi di interesse pubblico sopravvenuto e pagando un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato No, il recesso deve essere consensuale Sì, è sufficiente il risarcimento di eventuali pregiudizi No, tali accordi sono irrevocabili Sì, pagando una penale fissata dal TAR, indipendente dagli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato

La Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con i privati? Sì, ma non può mai sostituire il provvedimento Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge No, è esplicitamente vietato dalla legge n. 241/90 Sì, anche in pregiudizio di diritti di terzi Sì, ma tali accordi devono essere ratificati dal ministero competente

Ai sensi dell'art. 11 legge 241/90, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati: solo nel caso di fornitura di servizi anche in pregiudizio per i diritti dei terzi, purché persegua un pubblico interesse solo in materia edilizia ma senza pregiudizio per i diritti dei terzi e nel perseguimento del pubblico interesse solo previa apposita autorizzazione ministeriale

A norma della Costituzione italiana, contro gli atti della P.A.: è ammessa la tutela giurisdizionale solo quando siano violati contemporaneamente i diritti di una collettività è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi è ammessa la tutela giurisdizionale dei soli diritti è ammessa la tutela giurisdizionale dei soli interessi legittimi non è ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi se non nei casi tassativamente indicati dalla legge

In base alla legge 241/90, la concessione di sovvenzioni da parte della pubblica amministrazione a enti pubblici è subordinata: all'approvazione del Consiglio dei ministri alla predeterminazione annua degli importi massimi di spesa della pubblica amministrazione alla predeterminazione da parte dell'amministrazione procedente dei criteri e delle modalità a cui l'amministrazione deve attenersi a nessun particolare requisito al consenso del popolo italiano, manifestato con referendum

In ambito amministrativo, il ricorso gerarchico: è deciso con sentenza dall'autorità giurisdizionale viene indirizzato alla stessa autorità che ha emanato l'atto può essere proposto per soli motivi di legittimità può essere proposto per soli vizi di merito viene indirizzato a un'autorità gerarchicamente superiore a quella che ha emanato l'atto

Quale organo di giurisdizione giudica sui ricorsi in materia di pensione anche in parte a carico dello Stato? La Corte dei conti Il giudice ordinario La commissione tributaria Il giudice del lavoro Il giudice di pace

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 l'affidamento dei contratti che esigono speciali misure di sicurezza avviene previo esperimento: di gara formale a cui sono invitati almeno dieci operatori di procedura negoziata con un unico operatore economico di gara informale a cui sono invitati almeno tre operatori di procedura formale a cui sono invitati almeno dieci operatori di gara informale a cui sono invitati almeno cinque operatori

In base al Testo Unico sulla Privacy, qualunque trattamento dei dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito: a tutti gli Enti pubblici, compresi quelli economici soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali solo per i dati giudiziari per gli enti economici, in casi determinati, anche senza il consenso al trattamento del titolare sempre, senza dover attenersi alle cautele stabilite per i soggetti privati

Ai sensi dell'art. 2 d.lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata: l'intermediazione in tema di lavoro la cura degli adempimenti inerenti la formulazione delle iniziative legislative, nonché l'attuazione della politica istituzionale del Governo la promozione e verifica dell'innovazione nel settore pubblico ed il coordinamento in materia di lavoro privato esclusivamente funzioni riferite ai rapporti tra il Governo e le Istituzioni italiane e internazionali la promozione e verifica dell'innovazione nel settore pubblico ed il coordinamento in materia di lavoro pubblico

Ai sensi dell'art. 2 della legge 400/1988, quale organo dirime i conflitti di attribuzione tra i Ministri? Il Consiglio di Stato La Corte di Cassazione Il Consiglio dei Ministri La Corte Costituzionale Il Presidente della Repubblica

In base all'art. 2 della legge 241/90, la P.A. ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio No, perché la legge prevede solo l'obbligo di conclusione del procedimento, senza specificare la modalità No, mai Sì, ma solo nel caso in cui il procedimento debba essere iniziato d'ufficio Sì, ma solo qualora il procedimento sia avviato su istanza di parte

Il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso pregiudizievole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore si applica anche agli atti e procedimenti riguardanti l'immigrazione, l'asilo e la cittadinanza si applica anche agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico e l'ambiente diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore integra un provvedimento tacito di diniego

In base alla legge 241/90, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato è stato adottato in violazione di norme sul procedimento anche se, per la sua natura vincolata, il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato è viziato da eccesso di potere è mancata la comunicazione dell'avvio del procedimento è viziato da incompetenza

In base alla legge 241/90, il provvedimento è nullo: quando è viziato da incompetenza relativa quando è viziato da eccesso di potere quando è adottato in violazione di norme sul procedimento anche se, per la sua natura vincolata, il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione in ogni caso l'amministrazione ritenga opportuno dichiararlo

Quale delle seguenti affermazioni è esatta? È sempre annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento anche se, per la sua natura vincolata, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato Il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione non è mai ammesso Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento se, per la sua natura vincolata, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato È nullo il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento anche se, per la sua natura vincolata, il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato È nullo il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza

Il provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi della legge n. 241/90: può essere sempre annullato, in quanto la legge non fissa alcun termine di annullamento non è comunque annullabile d'ufficio deve essere annullato d'ufficio, anche senza specifiche ragioni di interesse pubblico è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico è nullo ovvero inesistente

Secondo la legge 241/90, qualora la revoca di un provvedimento comporti un pregiudizio in danno dei soggetti direttamente interessati, l'Amministrazione: ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo ha l'obbligo di provvedere al loro risarcimento ex art. 2043 c.c. non ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo se ha effettuato tutte le azioni possibili per contenere il danno non ha mai l'obbligo di provvedere all'indennizzo non ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo se la revoca è dovuta a sopravvenuti motivi di pubblico interesse

Quali sono i soggetti "interessati" al diritto di accesso, come definiti dalla legge 241 del 1990? Tutti i soggetti, pubblici e privati, indipendentemente dall'esistenza di un interesse diretto, concreto ed attuale Tutti i soggetti pubblici che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale Tutti i soggetti privati, compresi i portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza eslusivamente i cittadini residenti in Italia

Secondo il Testo Unico sulla Privacy, il trattamento di dati personali da parte di un ente pubblico economico senza il previo consenso dell'interessato è ammesso tra l'altro: solo nel caso in cui sia necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica l'interessato e quest'ultimo non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per incapacità di intendere e di volere solo nel caso in cui sia necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo quando riguarda dati provenienti da pubblici registri quando il consenso è stato prestato dall'interessato genericamente con riferimento a possibili trattamenti che l'ente abbia necessità di compiere per soddisfare un contingente interesse pubblico sempre, salvi casi particolari che possano essere introdotti dalla normativa comunitaria

La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi disciplinata dalla legge n. 241/1990, a quale organo deve comunicare la propria relazione sulla trasparenza dell'attività della pubblica amministrazione? Alla Corte dei conti Al Consiglio di Stato Al Governo Alle Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri Al ministero dell'Economia e delle Finanze

Che tipo di controllo esercita la Corte dei conti sui decreti che approvano contratti delle amministrazioni dello Stato (escluse le aziende autonome) di appalto d'opera di importo superiore al valore in euro stabilito dalla normativa comunitaria per l'applicazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti stessi, e sui contratti passivi se di importo superiore ad un decimo del valore indicato, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 20/1994? Un controllo posteriore di attribuzione Un controllo preventivo di legittimità Nessuno. La Corte dei conti non può più esercitare alcun controllo sui decreti di approvazione dei contratti delle amministrazioni dello Stato Un controllo successivo e di vigilanza Un controllo di responsabilità

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici? Sì, ma solo per i lavori la cui base d'asta sia di importo inferiore a 250.000 euro Sì, rientrano tra i soggetti previsti dall'art. 34 del suddetto decreto Sì, se hanno richiesto il riconoscimento all'Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici No, a meno che si tratti di lavori particolari per i quali è richiesta una specifica specializzazione Sì, nel caso in cui prestino la garanzia aggiuntiva prevista per tali soggetti

Perché un consorzio possa essere qualificato "stabile", ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 occorre, tra l'altro, che sia formato da non meno di: tre consorziati otto consorziati sette consorziati quattro consorziati cinque consorziati

Quale, tra i seguenti elementi, è un carattere necessario del provvedimento amministrativo? La discrezionalità L'autoritatività La concertazione L'atipicità La bilateralità

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 nel caso di forniture o servizi, nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati? Sì, in ogni caso Sì, ma solo se così sia stato espressamente previsto nel bando No, in alcun caso Sì, ma solo se così sia stato espressamente previsto nel capitolato Solo per quelle parti del servizio o della fornitura di valore superiore ai 12.500 euro

Quale, fra le seguenti definizioni, delinea il concetto di sequestro amministrativo? Provvedimento di carattere eccezionale che sottrae definitivamente un bene al proprietario per gravi e urgenti necessità pubbliche oppure militari Provvedimento che attribuisce il possesso temporaneo di un bene immobile, in cambio di un'indennità, a persona diversa dal proprietario Provvedimento cautelare e provvisorio che produce la temporanea indisponibilità della cosa sequestrata da parte del proprietario Provvedimento cautelare applicabile unicamente ai beni mobili Sanzione amministrativa, di natura accessoria, che trasferisce allo Stato la proprietà delle cose che sono servite a commettere un illecito amministrativo oppure che ne costituiscono il prodotto

Quali fra le seguenti azioni rientrano nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo? Adottare in ogni caso il provvedimento finale, previa delega dell'organo che sarebbe competente per l'adozione Adottare, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmettere gli atti all'organo competente per l'adozione Nelle procedure di realizzazione di opere pubbliche, esprimersi sul progetto definitivo Esperire esclusivamente accertamenti tecnici Provvedere direttamente alla liquidazione delle spese

In base all'art. 62 del d.lgs. 196/2003 (Codice della privacy), in merito al trattamento di dati sensibili e giudiziari, si considerano di rilevante interesse pubblico le finalità relative: a qualunque attività della pubblica amministrazione alla tenuta degli atti e dei registri dello stato civile, delle anagrafi della popolazione residente in Italia e dei cittadini italiani residenti all'estero al rilascio di documenti di riconoscimento ma non al cambiamento delle generalità al rilascio di qualsiasi documento amministrativo alla tenuta degli atti e dei registri dello stato civile, delle anagrafi della sola popolazione residente in Italia

A norma del d.P.R. n. 445/2000, il testo degli atti pubblici comunque redatti può contenere: variazioni al testo, se la precedente stesura rimane leggibile lacune, se facilmente integrabili aggiunte espressioni in lingua straniera, anche di uso non comune abbreviazioni di qualunque genere

Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, fra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso la normativa rilevante e l'ufficio competente alla nomina del responsabile del procedimento l'avviso che, entro quaranta giorni dall'avvio del procedimento, è possibile prendere visione degli atti l'ufficio, ma non la persona, responsabile del procedimento nessuna delle altre alternative è corretta

Il Codice della privacy prevede formalità particolari per la richiesta rivolta al titolare del trattamento dei dati di esercizio dei diritti di accesso ai dati? No, ma la richiesta deve essere rivolta di persona No, nessuna formalità Sì, sempre la forma scritta Sì, sempre la forma orale Sì, in forma scritta, fornita anche in modalità telematica

La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: nei procedimenti a iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza la documentazione prodotta dalla Pubblica Amministrazione procedente l'avviso che entro il termine perentorio di dieci giorni dalla comunicazione è possibile prendere visione degli atti relativi al procedimento l'avviso che entro trenta giorni dalla comunicazione è possibile prendere visione degli atti relativi al procedimento nessuna delle altre alternative è corretta

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante: deve informare senza indugio l'ufficio gerarchicamente superiore che procede agli accertamenti del caso può aggiudicare per un periodo di tempo o per quantità inferiori a quelle previste dal bando deve sempre chiedere garanzie suppletive per l'effettuazione dei lavori o la fornitura dei beni richiede all'offerente le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l'importo complessivo posto a base di gara adotta senz'altro un provvedimento di esclusione dell'offerente

Quali tra i seguenti soggetti NON hanno facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo? I soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento I soggetti portatori di interessi privati a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento I soggetti portatori di interessi privati cui non possa derivare alcun pregiudizio dal provvedimento I soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in comitati a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento I soggetti portatori di interessi pubblici a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento

La legge 241/90 riconosce il diritto di intervenire in un procedimento amministrativo: ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento esclusivamente ai destinatari del provvedimento finale a chiunque chieda di partecipare ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni, esclusi i comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento ai portatori di interessi di fatto

Secondo quanto previsto dalla legge 241/90, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: stringere accordi con l'amministrazione procedente anche in deroga all'interesse pubblico da quest'ultima perseguito chiedere la convocazione di una pubblica audizione chiedere la riduzione dei termini di conclusione del procedimento adottare la decisione finale prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge

Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi? Sì, ma solo quando i documenti siano strettamente connessi alla prevenzione di atti terroristici e di atti diretti a sovvertire l'ordinamento costituzionale Sì ma solo quando l'accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica economica Sì, previa autorizzazione della Commissione per la Garanzia del Diritto di Accesso Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità No, mai, in quanto il diritto di accesso agli atti amministrativi è diritto costituzionalmente garantito e, quindi, preminente rispetto a qualsiasi altro interesse in esame

A norma del d.P.R. n. 445/2000, nel caso in cui all'atto della presentazione a una Pubblica Amministrazione di un'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità in corso di validità, è consentito alla P.A. richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito? Sì, ma solo agli esercenti o ai gestori di pubblici servizi Sì, indifferentemente alle amministrazioni pubbliche, agli esercenti o ai gestori di pubblici servizi Sì, è necessario verificare l'autenticità dei dati prima dell'avvio del procedimento Sì, ed è necessario acquisire un copia fotostatica dei certificati stessi No. È comunque facoltà della Pubblica Amministrazione effettuare verifiche nel corso del procedimento

Nel processo amministrativo, innanzi a quale organo è ammesso il ricorso per revocazione? Al Presidente della Repubblica Al Consiglio di Stato, per la revocazione delle sentenze dei TAR e alla Cassazione per la revocazione delle sentenze del Consiglio di Stato Al medesimo giudice che ha pronunciato la sentenza Alla giudice ordinario avverso una decisione del giudice amministrativo Alla Corte dei Conti

La funzione principale dell'IVASS è: vigilare sul mercato assicurativo italiano vigilare sui mercati regolamentati effettuare ricerche sulla realtà economica e sociale italiana formare e aggiornare i dirigenti statali sviluppare e promuovere i rapporti commerciali tra le imprese italiane e quelle estere

L'Ente Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente è: una società privata a partecipazione pubblica attiva in Italia dal 1961 stato soppresso nel 2009 e contestualmente sostituito dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile stato sostituito nel 2005 dal Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare stato soppresso nel 2003 e sostituito con il Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare e delle Energie Alternative stato soppresso nel 2001

Con l'espressione "giurisdizione generale di legittimità" si intende che il giudice: può sindacare anche sull'opportunità o la convenienza dell'atto amministrativo non può sindacare sulla conformità dell'atto amministrativo ai principi dell'ordinamento giuridico ha cognizione in materia di controversie di lavoro può sindacare sulla sola legittimità dell'atto amministrativo può sindacare solo sull'opportunità o la convenienza dell'atto amministrativo

Ai sensi della L. 216/1974, la CONSOB è: un ente pubblico dipendente dal Ministero dello Sviluppo Economico un ente pubblico dipendente dal ministero dell'Economia e delle Finanze un ente pubblico dipendente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un'autorità indipendente priva di personalità giuridica un'autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica e piena autonomia

Ai sensi dell'art. 1 legge n. 241/1990, l'attività amministrativa è retta da alcuni criteri. Quale alternativa li contempla tutti? Efficienza, imparzialità, trasparenza, economicità e adeguatezza Efficienza, imparzialità, trasparenza ed economicità Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, sussidiarietà e trasparenza sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza

Gli accordi fra P.A. e privati hanno una loro dignità giuridica autonoma. Con l'art. 11 la legge n. 241/90 ha previsto il recesso: della P.A. per sopravvenuti motivi di interesse pubblico. del privato solo per giusta causa esclusivamente da parte dei privati per motivi di interesse pubblico da parte di entrambi se autorizzati da un provvedimento giurisdizionale della P.A. per motivi originariamente preesistenti non adeguatamente motivati

Ai sensi dell'art 11 della legge n. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati? No, tranne per gli accordi conclusi dal Ministro Sì, ma solo di natura procedimentale Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali contro interessati Sì, ma solo se sostitutivi No

Nel processo amministrativo la sentenza di primo grado può costituire il presupposto del giudizio di ottemperanza? Sì, purché non sia stata sospesa dal Consiglio di Stato No, in quanto non è mai immediatamente esecutiva No, perché occorre il giudicato Sì, sempre No, salvo sia espressamente previsto in sentenza

Nel processo amministrativo la sentenza di primo grado può costituire il presupposto del giudizio di ottemperanza? No, in nessun caso Sì, purché si tratti di sentenze del giudice amministrativo esecutive o passate in giudicato Sì, purché si tratti di sentenze di secondo grado No, in quanto non è mai immediatamente esecutiva Sì, ma solo per sentenze non passate in giudicato

Quando l'oggetto dell'atto amministrativo è inesistente, l'atto è: inopportuno inesistente o nullo inefficace sanabile annullabile

È possibile dividere una prestazione di beni o servizi dell'importo di un milione di euro, in quattro frazioni funzionali allo scopo di sottoporla alla disciplina delle acquisizioni in economia? Solo nel caso di beni o servizi dichiarati indifferibili Sì, purché nessuno di esse superi l'importo di 200 mila euro No, l'ipotesi è espressamente vietata dall'art. 125 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Sì, purché nessuno di esse supera l'importo di 300 mila euro Sì, solo per la prestazione di beni e non di servizi

Con quale atto viene disposto lo scioglimento dei Consigli provinciali conseguente a fenomeni di condizionamento di tipo mafioso? Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno, previa deliberazione del Consiglio dei ministri Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della funzione pubblica Con decreto del ministro dell'Interno, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Procuratore nazionale antimafia Con decreto del Prefetto competente per territorio, previa deliberazione del ministro dell'Interno

Secondo le ricostruzioni dottrinali prevalenti, in quali fasi si articola il procedimento amministrativo? In quattro fasi: d'iniziativa, istruttoria, decisoria e integrativa dell'efficacia in tre fasi: istruttoria, decisoria e integrativa dell'efficacia In due fasi: d'istruttoria e decisoria In nessuna fase In due fasi: di iniziativa e istruttoria

Ai sensi dell'art. 29 c.p.a., l'azione di annullamento per violazione di legge, incompetenza ed eccesso di poteri si propone nel termine di decadenza di: 30 giorni 15 giorni 90 giorni 45 giorni 60 giorni

Il Giudice Ordinario può annullare un atto amministrativo di una Pubblica Amministrazione? Di norma, no Sì, solo se la controversia riguarda il pubblico impiego Di norma no, tranne che la controversia riguardi le espropriazioni Sì, sempre Sì, solo se la controversia riguarda pubblici servizi

Con l'azione costitutiva si chiede: la dichiarazione di nullità di un atto amministrativo l'annullamento di atti amministrativi che sono ritenuti illegittimi l'accertamento di un rapporto giuridico che intercorre tra la Pubblica Amministrazione e l'interessato in ogni caso la sola condanna dell'Amministrazione Pubblica al pagamento di una somma di cui è debitrice il recesso dell'amministrazione dagli accordi ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990

A norma di quanto dispone l'art. 3, comma 1, della legge n. 20/1994, su quali dei seguenti atti la Corte dei conti esercita un controllo preventivo di legittimità? Titoli di spesa relativi a stipendi, pensioni ed altri assegni fissi Provvedimenti emanati a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri tutti i provvedimenti emanati dai dirigenti tutti gli atti emanati dal Parlamento Atti di liquidazione dei trattamenti di quiescenza dei pubblici dipendenti

Ai sensi dell'art. 3 d.lgs. 165/2001, tra le categorie escluse dal processo di privatizzazione del pubblico impiego rientrano: non vi sono categorie escluse solo il personale militare e quello di polizia solo i magistrati, avvocati e procuratori dello Stato i magistrati, avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e quello di polizia solo il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia

La salute, nell'ordinamento italiano, è tutelata come un: interesse semplice diritto dell'individuo e interesse della collettività diritto di credito interesse legittimo aspettativa

Secondo quanto stabilito dall'art. 40 c.p.a., NON è un ricorso amministrativo: il ricorso gerarchico proprio il ricorso in opposizione il ricorso giurisdizionale il ricorso straordinario al Capo dello Stato il ricorso gerarchico improprio

Da chi è presieduto il primo Consiglio comunale? Dal prefetto Da un membro della Giunta provinciale Dal sindaco sino all'elezione del Presidente del consiglio stesso Dal presidente del consiglio comunale precedente Dal commissario governativo

Il Consiglio comunale dei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, è presieduto, nella prima seduta: dal commissario governativo dal sindaco, sino all'elezione del presidente del consiglio, salvo diversa previsione regolamentare nel quadro dei principi dello statuto dal prefetto da un membro della Giunta provinciale dal consigliere più anziano

Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165 del 2001: è obbligato esclusivamente a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione non è obbligato a risarcire alcun danno è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione è obbligato esclusivamente a risarcire il danno patrimoniale subito dall'amministrazione in ogni caso non è obbligato a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione

Secondo le disposizioni del TUEL, il consigliere circoscrizionale in carica può candidarsi alla medesima carica in altra circoscrizione? Sì, ma solo se si tratta di circoscrizioni della stessa provincia Sì, solo in un'altra circoscrizione Sì, senza limitazioni No Sì, solo se si tratta di circoscrizioni della stessa regione

È parte dell'amministrazione indiretta periferica dello Stato: il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca il ministero dell'Economia e delle Finanze l'Agenzia delle entrate la direzione generale dell'INPS la Giunta comunale

Ai sensi della L. 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro: adottare in ogni caso il provvedimento finale esperire accertamenti tecnici e ispezioni, e ordinare esibizioni documentali in ogni caso, in presenza di diversi interessi pubblici in gioco, valutare quale di essi sia preminente sempre convocare senza ulteriori formalità la conferenza di servizi adottare, anche se non ha la competenza, il provvedimento finale

Può essere eletto alla carica di sindaco: il direttore generale delle aziende sanitarie locali e ospedaliere il dipendente della provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni di direttore generale o equiparate o superiori il vice capo della polizia

Può essere eletto sindaco: colui che ha una lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo con il comune il legale rappresentante di società per azioni con capitale maggioritario di quel comune Il Presidente di Corte d'Appello, che svolga le proprie funzioni in un circondario che non ricomprende quel dato comune il parlamentare, ma solo se il Comune ha una popolazione superiore a 100.000 abitanti il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni di direttore generale o equiparate o superiori

Chi può essere eletto come sindaco in un Comune? Colui che ha una lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo con il comune Il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni inferiori a direttore generale Il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni di direttore generale o equiparate o superiori Il sindaco in carica in altro comune Il ministro di un culto

Chi, tra i seguenti, può ricoprire la carica di Sindaco in un comune? Il vice capo della polizia Coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali Colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento amministrativo con il comune Il presidente del tribunale nella cui circoscrizione non rientra quel comune Il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni di direttore generale o equiparate o superiori

Davanti a quale giudice, competente per territorio, deve essere promossa l'azione inerente alla decadenza della carica di sindaco, per l'esistenza di cause di incompatibilità? Davanti alla Corte di cassazione Davanti alla Corte dei conti Davanti al TAR Davanti alla Corte d'appello in unico grado Davanti al tribunale civile

I ricorsi amministrativi: devono essere indirizzati sempre e solo all'autorità giudiziaria ordinaria devono essere indirizzati sempre e solo all'autorità amministrativa che ha emanato l'atto devono essere indirizzati sempre e solo all'autorità giudiziaria amministrativa non presuppongono l'interesse di colui che presenta il ricorso possono essere proposti in via straordinaria al Capo dello Stato

L'art. 73 del TUEL definisce la cifra elettorale di una lista come: la somma dei voti validi riportati dalla lista elettorale in tutte le sezioni del comune il simbolo della lista, riportato sulla scheda elettorale il quorum di voti necessario per l'accesso dei candidati al ballottaggio la somma di tutti voti riportati dalla lista elettorale in tutte le sezioni del comune la somma delle cifre elettorali delle liste che compongono il gruppo

Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, qualora la comunicazione di avvio del procedimento debba essere effettuata a un numero elevato di soggetti e risulti particolarmente gravosa, è possibile adottare forme di pubblicità diverse dalla comunicazione personale? No, e non è possibile fruire del raddoppio dei tempi previsti per la comunicazione No, è però possibile fruire del raddoppio dei tempi previsti per la comunicazione Si, è prevista necessariamente e inderogabilmente la pubblicazione della comunicazione su almeno tre quotidiani diffusi a livello nazionale e su due quotidiani diffusi a livello regionale Si, è prevista necessariamente e inderogabilmente la pubblicazione della comunicazione su almeno due quotidiani diffusi a livello nazionale e su un quotidiano diffuso a livello regionale Sì, è possibile adottare forme di pubblicità idonee, stabilite dall'amministrazione procedente

Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/90, in che modo la P. A. provvede a informare dell'avvio del procedimento? Mai tramite comunicazione personale Solo tramite comunicazione personale Sempre mediante forme di pubblicità idonee, con esclusione della comunicazione personale Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari Generalmente con forme di pubblicità idonee, solo eccezionalmente mediante comunicazione personale

Nel caso in cui un atto amministrativo sia stato impugnato davanti al TAR, il ricorso straordinario al Capo dello Stato avverso lo stesso provvedimento: è automatico è proponibile nel termine di trenta giorni dalla decisione del TAR è pregiudiziale è sempre proponibile, senza limiti di tempo è inammissibile

Il ministero dell'Economia e delle Finanze fa parte dell'amministrazione: indiretta dello Stato diretta centrale ordinaria dello Stato locale territoriale indiretta periferica dello Stato diretta locale territoriale dello Stato

Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere proposto entro il termine: di 150 giorni, termine che può essere accorciato su istanza della parte interessata nel caso di urgenza perentorio di 120 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato di 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, termine entro il quale il ricorso deve anche depositato perentorio di 60 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato perentorio di 90 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato

Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: deve essere proposto entro il termine perentorio di 60 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato può essere proposto entro il termine assoluto di 15 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento e notificato entro i successivi 15 giorni può essere proposto entro il termine perentorio di 120 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche notificato può essere proposto entro il termine assoluto di 50 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento entro il quale deve essere anche notificato deve essere proposto entro il termine perentorio di 30 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato

Entro quale termine il ricorso straordinario al Capo dello Stato deve essere proposto a pena di decadenza? Entro il termine perentorio di 120 giorni, entro il quale il ricorso deve anche essere notificato Entro il termine perentorio di 30 giorni, entro il quale il ricorso deve essere notificato Entro il termine perentorio di 50 giorni, entro il quale il ricorso deve essere anche depositato Entro il termine perentorio di 60 giorni, entro il quale il ricorso deve essere anche depositato Entro il termine perentorio di 180 giorni, entro il quale il ricorso deve essere anche depositato

Quando l'amministrazione della P.A. è indiretta gode di un particolare regime giuridico con caratteristiche di autarchia, di: autonomia e di controllo autonomia e di decentramento decentramento e di territorialità autonomia e di accentramento autotutela e di autonomia

In relazione al numero dei destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti: ampliativi e restrittivi discrezionali e vincolati costitutivi e dichiarativi statali e periferici particolari e generali

In relazione all'efficacia, quelli amministrativi si distinguono in atti: particolari e generali particolari e restrittivi statali e periferici costitutivi e dichiarativi discrezionali e vincolati

Il principio che prevede che nell'allocazione delle funzioni amministrative da conferire agli enti locali, il legislatore tenga conto anche delle caratteristiche organizzative e territoriali degli enti locali riceventi è definito: principio legalità principio di differenziazione principio di sussidiarietà principio di adeguatezza principio di ragionevolezza

Il parere ha carattere obbligatorio e non vincolante: nel caso in cui la P.A. procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma possa anche discostarsene motivando le ragioni per le quali non vi si attiene nel caso in cui la P.A. procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma non possa assolutamente discostarsene. nel caso in cui la P.A. procedente possa anche non chiedere il parere e, qualora lo richieda, non sia tenuta a rispettarlo qualora la P.A. procedente sia tenuta a chiedere obbligatoriamente il parere e ad uniformarsi ad esso nel caso in cui la P.A. procedente possa anche non chiedere il parere e, qualora lo richieda, sia tenuta a rispettarlo

Rientrano nella categoria degli atti propulsivi: le designazioni le licenze gli accordi preliminari le istanze le concessioni

L'autorizzazione è: un atto di convalida successivo un atto di controllo successivo un atto di controllo preventivo antecedente un provvedimento concessorio un provvedimento ablatorio

L'appello incidentale nel processo amministrativo: deve essere depositato in segreteria, con la prova dell'eseguita notifica, entro 90 giorni da quest'ultima deve essere notificato alle parti, presso il domicilio eletto, entro 30 giorni dal deposito del ricorso con cui è proposto il gravame principale deve essere depositato in segreteria entro 30 giorni dalla proposizione del ricorso principale deve essere notificato alle parti, presso il domicilio eletto, entro 90 giorni dal deposito del ricorso con cui è proposto il gravame principale deve essere depositato in segreteria, con la prova dell'eseguita notifica, entro 30 giorni da quest'ultima

Quale tra i seguenti provvedimenti NON è di tipo autorizzatorio? Approvazione Sovvenzione Abilitazione Licenza Nulla-osta

Il ricorso introduttivo nel giudizio di primo grado: è irregolare quando vi sia incertezza sulle persone o sull'oggetto della domanda non è mai soggetto a sanatoria è nullo quando si ravvisino violazioni formali suscettibili di impedire all'atto il conseguimento dello scopo è soggetto a sanatoria se il resistente non si costituisce in giudizio è nullo quando vi sia incertezza sulle persone o sull'oggetto della domanda

A norma dell'art. 6 d.P.R. 1199/1971, dopo quanti giorni dalla data di presentazione, il ricorso si intende respinto? Quindici giorni Novanta giorni 180 giorni Sessanta giorni Trenta giorni

Avverso le pronunce del Consiglio di Stato, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione? Per correggere un errore materiale contenuto nella sentenza impugnata Per i soli motivi inerenti alla sua giurisdizione Per incompetenza del giudice che ha adottato la sentenza impugnata Per qualsiasi motivo Nessuna delle altre alternative è corretta

Ai sensi dell'art. 7 d.P.R. 1199/1971, il ricorso in opposizione è presentato: alla Corte di Cassazione al Consiglio di Stato allo stesso organo che ha emanato l'atto all'organo gerarchicamente superiore rispetto a quello che ha adottato l'atto al Ministro competente

Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore: sette anni, non derogabile dai contratti collettivi un anno cinque anni, salva deroga stabilita nei contratti collettivi cinque anni, non derogabile dai contratti collettivi dieci anni

La legge 267/2000 stabilisce che il Sindaco abbia un proprio distintivo. Di cosa si tratta? Di una fascia di colore rosso Di una fascia tricolore con lo stemma della repubblica e lo stemma del comune, da portarsi a tracolla Di una fascia tricolore da portarsi a tracolla Del gonfalone del comune Di una fascia di colore azzurro

A norma dell'art. 54 del d.lgs. 267/2000, quale tra i seguenti compiti NON rientrano tra le attribuzioni conferite al Sindaco nella qualità di ufficiale di governo? Sovrintendere alla vigilanza sulla sicurezza e l'ordine pubblico Convocare e presiedere la giunta Sovrintendere alla tenuta dei registri dello stato civile Sovrintendere all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge Sovrintendere allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge

In quale anno è stato approvato il Codice del processo amministrativo? Nel 2000 Nel 2010 Nel 1930 Nel 1948 Nel 1990

Qual è il distintivo del Presidente della Provincia ai sensi dell'art. 50 del Tuel? Una fascia tricolore con lo stemma della repubblica e lo stemma della provincia, da portarsi a tracolla Una fascia di colore azzurro da portarsi a tracolla Una fascia blu con lo stemma della repubblica Una fascia di colore nero a tracolla Una fascia di colore azzurro con lo stemma della repubblica e lo stemma della provincia, da portarsi a tracolla

Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) è: un'autorità amministrativa indipendente un ente pubblico autarchico nazionale un ente pubblico economico un'azienda autonoma un ente privato

Ai sensi dell'art. 10 della legge 400/88, i sottosegretari di Stato: coadiuvano il Presidente del Senato nelle funzioni istituzionali svolgono un controllo di legittimità sugli atti di un ministro o del Presidente del Consiglio coadiuvano il Presidente della Repubblica nelle sue funzioni istituzionali coadiuvano il ministro e esercitano i compiti ad essi delegati con decreto ministeriale svolgono un controllo di merito sugli atti di un ministro o del Presidente del Consiglio

Ai sensi dell'art. 1 del R.d. 1611/1933, gli avvocati dello Stato, che hanno la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato, innanzi a quali giurisdizioni esercitano le loro funzioni? Esclusivamente innanzi ai magistrati tributari Innanzi alla sola giurisdizione amministrativa Innanzi alla sola giurisdizione di Cassazione Innanzi alla sola giurisdizione ordinaria Innanzi a tutte le giurisdizioni

Il Consiglio di Stato riunito in adunanza generale ha funzioni: di merito consultive per questioni di particolare importanza solo di rappresentanza consultive e giurisdizionali giurisdizionali

Ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. 104/2010, in sede giurisdizionale, il Consiglio di Stato decide con l'intervento di: dieci magistrati quindici magistrati cinque magistrati tre magistrati due magistrati

Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/90, il provvedimento è nullo quando è: adottato in seguito a un'istruttoria incompleta viziato da difetto assoluto di attribuzione adottato in violazione di norme sul procedimento anche se, per la sua natura vincolata, il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato viziato da incompetenza relativa viziato da eccesso di potere

Ai sensi dell'art. 21-septies della l. 241/1990, il provvedimento adottato in violazione o elusione del giudicato è: inammissibile illegittimo inefficace nullo annullabile

Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/90, il provvedimento amministrativo può essere revocato tra l'altro: con provvedimento meramente discrezionale dell'organo che lo ha emanato, per la cui emanazione non è richiesta la ricorrenza di alcun ulteriore presupposto nel caso di nuova valutazione dell'interesse privato originario nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario esclusivamente nel caso di mutamenti della situazione di fatto in qualsiasi caso sia viziato da eccesso di potere

Ai sensi dell'art. 21-octies della l. 241/90, in quale dei seguenti casi un provvedimento amministrativo è annullabile? Quando manca l'oggetto del provvedimento Quando sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza Qualora manchi degli elementi essenziali Quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione In tutti i casi in cui la persona interessata lo richiedesse

L'ISTAT (Istituto centrale di statistica) è: un ente pubblico autarchico nazionale un ente pubblico economico un ente autarchico locale un'autorità amministrativa indipendente un ente privato a partecipazione pubblica

In base all'art. 17 del d.lgs. 400/1988, quale tra i seguenti regolamenti NON è un regolamento governativo? Il regolamento indipendente Il regolamento di organizzazione Il regolamento ministeriale Il regolamento di esecuzione Il regolamento di attuazione-integrazione

L'art. 135 c.p.a. prevede che le controversie aventi a oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato e quelli dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni siano devolute: alla competenza del Consiglio di Stato alla competenza del giudice ordinario alla competenza inderogabile della Corte dei Conti alla competenza di qualsiasi Tribunale amministrativo regionale alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma

A norma dell'art. 12 c.p.a., le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo: possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto non possono mai essere risolte mediante arbitrato irrituale possono essere risolte anche dal giudice ordinario possono essere risolte dalla Corte di Cassazione devono essere risolte esclusivamente dal TAR

Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante il solo esame dei documenti mediante l'esame dei documenti amministrativi ma non l'estrazione di copia esclusivamente mediante estrazione di copia dei documenti mediante l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi attraverso la semplice richiesta dei documenti

L'art. 9 della legge 241/90 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento: esclusivamente ai soggetti, pubblici o privati, che hanno un interesse legittimo a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi di interessi diffusi costituiti in comitati ed associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento ai soli soggetti impiegati nella pubblica amministrazione ai soli soggetti portatori di interessi diffusi ai soli soggetti portatori di interesse pubblici o privati

Dopo quanti giorni dalla data di presentazione della Segnalazione di Inizio Attività (SCIA) può cominciare l'attività oggetto della dichiarazione, secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, art. 19? 45 giorni 60 giorni 30 giorni 120 giorni a decorrere dalla data di presentazione stessa

Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, per diritto di accesso ai documenti amministrativi si intende: il diritto degli interessati al procedimento amministrativo di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi il diritto di titolari di interessi diffusi alla comunicazione di ciascun documento su cui si fonderà il provvedimento amministrativo che coinvolge l'interesse stesso il diritto della P.A. procedente a pretendere da soggetti privati l'accesso a documentazione in loro possesso, in quanto ritenuta necessaria ai fini dell'adozione del provvedimento amministrativo finale il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, previa autorizzazione dei soggetti controinteressati il diritto degli interessati a prendere visione degli atti amministrativi, ma non di estrarne una copia

Secondo quanto disposto dall'art. 22 della legge 241/90, nell'ambito del diritto di accesso, chi è il controinteressato? Una persona che ha un interesse attivo nel procedimento Quel soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza L'interessato che non ha presentato istanza, ma che si può avvalere della richiesta fatta La persona alla quale l'atto viene richiesto Il dipendente della pubblica amministrazione responsabile dell'atto per il quale è stato richiesto l'accesso

L'autorizzazione rientra tra: i provvedimenti accrescitivi della pubblica amministrazione i pareri della Pubblica amministrazione gli accertamenti non costitutivi della pubblica amministrazione gli accertamenti dichiarativi della pubblica amministrazione i poteri concessori della pubblica amministrazione

Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/90, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria quando siano coinvolti rilevanti interessi economici della P.A. in nessun caso a sua discrezione, quando vi sia la necessità di limitare le interferenze dei privati nel procedimento solo per motivi tassativamente previsti dai regolamenti

Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/90, chi è interessato a esercitare il diritto di accesso a documenti amministrativi, nel formulare la richiesta deve: comunque attendere dodici mesi dalla formazione dell'atto motivarla inviarla con raccomandata A.R. esclusivamente versare la tariffa prevista sempre inviarla con posta certificata

Esiste, per la Pubblica Amministrazione, un obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa? No, ma esiste una prassi consolidata Sì, nel solo caso in cui se il provvedimento incide su interessi economici privati Sì, è disciplinato dall'art. 3 della L. 241/1990 Sì, ma solo per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale No, ma esiste una consuetudine a farlo

Ai sensi della legge 241/90, nei procedimenti ad istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale? No, la motivazione deve essere esclusivamente di carattere generale Sì, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge 241/90 No, in quanto atti presenti nella cd. fase preparatoria Sì, se l'istanza proviene da altra Pubblica Amministrazione Sì, lo prevede il codice del processo amministrativo

L'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: degli Enti territoriali del giudice ordinario in composizione monocratica del giudice amministrativo o, in alternativa, della Commissione per l'accesso del Funzionario Superiore competente all'accesso dei documenti del solo difensore civico

La legge n. 241/90, all'art. 25, stabilisce che il rifiuto, il differimento e la limitazione all'accesso ai documenti amministrativi devono essere motivati? No, la limitazione e solo il differimento possono non essere motivati o motivati genericamente No, il differimento può non essere motivato No, solo il rifiuto deve essere motivato Sì, lo stabilisce specificamente No, solo il differimento deve essere motivato

È ammissibile un'istanza di accesso preordinata a un controllo generalizzato dell'operato della Pubblica Amministrazione? Sì, qualunque sia la natura dell'Ente pubblico No, solo gli Enti pubblici non economici sono tenuti a dare seguito alla richiesta Sì, ma in casi tassativamente previsti dalla legge No, mai Sì, limitatamente a Enti pubblici economici

Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/90, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare: l'ufficio presso il quale si possono depositare gli atti, ma non quello presso il quale si può prendere visione degli atti stessi esclusivamente l'ufficio in cui si possono depositare gli atti l'ufficio responsabile del procedimento ma non quello in cui si può prendere visione degli atti, che viene comunicato in seguito la data di inizio del procedimento tra l'altro, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti

Ai sensi dell'art. 15 della legge 241/90, gli accordi conclusi fra loro dalle pubbliche amministrazioni, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, sono definiti: contratti di servizio accordi integrativi di provvedimento nessuna delle altre alternative è corretta conferenze di servizi atti pubblici

Ai sensi dell'art. 53, del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni? Sì, purché non superino il tetto di diecimila euro complessivi Sì, anche senza coinvolgere l'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi in quanto, tra diverse Pubbliche Amministrazioni, non può darsi il caso di incompatibilità Sì, se conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza No, perché si configurerebbe un caso di cumulo di incarichi Sì, salvo l'obbligo di semplice comunicazione

Una volta notificato un provvedimento al diretto interessato, incomincia a decorrere per questi il termine per la presentazione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Qual è, al riguardo, il termine stabilito dall'art. 9 d.P.R. 1199/1971 ? 30 giorni 120 giorni 60 giorni 10 giorni 90 giorni

Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 1199/1971, entro quanto tempo deve essere proposto il ricorso gerarchico? Entro 60 giorni dalla data della notificazione o dalla comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato Entro 10 giorni da quando il ricorrente abbia avuto notizia dell'atto Decorsi 5 giorni dalla notificazione dell'atto al ricorrente Entro 30 giorni dalla data della notificazione o dalla comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato Entro 20 giorni da quando il ricorrente ha avuto conoscenza dell'atto

Ai sensi dell'art. 11 del R.d. 1611/1933, dove devono essere notificati i ricorsi diretti alle amministrazioni dello Stato? Presso il Consiglio di Stato Presso l'organo che ha emanato l'atto nella zona di residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla persona che presenta il ricorso Presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'Autorità giudiziaria innanzi alla quale é portata la causa, nella persona del Ministro competente I ricorsi diretti alle amministrazioni dello Stato non vengono mai notificati Presso il Ministero competente in relazione all'affare

Il controllo di gestione è una tipologia di controllo esistente: esclusivamente nelle aziende sottoposte a certificazione di qualità anche nella P.A. esclusivamente nelle aziende di produzione esclusivamente nelle aziende commerciali esclusivamente nelle imprese a fini di lucro

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 163/2006, il termine "operatore economico" comprende: il solo imprenditore pubblico che opera in campo economico l'imprenditore, il fornitore e il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi solo i raggruppamenti e consorzi, comunque denominati l'imprenditore, il fornitore e il cliente di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi un qualsiasi negoziante

A norma dell'art. 56 d.lgs. 267/2000, quando le elezioni si svolgono nella stessa data, nessuno può presentarsi come candidato a consigliere in: in una sola provincia più di due province o in più di due comuni o in più di due circoscrizioni in massimo tre province in tutte le province di una stessa regione in tutte le province d'Italia

A norma dell'art. 51 del TUEL, quanti anni dura il mandato del sindaco? Tre anni Dieci anni Un anno Due anni Cinque anni

A norma dell'art. 16 del d.lgs. 267/2000, lo statuto comunale può prevedere l'istituzione di municipi nei territori delle comunità di origine di comuni istituiti mediante la fusione di: due o più province due o più comuni italiani contigui tre o più comuni italiani tre province città metropolitane

Ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. 163/2006, negli appalti di forniture o servizi, qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da: certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi autocertificazioni rilasciate dalla Camera di Commercio relazione tecnica giurata relazione di un CTU (consulente tecnico di ufficio) relazione di un CTP (consulente tecnico di parte)

Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione, l'esecuzione può iniziare: dopo 30 giorni dalla progettazione solo dopo l'approvazione, da parte della stazione appaltante, del progetto esecutivo solo dopo la stipulazione del contratto solo dopo l'aggiudicazione definitiva subito

Ai sensi dell'art. 34 d.lgs. 163/2006, gli imprenditori artigiani sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici? Sono ammessi solo nell'ambito di Associazioni Temporanee di Imprese Sì, lo prevede espressamente la legge No, la legge ne specifica l'esclusione Sì, ma solo se costituite in consorzio Sì, sono ammessi a discrezione della stazione appaltante

Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, cosa accade qualora a una gara partecipino sia un consorzio sia i singoli consorziati dello stesso? Nulla, perché entrambi possono partecipare alla gara Viene escluso solo il consorzio La gara viene annullata Sono esclusi dalla gara solo i singoli consorziati Sono esclusi entrambi dalla gara

Ai sensi dell'art. 7 d.P.R. 1199/1971, il ricorso amministrativo in opposizione può essere presentato: al ministro della Giustizia, se si tratta di ricorso straordinario contro atti amministrativi definitivi nessuna delle risposte è corretta all'organo gerarchicamente sovraordinato rispetto a quello che ha emanato l'atto nei casi previsti dalla legge, all'organo che ha emanato l'atto per soli motivi di legittimità

Una volta che sia stato notificato un atto amministrativo al diretto interessato, entro quale termine è possibile presentare un ricorso gerarchico ai sensi del d.P.R. 1199/1971? 15 giorni dalla data della notificazione 45 giorni dalla data della notificazione 30 giorni dalla data della notificazione 60 giorni dalla data della notificazione 90 giorni dalla data della notificazione

Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi, anche mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati: nell'ultimo anno con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi negli ultimi cinque anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi negli ultimi due anni indicando solo gli importi dei servizi o forniture stessi negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi negli ultimi due anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi

Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, fatta salva la disciplina prevista per gli appalti segretati o la cui esecuzione richiede speciali misure di sicurezza, in relazione al procedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta, il diritto d'accesso è differito fino: all'aggiudicazione definitiva alla stipula del contratto all'aggiudicazione provvisoria alla conclusione del lavoro o del servizio alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte

A norma dell'art. 74 d.P.R. 445/2000, il rifiuto da parte del dipendente addetto della pubblica amministrazione di accettare l'attestazione di stati, qualità personali mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento: non costituisce mai violazione dei doveri di ufficio può costituire violazione dei doveri d'ufficio, ma solo in caso di comportamento doloso del dipendente non costituisce violazione dei doveri d'ufficio in quanto la normativa si riferisce solo ai fatti semplici costituisce violazione dei doveri d'ufficio non costituisce violazione dei doveri d'ufficio in quanto l'accettazione si configura come atto discrezionale

Il d.P.R. n. 445/2000 definisce il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di riproduzione di stati contenuti in un registro pubblico come: documento d'identità certificato scheda sintetica dichiarazione sostitutiva di certificazione prospetto informativo

Quale delle seguenti affermazioni, secondo quanto disposto dal Codice civile, riguardanti il modo di acquisto di diritti reali da parte della pubblica amministrazione, è FALSA? La pubblica amministrazione può acquistare diritti reali in base ad atti di diritto pubblico La pubblica amministrazione può acquistare diritti reali in base a fatti di diritto comune La pubblica amministrazione non può acquistare diritti reali per contratto La pubblica amministrazione può acquistare diritti reali in base a fatti di diritto pubblico La pubblica amministrazione può acquistare diritti reali in base ad atti di diritto comune

Quante sono le strutture dipartimentali del Ministero dell'Economia e delle Finanze? Tre Sei Cinque Quattro Due

Secondo quanto disposto dall'art. 61 del d.lgs. 300/1999, le Agenzie fiscali hanno autonomia contabile e finanziaria? No No, solo autonomia normativa No, hanno solo autonomia contabile Sì No, hanno solo autonomia finanziaria

Ai sensi della L. 241/1990, in caso di richiesta di accesso ai documenti, incompleta o generica, come deve comportarsi la P.A.? Deve convocare il richiedente personalmente affinché integri la domanda Deve interrompere il procedimento Deve invitare il richiedente alla integrazione o alla regolarizzazione Deve invitare il soggetto a presentare una nuova richiesta Deve rigettare la domanda

Quale delle seguenti affermazioni relative al sottosegretario di Stato è vera, ai sensi dell'art. 10 della legge 400/1988? Il sottosegretario ha competenze proprie definite dalla Camera dei deputati Il sottosegretario ha competenze proprie definite dalla Costituzione Al sottosegretario spettano le competenze delegate dal ministro con decreto ministeriale Il sottosegretario ha competenze proprie definite dal Parlamento Il sottosegretario non può mai rispondere a interrogazioni e interpellanze

Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 286/1999, l'attività di valutazione e controllo strategico mira a verificare: la validità degli atti amministrativi emanati dai dirigenti l'effettiva attuazione delle scelte tecnico-operative l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive e in altri atti di indirizzo politico l'effettiva attuazione delle scelte istruttorie l'effettiva esecuzione degli atti amministrativi emanati dai dirigenti

Per "acquiescenza" si intende: l'annullamento del provvedimento l'accettazione spontanea e volontaria da parte di chi potrebbe impugnarlo delle conseguenze dell'atto amministrativo l'eliminazione dell'errore nell'atto amministrativo irregolare la condizione in cui si trova l'atto amministrativo nel caso in cui siano decorsi i termini per impugnarlo l'accettazione involontaria da parte di chi potrebbe impugnarlo delle conseguenze dell'atto amministrativo

Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1, comma 2, della legge n. 20/1994, decorre: dalla data in cui è iniziato il procedimento per responsabilità dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta solo dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, anche se, in caso di occultamento doloso, il danno sia stato scoperto successivamente di norma, dalla data in cui il fatto è stato accertato dalla data in cui il fatto è stato denunciato

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 163/2006, l'accordo quadro è: un contratto avente per oggetto una o più prestazioni quali la progettazione, la costruzione, la gestione o la manutenzione di un'opera pubblica o di pubblica utilità, oppure la fornitura di un servizio, compreso in ogni caso il finanziamento totale o parziale a carico di privati un processo di acquisizione interamente elettronico - per acquisti di uso corrente - le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze di una stazione appaltante, limitato nel tempo e aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un'offerta indicativa conforme al capitolato d'oneri un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi, modificati al ribasso, o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste un contratto mediante il quale sono affidate, a rischio e a spesa dell'affidatario, la costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo

Secondo quanto disposto dal d.lgs. 163/2006, la progettazione dei lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici: preliminare, definitiva ed esecutiva. Il progetto esecutivo: definisce il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire determina nel dettaglio il solo costo previsto per la realizzazione dell'opera pubblica determina nel dettaglio i materiali da realizzare per il completamento dell'opera pubblica individua, in via generale, le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo

Per quale dei seguenti atti, ai sensi di quanto dispone l'art. 25 del T.U. sulla Corte dei conti, la Corte può rifiutare la registrazione annullando il provvedimento stesso? Atti di impegno od ordini di pagamento riferiti, a giudizio della Corte, a spesa imputabile ad un capitolo diverso da quello indicato nell'atto del ministero che lo ha emesso Decreti di variazione del bilancio dello Stato Provvedimenti di disposizione del demanio e del patrimonio immobiliare Atti di accertamento dei residui Atti dei Ministri aventi ad oggetto la definizione delle piante organiche

Nelle procedure aperte, il Codice dei contratti pubblici prevede che di regola il termine per la ricezione delle offerte, fatte salve le riduzioni previste nello stesso Codice, non possa essere inferiore a: quaranta giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte trentasette giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando di gara trentacinque giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara cinquantadue giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara sessanta giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara

Per quale dei seguenti atti, ai sensi di quanto dispone l'art. 25 del T.U. sulla Corte dei conti, la Corte può rifiutare la registrazione annullando il provvedimento stesso? Atti di accertamento dei residui Decreti per nomine e promozioni di personale di qualsiasi ordine e grado, disposte oltre i limiti dei rispettivi organici Atti di indirizzo degli organi politici Decreti che approvano i contratti delle amministrazioni dello Stato Decreti che approvano i contratti pubblici delle amministrazioni dello Stato

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, quando la gara è limitata soltanto a coloro che siano stati espressamente invitati dalla P.A., la scelta del privato contraente avviene a mezzo di: pubblico incanto procedura ristretta asta pubblica dialogo competitivo procedura aperta

Che ruolo assegna la Costituzione alla Corte dei conti in ordine alla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria? Un ruolo di consulenza giuridica-amministrativa Essa partecipa al controllo, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge Un controllo sostitutivo in caso di inerzia degli organi preposti alla gestione Una partecipazione diretta alla gestione Non attribuisce alcun ruolo

Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «consorzio» si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento: privi di personalità giuridica, con esclusione di quelli aventi tali requisito con o senza personalità giuridica aventi personalità giuridica con esclusione di quelli che ne siano privi europeo internazionale

Ai sensi della L. 241/1990, un provvedimento concernente lo svolgimento dei pubblici concorsi deve essere motivato? No, mai No, salvo il caso in cui abbia contenuto generale o normativo Sì, salvo il caso in cui abbia contenuto generale o normativo No, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (Testo Unico Privacy) Sì, anche nel caso abbia contenuto generale o normativo

Secondo quanto disposto dall'art. 4 della l. 241/1990, con riferimento a ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza le pubbliche amministrazioni: sono tenute a individuare preventivamente il titolare del potere ispettivo hanno la facoltà di individuare l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria sono tenute a individuare preventivamente gli organi politici che potrebbero essere coinvolti nell'istruttoria sono tenute a individuare preventivamente i controinteressati che potrebbero essere coinvolti nell'istruttoria sono tenute a individuare l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Secondo la Costituzione italiana, la legge dello Stato istituisce un fondo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante, denominato: compensativo perequativo bilanciato perequante valutativo

Ci sono casi in cui un'amministrazione dello Stato si può definire indiretta? No, tranne nei casi eccezionali e urgenti in cui si può avvale di personale di imprese private Sì, quando lo Stato opera con propri organi Sì, quando si avvale di mezzi, organi e attività di altre persone fisiche No, in nessun caso Sì, quando si avvale di mezzi, organi e attività di altre persone giuridiche

Ai sensi della L. 241/1990, la Conferenza dei servizi è: un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. che può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi un modulo organizzativo che esplica la sua funzione nel caso di contrasto fra un interesse pubblico ed un interesse privato coinvolti in un procedimento amministrativo un istituto di aggravamento dell'attività amministrativa della P.A. che ha luogo qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo un organo avente rilevanza esterna ed autonoma rispetto alle varie amministrazioni coinvolte in un procedimento amministrativo un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. che ha luogo qualora non ci siano coinvolti nell'emanazione di un provvedimento vari interessi pubblici

Tra le figure di conservazione dell'atto amministrativo invalido, quando si verifica quella della conversione? Quando viene annullato l'atto invalido e si procede all'emanazione di uno valido Quando l'autorità che emise l'atto viziato da illegittimità ne adotta uno nuovo che rimuova l'illegittimità del primo Quando si sana atto viziato per mero errore materiale Quando l'autorità competente all'emanazione fa proprio l'atto adottato in via provvisoria da altra autorità non competente Quando l'atto viziato muta in un altro e diverso atto di cui ha tutti i requisiti formali e sostanziali

Ai sensi del d.P.R. 1199/1971, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere proposto entro il termine perentorio di: 20 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 120 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 90 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 30 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato 60 giorni, termine entro il quale il ricorso deve essere anche depositato

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 163/2006, gli organismi di diritto pubblico per essere qualificati tali: debbono essere istituiti per soddisfare bisogni di carattere contingente aventi anche carattere commerciale debbono essere istituiti per soddisfare bisogni di carattere contingente aventi anche carattere industriale debbono avere personalità giuridica debbono essere disciplinati dal diritto internazionale non debbono essere necessariamente dotati di personalità giuridica

Ai sensi dell'art. 70 del d. lgs. 18/08/00 n. 267, cosa si intende per azione popolare? Ciascun elettore può invitare il Comune e la Provincia ad agire in giudizio per la tutela degli interessi delle comunità locali, e in caso di inerzia protrattasi per gg. 150, far valere direttamente in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano all'ente locale Ciascun elettore può invitare il Comune e la Provincia a proporre le azioni risarcitorie conseguenti al danno ambientale subito dalle comunità locali, ed in caso di inerzia protrattasi per gg. 150, far valere direttamente in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano all'ente locale Ciascun elettore può invitare il Comune e la Provincia a proporre le azioni volte a determinare la fusione tra più comuni o province La decadenza dalla carica di Sindaco, Presidente della Provincia, consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale può essere promossa in prima istanza da qualsiasi cittadino elettore del Comune, o da chiunque altro vi abbia interesse, avanti al tribunale civile Chiunque può far valere un suo diritto davanti alle autorità locali

L'accordo di programma, di cui all'art. 34 del D.Lgs. n. 267 del 2000, qualora adottato con decreto del Presidente della Regione: produce l'effetto dell'intesa ai fini della eventuale e conseguente variazione degli strumenti urbanistici non produce effetto se non convalidato dal Presidente del Consiglio equivale alla domanda di concessione edilizia, che deve essere rilasciata dal comune dà inizio alla procedura di variante dello strumento urbanistico, che deve essere adottata dal consiglio comunale produce effetto anche per le amministrazioni locali dissenzienti

Ai sensi del d.lgs. 267 del 2000, da chi è presieduto il consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti? Da nessuno Dal sindaco Da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio Da un assessore Dal commissario governativo

In base al d.lgs. 267 del 2000, che ruolo svolge il Consiglio comunale? Ha funzioni esecutive del Comune Rappresenta il Comune Di organo responsabile dell'amministrazione del Comune Di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune Di organo elettorale del Comune

Cosa prescrive il d.lgs. 18/08/00 n. 267 in merito alla proposta di deliberazione sottoposta al consiglio comunale, che non sia mero atto di indirizzo? Che deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, in ogni caso, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile Che deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile Che deve essere accompagnata dal parere del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa e diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile Che non deve essere accompagnata dal parere in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato Che in nessun caso deve essere accompagnata dal parere del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile

In base al D. Lgs. n. 267 del 2000, cosa devono fare i consiglieri comunali quando bisogna emanare delle delibere riguardanti interessi propri o di parenti o affini? Devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione, se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado Devono astenersi dal prendere parte alla sola votazione Devono astenersi dal prendere parte alla votazione, se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al sesto grado, e fino al terzo se in materia urbanistica ed edilizia Devono astenersi dal prendere parte alla votazione, se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al terzo grado Devono astenersi dal prendere parte alla votazione, se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al secondo grado, e fino al terzo se in materia urbanistica ed edilizia

Il d.lgs. 267/2000 prevede che lo statuto degli enti locali può prevedere che la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali possa avvenire: mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato, fermi restando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire mediante contratto a tempo indeterminato di diritto pubblico o, eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato, fermi restando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire mediante contratto a tempo indeterminato di diritto privato o di diritto pubblico, anche in mancanza dei requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire solo mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico e anche in mancanza dei requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire solo con contratto di diritto privato, in deroga ai requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire

Secondo quanto dispone il d.lgs. 267 del 2000, i Comuni: possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di diminuire le spese per il personale interno all'ente locale possono stipulare convenzioni solo con soggetti privati dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, su indicazione delle Camere di Commercio possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati possono stipulare convenzioni solo con soggetti pubblici dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, su parere conforme della regione di appartenenza non possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati

In base al Codice della Privacy, il trattamento dei dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito: solo per i dati fiscali solo per lo svolgimento delle funzioni istituzionali solo per i dati sanitari solo per i dati giudiziari solo per lo svolgimento di rapporti in convenzione

Secondo il codice della privacy, i dati personali oggetto di trattamento sono, tra gli altri: conservati in una forma che consenta l'anonimato dell'interessato conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato consultati anche da terzi previa autorizzazione del Garante, senza necessità di consenso dell'interessato conservati solo digitalmente conservati sempre su supporto cartaceo

In base alla normativa sulla privacy di cui al d.lgs. 196/03, la comunicazione e la diffusione dei dati personali da parte di privati o enti pubblici economici è ammessa se tali dati provengono da pubblici registri? Sì, ma solo previa autorizzazione scritta dell'avente diritto Sì, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi e i regolamenti stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità di tali dati No, mai Sì, sempre Sì, ma solo previa autorizzazione del garante

Ai sensi dell'art. 11 del d.lgs. 196/2003, i dati personali oggetto di trattamento: è sufficiente che siano trattati in modo lecito devono essere aggiornati ogni 3 anni devono essere aggiornati ogni 10 anni devono essere trattati in modo lecito e secondo correttezza vengono cancellati ogni 20 anni

Ai sensi del d.lgs. 196/2003, il Garante per la protezione dei dati personali é un organo collegiale costituito da: 8 componenti, eletti 4 dalla Camera e 4 dal Senato 4 componenti, eletti 2 dalla Camera e 2 dal Senato 5 componenti, eletti 2 dalla Camera e 3 dal Senato 5 componenti, eletti 3 dalla Camera e 2 dal Senato 6 componenti, eletti 3 dalla Camera e 3 dal Senato

Ai sensi del Codice della Privacy, in quali casi NON è richiesto il consenso espresso al trattamento? Quando l'interessato ha prestato il consenso implicito Quando non è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato Quando non riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche Quando l'interessato ha espresso un consenso generico se gli sono state fornite le informazioni previste sui propri diritti Quando è necessario per la salvaguardia della vita o della incolumità fisica di un terzo

In materia di trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. 196/2003, l'interessato è previamente informato: solo per iscritto della natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati solo oralmente della natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati obbligatoriamente per iscritto della natura facoltativa del conferimento dei dati e oralmente della natura obbligatoria del conferimento degli stessi oralmente della natura facoltativa del conferimento dei dati ma necessariamente per iscritto della natura obbligatoria del conferimento degli stessi oralmente o per iscritto della natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati

In base al Codice degli Appalti, quando la P.A. si avvale del metodo del "dialogo competitivo", il criterio per l'aggiudicazione dell'appalto pubblico è: il progetto più eco-compatibile il progetto più innovativo il prezzo più basso l'offerta economicamente più vantaggiosa l'offerta economicamente più vantaggiosa o il prezzo più basso

A quale organo è affidata la gestione amministrativa in materia di vigilanza sugli archivi notarili? Al Ministero della Giustizia Alla Presidenza del Consiglio dei ministri Al Ministero dell'Interno Al Ministero dell'Economia e Finanze Al Ministero della Funzione pubblica

Come si definisce un atto amministrativo? Qualunque fatto, compiuto da un soggetto della pubblica amministrazione Qualunque dichiarazione di volontà, di desiderio, di conoscenza, di giudizio, compiuta da un soggetto della pubblica amministrazione nell'esercizio della funzione amministrativa La potestà della pubblica amministrazione di emettere un regolamento Il provvedimento amministrativo, emanato da un soggetto della pubblica amministrazione nell'esercizio della funzione amministrativa La dichiarazione di giudizio, compiuta da un soggetto della pubblica amministrazione nell'esercizio della funzione amministrativa

A sensi del codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali NON possono: in sede di giurisdizione di legittimità, sostituirsi all'amministrazione nell'adozione di provvedimenti discrezionali in sede di giurisdizione di merito condannare la pubblica amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in sede di giurisdizione di legittimità annullare totalmente un atto illegittimo in presenza di un vizio di incompetenza in sede di giurisdizione di legittimità annullare totalmente un atto illegittimo in presenza di un vizio di eccesso di potere in sede di giurisdizione di legittimità annullare totalmente un atto illegittimo in presenza di un vizio di violazione di legge

È parte dell'amministrazione diretta centrale: la Presidenza del Consiglio della Regione il ministero dell'Economia e delle Finanze la Questura la Prefettura l'Ufficio Scolastico Regionale

A norma del d. lgs. 18/08/00, n. 267, chi esercita la vigilanza sulle aziende speciali istituite dagli enti locali? Nessuno L'ente locale stesso I cittadini La Regione La Provincia

A norma dell'art. 116 del d.lgs. 18/08/00, n. 267, cosa deve contenere l'atto costitutivo delle società per azioni costituite dagli enti locali per l'esercizio dei servizi pubblici locali privi di rilevanza economica? Il vincolo della proprietà pubblica maggioritaria Il divieto dell'ente pubblico di non nominare alcun organo La previsione che i servizi pubblici locali devono avere rilevanza economica L'obbligo dell'ente pubblico di nominare uno o più amministratori L'obbligo dell'ente pubblico di finanziare la società

Ai sensi del d. lgs. 18/08/00, n. 267, da cosa sono esenti i trasferimenti, effettuati dai comuni, di beni mobili e immobili, a favore di aziende speciali? Dalle imposte di bollo, di registro, di incremento di valore, ipotecarie, catastali, ferme restando le altre spese, tasse e diritti previsti dalla vigente legislazione in materia tributaria Dalle imposte di bollo, di registro, ipotecarie, e catastali, ferme restando l'applicazione dell'imposta di incremento di valore e le altre spese, tasse e diritti previsti dalla vigente legislazione in materia tributaria Da nulla Dalla sola imposta di registro Dalle imposte di bollo, di registro, di incremento di valore, ipotecarie, catastali e da ogni altra spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura

In base all'art. 161 del Codice sulla privacy, quale sanzione è prevista nell'ipotesi di violazione delle norme in tema di informativa all'interessato? Una sanzione penale Una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 6 mila a 36 mila euro Non è prevista alcuna sanzione Una sanzione civile consistente nel risarcimento degli eventuali danni Una sanzione civile consistente nel dovere di distruggere i dati raccolti

Quali tra i seguenti NON rientra tra i compiti espressi del Garante per la Protezione dei dati personali, ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003? Sanzionare le violazioni, comminando pene pecuniarie Vietare anche d'ufficio, in tutto o in parte, il trattamento illecito o non corretto dei dati o disporne il blocco Esprimere pareri nei casi previsti Denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni Esaminare i reclami e le segnalazioni e provvedere sui ricorsi presentati dagli interessati o dalle associazioni che li rappresentano

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, riguardo all'impresa: tra l'altro, controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa hanno il diritto di nominare anche un solo componente del consiglio di amministrazione dell'impresa controllano almeno il 99 per cento dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa controllano una quota, anche minoritaria, dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa possono esercitare almeno un voto in assemblea

In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente ne può domandare il riesame. Nei confronti degli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato questa richiesta è inoltrata: presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nonché presso l'amministrazione resistente presso il Difensore civico territorialmente competente presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nonché presso il difensore civico competente per l'ambito territoriale immediatamente superiore presso la Corte d'appello del Foro territorialmente competente solo presso alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro il termine di: sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario dieci giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire,ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario sessanta giorni, senza possibilità di deroghe o diverso accordo dieci giorni, senza possibilità di deroghe o diverso accordo sessanta giorni, salvo diverso termine richiamato nel bando ma non nell'invito a offrire, ovvero l'ipotesi di differimento tacitamente imposta all'aggiudicatario

Ai sensi della legge 241 del 1990, in quali dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo? Quando è viziato di eccesso di potere Quando manca degli elementi essenziali Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse Quando è viziato da incompetenza Nel caso di recesso unilaterale

Dalla violazione di regolamenti provinciali, discende l'applicazione di sanzioni, ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? No, le sanzioni sono irrogabili solo per la violazione di norme contenute nella parte speciale del Codice Penale Sì, di natura preventiva o detentiva Sì, di tipo amministrativo pecuniario, salvo diversa disposizione di legge Sì, sempre di tipo amministrativo interdittivo Sì, sempre di tipo penale

Mediante quale modalità, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali", può essere concesso il titolo di Città a determinati Comuni? Mediante decreto del Presidente della regione Mediante apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro agli Affari regionali e Autonomie Mediante decreto del Presidente della Repubblica, sentita la Conferenza Stato-regioni Mediante decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno Mediante l'approvazione, da parte del Consiglio regionale, di apposita delibera di richiesta adottata dal Consiglio del Comune interessato

Cosa stabilisce il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali" qualora un candidato sia eletto contemporaneamente in due Amministrazioni Provinciali? Che il candidato debba optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida Che il candidato debba comunicare l'accettazione di entrambe le cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida Che il candidato resti in carica in entrambi gli enti, con svolgimento delle funzioni per periodi alternativi di sei mesi Che il candidato debba comunicare l'accettazione di entrambe le cariche entro cinque giorni dalla prima deliberazione di convalida Che il candidato debba rinunciare a entrambe le cariche

Cosa stabilisce il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 per il caso in cui il candidato eletto consigliere in due Province non eserciti il diritto di opzione per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida? Che rimane eletto nel consiglio della provincia in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero di votanti Che rimane eletto nel consiglio della provincia in cui ha riportato il maggior numero di voti in assoluto Che viene dichiarato decaduto da entrambe le cariche Che resta in carica in entrambi gli enti Che resta in carica a periodi alterni

Quale soggetto, tra i seguenti, è ineleggibile alla carica di Sindaco, ai sensi del d.lgs. 267/2000? Il dipendente di altro Comune Il magistrato della Corte di appello che esercita in una regione diversa da quella di appartenenza del Comune Il direttore generale delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere Il dipendente dello stesso Comune Il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni inferiori a direttore generale

Quale ipotesi è prevista come esimente, in merito alle cause di ineleggibilità o di incompatibilità alla carica di sindaco, dall'art. 67 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? La carica di ministro del culto La carica di Capo della Polizia La carica di consigliere regionale della regione nella quale è compreso il comune di appartenenza L'incarico conferito in base a norme di legge, statuto o regolamento in ragione del mandato elettivo La funzione di dipendente civile dello Stato che svolga funzioni di direttore generale o equiparate

Quale garanzia contempera l'esercizio del mandato elettivo con la posizione di lavoratore dipendente dell'assessore comunale, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? La possibilità di assentarsi dal servizio per la giornata in cui è convocato il consiglio, compatibilmente alle esigenze dell'unità produttiva o dell'ente datore di lavoro Il diritto di essere posto in aspettativa retribuita per l'intera giornata in cui si tiene la riunione dell'organismo di cui fa parte Il diritto di assentarsi dal servizio, limitatamente ad una volta al mese, per l'intera giornata in cui è convocata la riunione dell'organismo di cui fa parte Il diritto di assentarsi per alcune ore al mese, concordate con il datore di lavoro Il diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario a partecipare a ciascuna seduta dell'organismo di cui fanno parte, nonchè per il tempo necessario a raggiungere il luogo di convocazione di detta seduta

Sotto il profilo economico, quali garanzie sono disposte dal Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" a favore del cittadino che assume una carica di amministratore provinciale? La previsione di una indennità di funzione per il presidente della Provincia, il presidente del consiglio provinciale, ed i componenti della giunta, nonché con la previsione di gettoni di presenza per i consiglieri La previsione di gettoni di presenza commisurati all'effettivo contributo La previsione di una indennità a discrezione del Consiglio Provinciale Il Decreto citato non contiene alcuna disposizione in proposito La possibilità di essere posti in aspettativa retribuita per una parte della durata del mandato elettivo

Sotto il profilo previdenziale, quali garanzie sono disposte dal Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" a favore del lavoratore dipendente esercitante il mandato di amministratore di ente locale, collocato in aspettativa? La previsione di forme di contribuzione volontaria agevolata Il Decreto citato non contiene alcuna disposizione in proposito L'assunzione da parte dell'amministrazione locale, a proprio carico, del versamento dei soli oneri previdenziali L'assunzione da parte dell'amministrazione locale, a proprio carico, del versamento degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, con versamento ai rispettivi istituti Il versamento da parte del datore di lavoro, ai rispettivi istituti, degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, con diritto al rimborso nei confronti dell'amministrazione locale

In Italia, il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale? Sì, i cui componenti e il cui presidente durano in carica quattro anni e non possono essere confermati per più di una volta Sì, costituito da quattro componenti, nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri No, è un organo monocratico Sì, i cui componenti e il cui presidente durano in carica cinque anni e non possono essere confermati Sì, i cui componenti e il cui presidente durano in carica tre anni e non possono essere confermati

Ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. 163/2006, l'offerta presentata da un raggruppamento temporaneo di imprese in via di costituzione deve essere sottoscritta: da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo dal solo mandatario, salvo il caso in cui il bando preveda espressamente che debba essere sottoscritto da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo. dal solo mandatario da almeno tre operatori economici dal mandatario e almeno un altro operatore economico

Ai sensi del D.Lgs. 163/2006, negli appalti di forniture o servizi, se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste per provare la propria capacità finanziaria ed economica: può fornire tale prova esclusivamente mediante tre referenze bancarie viene comunque direttamente ammesso alla gara può fornire tale prova solo per mezzo di dichiarazione dell'Agenzia delle Entrate viene escluso dalla stazione appaltante può fornire tale prova mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante

Ai sensi dell'art. 42, d.lgs. 163/2006, negli appalti di forniture, le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante produzione di campioni, descrizioni o fotografie dei beni da fornire? Sì, ma la autenticità deve essere certificata su richiesta dell'organismo di controllo No, in nessun caso Sì, ma la autenticità deve essere certificata su richiesta di qualsiasi altro concorrente Sì, ma la autenticità deve essere certificata se richiesto dalla stazione appaltante No, anche se la autenticità è certificata da una società che produce beni similari

Ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. 163/2006, i documenti e requisiti che devono essere presentati per provare le capacità tecniche dei concorrenti vengono precisati: nel contratto, a seguito dell'aggiudicazione nel decreto di nomina della commissione nell'aggiudicazione provvisoria nel capitolato di appalto nel bando di gara o nella lettera d'invito

Indicare quale delle seguenti affermazioni è coerente con quanto è stabilito nel d.lgs. 165/2001 in materia di disciplina delle mansioni. Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di un anno, prorogabile fino a due anni qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti Si considera svolgimento di mansioni superiori anche l'attribuzione non prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni L'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie della qualifica superiore è discrezionalmente disposta dal dirigente dell'ufficio, in ragione dell'autonomia organizzativa che gli è propria Qualora l'assegnazione alle mansioni superiori sia dichiarata nulla, il lavoratore deve ripetere all'Amministrazione ogni compenso indebitamente percepito

In base alla l. 241/90, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, ma esclusivamente per motivi concernenti la tutela del paesaggio Sì, ma esclusivamente per motivi da sottoporre in via preliminare alla Commissione di Accesso per la loro validazione No, in nessun caso Sì, sempre Sì, nei casi espressamente indicati, per esempio nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi

In base alla l. 241/90, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi? No, tranne nel caso di procedimenti concernenti il patrimonio culturale ed artistico Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge Sì, se la parte istante è un soggetto collettivo quale un'associazione No, tranne nel caso di procedimenti concernenti la difesa nazionale No, non si applicano mai ai procedimenti su istanza di parte

Secondo il d.lgs 163/2006, i «concorsi di progettazione» sono le procedure intese a fornire alla stazione appaltante, soprattutto nel settore della pianificazione territoriale, dell'urbanistica, dell'architettura, dell'ingegneria o dell'elaborazione di dati: un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice ma senza che si debba procedere ad una gara. un piano o un progetto, che non occorra che sia selezionato da una commissione giudicatrice in base ad una gara un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base ad una gara, con o senza assegnazione di premi un piano o un progetto validato dall'Autorità territoriale di ambito una relazione descrittiva dello stato dell'arte della materia indicata dalla stazione appaltante

Ai sensi dell'art. 37 del d.lgs 163/2006, la responsabilità degli assuntori di prestazioni secondarie: non sussiste neanche per le prestazioni di rispettiva competenza in quanto l'unico responsabile è il mandatario non sussiste neanche per le prestazioni di rispettiva competenza in quanto l'unico responsabile è la stazione appaltante è limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario è solidale per tutte le prestazioni sussiste solo nei riguardi del mandatario.

I certificati rilasciati dalla Pubblica amministrazione, ai sensi del d.P.R. 445/2000 hanno validità: di cinque anni decorrenti dalla data del rilascio se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione di 18 mesi decorrenti dalla data del rilascio, se disposizioni di legge o regolamenti non prevedono una validità superiore di sei mesi dalla data del rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità minore di cinque anni prorogabili per un ulteriore periodo di cinque, qualora per le circostanze rappresentante nel certificato non siano intervenute modificazioni illimitata se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione

Secondo il d.P.R. 445/2000, i dati relativi a cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza attestati in documenti di identità: non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi possono essere omessi, fino ad un massimo di due elementi, a richiesta del titolare sono comprovati mediante l'esibizione dei documenti in cui sono contenuti, ma è fatto obbligo all'amministrazione di richiedere il certificato attestante quanto indicato nel documento esibito possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi, se in corso di validità possono essere comprovati mediante la sola esibizione dei documenti medesimi, anche se scaduti

Secondo il d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti elementi NON può essere comprovato dall'interessato con dichiarazione dallo stesso sottoscritta? Titolo di studio ed esami sostenuti Godimento dei diritti civili e politici Data e luogo di nascita Idoneità fisica, ai fini dell'attività sportiva agonistica Esistenza in vita

Secondo il d.P.R. 445/2000, la situazione reddituale: non può essere comprovata con dichiarazioni può essere contenuta in dichiarazioni sottoscritte dall'interessato, ma solo se controfirmate da un pubblico ufficiale in funzione rogante può essere comprovata con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni può essere comprovata con dichiarazioni, ma non ai fini della concessione dei benefici previsti da leggi speciali può essere comprovata solo con dichiarazioni presentate anteriormente all'istanza, in modo da permettere alla pubblica amministrazione le opportune verifiche

Secondo il d.P.R. 445/2000, le amministrazioni procedenti: non sono tenute ad effettuare idonei controlli, neanche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive non sono autorizzate ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive senza l'autorizzazione ministeriale sono tenute a effettuare idonei controlli, anche a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive sono sempre tenute a effettuare capillari controlli, estesi a ogni dichiarazione sostitutiva presentata sono tenute ad effettuare controlli adeguati, ma solo sulle dichiarazioni riguardanti i redditi del soggetto interessato

Ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti documenti NON è considerato equipollente alla carta di identità? La patente nautica Il porto d'armi Il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici La patente di guida Il tesserino di riconoscimento emesso dal datore di lavoro, persona giuridica, dotato di fotografia

Secondo il d.P.R. 445/2000, le amministrazioni certificanti sono tenute a consentire ad altre amministrazioni la consultazione per via telematica dei propri archivi informatici? Sì, ma l'acquisizione delle informazioni deve essere comprovata tramite il rilascio di idonei certificati Sì, senza addebito di oneri No, in nessun caso Sì, ma soltanto su richiesta di un'amministrazione terza sovraordinata Sì, ma solo se autorizzate dall'organo di controllo

Il d.P.R. 445/200 prevede che il protocollo su registro di emergenza possa essere utilizzato: per cause di eccezionale gravità, per non oltre un mese qualora il funzionario responsabile lo ritenga di maggiore comodità, in alternativa facoltativa al protocollo informatico per il tempo discrezionalmente indicato nell'apposito Regolamento dell'Ente in materia su espressa autorizzazione del responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, se per cause tecniche non sia possibile utilizzare la normale procedura informatica per cause di eccezionale gravità, per non oltre un giorno

Secondo il d.P.R. 445/2000, in quale caso occorre autenticare la sottoscrizione delle domande per la partecipazione ad esami per il conseguimento di abilitazioni? Qualora il candidato sia stato iscritto all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero per più di un anno In nessun caso Nel caso di iscrizione per l'esame per l'Albo dei Notai Nel caso di iscrizione per l'esame per l'Albo dei Giornalisti Qualora il candidato risieda in un'altra Provincia o Regione italiana

Secondo il d.P.R. 445/2000, il sistema di gestione informatica dei documenti deve garantire: la corretta e puntuale registrazione di protocollo dei documenti in entrata e in uscita la corretta e puntuale registrazione di protocollo dei documenti in entrata ma non in uscita la corretta e puntuale registrazione di protocollo dei documenti in uscita ma non in entrata la cancellazione semestrale degli atti e dei relativi riferimenti lo scarto automatico degli atti d'archivio

A norma dell'art. 71, d.P.R. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà presentino irregolarità rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, e l'interessato, ricevutane notizia dal funzionario competente a ricevere la documentazione, non procede alla regolarizzazione della dichiarazione: nei confronti dell'interessato sarà attivata la procedura sanzionatoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici il procedimento non ha seguito la responsabilità per la mancata regolarizzazione ricade in ogni caso sul funzionario, per danno all'erario all'interessato può essere comminata dall'amministrazione una pena detentiva il procedimento ha comunque seguito e la regolarizzazione è compiuta dall'amministrazione, ma l'interessato deve sostenerne i costi e può essere soggetto a un'ammenda amministrativa pecuniaria

A norma dell'art. 71, d.P.R. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino irregolarità rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, e l'interessato, ricevutane notizia dal funzionario competente a ricevere la documentazione, non procede alla regolarizzazione della dichiarazione: il funzionario acquisisce, in ogni caso, d'ufficio tutta la documentazione mancante; se necessario adotta ordine di esibizione l'interessato commette reato di uso di atto falso procederà alla regolarizzazione entro 60 giorni il funzionario o un suo delegato, tramite accertamento diretto dei dati presso l'amministrazione certificante il procedimento non ha seguito all'interessato sarà comminata una sanzione, a titolo di risarcimento del danno

A norma del DPR n. 445/2000, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni dell'interessato, le pubbliche amministrazioni sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati: salvo il caso che dalla falsa dichiarazione dell'interessato consegua un danno certo all'Amministrazione salvi i soli casi di dolo salvi i casi di dolo o colpa grave salvi i soli casi di colpa grave salvi i casi di colpa lieve del funzionario addetto

A norma del DPR n. 445/2000, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni dell'interessato, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati? Sì, salvo il solo caso di dolo intenzionale nella condotta del dipendente No, i dipendenti sono comunque chiamati a risarcire i danni cagionati a terzi a titolo di responsabilità oggettiva Sì, salvi i soli casi di dolo Sì, salvi i casi di dolo o colpa grave Sì, esclusi i casi di colpa lieve, imprudenza, imperizia

Ai sensi dell'art. 63, comma 1, d.lgs. n. 165 del 2001 sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: solo le controversie in materia di contrattazione collettiva nel settore pubblico solo controversie in materia di retribuzione relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, a eccezione di quelle in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, nonché escluse le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'articolo 3, dello stesso decreto esclusivamente le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro con la Pubblica Amministrazione, escluso quelle relative al conferimento ed alla revoca di incarichi

Ai sensi dell'art. 55, co. 2, d.lgs. 165/2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione della relative infrazioni e sanzioni, equivale: a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro a notificazione al lavoratore a pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale alla diffusione mediante organi di stampa sindacali a mera notizia, in quanto il codice deve essere consegnato personalmente al lavoratore

Ai sensi dell'art. 55-bis, co. 1, d.lgs. n. 165 del 2001, alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale si applica la disciplina stabilita: unicamente dal contratto individuale sottoscritto dal lavoratore al momento dell'assunzione dalla legge dal contratto collettivo da appositi regolamenti dalle apposite norme contenute nel decreto legislativo 104/2010 "Codice del Processo Amministrativo"

Ai sensi del d.Lgs. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico deve essere adibito: qualora sia necessario, stabilmente alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore senza variazione nel trattamento economico in ogni caso, alle sole mansioni per le quali è stato assunto alle mansioni ritenute maggiormente necessarie dal dirigente della struttura o Unità Organizzativa in cui il lavoratore è inserito, a prescindere dalla qualifica rivestita alle mansioni per le quali è stato assunto ovvero, per motivate esigenze di servizio, a mansioni inferiori. alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'art. 35, comma 1, lett. a).

Ai sensi del D.Lgs. n. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza, con esclusione dell'assenza per: mandato parlamentare mandato sindacale maternità ferie grave infortunio

Ai sensi del D.Lgs. n. 165 del 2001, in caso di assenza per malattia del dipendente, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario: solo se la certificazione medica non è rilasciata da struttura sanitaria pubblica valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo solo dopo il secondo giorno di malattia nell'anno solare del dipendente dopo almeno tre giorni di assenza, tenuto conto delle esigenze funzionali ed organizzative solo nel caso in cui il certificato non sia trasmesso con la procedura telematica

In base alla l. 241/90, cosa determina la revoca del provvedimento? L'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti L'inidoneità del provvedimento revocato a produrre effetti, fin dalla sua originaria emanazione L'illegittimità del provvedimento Il provvedimento amministrativo non è mai revocabile La nullità del provvedimento revocato

In base alla l. 241/90, la Pubblica Amministrazione come provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento? Solo mediante avvisi pubblici, in ogni caso Mediante forme di pubblicità idonee, a meno che esse non siano possibili o risultino particolarmente gravose per il numero dei destinatari, nel qual caso la Pubblica Amministrazione procede mediante comunicazione personale Solo mediante avvisi pubblici, se l'operazione non risulta eccessivamente gravosa in rapporto al contenuto del procedimento Mai mediante comunicazione personale Mediante comunicazione personale, ovvero mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite qualora la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari

L'omissione, in calce al provvedimento amministrativo, dell'indicazione dell'autorità amministrativa a cui ricorrere, prevista dall'art. 3 della Legge 241/1990, ha come diretta conseguenza: la revoca del provvedimento l'inammissibilità del provvedimento l'annullabilità del provvedimento la nullità del provvedimento l'irregolarità del provvedimento eventualmente rilevante sotto il profilo della responsabilità disciplinare

Ai sensi del Codice degli Appalti, l'accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici: è disciplinato in modo autonomo ed esclusivo dal codice stesso è disciplinato in modo autonomo dal Codice per l'amministrazione digitale è disciplinato integralmente da ciascun bando di gara è disciplinato dalla legge 241/1990, salvo quanto espressamente previsto nel codice stesso è disciplinato integralmente dalla legge 241/1990

Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: a nessuno, in quanto si tratta sempre di atti segreti a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti a chiunque vi abbia interesse per la tutela di diritti soggettivi a chiunque ne faccia richiesta scritta alle sole rappresentanze amministrative

A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni ha autonomia contabile e organizzativa? L'Agenzia ha autonomia finanziaria limitata in quanto può gestire autonomamente solo il proprio personale, mentre per ogni altra voce di entrata e di spesa afferisce al Ministero dell'Economia e delle Finanze Sì, ha autonomia organizzativa e contabile nei limiti del proprio bilancio No, ha solo autonomia finanziaria ma non organizzativa Ha solo autonomia organizzativa mentre dal punto di vista contabile dipende dal Ministero di riferimento No, si tratta esclusivamente di un organo di coordinamento, senza alcuna autonomia operativa

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante? No, mai No, dipende da quanto specificato negli atti di gara Sì, sempre Sì, ma solo nei casi espressamente previsti dalla legge Sì, ma solo nel caso il raggruppamento sia composto da più di tre soggetti

Ai sensi del d.lgs. 163/2006,, n. 163, qualora alla gara partecipi un consorzio, i singoli consorziati possono partecipare alla gara anche individualmente? Sì, in ogni caso, senza obbligo di dichiararlo nella domanda di partecipazione Si, ma solo se ciò sia espressamente consentito dal bando di gara. Sì, in ogni caso, con obbligo di dichiararlo nella domanda di partecipazione No, in nessun caso Sì, se l'importo della gara è inferiore alla soglia comunitaria

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, l'associazione in partecipazione nelle procedure di affidamento di contratti pubblici: è vietata è sempre consentita è consentita, ma solo se così espressamente previsto nel bando in caso di servizi, è sempre consentita può essere vietata dal bando

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, la modificazione della composizione di un raggruppamento temporaneo di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta comporta: l'annullamento dell'aggiudicazione ma non la nullità del contratto eventualmente stipulato la validità dell'aggiudicazione ma la nullità del contratto l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto una sanzione pecuniaria a carico del consorzio una sanzione pecuniaria a carico dei consorziati aggiunti o rinunciatari

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per corruzione: è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori ma non degli affidamenti di servizi può regolarmente partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi senza dichiarare nulla nella domanda di partecipazione può regolarmente partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma deve inserire tutti i dettagli della condanna nella domanda di partecipazione è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, ma può essere affidataria di subappalti

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, l'accordo quadro è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di: stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, con esclusione degli aspetti relativi ai prezzi e alle quantità previste dare esclusivamente indicazioni al personale preposto agli acquisti della stazione appaltante in materia di rapporti con gli operatori economici stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste condividere le regole di trasparenza e pubblicità relativamente agli appalti da aggiudicare in un dato periodo stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, con esclusione degli aspetti relativi ai prezzi

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, il «sistema dinamico di acquisizione» è un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti: di forniture la cui consegna sia gestita tramite sistemi "just in time" di prestazioni di servizi per i quali esiste un unico operatore economico in grado di adempiere di forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente di forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso occasionale di forniture di beni per i quali esiste un unico operatore economico in grado di adempiere

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, il termine «raggruppamento temporaneo» designa un insieme: di fornitori o prestatori di servizi, con esclusione degli imprenditori, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta di imprenditori costituito in società allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta, escluso il caso di prestazione di servizi di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta di fornitori o prestatori di servizi, con esclusione degli imprenditori, costituito, esclusivamente mediante atto pubblico, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata autenticata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di offerte distinte ma collegate tra loro

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «dialogo competitivo» è una procedura nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo: con i candidati indicati dall'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici con tutti i candidati interessati, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali verranno selezionati i candidati da invitare a presentare le offerte con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte in caso di appalti particolarmente semplici con i tutti i candidati interessati, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali tutti i candidati potranno presentare la propria offerta

Ai sensi dell'articolo 37 del d.lgs 163/2006, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti del subappaltatore? Sì, sempre No, mai Sì, ma solo nei casi espressamente previsti dalla legge Solo per gli appalti di lavori Solo per gli appalti relativi a servizi o forniture

Quali tra i seguenti NON rientra tra i compiti espressi del Garante per la Protezione dei dati personali? Predisporre annualmente una relazione sull'attività svolta Sanzionare le violazioni con ammende pecuniarie Tenere il registro dei trattamenti formato sulla base delle notificazioni di cui all'articolo 37 Vietare anche d'ufficio e anche in parte il trattamento illecito dei dati Curare la conoscenza tra il pubblico della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali e delle relative finalità, nonché delle misure di sicurezza dei dati

Quale tra le seguenti previsioni NON è conforme espressamente a quelle del Codice sulla privacy in tema di informativa preventiva sulla raccolta dei dati personali? L'informativa deve indicare tra l'altro le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere L'informativa può non comprendere gli elementi la cui conoscenza può ostacolare in concreto l'espletamento, da parte di un soggetto pubblico, di funzioni di controllo svolte per finalità di difesa o sicurezza dello Stato. L'informativa deve comprendere l'indicazione della natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati Solo l'interessato può essere informato prima del trattamento dei dati per ottenere da lui uno specifico consenso scritto L'informativa va fornita all'interessato oralmente o per iscritto

Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 196/2003, l'interessato è previamente informato: secondo la normativa privacy, delle finalità e delle modalità del trattamento cui sono destinati i dati, ma non delle conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere secondo il codice civile, dell'ambito di diffusione dei dati personali ma mai degli estremi identificativi del titolare secondo la normativa privacy, tra l'altro, dell'ambito di diffusione dei dati personali e degli estremi identificativi del titolare secondo il codice civile, dei soggetti ai quali i dati possono essere comunicati ma non delle finalità a cui i dati sono destinati secondo il testo unico privacy, esclusivamente dell'ambito di diffusione dei dati personali e degli estremi identificativi del titolare

Ai sensi del D.L. 112/2008, per i periodi di assenza per malattia, ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 165 del 2001: salvo che nei casi previsti dalla stessa norma, nei primi sette giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché ogni altro trattamento nei primi tre giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché ogni altro trattamento salvo che nei casi previsti dalla stessa norma, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento avente carattere fisso e continuativo, nonché ogni altro trattamento è corrisposto integralmente il trattamento economico per i primi dieci giorni di assenza, e successivamente solo il trattamento economico fondamentale è sempre corrisposto integralmente il trattamento economico per un periodo massimo previsto dalla contrattazione collettiva

Ai sensi dell'articolo 52 del d.lgs. 165 del 2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore, ma non ai fini dell'assegnazione di incarichi di direzione espone il lavoratore a sanzioni disciplinari non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione non comporta in nessun caso conseguenze giuridiche ed economiche a favore del lavoratore costituisce titolo indispensabile ai fini della progressione di carriera

Ai sensi dell'articolo 52, co. 4, d.lgs. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni superiori: ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione ha diritto al trattamento economico previsto per la qualifica superiore e mantiene tale trattamento anche al termine dell'incarico, per il divieto di reformatio in pejus ha diritto a una indennità stabilita dai contratti collettivi nazionali di lavoro, per il periodo di effettiva prestazione conserva il proprio trattamento economico e normativo ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore per il termine massimo di novanta giorni

Ai sensi dell'articolo 52, co. 5 d.lgs. n. 165 del 2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori, il dirigente che ha disposto l'assegnazione: è sempre soggetto a responsabilità disciplinare non risponde in alcun caso risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave risponde personalmente ed in ogni caso del maggior onere conseguente risponde per imprudenza ed imperizia

Ai sensi d.lgs. 165 del 2001, nel caso di assenza per malattia i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 devono: sempre giustificare l'assenza per malattia mediante certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica giustificare l'assenza per malattia mediante certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica solo dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare giustificare l'assenza per malattia protratta per più di due giorni esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il S.S.N. giustificare l'assenza per malattia protratta per più di sette giorni e, in ogni caso, dopo il terzo evento di malattia nell'anno solare, mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica giustificare l'assenza per malattia protratta per più di dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il S.S.N.

Ai sensi del d.lgs. 165 del 2001, rientrano nell'esercizio dei poteri dirigenziali: in particolare, le misure inerenti la gestione delle risorse umane, nonché la direzione, l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici le sole misure inerenti la gestione delle risorse umane la sola direzione e organizzazione del lavoro, in quanto la gestione del personale è attribuita, in via esclusiva, solo ai competenti uffici del personale esclusivamente le procedure relative alla gestione delle spese e delle entrate del budget assegnato esclusivamente le procedure relative all'irrogazione di sanzioni disciplinari e l'adozione di atti finalizzati a garantire le pari opportunità di genere

Ai sensi dell'articolo 23 del d.lgs. 165 del 2001, in ogni Amministrazione dello Stato: sono istituti ruoli diversificati in relazione alla specificità tecnica del ruolo dirigenziale e ai titoli di studio di ciascun dirigente è istituito il ruolo dei dirigenti, che si articola nella prima e nella seconda fascia sono istituiti due ruoli, rispettivamente, per i dirigenti di prima e di seconda fascia sono istituiti tre ruoli, rispettivamente per: 1) dirigenti con incarico di Segretario generale o capo dipartimento; 2) i dirigenti di prima fascia; 3) i dirigenti di seconda fascia. sono istituiti ruoli separati per i dirigenti assunti a tempo determinato o indeterminato

Il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" dispone che sia ineleggibile alla carica di Sindaco: i titolari di organi collegiali che esercitano poteri di controllo su altro Comune il Presidente della Corte d'Appello nel cui distretto non è compreso il Comune i titolari di organi individuali che esercitano poteri di controllo su altro Comune il Capo della Polizia il Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione non è compreso il Comune

Su chi gravano gli oneri per i permessi retribuiti dei lavoratori dipendenti da privati, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? Sono a carico dell'ente presso il quale i lavoratori esercitano le funzioni pubbliche elencate nell'articolo 79 del D. Lgs 267/2000 I permessi retribuiti utilizzati per l'esercizio delle funzioni pubbliche sono retribuiti direttamente dall'amministrazione provinciale, indipendentemente dall'Ente presso cui sono svolte Sono a carico della regione nel cui territorio il dipendente privato è chiamato ad esercitare una delle funzioni di cui all'articolo 79 del D. Lgs 267/2000, a prescindere dall'ente presso cui è amministratore Sono a carico del datore di lavoro del dipendente chiamato ad esercitare una delle funzioni di cui all'articolo 69 del D. Lgs 267/2000 I permessi retribuiti utilizzati per l'esercizio delle funzioni pubbliche di cui all'articolo 59 del D. Lgs 267/2000 sono retribuiti direttamente dallo Stato, così come avviene per i compensi dei componenti di seggio in occasione delle elezioni

Sotto il profilo economico, quali garanzie sono disposte dal Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" a favore del cittadino eletto alla carica di amministratore comunale? La possibilità generalizzata di essere posti in aspettativa retribuita per tutta la durata del mandato elettivo La previsione di gettoni di presenza per il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e i componenti della Giunta, commisurati all'effettivo esercizio di attività amministrative La previsione di una indennità di funzione per il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale ed i componenti della Giunta, e di gettoni di presenza per i consiglieri Il Decreto citato non contiene alcuna disposizione in proposito, nell'ottica del contenimento della spesa pubblica La previsione di una indennità diversificata per i consiglieri comunali

Il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" in merito alla costituzione degli Uffici di supporto agli organi di direzione politica, dispone la possibilità di prevedere: la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, per l'esercizio di qualsiasi funzione, costituiti da dipendenti assunti con contratto a tempo determinato, ovvero a tempo indeterminato la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo, di controllo e di gestione costituiti esclusivamente da dipendenti dell'ente la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, per l'esclusivo esercizio delle funzioni di portavoce e addetti stampa uffici posti alle dipendenze del sindaco, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo attribuitegli dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo eccezioni, da collaboratori a tempo determinato uffici posti alle dipendenze del sindaco, per l'esercizio di qualsiasi funzione, esclusivamente costituiti da dipendenti assunti a tal fine con contratto a tempo indeterminato, in deroga al contenimento della spesa pubblica

Il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" dispone che l'Ente possa costituire rapporti di lavoro: a tempo determinato, nel rispetto della disciplina vigente in materia, ma non rapporti di lavoro a tempo parziale a tempo parziale e a tempo determinato, pieno o parziale, nel rispetto della disciplina vigente in materia esclusivamente a tempo parziale, nel rispetto della disciplina vigente in materia a tempo parziale, nel rispetto della disciplina vigente in materia, ma non rapporti di lavoro a tempo determinato esclusivamente con Società di somministrazione di lavoro interinale o con Cooperative di tipo B ai sensi della legge 381/1991

Secondo il d.P.R. 445/2000, la segnatura di protocollo: è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il responsabile dell'istruttoria e del procedimento al momento della presentazione è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente ma modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso è l'archiviazione di un documento a seguito di ritiro dell'istanza da parte dell'interessato o annotazione di non luogo a procedere da parte del responsabile del procedimento è la registrazione mediante la quale si risale esclusivamente all'ufficio che ha trasmesso l'atto

Ai sensi dell'articolo 41 del d.P.R. n. 445/2000, i certificati rilasciati dalla pubblica amministrazione attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità: illimitata di dodici mesi dalla data di rilascio di sei mesi dalla data di rilascio di cinque anni dalla data di rilascio di sei mesi qualora una disposizione di legge non indichi un termine inferiore

Secondo il d.P.R. 445/2000, con quale periodicità il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi provvede a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un archivio di deposito? Almeno una volta all'anno Decorsi tre anni dall'ultima registrazione Mai, per evitare dispersioni e perdite di atti originali necessariamente nel mese di dicembre di ogni anno Non più di una volta all'anno

Secondo il d.P.R. 445/2000, almeno una volta all'anno il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi: autorizza la distruzione degli atti riservati prodotti nell'anno stesso non più necessari a successive istruttorie pubblica notizie riguardanti l'attività di custodia e archiviazione degli atti provvede a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi su supporto informatizzato provvede a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi all'archivio statale centralizzato provvede a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un archivio di deposito

Secondo il d.P.R. 445/2000, con quale modalità deve avvenire il trasferimento dei fascicoli dei procedimenti conclusi presso l'archivio di deposito? Rispettando l'organizzazione che i fascicoli avevano nell'archivio corrente Incaricando dell'operazione l'apposito servizio del Ministero dei Beni Culturali, nominato per il tempo necessario "Titolare del trattamento dei dati" Organizzando i fascicoli dell'intero ente per anno di conclusione Riorganizzando i fascicoli dei procedimenti in base all'ordine alfabetico per materia Raggruppando tutti i fascicoli omogenei, ancorché provenienti da settori diversi

Secondo il d.P.R. 445/2000, il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi deve provvedere a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un archivio di deposito: non più di una volta all'anno almeno una volta all'anno non più di una volta ogni due anni almeno ogni sei mesi almeno ogni tre mesi

Secondo il d.P.R. 445/2000, le certificazioni da rilasciarsi da uno stesso ufficio in ordine a qualità personali concernenti la stessa persona, nell'ambito del medesimo procedimento: salvo specifica richiesta del richiedente, sono rilasciate su documenti separati sono rilasciate con la modalità ritenuta più adeguata dal Funzionario pubblico preposto sono contenute in un unico documento devono comunque essere rilasciate con documenti separati sono rilasciate esclusivamente in formato elettronico

Secondo il d.P.R. 445/2000 un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici, viene definita firma legalizzata autenticata digitale digitalizzata assicurata

Il d.P.R. 445/200 come definisce l'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra un certificato nonché dell'autenticità della firma stessa? Legalizzazione di firma Firma digitale Parificazione di firma Autenticazione di sottoscrizione Certificazione di firma

A norma del d.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui il dichiarante abbia diretta conoscenza? Sì, in ogni caso Sì, ma solo se accompagnata da una liberatoria rilasciata dalla persona interessata Sì, se è resa nell'interesse proprio del dichiarante No No, i documenti riguardanti fatti relativi ad altri soggetti devono obbligatoriamente essere acquisiti d'ufficio dalla Pubblica Amministrazione procedente

A norma del d.P.R. n. 445/2000, una certificazione da rilasciarsi da uno stesso ufficio in ordine a stati, qualità personali e fatti, concernenti la stessa persona, nell'ambito del medesimo procedimento, è contenuta: in un unico documento se limitato ad un unico foglio nel numero di documenti ritenuto opportuno dal funzionario pubblico preposto al rilascio in al massimo tre documenti in un unico documento in al massimo due documenti

Secondo il d.P.R. 445/2000, cosa può essere validamente prodotto in luogo di un originale? Una scansione dell'originale Una copia sottoscritta in calce da due testimoni Una copia autentica Una fotocopia anche non autenticata Una copia autenticata dallo stesso interessato

Secondo il d.P.R. 445/2000, il numero di protocollo di un documento: è generato automaticamente dal sistema ma modificabile dall'operatore viene generato automaticamente dal sistema è generato dall'operatore secondo le regole proprie dell'Ente per ragioni di sicurezza non deve essere generato automaticamente dal sistema può essere generato sia automaticamente dal sistema che manualmente dall'operatore

A norma del d.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni sono tenute ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà: almeno nella misura di due ogni dieci dichiarazioni ricevute in relazione al valore economico del beneficio eventualmente conseguibile con la dichiarazione sostitutiva anche a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 in tutti i casi solo su segnalazione dell'amministrazione certificante

A norma dell'articolo 73 del d.P.R. 445/2000, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni di terzi, le pubbliche amministrazioni sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati salvi i casi: solo in caso di colpa grave solo di dolo di dolo o colpa grave di imperizia del funzionario addetto di colpa anche lieve del funzionario addetto

A norma del d.P.R. n. 445/2000, in tema di svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo su un registro di emergenza, NON è obbligatorio riportare sul registro stesso: la data del ripristino della funzionalità del sistema la causa dell'interruzione della procedura ordinaria informatica il nome del funzionario che autorizza la registrazione l'ora di inizio dell'interruzione l'ora del ripristino della funzionalità del sistema

Il d.P.R. n. 445/2000 NON impone al pubblico ufficiale che legalizza una firma di: indicare l'ora della legalizzazione apporre il timbro dell'ufficio indicare il proprio nome indicare il luogo della legalizzazione indicare la qualifica rivestita dal funzionario legalizzante

Qual è l'autorità giudiziaria competente a dirimere le cause relative alle controversie in materia di eleggibilità, decadenza e incompatibilità nelle elezioni comunali, provinciali e regionali? La Corte dei Conti Il tribunale civile La Corte d'appello in un unico grado Il Consiglio di Prefettura La Commissione Tributaria

Ai sensi della L. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati? Sì e a tali accordi si applicano i principi del diritto pubblico in quanto compatibili Sì, può farlo Sì, e a tali accordi si applicano necessariamente i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti anche se incompatibili Sì, se intervenuti entro il termine di dieci giorni dalla presentazione di formale richiesta da parte degli interessati all'accordo Sì, se stipulati per atto scritto con la presenza di due testimoni

In base alla L. 241/90, cosa si intende per documento amministrativo? I soli documenti cartacei in possesso della pubblica amministrazione concernenti atti o procedimenti che coinvolgono terze parti esterne Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti esclusivamente attività private Ogni rappresentazione concernente atti, relativi a uno specifico procedimento, formati dalla PA, con esclusione degli atti preparatori e di quelli interni I documenti che dispongono azioni amministrative a carico di privati o con effetto su questi

In base alla L. 241/90, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano: ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, fatta salva l'applicazione dell'articolo 19 e fatte salve le disposizioni per casi particolari esclusivamente alle dichiarazioni di inizio attività tra l'altro ai procedimenti per i quali la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti amministrativi formali esclusivamente alle segnalazioni di inizio attività esclusivamente ai procedimenti per i quali la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti amministrativi formali

In attuazione della legge 241/1990, nei procedimenti a iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio di procedimento, la data di presentazione dell'istanza? No, la legge 15/2005, che ha modificato l'articolo 8 della legge 241/1990, ha abrogato l'obbligo Sì, ma solo se l'istanza è presentata da persone giuridiche Sì, ma solo se l'istanza è presentata da più soggetti Sì, la legge 15/2005, che ha modificato l'articolo 8 della legge 241/1990, ha previsto un obbligo generale No

Se un parere è viziato, qual è la conseguenza sul provvedimento finale che ad esso si sia conformato? Anche l'atto finale risulterà viziato L'atto finale sarà valido ma inefficace Nessuna, l'atto finale sarà nullo Nessuna, l'atto finale sarà sicuramente valido L'atto finale risulterà sicuramente valido ma inefficace

Se l'atto amministrativo è irregolare, la conseguenza è che: l'atto è illegittimo; il dipendente che lo ha posto in essere incorrerà nel licenziamento l'atto è inidoneo a produrre effetti, il dipendente che lo ha posto in essere incorrerà in responsabilità disciplinare l'atto è illegittimo, il dipendente che lo ha posto in essere incorrerà in responsabilità solo contabile l'atto non può essere considerato invalido anche se l'irregolarità può essere rilevante sotto il profilo disciplinare l'atto è invalido; il dipendente che lo ha posto in essere non incorrerà in alcuna responsabilità

A quale organo è affidata la gestione amministrativa in materia di politiche fiscali e sistema tributario? Alla Corte dei conti Al Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei ministri Al ministero della Funzione pubblica Al ministero dell'Economia e delle Finanze Al ministero delle Attività produttive

Nell'ambito dei documenti di identità, la patente nautica: non ha alcun valore come documento di riconoscimento a differenza del libretto di pensione, è equipollente alla carta di identità a differenza del passaporto, è equipollente alla carta di identità è equipollente alla carta di identità ha valore di documento di riconoscimento solo in acque internazionali

Che cosa si intende con l'espressione "norme imperative"? Norme inderogabili Norme previste dalla Costituzione Norme stabilite dalla pubblica amministrazione Norme la cui violazione è colpita con una sanzione di carattere amministrativo Norme la cui trasgressione è sanzionata con una misura penale

Tra i compiti del Garante della privacy NON rientra quello di: valutare la conformità delle disposizioni regolamentari della disciplina della privacy alle fonti superiori di legge curare la conoscenza tra il pubblico della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali vietare, anche d'ufficio, in tutto o in parte il trattamento illecito dei dati irrogare sanzioni previste dal codice della privacy tenere il registro dei trattamenti formato sulla base delle notificazioni di cui all'art. 37 del d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196

Nell'ambito del diritto amministrativo, l'autorizzazione rientra fra: i provvedimenti accrescitivi della Pubblica Amministrazione gli atti ricognitivi della Pubblica Amministrazione gli accertamenti costitutivi della Pubblica Amministrazione i poteri ordinatori della Pubblica Amministrazione i meri atti della Pubblica Amministrazione

Le amministrazioni pubbliche nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente solo con norme di diritto pubblico anche aggravando il procedimento, senz'obbligo di motivazione solo con norme di diritto comunitario esclusivamente secondo le norme di diritto pubblico e comunitario e, quindi, servendosi di moduli negoziali predisposti dalla Comunità Europea

Quale delle seguenti affermazioni in tema di autocertificazione è corretta? L'acquisizione d'ufficio di documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi in possesso di altra amministrazione, è subordinata al preventivo rilascio di un certificato idoneo da parte dell'amministrazione detentrice delle informazioni stesse I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero da altre pubbliche amministrazioni, devono essere acquisiti d'ufficio senza onere di autocertificazione L'acquisizione d'ufficio di documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, in possesso di altra amministrazione è vietata dalla legge L'autocertificazione è ammissibile solo in caso di acquisizione di documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento in possesso della stessa Amministrazione procedente L'acquisizione d'ufficio di documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento , in possesso di altra amministrazione, è ammessa a condizione che sia preceduta da un'autocertificazione del cittadino interessato

I dati personali sensibili da parte di soggetti privati possono essere oggetto di trattamento: solo se resi anonimi e criptati con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante per la protezione dei dati personali, fatte salve le eccezioni di legge con il consenso scritto dell'interessato e previa comunicazione al Prefetto con il solo consenso verbale dell'interessato, fatte salve le eccezioni di legge senza alcuna formalità, diversamente da quanto prescritto per quelli giudiziari

Il Ministro, nell'esercizio dei poteri definiti dal d.lgs. n. 165/2001: decide sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti promuove e resiste alle liti effettua, ai fini dell'adempimento dell'attività amministrativa e della gestione, l'assegnazione delle risorse ai dirigenti preposti ai centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni revoca, riforma o avoca a sé i provvedimenti di competenza dei dirigenti delega al dirigente il compito di definire priorità, piani ed obiettivi da attuare

Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi, in luogo di atti o certificati concernenti stati, qualità personali e fatti che siano attestati in documenti già in loro possesso o che comunque siano tenuti a certificare: hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio i relativi documenti, necessari per l'istruttoria del procedimento, quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni, senza onere di autocertificazione possono operare l'accertamento d'ufficio delle relative informazioni ovvero richiedere al dichiarante la trasmissione dell'atto o del certificato originale al termine del procedimento sono tenute ad acquisire direttamente le informazioni relative a stati, qualità personali e fatti presso l'amministrazione competente per la loro certificazione, che provvede al rilascio del relativo certificato considerano che l'acquisizione d'ufficio di documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, in possesso di altra amministrazione, è ammessa subordinatamente al preventivo rilascio di un certificato idoneo da parte dell'amministrazione detentrice delle informazioni stesse non hanno l'obbligo di acquisire d'ufficio i relativi documenti, necessari per l'istruttoria del procedimento

In diritto amministrativo, le certificazioni sono atti: con cui la pubblica amministrazione attesta atti, fatti o qualità che sono a sua diretta conoscenza relativi all'attività provvedimentale e decisoria dell'amministrazione con cui la pubblica amministrazione manifesta la propria volontà mediante i quali la pubblica amministrazione acquisisce conoscenze formati su richiesta di un soggetto da un pubblico ufficiale, , in base alle dichiarazioni simultanee rese in sua presenza e sotto giuramento da alcuni testimoni

Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione? No, in nessuna occasione Sì, sempre, purché l'autocertificazione sia redatta in lingua italiana. Sì, ma può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani Si, allo stesso modo dei cittadini italiani e dell'Unione europea Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni

Quale tra le seguenti è una figura sintomatica dell'eccesso di potere? Provvedimento adottato in violazione o elusione del giudicato Illogicità o contraddittorietà della motivazione Assenza assoluta della motivazione Azione dell'amministrazione con difetto assoluto di attribuzione Inosservanza delle disposizioni relative alla valida costituzione dei collegi

Qual è il significato dell'affermazione che i provvedimenti amministrativi sono dotati del carattere dell'inoppugnabilità? Che l'Amministrazione può rimuovere il vizio che inficia l'atto, esprimendo la volontà di eliminarlo con dichiarazione espressa Che non sono più suscettibili di annullamento su ricorso dell'interessato, una volta che sia decorso il termine di decadenza per l'impugnazione Che possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento per contenuto o funzione Che sono preordinati al conseguimento esclusivo dell'interesse definito dalla legge Che i loro effetti retroagiscono al momento dell'emanazione dell'atto convalidato

Sono propri della fase istruttoria del procedimento amministrativo: l'accertamento di ufficio dei fatti da parte del responsabile del procedimento, la valutazione delle condizioni di ammissibilità rilevanti per l'emanazione del provvedimento la pubblicazione del provvedimento e le misure per renderlo conoscibile gli accordi sostitutivi la richiesta e la proposta vincolante la convalida del provvedimento annullabile

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici riguardo all'impresa: possono esercitare almeno un voto in assemblea sono titolari di una golden share detengono almeno il 30 per cento del capitale sottoscrittoi detengono la minoranza del capitale sottoscritto detengono la maggioranza del capitale sottoscritto

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta: quando le amministrazioni aggiudicatrici hanno il diritto di nominare almeno uno dei membri del consiglio di amministrazione dell'impresa solo quando le amministrazioni aggiudicatrici hanno il diritto di nominare tutti i membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa quando le amministrazioni aggiudicatrici hanno il diritto di nominare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa quando almeno un membro del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa ha ricoperto cariche politiche nell'ultimo triennio quando almeno un membro del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa ha ricoperto cariche politiche nell'ultimo anno

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, la «centrale di committenza» è un'amministrazione aggiudicatrice che: in ogni caso non conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori effettua acquisti esclusivamente per sue esigenze in ogni caso, non aggiudica appalti pubblici acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori non effettua acquisti di servizi

In merito all'efficacia del provvedimento amministrativo l'articolo 21-bis della legge n. 241/1990 dispone esplicitamente che: il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio deve contenere una motivata clausola di immediata efficacia il provvedimento annullabile possa essere convalidato, a discrezione della Pubblica Amministrazione procedente il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare ed urgente è immediatamente efficace nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge, le Pubbliche Amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario, trascorsi dieci giorni dalla comunicazione allo stesso

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione: possono avvenire in ogni momento possono avvenire anche prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, ma dopo la pubblicazione del bando devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte devono avvenire almeno dieci giorni dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte devono avvenire almeno dieci giorni dopo la pubblicazione del bando

Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ciascun concorrente può presentare più di un'offerta? Sì, sempre Sì, ma solo nei casi espressamente consentiti dalla legge e dal bando di gara Sì, se si tratta di un raggruppamento di imprese No, in nessun caso No, salvo autorizzazione della stazione appaltante

Quali Enti sono qualificati come "locali" dal Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali? Le Regioni, a statuto ordinario e speciale, le Province, i Comuni e le Città Metropolitane Solo i Comuni, le Province e le Città Metropolitane I Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni Le Regioni, i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane, le unioni di comuni Le Regioni, i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni, ed i consorzi che gestiscono attività aventi rilevanza economica e imprenditoriale

Quale tipologia di autonomia caratterizza i Comuni, ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? Autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché impositiva e finanziaria in modo da assicurare saldo positivo di bilancio Autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica Solo autonomia statutaria e organizzativa Autonomia amministrativa non statutaria, impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica Autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, ma non impositiva

Quali funzioni sono attribuite a Comuni e Province in base al Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? Esclusivamente funzioni di controllo sull'attività esercitata dai nuovi Enti Municipali, ai sensi della legge 56/2014 Esclusivamente funzioni delegate dall'Ente sovraordinato regionale e statale Unicamente funzioni conferite con legge dello Stato e della regione, secondo il principio di suppletività Unicamente funzioni conferite con legge dello Stato, secondo il principio di sussidiarietà Funzioni proprie, oltre che di quelle conferite con legge dello Stato e della Regione, secondo il principio di sussidiarietà

Con quale modalità le Regioni organizzano l'esercizio delle funzioni amministrative a livello locale, in base al Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? Delegandole a Comuni e Province, ma mantenendo la responsabilità del perseguimento del risultato nei confronti dello Stato Attraverso i Comuni e le Province, ferme restando le funzioni che attengono ad esigenze di carattere unitario nei rispettivi territori Solo attraverso i Comuni e le Province, essendo rimesse le funzioni che attengono ad esigenze di carattere unitario, alla Conferenza Stato-Regioni Avvalendosi delle formazioni sociali presenti sul territorio Secondo criteri atti a soddisfare le esigenze di carattere unitario nei rispettivi territori, ma senza il coinvolgimento di Comuni e Province

Cosa dispone il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali" in merito agli atti dell'amministrazione comunale? Che gli atti sono ostensibili solo per il periodo durante il quale sono pubblicati all'albo pretorio Che gli atti sono riservati, a meno che un'espressa indicazione di legge o una temporanea e motivata dichiarazione del sindaco ne consenta l'esibizione Che gli atti sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del sindaco che ne vieti l'esibizione Che gli atti sono sempre pubblici, in quanto il sindaco ne disponga la pubblicazione sull'albo pretorio o sul foglio annunci legali Che il diritto di accesso possa essere esercitato solo per tutelare interessi diffusi di gruppi di cittadini

In base alla recente legge spettano alla Provincia, quale Ente con funzioni su area vasta, tra le altre: le funzioni relative all'istituzione di nuovi Comuni la pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell'ambiente, per gli aspetti di competenza la definizione degli obiettivi generali della programmazione economico sociale e territoriale e su questi ripartire le risorse destinate al finanziamento le funzioni inerenti ai servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe e statistica il soddisfacimento dei bisogni essenziali nei settori organici dei servizi alla persona

Il Codice della privacy prevede che i dati personali oggetto di trattamento: sia sufficiente che siano pertinenti e che non eccedano rispetto alle finalità per le quali sono raccolti debbano essere pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati debbano essere pertinenti ma non necessariamente completi e possono essere eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati possano essere trattati in qualunque modo siano raccolti ed utilizzati in altre operazioni, senza alcuna condizione di compatibilità con lo scopo del trattamento iniziale

I dati personali oggetto di trattamento, secondo il Codice della Privacy sono conservati: in una forma che non consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati in una forma che non consenta l'identificazione dell'interessato e per un periodo di tempo tassativamente non superiore a un anno in una forma che non consenta l'identificazione dell'interessato e per un periodo di tempo tassativamente non superiore a cinque anni e diffusi a richiesta di chi sia interessato al loro trattamento

Quali sono i vizi che comportano l'annullabilità del provvedimento amministrativo? Incompetenza, sviamento di potere, violazione di legge, acompetenza Difetto assoluto di attribuzione, incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge Imprecisione ed inopportunità dell'atto Incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge Adozione del provvedimento in violazione o elusione del giudicato

In base alla L.241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione concernente atti (anche interni) formati dalla PA, ma non riguardante atti formati da privati anche se utilizzati dalla PA ai fini dell'attività amministrativa Ogni rappresentazione sia concernente atti (anche interni) formati dalla PA, sia riguardante atti che, pur essendo formati da privati, siano comunque utilizzati dalla PA ai fini dell'attività amministrativa Le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione, in qualunque forma detenute Ogni rappresentazione sia concernente atti (anche interni) formati dalla PA, sia riguardante atti formati da privati, ma che non siano utilizzati dalla PA ai fini dell'attività amministrativa Tutti i documenti amministrativi, inclusi quelli utilizzabili nei procedimenti tributari

In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Sono atti amministrativi dichiarativi: gli atti che creano, modificano o estinguono un rapporto giuridico preesistente gli atti che restringono la sfera giuridica del destinatario gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza innovarla in alcun modo gli atti con effetto abdicativo a cui può seguire un effetto traslativo gli atti che attengono alla fase decisoria e che sono convergenti verso un unico fine

Quali atti appartengono alla categoria delle manifestazioni di scienza e/o di conoscenza? Relazioni delle commissioni d'inchiesta Certificati di buona condotta Giudizi sull'idoneità di candidati Verbalizzazioni Note di qualifica dei pubblici dipendenti

Nell'ambito del diritto amministrativo, l'approvazione è un: atto di controllo preventivo di merito controllo preventivo di sola legittimità ad esito positivo atto di controllo successivo di legittimità provvedimento mediante il quale l'Amministrazione attribuisce ad altri potestà o facoltà proprie provvedimento che dà luogo all'acquisto di uno status

Nell'ambito del diritto amministrativo, la diffida è: un'attestazione che genera una certezza notiziale un atto costitutivo di una servitù una dichiarazione relativa ad una circostanza di cui l'agente ha diretta conoscenza un'autorizzazione un atto ricettizio che contiene un ammonimento ad adempiere ad un precedente obbligo, nonché la minaccia di ulteriori interventi e reazioni secondo diritto

Nell'ambito del diritto amministrativo, nella concessione di beni il concessionario acquista, tra l'altro: il diritto al godimento del bene demaniale la facoltà d'uso soltanto parziale del bene concesso il dovere di insistenza il diritto di vedersi rinnovare la concessione, alla scadenza il diritto di utilizzare il bene senza alcun vincolo o scadenza

Ai sensi dell'articolo 10 del d.lgs. 163/2006, il responsabile del procedimento cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo: esclusivamente sui prezzi esclusivamente formale sull'effettuazione dei lavori previsti di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi, con esclusione del controllo sui livelli di prestazione sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo, senza effettuare alcuna valutazione in merito ai tempi di realizzazione dei programmi, di competenza di altro soggetto di controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi

Ai sensi dell'articolo 37 del d.lgs. 163/2006, nel caso di forniture, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui: il mandatario esegua le prestazioni di forniture principali e i mandanti quelle secondarie non esiste un mandante mandatario e mandante possono ripartirsi le prestazioni di forniture, siano esse principali o secondarie non esiste un mandatario il mandatario esegua le prestazioni di forniture secondarie ed i mandanti quelle principali

Ai sensi dell'articolo 37 del d.lgs. 163/2006, per le prestazioni secondarie la responsabilità del mandatario è esclusiva, non configurandosi alcuna responsabilità degli assuntori delle stesse è solidale con quella della stazione appaltante su sua richiesta, può essere limitata non sussiste, perché rispondono esclusivamente gli assuntori delle stesse è solidale con quella degli assuntori delle stesse

Secondo il d.lgs. 163/2006, negli appalti di forniture o servizi, qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da: documenti di consegna e fatture certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi fatture e documenti equipollenti perizie certificate da terzi indipendenti relazione tecnica giurata

Secondo il d.lgs. 163/2006, negli appalti di servizi e forniture la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi mediante: perizia tecnica certificata presentazione del bilancio e documenti equipollenti indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità relazione tecnica giurata. indicazione degli amministrativi, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di legittimità

Dov'è istituita la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi? Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Presso ogni ente pubblico provinciale non economico Presso ogni ente pubblico economico di competenza statale Presso la Camera dei deputati Presso il Garante per la privacy

La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi: decide i ricorsi presentati avverso il diniego, espresso o tacito, all'accesso ha funzioni solo consultive decide i ricorsi presentati avverso il diniego, solo se espresso, all'accesso decide i ricorsi presentati avverso il diniego, solo se tacito, all'accesso ha funzioni solo di vigilanza

Il d.P.R. 445/2000 prevede che, in tutti i casi in cui sono ammesse le dichiarazioni sostitutive: le singole amministrazioni inseriscono la relativa formula nei moduli per le istanze e richiamano le sanzioni penali le pubbliche amministrazioni non possono predisporre la modulistica le singole amministrazioni hanno facoltà di inserire la relativa formula nei moduli per le istanze e singole amministrazioni inseriscono la relativa formula nei moduli per le istanze e richiamano le sanzioni civili le singole amministrazioni ricordano all'interessato la differenza di validità dell'autocertificazione rispetto alla certificazione ordinaria

Secondo il d.P.R. 445/2000, le pubbliche amministrazioni provvedono in ordine alla gestione dei procedimenti amministrativi mediante sistemi informativi automatizzati, valutando i relativi progetti: primariamente in termini di costo complessivo, sulla base delle indicazioni fornite dal ministro dell'Economia e delle Finanze primariamente in termini di velocità di esecuzione, sulla base delle indicazioni fornite dal ministro dello Sviluppo economico in termini di rapporto tra priorità e rischi, sulla base delle indicazioni fornite dall'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione sulla base della rispondenza alle esigenze del personale in termini di rapporto tra costi e benefici, sulla base delle indicazioni fornite dall'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione

I rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione: devono essere sempre specificati nella comunicazione di avvio del procedimento non devono essere necessariamente specificati nella comunicazione di avvio del procedimento devono essere specificati nella comunicazione di avvio del procedimento solo se l'amministrazione appartiene all'amministrazione diretta dello Stato devono essere specificati nella comunicazione di avvio del procedimento solo se l'amministrazione ha la certificazione di qualità devono essere specificati nella comunicazione di avvio del procedimento solo se l'amministrazione appartiene all'amministrazione indiretta dello Stato

Un atto amministrativo si definisce imperfetto quando: è stato ritenuto annullabile a seguito di un ricorso non si sia ancora concluso il suo ciclo di formazione è stato ritenuto nullo a seguito di un ricorso pur essendosi concluso il suo ciclo di formazione, mancano elementi accidentali pur essendosi concluso il suo ciclo di formazione, mancano elementi essenziali

Un atto è detto "soggettivamente amministrativo" quando è: emanato esclusivamente dal Presidente della Repubblica non unilaterale emanato da una autorità esclusivamente locale emanato da una autorità amministrativa emanato da una autorità esclusivamente statale

La comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? No, non è possibile dal punto di vista organizzativo È possibile indicare una terna di potenziali responsabili, tra i quali ne verrà nominato uno Sì, a norma di legge No, è esplicitamente vietato dalla normativa di tutela dei dati personali No, ma è un uso

Le amministrazioni pubbliche nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo esclusivamente secondo norme di diritto comunitario salvo che la legge disponga in altro modo solo con atti di alta amministrazione e norme costituzionali esclusivamente secondo norme di diritto pubblico esclusivamente secondo le norme di diritto privato

Secondo il d.lgs. 163/2006, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria che si caratterizza, tra l'altro, in quanto: l'organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza è costituito da membri tutti designati dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico l'organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza è costituito da membri dei quali un terzo è designato dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico. è di emanazione pubblica maggioritaria ma non dotato di personalità giuridica l'organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza è costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico. è di emanazione pubblica totalitaria ma non dotato di personalità giuridica

Secondo il d.lgs. 163/2006, le procedure negoziate sono le procedure dove le stazioni appaltanti: consultano tutti gli operatori economici interessati per negoziare con essi solo ed esclusivamente la durata dell'esecuzione consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto richiedono un'offerta a tutti gli operatori economici iscritti alla camera di commercio gestiscono con risorse interne la commessa consultano gli operatori economici scelti dall'autorità di vigilanza e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto

Le responsabilità dei pubblici dipendenti sono: esclusivamente di natura civile connesse solo alla violazione della legge penale penale, civile e contabile nulle, risponde sempre e solo lo Stato nulle, c'è un'irresponsabilità giuridica

Chi è il Sindaco? Il rappresentante locale del Governo Il rappresentante legale della Provincia Il responsabile dell'amministrazione del Comune Il responsabile in solido con gli amministratori in una società di persone Colui che, in Comuni con oltre 15.000 abitanti, è Presidente del Consiglio Comunale

In Italia, il Presidente della Repubblica, relativamente alle funzioni amministrative, fa parte dell'amministrazione: indiretta autarchica dello Stato diretta periferica dello Stato diretta periferica straordinaria dello Stato diretta centrale ordinaria dello Stato diretta locale territoriale dello Stato

In base a quanto disposto dalla Costituzione italiana, l'accesso al pubblico impiego avviene: solo mediante titoli mediante concorso, accessibile solo per coloro che siano iscritti nelle liste di collocamento su chiamata nominale, salvi i casi stabiliti dalla legge mediante concorso, salvi i casi stabiliti dalla legge solo mediante concorso

Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «profilo di committente» è: il sito informatico di una stazione appaltante, su cui sono pubblicati gli atti e le informazioni previsti dal codice sui contratti pubblici il committente che si avvale di una stazione appaltante per diramare e pubblicare gli atti e le informazioni previsti dal codice sui contratti pubblici la stazione appaltante descritta negli atti della procedura di gara la descrizione sintetica della Pubblica Amministrazione procedente che indice la gara di appalto la descrizione del profilo tipo delle aziende che possono partecipare a una gara di appalto

Ai sensi del Codice degli Appalti, gli «appalti pubblici» sono: contratti a titolo gratuito che devono avere per oggetto la progettazione esecutiva e definitiva di lavori di pubblica utilità accordi anche diversi da contratti, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi accordi a titolo oneroso o non oneroso, stipulati tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi contratti a titolo non oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi

Secondo il d.P.R. 445/2000, le pubbliche amministrazioni devono assicurare, per ogni aggiornamento del sistema informatico: il pieno recupero e la riutilizzazione delle informazioni acquisite con le versioni precedenti il pieno recupero anche se non la riutilizzazione delle informazioni acquisite con le versioni precedenti un adeguato recupero e la riutilizzazione delle informazioni acquisite con le versioni precedenti una copia cartacea degli interventi effettuati un sostanziale recupero e la riutilizzazione delle informazioni acquisite con le versioni precedenti

Secondo il d.P.R. 445/2000, un gestore di pubblici servizi ha la facoltà di verificare, nel corso del procedimento, la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità? Sì, per tramite dell'ente locale nel cui territorio si trova la sede del gestore Sì No, in nessun caso No, salvo il caso di richiesta proveniente da un titolare di documento di identità estero No, ma possono richiedere l'esibizione di certificati attestanti la veridicità dei dati contenuti nel documento al momento della presentazione dell'istanza

Secondo il d.P.R. 445/2000, il numero di protocollo è costituito da almeno: sei cifre numeriche otto caratteri sette caratteri alfanumerici, rinnovabili ogni anno solare sette cifre numeriche sette caratteri alfanumerici, non rinnovabili

Secondo l'art. 63 del d.P.R. 445/2000, qualora non sia possibile utilizzare per cause tecniche la normale procedura informatica, il responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi autorizza lo svolgimento anche manuale delle operazioni di registrazione di protocollo su uno o più registri denominati: duplicati di continuità di emergenza speciali di riserva

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante: chiedere la liquidazione dell'indennizzo previsto, pari a quota parte dell'utile stimato diffidarla a provvedere entro il termine di trenta giorni, senza poter in alcun modo sciogliersi dal vincolo o recedere dal contratto diffidarla a provvedere entro il termine di trenta giorni, solo decorso il quale potrà sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto recedere dal contratto, senza però pretendere alcun rimborso delle spese contrattuali documentate e non sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, le idee premiate: possono essere acquisite in proprietà dalla stazione appaltante trascorsi cinque anni dalla data di indizione del bando possono essere acquisite in proprietà dalla stazione appaltante trascorsi cinque anni dalla data di aggiudicazione non possono essere poste a base di un concorso di progettazione restano in proprietà del concorrente e possono essere da lui diffuse con l'indicazione del premio ricevuto sono acquisite in proprietà dalla stazione appaltante

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, l'affidamento dell'incarico di verifica di conformità, in quanto attività propria delle stazioni appaltanti, è conferito dalle stesse: solo a dipendenti della Pubblica Amministrazione con elevata e specifica qualificazione iscritti in un apposito albo istituito presso il ministero dell'Interno a professionisti esterni iscritti in appositi albi istituiti presso le amministrazioni aggiudicatrici a professionisti esterni iscritti in appositi albi istituiti presso le amministrazioni appaltanti a propri dipendenti o a dipendenti di amministrazioni aggiudicatrici, con elevata e specifica qualificazione solo a professionisti esterni di provata e qualificata esperienza

Secondo la legge 241/90, il provvedimento amministrativo è annullabile: quando è stato adottato in violazione del giudicato quando è viziato da un difetto assoluto di attribuzione qualora manchi degli elementi essenziali per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento anche qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato qualora sia viziato da eccesso di potere

L'art. 25 della legge n. 241/1990 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: del giudice amministrativo del Giudice di pace del giudice ordinario solo del Presidente della Repubblica del ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

Ai sensi della Legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicarsi, fra l'altro: l'avviso che entro trenta giorni dall'avvio del procedimento è possibile impugnare il provvedimento davanti al TAR competente quali sono i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione il nominativo del responsabile del procedimento con allegati la sua biografia e il casellario giudiziale l'interesse pubblico tutelato a fondamento del procedimento l'avviso che entro quaranta giorni dall'avvio del procedimento è possibile impugnare il provvedimento davanti al TAR competente

Ai sensi della Legge 241/1990, quali tra i seguenti soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo? Solo i singoli soggetti portatori di interessi pubblici cui possa derivare pregiudizio dal provvedimento I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Solo i soggetti portatori di interessi privati cui possa derivare pregiudizio dal provvedimento Nessuno dei soggetti indicati nelle altre alternative Chiunque abbia genericamente interesse a conoscere l'operato della P.A.

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 l'affidamento in subappalto richiede che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante? Sì, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni No, purché sia specificata la possibilità di subappalto nel capitolato Sì, entro un mese dalla data di inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni Sì, almeno trenta giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni No, in quanto delle opere in subappalto ne risponde comunque l'affidatario

In base alla disciplina della legge n. 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: non possono mai essere sospesi possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni possono essere sospesi, per un periodo non superiore a quindici giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa sono sospesi, per un massimo di due volte, per l'acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni per un periodo stabilito sempre a pdoisscsreozniooneessdeerleressopsopnessai,bpieler duenl mpraoscseimdimo edni dtoue volte, per un periodo massimo ogni volta non superiore a 15 giorni

Ai sensi del Codice dei contratti pubblici, l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture è un organo collegiale composto da: sei membri, nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri tre membri, nominati dal Presidente della Repubblica sette membri, nominati d'intesa dai Presidenti di Camera e Senato cinque membri, nominati dalla competente Commissione parlamentare tre membri, nominati d'intesa dai Presidenti di Camera e Senato

Ai sensi del d.lgs. 286/99, l'attività di valutazione e controllo strategico: mira a verificare, in funzione dell'esercizio dei poteri di indirizzo da parte dei competenti organi, l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive ed altri atti di indirizzo politico non può mai mirare a verificare, in funzione dell'esercizio dei poteri di indirizzo da parte dei competenti organi, l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive di indirizzo politico mira a verificare, in funzione dell'esercizio dei poteri di indirizzo da parte dei competenti organi, esclusivamente l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive comunitarie è un'attività statica di controllo, effettuata a intervalli prestabiliti, sullo stato di avanzamento dei lavori consiste in un'analisi effettuata ex-post sulla redditività delle risorse umane, finanziarie e patrimoniali impiegate in un certo progetto

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento di contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture deve rispettare: i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità nonché quello di pubblicità il solo principio di trasparenza il principio di libera concorrenza, ma non quello di parità di trattamento i principi di libera concorrenza e parità di trattamento, ma non quello di trasparenza anche il principio della superiorità della Pubblica Amministrazione sul settore privato

Nell'ambito del procedimento amministrativo, un parere facoltativo che presenti difetti di legittimità può viziare il provvedimento finale? Sì, anche se l'autorità di amministrazione attiva che li ha richiesti non ne ha tenuto conto nell'adottare il provvedimento Sì sempre No, pur avendo rilevanza giuridica No, non avendo rilevanza giuridica Sì, a meno che risulti non essenziale con riferimento alla determinazione del contenuto o della motivazione del provvedimento finale

Ai sensi della legge 241/90, salvo casi particolari espressamente previsti dalla legge, i lavori della conferenza di servizi NON possono superare i: cento giorni novanta giorni trenta giorni sessanta giorni centoventi giorni

In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, ma solo nei procedimenti tributari Sì, nei soli casi espressamente previsti dalla legge che imponga, ad esempio, il segreto o il divieto di divulgazione Sì, solo nei casi di necessità e urgenza Sì, a prescindere da specifiche previsioni normative No, in alcun caso

Ai sensi della legge 241/1990, un ente pubblico può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente previsti dalla legge, come ad esempio nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi Sì, ma solo nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi Sì, sulla base delle linee guida adottate dal responsabile del procedimento, esaminato il caso specifico Solo con riferimento ai dati psicoattitudinali di terzi Solo nei procedimenti selettivi

Nei procedimenti tributari sono applicabili le regole sul diritto di accesso ai documenti amministrativi previste dalla legge 241/90? Sì, nel caso di interesse qualificato del richiedente No, ferme restando le particolari norme che li regolano Sì, se il procedimento non presuppone, neanche in via eventuale, reati penali Sì, sempre Sì a meno che siano coperti dal segreto di Stato

In base alla L. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati? No, al fine di non arrecare pregiudizio ai diritti dei terzi Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti Sì, e tali accordi devono essere stipulati sempre ed esclusivamente in forma scritta, anche se la legge disponga diversamente Sì e tali accordi possono essere stipulati in forma libera, salvo che la legge disponga altrimenti Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto pubblico notarile

Secondo quanto previsto nella Costituzione della Repubblica, che tipo di controllo esercita la Corte dei conti sui decreti di variazione del bilancio dello Stato? Un controllo esclusivamente di merito Esclusivamente un controllo successivo e di vigilanza Un controllo preventivo di legittimità e anche un controllo successivo sulla gestione dello stesso Nessuno: la Corte dei conti non può più esercitare alcun controllo sui decreti di variazione del bilancio dello Stato Un controllo sul merito politico delle scelte amministrative

Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto di prodotti, il valore da assumere come base per il calcolo del valore stimato dell'appalto, se trattasi di appalto pubblico di durata indeterminata o che non può essere definita, è pari: al valore mensile moltiplicato per settanta al valore settimanale moltiplicato per cinquantadue al valore mensile moltiplicato per quarantotto al valore complessivo stimato per la durata dell'appalto al valore mensile moltiplicato per sessanta

Ai sensi del Codice degli Appalti, l'acronimo GEIE significa: Gara Europea di Interesse Economico Gruppo Economico di Imprenditori Europei Gruppo Europeo di Interesse Economico Gara Europea di Interesse Ecologico Gruppo Europeo per Interventi Economici

Secondo l'art. 73 del d.P.R. 445/2000, le pubbliche amministrazioni: sono sempre esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte da terzi salvo il caso di dolo o colpa, grave e lieve, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di documenti falsi prodotti da terzi salvo il caso di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte dall'interessato o da terzi sono responsabili per gli atti emanati solo in caso di dolo, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte da terzi non sono esenti da responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte da terzi

Ai sensi del d.P.R. 445/2000, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità: non equivale a uso di atto falso, anche se rilevante per la pubblica amministrazione equivale a uso di atto falso se ne sono derivati benefici per l'interessato equivale a uso di atto falso non equivale a uso di atto falso, in quanto non rilevante per la pubblica amministrazione costituisce un illecito amministrativo

A norma del d.P.R. n. 445/2000, qualora, dal controllo dell'amministrazione procedente, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione: il dichiarante non decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera se provvede a regolarizzarlo entro 15 giorni il dichiarante è punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia, ma non decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera il dichiarante non decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera se provvede a regolarizzarlo entro 30 giorni il dichiarante è punito ai sensi del Codice civile e del Testo unico in materia di documentazione amministrativa e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera

Secondo il d.P.R. 445/2000, chi attribuisce il livello di autorizzazione per l'accesso alle funzioni della procedura, distinguendo tra abilitazioni alla consultazione e abilitazioni all'inserimento e alla modifica delle informazioni? Il Garante della Privacy Il regolamento del DigitPA (ex CNIPA) per la gestione informatica dei documenti dei flussi documentali e degli archivi Il servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi L'ufficio di sorveglianza sull'utilizzo delle informazioni istituito presso il ministero dell'Interno La commissione per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi istituita presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Secondo il d.P.R. 445/2000, la risposta dopo trentacinque giorni di un'amministrazione certificante alla richiesta di controllo di una dichiarazione sostitutiva di certificazione da parte di un'amministrazione procedente costituisce violazione dei doveri d'ufficio? No, costituisce omissione di atti d'ufficio Sì e ha conseguenze sulla valutazione della performance dei responsabili dell'omissione No, in nessun caso No, a prescindere da eventuali motivazioni Sì ma non ha conseguenze sulla valutazione della performance dei responsabili dell'omissione

Come previsto dall'art. 67 del d.P.R. n. 445/2000, con quale frequenza il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi provvede a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un apposito archivio di deposito costituito presso ciascuna amministrazione? Almeno una volta ogni anno Almeno una volta nell'arco di ciascun biennio di attività Almeno una volta ogni sei mesi Almeno una volta ogni mese Almeno una volta alla settimana

Il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 prevede che le stazioni appaltanti, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, richiedano di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa: ad un numero di offerenti non inferiore al 15 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico ad un numero di offerenti non inferiore al 5 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità inferiore, scelti con sorteggio pubblico ad un numero di offerenti non inferiore al 20 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico ad un numero di offerenti non inferiore al 5 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico

Quale dei seguenti principi in materia amministrativa è espressamente sancito dalla Costituzione? Il principio di affidamento Il principio di ragionevolezza Il principio di proporzionalità Il principio dell'adeguamento delle funzioni Il principio della riserva di legge per l'imposizione di prestazioni coattive

Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo il rapporto di mandato determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti? Sì, ma solo nei casi espressamente previsti dalla legge Sì, infatti ciascun operatore conserva la propria autonomia ai fini della gestione Sì, qualora sia stato così espressamente previsto nel contratto di mandato. No, mai Sì, sempre

Ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini del ricorso al dialogo competitivo, un appalto pubblico è considerato «particolarmente complesso» quando la stazione appaltante: dispone di mezzi insufficienti a delineare gli aspetti economici di un progetto non è oggettivamente in grado di specificare l'impostazione giuridica o finanziaria di un progetto. non riesce a delineare il proprio quadro esigenziale è oggettivamente in grado di definire i mezzi tecnici atti a soddisfare le sue necessità o i suoi obiettivi dispone di studi in merito alla identificazione e quantificazione dei propri bisogni

Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione a ciascuna gara, la stazione appaltante: trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, solo se espressamente richiesta da quest'ultima trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, senza indicare l'aggiudicatario trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento solo se espressamente previsto dal bando di gara non è tenuta a trasmettere alcuna dichiarazione specifica ma deve indicare l'aggiudicatario trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l'aggiudicatario

Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono riservare la partecipazione alle procedure di aggiudicazione di singoli appalti pubblici a laboratori protetti: quando tutti i lavoratori interessati sono disabili quando la maggioranza dei lavoratori interessati è composta da stranieri regolari e disabili i quali, in ragione della loro condizione sociale, non possono esercitare un'attività professionale in condizioni paritarie quando la maggioranza dei lavoratori interessati è composta di disabili i quali, in ragione della natura o della gravità del loro handicap, non possono esercitare un'attività professionale in condizioni normali. no, mai, non essendo possibile una simile riserva perché contraria al principio di libera concorrenza. quando la maggioranza dei lavoratori interessati è composta da stranieri regolari i quali, in ragione della loro condizione sociale, non possono esercitare un'attività professionale in condizioni normali

Ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione della capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti può essere fornita mediante: dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. 445/2000, concernente il fatturato globale d'impresa, oppure in alternativa, l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi dichiarazione di almeno tre istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. 445/2000, concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. 445/2000, concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi due esercizi dichiarazione di almeno quattro istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385

Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 163/06, il diritto di accesso agli atti, in relazione alle offerte, è differito: fino a quando il responsabile del procedimento lo ritenga necessario fino a trenta giorni dall'aggiudicazione fino alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'importo delle offerte fino all'approvazione dell'aggiudicazione fino a sessanta giorni dall'aggiudicazione

Secondo quanto previsto dall'art. 37 d.lgs. 163/06, in caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, ovvero nei casi previsti dalla legislazione antimafia, la stazione appaltante: ha l'obbligo di proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico scelto a sua discrezione non può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire può proseguire il rapporto di appalto se l'importo dei lavori o servizi o forniture è inferiore alla soglia comunitaria; in caso contrario deve recedere dal contratto e indire una nuova gara deve recedere dall'appalto

Secondo quanto previsto dall'art. 56 del d.lgs. 163/06, in quale dei seguenti casi le stazioni appaltanti possono aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata? Solo quando l'importo posto a base di gara sia inferiore alla soglia comunitaria In casi eccezionali, qualora si tratti di lavori, servizi, forniture, la cui particolare natura o i cui imprevisti, oggettivamente non imputabili alla stazione appaltante, consentano la fissazione preliminare e globale dei prezzi Esclusivamente nel caso di appalti pubblici di lavori, per lavori realizzati unicamente a scopo di ricerca, sperimentazione o messa a punto, e non per assicurare una redditività o il recupero dei costi di ricerca e sviluppo Solo nel caso di lavori pubblici integrati Quando, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta o di un dialogo competitivo, tutte le offerte presentate sono irregolari ovvero inammissibili

Il concessionario, nel caso di concessioni di pubblici servizi: nessuna delle altre alternative è corretta non acquista il diritto all'esclusiva nella titolarità della concessione non acquista il diritto di conseguire vantaggi economici derivanti dalla gestione del servizio acquista il diritto all'esclusiva nella titolarità della concessione e non nella gestione del servizio acquista il diritto all'esclusiva nella titolarità della concessione e nella gestione del servizio

A norma dell'art. 134 del d.lgs. 163/06, la stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto? Sì, in qualunque tempo previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite Sì, in qualunque tempo previo il solo pagamento dei lavori effettivamente eseguiti Sì, previo il pagamento del valore dei materiali utili esistenti in cantiere al momento del recesso Sì, purché i lavori non siano stati ancora iniziati No, a meno che i lavori eseguiti non siano già stati pagati

Quali dei seguenti compiti e poteri sono esercitati, fra gli altri, da dirigenti non generali di cui all'art. 17 d.lgs. 165/01 ? Richiedere pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e rispondere ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di tutta l'amministrazione Dirigere, coordinare e controllare l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia Concorrere alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono preposti Adottare gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitare i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici Promuovere e resistere alle liti ed hanno inoltre il potere di conciliare e di transigere, fermo restando quanto disposto dall'articolo 12 della legge 103/79

Secondo quanto previsto dall'art. 21-octies della legge 241/90, il provvedimento amministrativo è annullabile? Sì, ma solo se adottato in violazione di legge Sì, ma solo se viziato da incompetenza Sì, se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza No, il provvedimento amministrativo può essere solo nullo Sì, ma solo se viziato da eccesso di potere

Ai sensi dell'art. 21-sexies della legge 241/1990, il recesso unilaterale dai contratti della P.A.: non è mai ammesso dalla legge è ammesso solo nei casi previsti dalla legge, mai dal contratto è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto è ammesso solo nei casi previsti dal contratto stesso è sempre ammesso

Ai sensi dell'art. 14-ter della legge 241/1990, disciplinante i lavori della conferenza dei servizi, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? I lavori della conferenza non possono superare i centoventi giorni, salvo quanto previsto dalla stessa legge Ogni amministrazione convocata partecipa alla conferenza di servizi attraverso due rappresentanti legittimati, dall'organo competente, ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa I lavori della conferenza non possono superare i novanta giorni, salvo quanto previsto dalla stessa legge Nella prima riunione della conferenza di servizi, l'amministrazione procedente deve determinare il termine per l'adozione della decisione conclusiva I lavori della conferenza non possono superare i sessanta giorni, salvo quanto previsto dalla stessa legge

A seguito dell'approvazione della legge costituzionale 3/2001, sono stati modificati gli articoli 117 e 118 della Costituzione. Quale delle affermazioni proposte è corretta? La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, secondo le forme disciplinate dallo Statuto della Regione stessa Cittadinanza, stato civile e anagrafi rientrano nelle materie di legislazione concorrente Nelle materie di sua competenza la Regione non può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato La legge statale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni

L'Avvocatura dello Stato può assumere la rappresentanza e la difesa di amministrazioni pubbliche non statali ed enti sovvenzionati, sottoposti a tutela o anche a sola vigilanza dello Stato nei giudizi attivi e passivi avanti i Collegi arbitrali? Sì, sempre che sia autorizzata da disposizione di legge o di regolamento No, in alcun caso Sì, ma solo se munita di specifico mandato Sì, ma solo se l'Avvocato generale dello Stato ne riconosca l'opportunità Sì, ma solo se autorizzata dal Ministro dell'interno

Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Senza indugio, fatta salva la sola eccezione configurata da diversa previsione regolamentare Dopo sessanta giorni salvo che sia diversamente stabilito dalla legge Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo Dopo quindici giorni salvo che sia diversamente stabilito dalla legge Dopo trenta giorni salvo che sia diversamente stabilito dalla legge

Il procedimento di formazione di un contratto ad evidenza pubblica si avvia generalmente con: l'aggiudicazione la deliberazione a contrarre la stipulazione l'approvazione l'esecuzione

In base all'art. 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241 le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti per i quali la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti amministrativi formali ai procedimenti riguardanti esclusivamente il patrimonio culturale-paesaggistico e l'ambiente esclusivamente ai procedimenti in materia di S.C.I.A esclusivamente ai procedimenti in materia di D.I.A ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di S.C.I.A

L'articolo 11 della legge n. 241/1990, che ammette dignità giuridica autonoma agli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati, prevede il recesso unilaterale: per qualunque motivo, da parte della Pubblica Amministrazione, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, da parte della Pubblica Amministrazione, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo da parte della Pubblica Amministrazione dopo motivato parere della Conferenza di Servizi di entrambi i soggetti dell'accordo, per motivi di interesse pubblico, pur rispettando gli impegni sottoscritti nell'accordo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, da parte della Pubblica Amministrazione, senza obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo

Ai sensi della legge 241/1990, quanti sono i testimoni previsti quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate? Due Quattro Da due a tre a seconda della volontà del soggetto attivo Tre Uno

La Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati, ai sensi della L. 241/90? Sì, senza alcuna condizione né adozione di atti propedeutici Sì, ma tali accordi devono rivestire la forma scritta soltanto ad probationem Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti Sì, a discrezione dell'Amministrazione, che non può poi recedere unilateralmente No, in nessun caso

La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata, ai sensi della legge n. 20/1994, ai fatti ed alle omissioni commessi: con dolo o con colpa grave con dolo o con colpa con il solo dolo, ferma restando l'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali con colpa semplice, anche senza il dolo con il solo dolo, ferma restando la sindacabilità nel merito delle scelte discrezionali

Quale tra le seguenti affermazioni sui pareri è corretta? I pareri possono adempiere a tre funzioni: conoscitiva, valutativa e di coordinamento I pareri sono sempre dotati di efficacia esterna diretta, lesiva di situazioni giuridico-soggettive I pareri sono vincolanti se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiederli, ma può anche non attenersi ad essi discostandosene con il proprio operato e motivando le ragioni per le quali se ne discosti I pareri obbligatori sono sempre vincolanti I pareri sono obbligatori conformi se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiederli, ma può adottare un provvedimento difforme nell'ambito dei limiti posti dalla legge

Il provvedimento amministrativo è produttivo di effetti: se ratificato dal soggetto o dai soggetti cui è rivolto in base alla volontà del soggetto o dei soggetti cui è rivolto indipendentemente dalla volontà del soggetto o dei soggetti cui è rivolto se frutto dell'accordo fra P.A. e soggetto cui è rivolto in base a un tacito accordo con i privati, che però possono richiedere la procedura di accettazione esplicita

Il comma 1-bis dell'art. 1 della legge n. 20/1994 dispone espressamente che, nel giudizio di responsabilità in materia di contabilità pubblica, la Corte dei Conti, nel valutare il comportamento dei dipendenti pubblici: non può in alcun caso tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione qualora decida di tenere conto dei vantaggi conseguiti dall'amministrazione, deve considerali come aggravanti fermo restando il potere di riduzione, deve tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione può, nei casi e con i limiti espressamente previsti dalla legge, tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione può, nei casi previsti dalla legge, tenere conto dei vantaggi conseguiti solo dall'amministrazione di appartenenza

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza: possono procedere al sequestro cautelare solo nel caso in cui la violazione abbia prodotto infortuni a persone possono procedere altresì al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa non possono in alcun caso procedere al sequestro cautelare possono procedere al sequestro cautelare solo nel caso di violazione di norme ambientali non possono procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora

Se non è avvenuta la contestazione immediata dell'illecito amministrativo, gli estremi della violazione debbono essere notificati agli interessati residenti nel territorio della Repubblica entro il termine di: trenta giorni dall'accertamento sessanta giorni dall'accertamento centoventi giorni dall'accertamento novanta giorni dall'accertamento quarantacinque giorni dall'accertamento

Tra i compiti del Garante della privacy, disciplinati dall'art. 154 del d.lgs. 196/2003, rientra anche quello di: esaminare i reclami e le segnalazioni, ma non provvedere sui ricorsi presentati dagli interessati o dalle associazioni che li rappresentano denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni predisporre, ogni tre anni, una relazione sull'attività svolta predisporre, ogni semestre, una relazione sullo stato di attuazione del codice della privacy valutare la conformità delle disposizioni regolamentari della disciplina della privacy ai principi costituzionali

Salvo il caso di connessione obiettiva con un reato, le sanzioni amministrative accessorie: sono immediatamente applicabili subito dopo la notifica dell'ordinanza-ingiunzione sono applicate da un'autorità amministrativa diversa da quella che stabilita sanzione amministrativa principale non sono applicabili fino a che è pendente il giudizio di opposizione contro il provvedimento di condanna devono essere obbligatoriamente applicate in contemporanea con la notifica dell'ordinanza- ingiunzione se applicate, sono immediatamente efficaci anche in pendenza del giudizio di opposizione contro il provvedimento di condanna

In base all'art. 26 del Codice della privacy, i dati sensibili: in alcuni casi possono essere oggetto di trattamento anche senza consenso dell'interessato, previa autorizzazione del Garante non possono essere in alcun caso oggetto di trattamento possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante, senza eccezioni possono essere oggetto di trattamento anche senza consenso dell'interessato e senza autorizzazione del Garante solo quando il trattamento è necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell'interessato e senza autorizzazione del Garante

Gli atti sui quali si esercita il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti: sono esclusivamente gli atti aventi carattere economico compiuti dalla Pubblica Amministrazione sono stabiliti dalla stessa Corte dei conti riguardano unicamente i decreti di variazione del bilancio dello Stato sono stabiliti dalla legge 20/1994 sono soltanto quelli stabiliti dal ministro dell'Economia e delle Finanze

A norma del d.P.R. n. 445/2000, agli atti e ai documenti formati da autorità estere e da valere nello Stato: la competente rappresentanza diplomatica o consolare deve allegare apposita attestazione di conformità alla lingua italiana se redatti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare se redatti in lingua straniera, può essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, se richiesto dalla rappresentanza diplomatica deve essere comunque allegata una revisione formale del testo, da parte di un traduttore ufficiale in lingua italiana, che ne certifichi la correttezza devono essere redatti in triplice versione: in lingua italiana, in lingua inglese e nella lingua dell'autorità estera

Le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare, per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria, salvo che: non abbia a ciò provveduto la parte la cui domanda ha dato avvio al procedimento tale funzione sia stata avocata a sé dall'ufficio gerarchicamente superiore si tratti di procedimento destinato a sfociare in un provvedimento coperto da segreto di Stato sia già stabilita per legge o per regolamento per quel procedimento non sia previsto un responsabile dell'adozione del provvedimento finale

In base all'art. 53 del d.lgs. 196/2003 (Codice della privacy), al trattamento di dati personali effettuato da organi di pubblica sicurezza o da forze di polizia sui dati destinati a confluirvi in base alla legge, continuano ad applicarsi le disposizioni relative: alla cessazione del trattamento, previste dall'art. 16 del suddetto codice al diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti, previste dall'art. 7 del suddetto codice al trasferimento di dati all'estero, previste dagli artt. 42 e seguenti del suddetto codice ai principi applicabili al trattamento di dati sensibili da parte di soggetti pubblici, previste dall'art. 20 del suddetto codice al ricorso al Garante per la tutela dei diritti dell'interessato, previste dall'art. 145 del suddetto codice

Il Codice della privacy (d.lgs. 196/2003): salvo casi particolari, rinvia, per l'esercizio del diritto di accesso a documenti amministrativi contenenti dati personali, alla legge 241/1990 rinvia, per l'esercizio del diritto di accesso, alla legge 231/2001 rinvia, per l'esercizio del diritto di accesso a documenti amministrativi contenenti dati personali, alla legge 241/1990, anche quando il trattamento concerne dati idonei a rilevare lo stato di salute e si intende tutelare un diritto della personalità ha di fatto eliminato ogni possibilità di diritto di accesso per quanto concerne le persone giuridiche viene direttamente disciplinato dal suddetto codice quando si parla dell'esercizio del diritto di accesso a documenti amministrativi contenenti dati personali

Il provvedimento mediante il quale la P.A., nell'esercizio di un potere discrezionale, conferisce ad un soggetto un particolare status giuridico, si chiama: ammissione delega autorizzazione nulla osta dichiarazione

In materia di garanzie a corredo dell'offerta, il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 dispone che: la garanzia non può essere prestata mediante fideiussione bancaria la garanzia non può essere prestata mediante fideiussione assicurativa la cauzione possa essere costituita esclusivamente in contanti la garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo la garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell'affidatario ed è trattenuta dall'amministrazione aggiudicante in aggiunta alla cauzione definitiva

Salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, si ha reiterazione di una violazione quando lo stesso soggetto commette un'altra violazione della stessa indole entro: sei anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo cinque anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo sette anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo due anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo quattro anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo

In seguito all'adattamento del diritto amministrativo italiano al diritto UE, la qualificazione dell'affidamento di un servizio pubblico in termini di "concessione" o di "appalto": continua a dipendere soltanto dalla legge nazionale dipende solo da fonti di diritto nazionali che però devono essere sottoposte alla valutazione della Commissione europea è diventata materia di competenza esclusiva della CEDU viene regolata dagli accordi tra i privati non dipende più solo dalle fonti di diritto nazionali

Quale fonte legislativa indica gli atti sui quali la Corte dei conti esercita un controllo preventivo di legittimità? D.lgs 2/8/2010 n.104 Legge 14/1/1994, n. 20 Legge 7/8/1990 n. 241 D.lgs. 3/2/1993, n. 29 Legge 5/8/1978, n. 468

La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le amministrazioni pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: prescindendo dai principi costituzionali secondo le norme di diritto privato e salvo che la legge disponga in altro modo esclusivamente con norme di diritto pubblico esclusivamente secondo norme di diritto pubblico solo secondo le norme internazionali

Che cosa è il giudizio di ottemperanza? È il giudizio teso ad ottenere da parte del privato l'esecuzione delle sentenze del giudice ordinario non passate in giudicato È il giudizio teso ad ottenere da parte della P.A. l'esecuzione delle sole sentenze del giudice ordinario È il procedimento instaurato dalla P.A. contro un suo dipendente il quale si rifiuti di eseguire un atto da lui dovuto È il giudizio teso a ottenere da parte della P.A. l'esecuzione delle sentenze passate in giudicato o esecutive del giudice ordinario e delle sentenze passate in giudicato o esecutive del giudice amministrativo È il giudizio instaurato dal privato cittadino allo scopo di ottenere l'esecuzione da parte della P.A. della decisione di un ricorso gerarchico

Il Ministro, nell'esercizio dei poteri definiti dall'art. 14 del D. Lgs. 165/2001, tra l'altro: svolge le attività di organizzazione e gestione del personale richiede direttamente pareri agli organi consultivi dell'Amministrazione definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione revoca, riforma, riserva a sé atti di competenza dei dirigenti adotta atti e provvedimenti amministrativi

Secondo le ricostruzioni dottrinali prevalenti vi sono due tipologie di conferenza di servizi. Quali? Di vigilanza e di controllo Istruttoria e decisoria Istruttoria e di controllo Di vigilanza e decisoria Di controllo e decisoria

Quale delle seguenti alternative NON è esatta? Le ordinanze di necessità si caratterizzano per far fronte ad una situazione di urgenza Le ordinanze di necessità possono avere contenuto atipico in base alla necessità e all'urgenza Le ordinanze di necessità devono essere adeguatamente motivate Le ordinanze di necessità possono derogare a norme costituzionali Le ordinanze di necessità hanno efficacia limitata nel tempo

La richiesta di accesso ai documenti amministrativi: deve essere accompagnata, su invito della P.A. all'interessato, da una richiesta formale qualora non sia possibile l'accoglimento immediato della richiesta in via informale non deve essere accompagnata da istanza formale qualora risulti l'esistenza di contro interessati deve sempre essere accompagnata da istanza formale deve essere accompagnata da istanza formale quando riguarda atti normativi o atti amministrativi generali può non essere motivata

La tutela degli interessi legittimi è generalmente affidata: ai Tribunali amministrativi regionali al Tribunale ordinario alla Corte dei conti Alla Corte Costituzionale alla Corte Europea dei Diritti Umani

Per richiedere l'annullamento di un atto amministrativo che si ritiene illegittimo, si può esperire un'azione: di legalità meramente risarcitoria costitutiva dichiarativa di accertamento

Il giudice ordinario, che ritenga illegittimo un regolamento, può: annullarlo disapplicarlo nel caso concreto sospendere il giudizio e trasmettere gli atti al giudice amministrativo sospendere il giudizio e trasmettere gli atti al Presidente della Repubblica sospendere il giudizio e trasmettere gli atti all'amministrazione competente

Con il termine "dottrina", nel mondo giuridico si fa riferimento: all'insieme delle norme relative alla medesima materia al complesso delle opinioni degli studiosi al complesso delle sentenze dei giudici al complesso delle interpretazioni date dal legislatore sulle proprie leggi alle consuetudini

Nell'ambito del diritto amministrativo, viene riconosciuto: il principio di non valutazione il principio di libertà nei fini il principio della funzione rieducativa il principio di determinatezza il principio di tipicità e il principio di nominatività

La sentenza di condanna per il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, comporta per il medico: il licenziamento per giusta causa, senza radiazione dall'albo la sospensione dall'albo ed altresì, se dipendente da una struttura privata, il licenziamento per giusta causa la radiazione dall'albo ed altresì, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica, il licenziamento per giusta causa la radiazione dall'albo solo in caso di certificazioni di malattie oncologiche la radiazione dall'albo, senza il licenziamento

Con il ricorso straordinario al Capo dello Stato possono dedursi motivi attinenti al merito amministrativo? No, possono dedursi solo questioni attinenti alla responsabilità dirigenziale No, possono dedursi solo vizi di legittimità e non di merito Possono dedursi sia vizi di legittimità che di merito Sì, possono dedursi solo vizi di merito Sì, possono dedursi anche vizi di merito attinenti alla tutela di interessi diffusi

Un provvedimento amministrativo è: un atto interno, in quanto posto in essere dall'autorità amministrativa nei confronti di se stessa un atto libero nella scelta dei fini un atto unilaterale, in quanto ha efficacia indipendentemente dalla volontà del soggetto cui è destinato (a cui può anche essere imposto) un atto di natura negoziale, in quanto diretto alla libera determinazione di diritti disponibili un atto di contenuto legislativo, destinato sempre ad incidere su una molteplicità indeterminata di persone

Il principio di legalità comporta: il rispetto della tipicità e della nominatività degli atti amministrativi il rispetto dell'imparzialità l'obbedienza ai criteri di economicità e di efficacia l'osservanza al principio di proporzionalità l'obbligo di tutelare gli interessi privati coinvolti

Quali, tra i seguenti, NON sono atti amministrativi? Gli atti dichiarativi della P.A. i meri atti della P.A. I pareri della P.A. Le operazioni della P.A. Gli atti di accertamento

La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: esclusivamente del giudice ordinario esclusivamente della Commissione per l'accesso esclusivamente del giudice amministrativo sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso del giudice di pace

L'interesse riconosciuto all'intera collettività, in relazione al godimento e alla tutela di determinati beni pubblici, è definito interesse: legittimo privato diffuso generale collettivo

Quale tra le seguenti costituisce decisione di merito del ricorso amministrativo: la decisione di inammissibilità per presentazione del ricorso ad autorità incompetente la decisione di rigetto del ricorso per infondatezza dei motivi addotti la decisione di inammissibilità per presentazione del ricorso contro un atto non impugnabile la decisione di nullità per mancanza degli elementi essenziali del ricorso la decisione di annullabilità per mancanza degli elementi essenziali del ricorso

Secondo quanto disposto dall'art. 829 del Codice Civile, il passaggio dei beni dal demanio al patrimonio dello Stato: può avvenire sempre d'ufficio non può avvenire deve essere dichiarato dal Presidente della Repubblica deve essere dichiarato dall'autorità amministrativa può avvenire solo per alcuni beni

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture è un organo: soppresso dal d.lgs. 163/2006 soppresso dalla legge 90/2014 istituito dalla legge 90/2014 che sostituisce l'ANAC (autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza) istituito dalla legge 150/2009

Il giudice dell'ottemperanza è: il TAR il giudice ordinario per le sentenze del giudice ordinario, lo stesso giudice ordinario; per le sentenze del giudice amministrativo, il giudice amministrativo il giudice di pace il Presidente della Corte d'Appello

Quali, tra i seguenti atti, NON possono essere sostituiti dalla Segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), di cui all'art. 19 della legge 241/90 ? Autorizzazioni Concessione non costitutiva Atti rilasciati dalle amministrazioni preposte all'amministrazione della giustizia Domanda d'iscrizioni in albi per l'esercizio di attività artigiana Licenze

Quale, tra le seguenti, NON è una possibile definizione di documento amministrativo? Ogni rappresentazione elettromagnetica di atti detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse Ogni rappresentazione di qualunque genere di atti detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse Una rappresentazione elettromagnetica di atti detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse Un documento munito di fotografia del titolare e rilasciato da una P.A. Una rappresentazione di qualunque genere di atti concernenti attività di pubblico interesse

Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, in materia di accesso ai documenti amministrativi, che cosa si intende per soggetti interessati? Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale è chiesto l'accesso Tutti i soggetti portatori di soli interessi pubblici, che abbiano un interesse diretto corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale è chiesto l'accesso I soggetti che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza I soggetti portatori di interessi diffusi, che abbiano un interesse mediato e indiretto alla conoscenza degli atti I soggetti interessati alla tutela della propria riservatezza con riferimento all'esercizio del diritto di accesso da parte dei soggetti nei confronti del quale è stato avviato il procedimento amministrativo

L'art. 10 della legge 241/90, attribuisce espressamente ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo la facoltà di: richiedere l'intervento di un giudice ordinario stabilire quale debba essere l'ufficio competente presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare, ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento chiedere la sospensione in via cautelare del procedimento essere assistiti da un legale di fiducia

Ai sensi dell'art. 30 della legge 241/90, quanti sono i testimoni previsti quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate? Due Dipende dal valore della pratica in funzione delle condizione dei soggetti intervenuti Da due a tre a seconda della volontà del soggetto attivo Almeno quattro Almeno cinque

Ai sensi dell'art. 30 della legge 241/90, quanti sono i testimoni previsti quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate? Almeno cinque Quattro Tre Due nessuna delle altre alternative è corretta

Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, quando può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Quando lo ritenga opportuno la P.A. procedente Quando il responsabile del procedimento abbia constatato che l'interesse pubblico perseguito dal provvedimento amministrativo finale sia preminente rispetto agli interessi privati eventualmente coinvolti Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi Nei procedimenti che hanno carattere politico Nei procedimenti che hanno carattere religioso

In base a quanto stabilito dall'art. 9 della L. 241/90, possono partecipare al procedimento: Tutti coloro che vogliono Esclusivamente il portatore di un interesse pubblico cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento chiunque chieda di essere informato sulla questione solo ed esclusivamente il portatore di un interesse privato cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento

Secondo quanto disposto dall'art. 78 d.P.R. 3/1957, quali tra le seguenti sanzioni disciplinari NON viene comminata all'impiegato civile dello stato? La destituzione L'ammonimento La riduzione dello stipendio La censura La sospensione dalla qualifica

Secondo quanto disposto dall'art. 8 d.P.R. 1199/1971, nel caso in cui un atto amministrativo sia stato impugnato con ricorso giurisdizionale al TAR, il ricorso straordinario al Capo dello Stato avverso lo stesso provvedimento: è inefficace è annullabile è nullo è inammissibile è proponibile nel termine di novanta giorni dalla decisione del TAR

L'art. 60 d.lgs. 267/2000 prevede i casi di ineleggibilità del sindaco. Quale tra le seguenti persone NON può essere eletto? Il presidente della Regione Il Primo Presidente della Corte di Cassazione Un ex sindaco Il dipendente civile dello Stato che svolga funzioni inferiori a direttore generale Il vice capo della Polizia

L'art. 65 d.lgs. 267/2000 prevede che la carica di assessore comunale sia incompatibile: con l'esercizio di magistrato con l'esercizio della funzione di presidente del tribunale nella cui circoscrizione non rientra quel comune con l'esercizio della funzione di dipendente civile dello Stato che svolga funzioni inferiori a direttore generale con la carica di consigliere regionale della regione nella quale è compreso il comune di appartenenza con la carica di sindaco

L'art. 76 d.lgs. 267/2000 prevede che l'anagrafe degli amministratori locali e regionali sia tenuta: dall'Albo comunale dal competente ufficio della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia elettorale dal competente ufficio del Ministero della giustizia in materia elettorale dal competente ufficio della Presidenza del Senato dal competente ufficio del Ministero dell'interno in materia elettorale

Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo, ove intervenga il fallimento del mandatario: il contratto è rescindibile il contratto è annullabile la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario, purché abbia i prescritti requisiti di qualificazione il contratto si risolve la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico anche se non sia costituito mandatario

L'art. 114 d.lgs. 267/2000 prevede che le modalità di nomina e di revoca degli amministratori di un'azienda speciale istituita da un ente locale siano stabilite: dallo statuto dell'ente locale dal Presidente della Regione dallo statuto dell'azienda dal consiglio regionale dal consiglio provinciale

L'art. 114 d.lgs. 267/2000 prevede che siano organi dell'azienda speciale istituita dall'ente locale: il sindaco il Presidente della Provincia il comitato di quartiere, il sindaco e il collegio dei revisori il consiglio di quartiere, il sindaco e il collegio sindacale il consiglio di amministrazione, il Presidente e il direttore al quale compete la responsabilità gestionale dell'ente

Ai sensi dell'art. 52, comma 2, lettera a), d.lgs. n. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori, nel caso di vacanza di posto in organico: per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti per non più di tre mesi, prorogabili fino a sei, ed eventualmente a nove, qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici per esigenze eccezionali legate alla salvaguardia della salute pubblica per non più di tre mesi, prorogabili fino a sei qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti per non più di sei mesi, non prorogabili

Nell'ambito della disciplina dei contratti di lavoro flessibile di cui all'art. 36 del d.lgs. n. 165 del 2001, quale effetto produce la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pubbliche amministrazioni ? Le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a titolo di risarcimento del danno al lavoratore nei confronti dei dirigenti responsabili, anche se la violazione non sia dovuta a dolo o colpa grave Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione Il provvedimento è sottoposto all'esame di un collegio arbitrale per verificare se il comportamento dell'amministrazione pubblica è stato tale da ingenerare nel lavoratore il convincimento che si trattasse di provvedimento legittimo Comporta la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione Le amministrazioni non hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a titolo di risarcimento del danno al lavoratore nei confronti dei dirigenti responsabili, anche se la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave

Ai sensi dell'art. 63 del d.lgs. n. 165 del 2001, nei rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del medesimo decreto, ad eccezione di quelle relative ai rapporti di lavoro di cui al comma 4 del suddetto art. 63, le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali sono devolute: alla Corte dei Conti al Consiglio di Stato al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro al giudice amministrativo al giudice di pace

Quante sono le Agenzie Fiscali? Quattro Sono state soppresse nel 2012 Sono state soppresse nel 2013 Tre Sei

Ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 300/1999, quali sono gli organi delle Agenzie fiscali? Il Direttore, il revisore dei conti ed il collegio sindacale Il Direttore, il comitato di gestione e il collegio dei revisori dei conti Il Presidente, il Consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale Il Consiglio di sorveglianza, il revisore dei conti ed il collegio sindacale Il Direttore, il comitato di gestione e il collegio dei revisori della corte dei conti

Il diritto amministrativo contempla: solo il principio di legalità il principio di uniformità il principio di tipicità il principio di nominatività ma non il principio di tipicità il principio di unità

L'amministrazione della P.A. può definirsi indiretta quando gode di un particolare regime giuridico con caratteristiche di autarchia, di: territorialità e autonomia autotutela e di autonomia accertamento e di autonomia decentramento e di territorialità controllo e territorialità

Con la legge n. 241/1990 all'art. 14 sono state previste due tipologie di Conferenze di servizi. Quali? Istruttoria e di controllo Decisoria ed esecutiva Istruttoria e decisoria Decisoria e sostitutiva Di vigilanza e di controllo

Nell'ambito del diritto amministrativo, viene riconosciuto il principio di: disparità di trattamento non valutazione determinatezza nominatività internalizzazione delle strutture

A norma del Codice del processo amministrativo, prima della trattazione della domanda cautelare, in caso di estrema gravità ed urgenza, il ricorrente, contestualmente alla domanda cautelare o con separata istanza notificata alle controparti, può chiedere al Presidente del T.A.R., o della Sezione cui il ricorso è assegnato: di disporre, con decreto motivato, e solo nel pieno contraddittorio con tutte le parti, misure cautelari provvisorie di disporre, con decreto motivato, anche in assenza di contraddittorio, misure cautelari provvisorie di disporre, con ordinanza motivata e, in ogni caso, nel contraddittorio delle parti, misure cautelari provvisorie di sentire in camera di consiglio i difensori delle parti per esperire il tentativo di conciliazione di disporre, con decreto non motivato, anche in assenza di contraddittorio, misure cautelari

Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 nel concorso di idee, la stazione appaltante può affidare al vincitore del concorso la realizzazione dei successivi livelli di progettazione? Sì, sempre Sì, ma a condizione che detta facoltà sia stata esplicitata nel momento dell'aggiudicazione del concorso di idee Sì, previo assenso dell'organo di controllo No, in alcun caso Sì, ma a condizione che detta facoltà sia stata esplicitata nel bando

Ai sensi dell'art. 91 c.p.a., se una deliberazione del Direttore generale di una Azienda Sanitaria viene annullata dal TAR, l'azienda può fare ricorso: alla Corte dei conti, per il giudizio di responsabilità amministrativa al ministero della Salute per l'autotutela amministrativa Alla Corte Costituzionale al Consiglio di Stato per il giudizio di appello Al Tar stesso per il giudizio di opposizione

La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività statale è detta: autonomia negoziale autarchia autotutela giuridica economica

Il D. lgs. n. 267 del 2000 dispone che nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, a cui si applica un sistema elettorale maggioritario, la candidatura alla carica di sindaco, è collegata: ad una sola lista di candidati alla giunta comunale alla dichiarazione del candidato di non avvalersi di appoggi di alcuna lista per l'elezione del consiglio comunale ad una sola lista di candidati al consiglio comunale alla dichiarazione del candidato di non avvalersi di appoggi di alcuna lista per l'elezione della giunta comunale ad una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale

I dipendenti di pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere rinunce o transazioni aventi per oggetto i diritti che ineriscono alla prestazione di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili di legge? No, salvo consenso del datore di lavoro pubblico Sì, ma tali atti sono invalidi e possono essere impugnati Sì, ma non in costanza del rapporto di lavoro No, mai Sì, sempre

Ai sensi dell'art. 10 del d.lgs. 196/2003, a seguito della richiesta all'esercizio del diritto di accesso ai dati personali, i dati sono estratti a cura del: titolare o del responsabile e trasmessi al richiedente su supporto cartaceo, ovvero mediante strumenti elettronici su supporto duraturo, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole del soggetto incaricato a tal fine e possono essere comunicati solo attraverso posta elettronica certificata solo del responsabile e trasmessi al richiedente su supporto cartaceo, ovvero mediante strumenti elettronici sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole responsabile o degli incaricati e possono essere comunicati al richiedente anche oralmente, ovvero offerti in visione mediante strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole solo responsabile e trasmessi al richiedente su supporto cartaceo, ovvero offerti in visione mediante strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole

Ai sensi del d.lgs. 196/2003, quale delle seguenti affermazioni riferite all'esercizio del diritto di accesso ai dati personali è corretta? La richiesta di esercizio deve essere rivolta al titolare o al responsabile con apposito modulo scritto e trasmessa mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica certificata La richiesta di esercizio deve essere rivolta al titolare con apposito modulo scritto e trasmessa necessariamente mediante lettera raccomandata Nell'esercizio l'interessato non può conferire per iscritto delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi Nell'esercizio l'interessato può conferire per iscritto delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi e farsi assistere da una persona di fiducia Nell'esercizio l'interessato può conferire per iscritto delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi ma non può farsi assistere da una persona di fiducia

In quale dei seguenti casi si configura un atto discrezionale della pubblica amministrazione? Quando la legge, non avendo determinato l'interesse pubblico che si intende perseguire con un atto amministrativo, lascia all'amministrazione la piena libertà in ordine all'emanazione dell'atto stesso Quando il ministro, dopo aver determinato l'interesse pubblico che si intende perseguire con un atto amministrativo, ordina al dirigente i modi, i tempi, i mezzi ed i contenuti dell'atto stesso Quando la legge, dopo aver determinato l'interesse pubblico che si intende perseguire con un atto amministrativo, lascia all'amministrazione un margine di scelta o valutazione, rispetto ai modi, o ai tempi, ai mezzi o ai contenuti dell'atto stesso Quando la legge determina l'interesse pubblico che si intende perseguire con l'atto amministrativo e specifica dettagliatamente modi, tempi, mezzi e contenuti dell'atto stesso Quando la pubblica amministrazione determina, oltre i tempi, i modi, i mezzi e il contenuto dell'atto amministrativo, anche l'interesse pubblico che lo stesso deve perseguire

Ai sensi del d.lgs. 286/99, la direttiva annuale del Ministro... può identificare i principali risultati da realizzare può solo identificare i principali obiettivi di miglioramento non può determinare, in relazione alle risorse assegnate, gli obiettivi di miglioramento segnala al Presidente del consiglio le risorse dell'amministrazione identifica i principali risultati da realizzare e determina gli obiettivi di miglioramento

A norma del d.lgs. 165/2001, l'autorizzazione a bandire i concorsi è concessa: dal Consiglio dei Ministri dal Presidente della Repubblica dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali dal ministero dell'Economia e delle Finanze

Ai sensi del d.lgs. 18/08/00, n. 267, in base a quale criterio, tra gli altri, gli enti locali devono calcolare la tariffa dei servizi pubblici locali? L'adeguatezza della remunerazione del capitale investito, coerente con le prevalenti condizioni di mercato Il collegamento tra costi e ricavi in modo da assicurare la copertura dei costi per una quota non inferiore all'ottanta per cento del totale La proporzionalità La corrispondenza tra costi e ricavi in modo da assicurare la integrale copertura dei costi, esclusi gli oneri di ammortamento tecnico-finanziario La corrispondenza tra costi e ricavi in modo da assicurare la copertura dei costi per una quota non inferiore al quaranta per cento del totale

Quale, tra le seguenti, è una caratteristica propria del ricorso gerarchico improprio? È ammesso solo nei casi tassativi previsti dalla legge Presuppone un rapporto di gerarchia in senso tecnico È proponibile solo nel rapporto fra organi appartenenti allo stesso ramo di amministrazione Non può essere proposto ad organi collegiali È ammesso solo su richiesta del giudice

In base al Codice sulla privacy, il titolare deve sempre notificare al Garante il trattamento di dati personali cui intende procedere? No, solo nei casi previsti dalla legge Sì, ma solo nel caso in cui si tratti di dati idonei a rivelare lo stato di salute relativi a rilevazione di trapianto di organi Sì, ma solo nel caso in cui si tratti di dati idonei a rivelare lo stato di salute relativi a rilevazione di sieropositività No, se riguarda dati che indicano la posizione geografica di persone od oggetti mediante una rete di comunicazione elettronica Sì, sempre

Quale tra le seguenti previsioni NON è conforme espressamente a quelle dell'art. 13 del Codice sulla privacy in tema di informativa preventiva sulla raccolta dei dati personali? Il Garante può individuare con proprio provvedimento modalità semplificate per l'informativa fornita in particolare da servizi telefonici di assistenza e informazione al pubblico L'informativa deve indicare tra l'altro i soggetti cui i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati L'informativa deve indicare le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati Solo l'interessato deve essere informato, necessariamente per iscritto, prima del trattamento per ottenere da lui uno specifico consenso scritto L'informativa deve indicare tra l'altro le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere

In base al Codice sulla privacy, è un diritto dell'interessato ottenere sempre l'attestazione che la cancellazione dei dati è stata portata a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati? Sì, ma solo se si tratta di dati sensibili No, mai Sì, tranne il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o comporti un impegno di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato Sì, ma solo se si tratta di dati genetici o biometrici No, ha solo il diritto di conoscere le finalità del trattamento

Ai sensi della legge 241/1990, nell'ambito degli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati di cui all'art. 11, è previsto il recesso unilaterale: esclusivamente da parte dei privati per motivi di interesse pubblico di entrambe le parti se autorizzate da un provvedimento giurisdizionale esclusivamente della parte privata, a sua tutela di entrambe le parti, a loro insindacabile giudizio della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse

La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni: non è richiesta per i giudizi e le valutazioni non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale non è richiesta per gli atti indirizzati a un unico soggetto persona fisica è obbligatoria per gli atti normativi, ma non per quelli a contenuto generale non è richiesta per gli atti indirizzati a un unico soggetto persona giuridica

Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs 163/2006, a quale controllo sono soggetti i contratti eseguibili con speciali misure di sicurezza posti in essere da amministrazioni statali? Esclusivamente al controllo successivo della Corte dei conti Nessun, dovendo essere solo presentata una relazione al Parlamento Al controllo preventivo della Corte dei conti Esclusivamente al controllo interno dell'amministrazione aggiudicante Al controllo successivo della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Con quale altra carica, tra le seguenti, è incompatibile quella di Sindaco, così come disposto dal Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? Con la carica di consigliere regionale della regione nella quale è compreso il comune di appartenenza Con l'esercizio della funzione di Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione non rientra quel comune Nei Comuni inferiori a 20.000 abitanti, con la carica di deputato Nei Comuni inferiori a 20.000 abitanti, con la carica di Senatore Con l'esercizio della funzione di dipendente civile dello Stato che svolga funzioni inferiori a direttore generale

In quale tra i seguenti ambiti è esercitabile la potestà regolamentare degli Enti locali, in materia di uffici e personale, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? Disciplina della responsabilità e delle incompatibilità tra impiego nelle pubbliche amministrazioni ed altre attività e casi di divieto di cumulo di impieghi e incarichi pubblici, prescindendo da quanto demandato alla contrattazione collettiva nazionale Disciplina delle sole responsabilità, in quanto la disciplina delle incompatibilità tra impiego nelle pubbliche amministrazioni ed altre attività è integralmente prevista dalla legge statale Disciplina della responsabilità e delle incompatibilità tra impiego nelle pubbliche amministrazioni ed altre attività e casi di divieto di cumulo di impieghi e incarichi pubblici, tenendo conto di quanto demandato alla contrattazione collettiva nazionale Disciplina della responsabilità e delle incompatibilità tra impiego nelle pubbliche amministrazioni ed altre attività e casi di divieto di cumulo di impieghi e incarichi pubblici, attuando il federalismo fiscale Disciplina della responsabilità e delle incompatibilità tra impiego nella PA ed altre attività e casi di divieto di cumulo di impieghi e incarichi pubblici, purché essa sia espressamente prevista dalla contrattazione collettiva nazionale

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, la società in accomandita semplice nei confronti del cui direttore tecnico sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per riciclaggio: può partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di forniture e servizi inferiori alla soglia comunitaria può regolarmente partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi può partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori inferiori alla soglia comunitaria è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, ma può essere affidataria di subappalti è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti

Ai sensi dell'art. 3 c. 19 del d.lgs. 163/2006, il termine «imprenditore», designa: una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, con esclusione delle persone fisiche e dei gruppi europei di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi solo la persona fisica che operi professionalmente sul mercato fornendo beni o servizi e realizzando opere una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi solo gli enti senza fini di lucro una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, con esclusione delle persone fisiche ma ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi

Dispone l'art. 63 del d.lgs. 165 del 2001, in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro, che sono devolute al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro: le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni le sole controversie concernenti il rapporto di lavoro del personale dirigenziale le sole controversie riguardanti i rapporti di lavoro a tempo determinato le sole controversie riguardanti i rapporti di lavoro intercorsi con le Agenzie autonome e gli Enti Pubblici Economici dello Stato

A norma dell'art. 34 del d.lgs. n. 165 del 2001, con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente il lavoratore ha diritto a: un'indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di ogni altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di 24 mesi un'indennità parametrata al suo stato di famiglia un'indennità parametrata all'anzianità di servizio un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale e di ogni altro emolumento corrisposto al personale in servizio di pari qualifica, per la durata massima di 24 mesi l'intero trattamento retributivo per un periodo massimo di 24 mesi

I compensi derivati da quali delle seguenti prestazioni NON configurano, ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165 del 2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi? Qualunque tipo di collaborazione, purché di livello dirigenziale Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili Qualunque tipo di collaborazione, purché intercorsa tra pubbliche amministrazioni Collaborazione retribuita presso s.p.a. Compensi derivati da attività svolte dal dipendente in qualità di amministratore di società a responsabilità limitata

Dispone l'art. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 che i soggetti pubblici o privati che erogano compensi a dipendenti pubblici per gli incarichi di cui al comma 6 dello stesso art. 53, sono tenuti a dare comunicazione all'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi dei compensi erogati nell'anno precedente. Entro quale data detti soggetti devono espletare l'adempimento? Entro il 1° dicembre di ciascun anno Entro il 30 giugno di ciascun anno Entro novanta giorni antecedenti la data stabilita per l'approvazione del bilancio dello Stato, ai fini dell'informativa al Parlamento Entro la fine dei mesi di marzo e settembre Entro quindici giorni dall'erogazione del compenso

In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, l'art. 53 del d.lgs. 165 del 2001 dispone che: determinano incompatibilità i compensi derivati da attività di docenza e di ricerca scientifica non determinano incompatibilità i compensi derivati da attività svolte dal dipendente in qualità di amministratore di una società a responsabilità limitata sono esclusi dal regime delle incompatibilità i compensi derivanti da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo determinano incompatibilità i compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali determinano incompatibilità i compensi derivati dalla partecipazione a convegni e seminari

Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. n. 165 del 2001, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali: promuovono e resistono alle liti sottoscrivono i ricorsi giursdizionali, avverso gli atti della propria amministrazione deliberano in materia di autonomia statutaria del proprio ente decidono sui ricorsi straordinari, avverso i provvedimenti delle articolazioni periferiche dell'amministrazione formulano pareri, su richiesta del Consiglio di Stato

Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. n. 165 del 2001, spetta all'Organo di governo: in ogni caso, il potere di conciliare e transigere le liti curare l'attuazione di piani e programmi adottare gli atti di organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi fornire pareri agli organi consultivi dell'Amministrazione

Le foreste che a norma delle leggi in materia costituiscono il demanio forestale dello Stato, fanno parte: del patrimonio indisponibile dello Stato esclusivamente del demanio cosiddetto "necessario" delle Regioni del demanio cosiddetto "accidentale" (o "eventuale") dello Stato e degli altri enti territoriali dei beni che possono appartenere esclusivamente al patrimonio indisponibile della Regione del patrimonio disponibile degli enti pubblici

Ai sensi del d.lgs. 163/2006 la «locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità» è il contratto avente a oggetto: la prestazione di servizi assicurativi la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori una fornitura la sola prestazione di servizi finanziari la sola esecuzione di lavori

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, il termine «fornitore», designa una persona: fisica, o giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 2000 n. 267, che offra sul mercato la fornitura di prodotti o servizi giuridica, o un ente senza personalità giuridica, con esclusione delle persone fisiche ma ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato la realizzazione di lavori o opere giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato la realizzazione di lavori o opere giuridica, o un ente senza personalità giuridica, con esclusione delle persone fisiche e dei gruppi europei di interesse economico (GEIE) che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi fisica, o giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato la fornitura di prodotti

In base al Codice sulla privacy, il titolare deve sempre notificare al Garante il trattamento di dati personali cui intende procedere? Sì, ma solo nel caso in cui si tratti di dati idonei a rivelare lo stato di salute relativi al monitoraggio della spesa sanitaria No, non sempre Sì, ma solo nel caso in cui si tratti di dati giudiziari Sì, sempre Sì, ma solo nel caso in cui si tratti di dati retributivi

In base al Codice sulla privacy è un diritto dell'interessato ottenere sempre l'attestazione che la cancellazione dei dati è stata portata a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati? No Sì, sempre Sì, se si tratta di dati giudiziari No, ha solo il diritto di conoscere la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici Sì, se si tratta di condanne penali

Ai sensi dell'articolo 19 del d.lgs. 165 del 2001, decorsi 90 giorni dal voto sulla fiducia al Governo cessano: solo gli incarichi di funzione dirigenziale generale gli incarichi di funzione dirigenziale di prima e seconda fascia conferiti a soggetti non appartenenti al ruolo dei dirigenti dell'Amministrazione gli incarichi di funzione dirigenziale previsti dal comma 3 del medesimo articolo gli incarichi conferiti alle persone che hanno maturato il diritto al trattamento di quiescenza gli incarichi conferiti in misura superiore al 40% della della dotazione organica della qualifica dirigenziale

Ai sensi dell'art. 19, comma 10, del d.lgs. n. 165 del 2001, i dirigenti ai quali non sia affidata la titolarità di uffici dirigenziali: sono immediatamente posti in mobilità ai sensi dell'art. 30 del medesimo decreto legislativo possono svolgere esclusivamente attività di ricerca scientifica possono svolgere solo funzioni ispettive svolgono, su richiesta degli organi di vertice delle amministrazioni che ne abbiano interesse, tra l'altro, funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca o altri incarichi specifici previsti dall'ordinamento possono svolgere esclusivamente compiti di consulenza, a condizione che intervenga un accordo in proposito

Dispone l'art. 46 del d.lgs. n. 165 del 2001 che, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le pubbliche amministrazioni: sono legalmente rappresentate dai rispettivi organi di indirizzo politico-amministrativo, che si avvalgono dell'apporto consulenziale dell'ARAN statali sono rappresentate dal Ministro per la Funzione Pubblica, le altre dal Ministro alla semplificazione e Pubblica Amministrazione sono legalmente rappresentate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che può delegare ad un Ministro scelto tra quelli in carica sono legalmente rappresentate dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) sono legalmente rappresentate dai dirigenti di livello dirigenziale generale preposti alla gestione del personale e/o delle risorse umane, assistiti dall'ARAN

Dispone l'art. 46 del d.lgs. n. 165 del 2001 che le pubbliche amministrazioni, ai fini della contrattazione integrativa: devono essere legalmente rappresentate dall'ARAN possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN devono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN devono avvalersi di consulenti la cui individuazione è effettuata di comune accordo con la rappresentanza sindacale devono avvalersi di consulenti, che prestano la propria opera esclusivamente a titolo gratuito

Dispone l'art. 40, comma 1, del d.lgs. 165 del 2001 che è esclusa dalla contrattazione collettiva: la determinazione dei diritti e degli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro la materia relativa alle relazioni sindacali la materia della valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio la materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali la materia relativa alle sanzioni disciplinari

Dispone l'art. 43, comma 1, del d.lgs. 165 del 2001 che l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore: al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale e le confederazioni affiliate a quelle ammesse al 5% del dato associativo e al 5% del dato elettorale al 10%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale a quella determinata in sede di pre intesa tra l'ARAN e le Organizzazioni Sindacali a quella determinata da apposito Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri

Dispone l'art. 51 del d.lgs. n. 165 del 2001 che alle pubbliche amministrazioni, la legge 20.5.1970, n. 300 (Statuto dei lavoratori), e successive modifiche e integrazioni, si applica: se il numero dei dipendenti è superiore a 5 se il numero dei dipendenti è superiore a 15 se nell'Ente sono presenti lavoratori appartenenti alle categorie protette se l'Ente non è considerato in stato di dissesto a prescindere dal numero dei dipendenti

Ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" e norme collegate, le graduatorie di concorso rimangono efficaci: per tre anni dalla data di pubblicazione per la copertura dei posti che si venissero a rendere vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso stesso, salvo disposizioni normative specifiche per il termine ritenuto congruo da parte dell'Amministrazione procedente per due anni dalla data di svolgimento del concorso, per la copertura dei posti che si venissero a rendere vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso stesso per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, senza alcuna eccezione fino all'esaurimento della possibilità di scorrimento, a prescindere dalla data di pubblicazione

L'articolo 25 della legge n. 241/1990 disciplina la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: della prima Sezione del Consiglio di Stato del giudice amministrativo e, in alternativa, della Commissione per l'accesso del Consiglio dei Ministri esclusivamente del Presidente della Repubblica in qualunque circostanza, del Garante per la protezione dei dati personali

L'articolo 11 della legge 241/1990, che ammette dignità giuridica autonoma agli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati, prevede il recesso: di entrambe le parti per motivi di interesse pubblico, pur rispettando gli impegni sottoscritti nell'accordo a discrezione delle parti, anche se nell'accordo non sia inserita una clausola in tal senso a discrezione delle parti, anche senza previa stipulazione di un atto modificativo dell'accordo della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico della Pubblica Amministrazione dopo motivato parere del Consiglio di Stato

I testimoni previsti dalla legge 241 del 1990 quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate sono: da due a quattro a seconda della volontà dei soggetti che rilasciano le attestazioni da due a quattro a seconda della volontà del funzionario pubblico da uno a due a seconda della volontà del funzionario pubblico cinque due

L'articolo 3 della legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo stabilendo che: ogni provvedimento amministrativo, esclusi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato tutti i provvedimenti amministrativi, compresi gli atti normativi, devono essere motivati i provvedimenti amministrativi concernenti il personale devono essere motivati solo quando la motivazione sia espressamente richiesta in relazione alla natura dell'atto ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salvo specifiche eccezioni tutti i provvedimenti amministrativi, compresi gli atti di contenuto generale, devono essere motivati

Dall'invio della comunicazione di aggiudicazione definitiva ai partecipanti a una procedura di gara, quanti giorni devono trascorrere prima di pervenire alla stipula del contratto con l'affidatario? 45 giorni 30 giorni 15 giorni 35 giorni 60 giorni

Se nessuna legge o regolamento stabilisce il termine entro cui un procedimento amministrativo deve concludersi, tale termine: è di trenta giorni è di novanta giorni è fissato dal TAR si considera non determinato quarantacinque giorni

I beni demaniali: sono alienabili e assoggettati alla disciplina privatistica della proprietà non possono essere trasferiti, nemmeno ad altro ente territoriale sono inespropriabili possono appartenere solo allo Stato e agli altri enti pubblici anche non territoriali se appartengono agli enti pubblici territoriali, sono classificati nella categoria dei beni patrimoniali indisponibili

Quale tra le seguenti previsioni NON è conforme espressamente a quelle del Codice della privacy in tema di informativa preventiva sulla raccolta dei dati personali? La persona presso la quale sono raccolti i dati deve essere informata circa le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere L'informativa deve riguardare tra l'altro le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati Solo l'interessato può essere informato prima del trattamento dei dati per ottenere dallo stesso uno specifico consenso scritto Il Garante può individuare con proprio provvedimento modalità semplificate per l'informativa fornita in particolare da servizi telefonici L'informativa deve riguardare tra l'altro la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati

In ambito di diritto comunitario, "principio di prevalenza" significa che: il giudice deve applicare la norma nazionale, che prevale con pieno effetto rispetto alla norma comunitaria il diritto comunitario prevale sul diritto interno, tranne in casi particolari contenuti nella Costituzione italiana la regola generale è la prevalenza del diritto interno, tranne in casi tassativi in cui prevale il diritto comunitario la norma interna con essa contrastante non può essere applicata ed il rapporto resta disciplinato dalla sola norma comunitaria in caso di prevalenza del diritto comunitario sulla norma interna, la norma nazionale incompatibile diventa illegittima

Nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, il soggetto interessato ha la possibilità, ex art. 25 legge n. 241/1990, di promuovere l'intervento: della Conferenza dei Servizi e della Commissione per l'accesso del giudice amministrativo e, in alternativa, della Commissione per l'accesso del giudice amministrativo e, in alternativa, del Presidente dell'ente interessato dell'autorità giudiziaria ordinaria in ogni caso, del Garante per la protezione dei dati personali

Quanti testimoni richiede la legge 241 del 1990 quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate? Cinque Due Da due a tre a seconda della volontà del soggetto attivo Da due a quattro a discrezione del funzionario pubblico La legge 241/90 ha abolito l'obbligo di testimoni

Ai sensi del d.lgs. 163/2006, i contratti secretati: sono conclusi previo esperimento di gara formale a cui sono invitati almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione all'oggetto del contratto e sempre che la negoziazione con più di un operatore economico sia compatibile con le esigenze di segretezza e sicurezza sono vietati dalla normativa sono conclusi esclusivamente dal Ministero della Difesa sono conclusi previo esperimento di gara informale a cui sono invitati almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione all'oggetto del contratto e sempre che la negoziazione con più di un operatore economico sia compatibile con le esigenze di segretezza e sicurezza sono conclusi previo esperimento di gara formale a cui sono invitati almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione all'oggetto del contratto e sempre che la negoziazione con più di un operatore economico sia compatibile con le esigenze di segretezza e sicurezza

A quale tipologia di Enti, oltre a quelli qualificati come "locali", si applicano le disposizioni del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"? Ai consorzi cui partecipano enti locali, compresi quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, ai consorzi per la gestione dei servizi sociali Ai consorzi per la gestione dei servizi sociali a cui non partecipano enti locali All'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Agli istituti autonomi per le Case popolari ed alle Camere di Commercio locali Ai consorzi cui partecipano enti locali, salvo diverse disposizioni, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica e imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali

Qual è l'attuale definizione dell'Ente Provincia, dopo l'entrata in vigore della legge 7 aprile 2014 n. 56? L'Ente che organizza l'esercizio delle funzioni amministrative a livello locale, avvalendosi dei Comuni L'Ente territoriale di area vasta, disciplinata da apposite disposizioni della legge 56/2014 L'ente locale che rappresenta la popolazione sul territorio, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo Un ente autonomo dotato di potestà legislativa L'ente locale intermedio tra comune e città metropolitana che rappresenta la popolazione sul territorio, quale risultato dell'evoluzione e delle tradizioni storiche locali

Dalla violazione di ordinanze adottate dal Sindaco o dal Presidente della Provincia, discende l'applicazione di sanzioni, ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali"? Sì, ma solo per le ordinanze che hanno per oggetto la sicurezza sulla strada Sì, ma solo per le ordinanze che hanno per oggetto il governo del territorio Sì, ma solo se le ordinanze sono adottate sulla base di disposizioni di legge costituzionale Sì, sia se le ordinanze sono adottate sulla base di disposizioni di legge, sia se esse sono adottate sulla base di specifiche norme regolamentari No, le sanzioni discendono solo dalla violazione di norme di legge statali

In quale circostanza il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti locali" prevede possano essere istituiti i Municipi? Nelle frazioni dei comuni, ove sia opportuna la conservazione di particolari forme di autonomia In tutti i Comuni con popolazione inferiore ai 250.000 abitanti Come attributo onorifico, in alternativa alle colonie, in omaggio alla tradizione romana dei municipi Qualora il territorio comunale sia articolato in zone con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti Qualora avvenga la fusione tra due o più Comuni contigui e lo Statuto comunale ne preveda l'istituzione nei territori delle comunità d'origine o in alcuni di esse

Quali, tra i seguenti contenuti, sono compresi nel Piano Territoriale di Coordinamento che determina gli indirizzi generali di assetto del territorio, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267? La perimetrazione dei centri storici L'altezza delle sopraelevazioni degli edifici Le linee d'intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica ed idraulico-forestale ed in genere per il consolidamento del suolo e la regimazione delle acque Gli edifici destinati a demolizione o ricostruzione, ovvero soggetti a restauro o bonifica edilizia Il Piano Colore a cui i Comuni si devono attenere in funzione del decoro urbano

È ammessa la possibilità, ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo unico delle leggi sugli Enti Locali", che un consigliere provinciale in carica si possa candidare alla medesima carica in altra provincia? No, non è ammessa Sì, senza alcuna preclusione Sì, ma solo se si tratta di provincia situata nella medesima Regione Sì, ma solo nel caso in cui manchino sessanta giorni alla scadenza del mandato No, a meno che la candidatura sia supportata dal numero di firme previsto nell'apposito Regolamento elettorale

Secondo il Testo Unico Privacy, il Garante per la protezione dei dati personali è un organo: collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica cinque anni e non possono essere confermati per più di una volta collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica quattro anni e che possono essere confermati per più di una volta monocratico che decide in piena autonomia, con piena indipendenza di giudizio e di valutazione collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica quattro anni e non possono essere confermati per più di una volta collegiale i cui componenti e il cui presidente durano in carica tre anni e non possono essere confermati per più di una volta

Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle concessioni è corretta. Il concessionario agisce sempre e soltanto in nome proprio, per cui è responsabile in proprio per i fatti e gli atti illeciti compiuti La concessione edilizia ha natura concessoria Nella concessione di servizi il concessionario acquista, tra l'altro, il diritto di non sottostare ai controlli della Pubblica Amministrazione Le concessioni del demanio marittimo rientrano nella categoria delle concessioni traslative di pubblici servizi La concessione è traslativa quando il diritto attribuito è totalmente nuovo

Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli incaricati della progettazione nei contratti eseguibili con speciali misure di sicurezza: devono essere in possesso del nulla osta di sicurezza devono avere sede in una regione diversa da quella nella quale si trova la sede dell'amministrazione aggiudicante non devono essere più in possesso del nulla osta di sicurezza possono essere in possesso del nulla osta di sicurezza devono avere sede in una provincia diversa da quella nella quale si trova la sede dell'amministrazione aggiudicante

Un atto amministrativo è illecito quando: viola norme giuridiche che sanzionano comportamenti lesivi di interessi legittimi altrui non viola norme giuridiche ma pone in essere atti potenzialmente lesivi viola norme giuridiche che sanzionano atti lesivi di interessi legittimi altrui viola norme giuridiche che sanzionano comportamenti lesivi di diritti soggettivi altrui non raggiunge lo scopo per il quale è stato formato

Nell'ambito dell'organizzazione dello Stato, le aziende autonome: generalmente non hanno personalità giuridica e neanche patrimonio proprio hanno sempre personalità giuridica ma non patrimonio proprio hanno sempre personalità giuridica e patrimonio proprio hanno sempre un patrimonio proprio ma non personalità giuridica non sono una categoria individuata

Un atto di amministrazione attiva: tende a illuminare, mediante consigli tecnici, giuridici o economici, gli organi di amministrazione attive è diretto a soddisfare immediatamente gli interessi propri della pubblica amministrazione è diretto a soddisfare immediatamente gli interessi propri del privato richiedente non può, in nessun caso, essere un provvedimento decide una controversia a seguito di ricorso

È possibile che un atto amministrativo NON sia anche un provvedimento? No, non è possibile Sì, ed è definito atto formale Sì, ed è definito atto amministrativo debole Sì, ed è definito mero atto amministrativo Un medesimo atto può essere provvedimento o meno a seconda dell'indirizzatario

Quale tra le seguenti NON è un'autorità indipendente? CNEL Antitrust ISVAP Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici Regione Friuli-Venezia Giulia

Ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione nell'interesse di chi si trova in una situazione di impedimento temporaneo, può essere sostituita da una dichiarazione resa, al pubblico ufficiale, da un suo parente in linea collaterale, in assenza del coniuge e in mancanza di figli? Sì, se la parentela è sino al terzo grado Sì, ma solo se la parentela è di primo grado Sì, se la parentela è sino al terzo grado e anche in materia di dichiarazioni fiscali No, in tal caso il tribunale nomina un tutore No, in tal caso il pubblico ufficiale si reca dall'interessato per raccogliere la dichiarazione

Nell'ambito dell'attività contrattuale della P.A., che cosa si intende per procedura negoziata? Una gara aperta a tutti coloro che sono interessati a concludere il contratto con la P.A. Una procedura in cui la P.A. sceglie direttamente il contraente di sua fiducia, oppure solo alcuni candidati, invitandoli a fare l'offerta più conveniente Una gara dove, sulla base di un piano di massima preparato dalla P.A., alcune imprese private sono invitate a presentare un progetto particolareggiato dell'opera, con l'indicazione di tutte le sue caratteristiche Una gara alla quale possono partecipare solo quanti siano stati invitati dalla P.A. a presentare delle offerte per l'oggetto del contratto, in base a determinati requisiti tecnici o professionali Nessuna delle alternative proposte è corretta

L'elezione dei governanti dell'ente da parte dei governati dallo stesso è detta: autarchia autogoverno autotutela autonomia autoelezione

Qual è la forma più radicale di vizio che può presentare l'atto amministrativo? La revocabilità L'annullabilità L'irregolarità L'inesistenza L'inconsistenza

Quale, tra i seguenti, NON è un principio che deve essere rispettato nell'affidamento dell'esecuzione di servizi pubblici? Unitarietà Pubblicità Non discriminazione Parità di trattamento Economicità

Secondo il d.lgs. 165/2001, il mancato raggiungimento degli obiettivi può comportare la revoca dell'incarico per il dirigente? No, mai Sì, a determinate condizioni Sì, a discrezione dell'amministrazione e in qualunque momento Solo nel caso di dirigente privato Sì, se gli obiettivi erano stati concordati con l'ARAN

In caso di assegnazione di contributi straordinari da parte di amministrazioni pubbliche agli enti locali è dovuta la presentazione di un apposito rendiconto all'amministrazione erogante? Sì, entro centoventi giorni dal termine dell'esercizio finanziario relativo No, a meno che l'amministrazione erogante lo richieda espressamente Sì, entro sessanta giorni dal termine del relativo esercizio Solo per i contributi straordinari di importo superiore a centomila euro Sì, entro trenta giorni dal termine del relativo esercizio

L'approvazione dei regolamenti regionali compete: alla Giunta regionale al Presidente della Giunta regionale al Consiglio regionale al Commissario del Governo per la Regione al Presidente del Consiglio regionale

Ai sensi dell'art. 38, comma 2 bis, del D. Lgs. 163/2006 la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal bando di gara In misura non inferiore all'uno per cento e non superiore al dieci per cento del valore della gara e comunque non superiore a 50.000 euro In misura non inferiore all'uno per mille e non superiore all'uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a 150.000 euro In misura non inferiore all'uno per mille e non superiore all'uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a 50.000 euro In misura non superiore al dieci per cento del valore della gara e comunque non superiore a 50.000 euro

Il D.L. 24.06.2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, ha disposto all'art. 19 la soppressione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ed ha stabilito che i relativi compiti e le funzioni Sono trasferiti all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Sono trasferiti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Sono trasferiti all'Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza (ANAC), di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, che è ridenominata Autorità nazionale anticorruzione Sono trasferiti all'Autorità nazionale per la valutazione e la trasparenza

Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 163/2006, per quanto non espressamente previsto nel D. Lgs. 163/2006, l'attività contrattuale delle stazioni appaltanti si svolge nel rispetto, altresì, delle disposizioni stabilite dal Testo Unico degli enti locali Codice di procedura civile Codice del processo amministrativo Codice civile

La progettazione in materia di lavori pubblici si articola secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici, in: Preliminare, definitiva ed esecutiva Preliminare, intermedia e complessiva Generale, speciale e particolare Preliminare, intermedia e definitiva

Nelle procedure di gara da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa la commissione giudicatrice deve essere composta: Da un numero dispari di componenti, in numero massimo di nove, esperti in diritto pubblico Da un numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque, esperti nello specifico settore cui si riferisce l'oggetto del contratto Da un numero pari di componenti, in numero massimo di dieci, esperti in diritto amministrativo Da un numero dispari di componenti, in numero massimo di tre

Su cosa è basato il calcolo del valore stimato degli appalti pubblici e delle concessioni di lavori o servizi pubblici? E' basato sull'importo totale pagabile al lordo dell'IVA, valutato dalle stazioni appaltanti. Questo calcolo deve tenere conto di di eventuali forme di opzione ma non di eventuali forme di rinnovo del contratto E' basato sull'importo totale pagabile al netto dell'IVA, valutato dalle stazioni appaltanti. Questo calcolo tiene conto dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di opzione o rinnovo del contratto E' basato sull'importo totale pagabile al lordo dell'IVA, valutato dalle stazioni appaltanti. E' basato sull'importo totale pagabile al netto dell'IVA, valutato dalle stazioni appaltanti. Questo calcolo non deve tenere conto di eventuali forme di opzione o rinnovo del contratto

Nell'ambito delle procedure di gara se le offerte possono essere formulate solo a seguito di una visita dei luoghi i termini per la ricezione delle offerte sono prorogati? Si sono prorogati in modo adeguato a consentire che tutti gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie alla preparazione delle offerte Possono essere prorogati a discrezione della stazione appaltante Si devono sempre essere prorogati di almeno 15 giorni No mai

Quando il contratto è affidato con il criterio dell'offerta economicamente pi ù vantaggiosa Il bando di gara stabilisce i criteri di valutazione dell'offerta pertinenti alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto L'unico criterio di valutazione è la qualità L'unico criterio di valutazione è il prezzo L'unico criterio di valutazione è il pregio tecnico

Il D. Lgs n. 163/2006 disciplina tra l'altro i contratti di appalto sotto soglia comunitaria? Si No, disciplina solo i contratti di appalto di rilevanza comunitaria nei settori speciali No, disciplina solo i contratti di appalto di rilevanza comunitaria nei settori ordinari No

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e del d. lgs. Capo provv. St. n. 1577/1947 e successive modificazioni? No sono ammessi a partecipare solo i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'art. 2602 del c.c. e i consorzi stabili Si No sono ammessi a partecipare solo i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'art. 2602 del c.c.. No sono ammessi a partecipare solo i consorzi stabili

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443? Si No Si ma solo alle procedure di affidamento relative ad appalti di servizi No possono partecipare solo i consorzi stabili ed i consorzi ordinari di concorrenti

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i consorzi stabili? Si Si ma esclusivamente nel settore degli appalti di lavori No No possono partecipare esclusivamente i consorzi ordinari di concorrenti

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'art. 2602 del c.c.? No No possono partecipare solo i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443 e i consorzi stabili Si ma solo se costituiti in forma di società Si

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici gli imprenditori individuali, anche artigiani? No Si No salvo che per appalti sotto soglia comunitaria Si a condizione che il bando lo preveda espressamente

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240? Si Si ma esclusivamente nel settore degli appalti di lavori No Si a condizione che il bando lo preveda espressamente

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative? Si No possono partecipare solo le società commerciali e le società cooperative Si a condizione che la partecipazione di tali soggetti sia espressamente prevista nel bando Si salvo gli artigiani che non possono partecipare

Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete? No Si ma esclusivamente nel settore degli appalti di lavori No salvo che per appalti sotto soglia comunitaria Si

Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. n. 163 del 2006 nel caso di appalti di forniture nell'offerta di un Raggruppamento temporaneo devono essere specificate le parti della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti?: Si No, mai E' in facoltà dei concorrenti riuniti E' vietato poiché l'offerta deve essere considerata complessivamente ed unitariamente

Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. n. 163 del 2006 nel caso di appalti di servizi nell'offerta di un Raggruppamento temporaneo devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti? Si No, salvo che si tratti di servizi altamente specializzati No, salvo che si tratti di servizi di natura intellettuale No, mai

Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. n. 163 del 2006 nel caso di appalti di servizi nell'offerta di un Consorzio devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati? No, mai Si No, salvo che si tratti di servizi di natura intellettuale E' vietato poiché l'offerta deve essere considerata complessivamente ed unitariamente

Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. n. 163 del 2006 nel caso di appalti di forniture nell'offerta di un Consorzio devono essere specificate le parti della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati? E' vietato poiché l'offerta deve essere considerata complessivamente ed unitariamente Si No, mai E' in facoltà dei consorziati

Secondo la definizione completa dell'art. 3, co. 6 del D. Lgs. N. 163/2006 gli appalti pubblici sono: I contratti a titolo oneroso stipulati esclusivamente tramite atto pubblico notarile tra una stazione appaltante e un ente aggiudicatore o uno o più operatori economici aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi come definiti dal D. Lgs. n. 163/2006 I contratti a titolo oneroso aventi ad oggetto l'esecuzione di lavori e la prestazione di servizi come definiti dal codice civile I contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi come definiti dal D. Lgs. n. 163/2006 I contratti a titolo oneroso e a titolo gratuito, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi come definiti dal D. Lgs. n. 163/2006

Secondo la definizione dell'art. 3, co. 9 del D. Lgs. n. 163/2006 gli appalti pubblici di forniture sono: Appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti Appalti pubblici aventi per oggetto esclusivamente la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto di prodotti Appalti pubblici aventi per oggetto esclusivamente l'acquisto di prodotti Tutti gli appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, indipendentemente dall'oggetto

Le disposizioni del DPR 445/2000 si applicano ai cittadini Di qualsiasi Paese Esclusivamente di nazionalità italiani Italiani e di stati non appartenenti alla Unione Europea Italiani e dell'Unione Europea

Qualora sia necessario apportare delle variazioni al testo delle certificazioni di cui al DPR 445/2000 come si può provvedere? Non si possono apportare variazioni Si provvede in modo che la precedente stesura risulti leggibile Si provvede in modo che la precedente dichiarazione sia cancellata e non sia più leggibile Si provvede lasciando la precedente stesura indifferentemente leggibile o non leggibile

I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità Illimitata, ma esclusivamente per fatti non soggetti a modificazioni Di sei mesi Illimitata Di tre mesi

Le certificazioni attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno validità Di mesi 6 Di mesi 1 Di mesi 3 Illimitata

Ai sensi del t.u. per la documentazione amministrativa sono equipollenti alla carta di identità: Tra gli altri, la patente nautica e il libretto della pensione Il codice fiscale La tessera sanitaria Esclusivamente la patente di guida

Le modalità di invio e sottoscrizione delle istanze da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori o esercenti di pubblici servizi sono: Anche per fax e via telematica Esclusivamente per fax e via telematica Esclusivamente per via telematica Esclusivamente per posta raccomandata con avviso di ricevimento

I certificati rilasciati dalla p.a. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno validità di regola di mesi 6. Quale certificato ha validità limitata? Certificato di residenza Certificato di titolo di studio Certificato di nascita Certificato di morte

Le amministrazioni competenti per il rilascio di documenti personali sono tenute a legalizzare le prescritte fotografie. Da chi debbono essere presentate? Personalmente dall'interessato Da un delegato dell'interessato munito di delega scritta e del documento di riconoscimento del delegante Da un delegato dell'interessato Dall'interessato o da un suo delegato

Nei documenti di identità e di riconoscimento è presente l'indicazione o l'attestazione dello stato civile? No, neanche se lo richiede specificatamente il richiedente Si , sempre No, mai No, salvo specifica istanza del richiedente

Per la legalizzazione delle firme cosa deve indicare il pubblico ufficiale legalizzante? La data e il luogo della legalizzazione, il proprio nome e cognome e la qualifica ricoperta Nulla, deve apporre soltanto la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio Esclusivamente il nome, il cognome e la qualifica ricoperta dal legalizzante Soltanto la data e il luogo della legalizzazione

Da chi sono legalizzate le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorità estere da valere in italia? Dal Ministero competente Dalle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero Non sono soggette a legalizzazione Da una rappresentanza diplomatica o consolare estera in Italia

La dichiarazione resa nell'interesse del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti? Si, in qualsiasi caso Si, solo se il dichiarante ne abbia diretta conoscenza Si anche se il dichiarante ne abbia indiretta conoscenza No, mai

Nei rapporti con la p.a. e con i concessionari di pubblici servizi tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente previsti dall'art. 46 del DPR 445/2000 come possono essere comprovati dall'interessato? Esclusivamente mediante atto notorio Esclusivamente mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione Con qualsiasi mezzo Mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio

Qual è la validità temporale delle dichiarazioni sostitutive? La stessa validità temporale degli atti che sostituiscono Per tutte illimitata Validità temporale superiore rispetto agli atti che sostituiscono Per tutte di mesi 6

Il T.U. sulla documentazione amministrativa disciplina la produzione di atti e documenti: Agli organi della pubblica amministrazione e ai gestori di pubblici servizi che vi consentono Agli organi della pubblica amministrazione e ai gestori di pubblici servizi nei rapporti con l'utenza Esclusivamente agli organi della pubblica amministrazione Agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza e ai privati che vi consentono

Ai fini del dpr 445/2000 per dichiarazione sostitutiva di atto notorio si intende Il documento sottoscritto dall'interessato prodotto unicamente in sostituzione di un certificato Qualsiasi documento sottoscritto dall'interessato Il documento sottoscritto dall'interessato concernente stati, qualità personali e fatti che siano a diretta conoscenza di questi Il documento proveniente da pubblico ufficiale

Ai fini del t.u. sulla documentazione amministrativa per amministrazioni procedenti si intendono Gli organi centrali delle amministrazioni Le amministrazioni e, nei rapporti con l'utenza, i gestori di pubblici servizi che ricevono le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio Esclusivamente le amministrazioni che ricevono le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio Le amministrazioni e, esclusivamente nei rapporti tra di loro, i gestori di servizi pubblici

Per la legalizzazione della firma quali dati di colui che firma debbono essere indicati? Il nome e il cognome Oltre al nome ed al cognome, la data di nascita Nessun dato Esclusivamente il cognome ed il titolo di studio

Le firme apposte da pubblici funzionari su atti, certificati, copie ed estratti dai medesimi rilasciati debbono essere legalizzati? Si da altro pubblico funzionario Solo nei casi previsti dalla legge No Si

La sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione: Non è soggetta ad autenticazione Deve essere autenticata da pubblico ufficiale E' soggetta ad autenticazione Non è soggetta ad autenticazione nei soli casi espressamente previsti dalla legge

Ai fini del dpr 445/2000 per "stato" si intende La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri nell'ambito di una collettività Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e alla persona Solo le specificazioni inerenti ai dati sensibili della persona Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto

In materia di dichiarazioni sostitutive gli interessati hanno l'obbligo di utilizzare i moduli predisposti dalla p.a.? Solo per le dichiarazione riguardanti i procedimenti e le condanne penali Solo per le dichiarazioni riguardanti lo stato di fallimento No, è solo una facoltà Si

I cittadini stranieri non appartenenti alla Unione europea autorizzati a soggiornare nel territorio dello stato italiano possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli art.li 46 e 47 del dpr 445/2000? No, mai In applicazione di convenzioni internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza Si, come i cittadini italiani Si, sempre

Le firme sugli atti e documenti formati nello Stato e da valere nello Stato rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare debbono essere legalizzate? Si a cura dei competenti organi centrali o periferici del Ministero competente Si, a cura delle prefetture No Si a cura degli organi centrali del Ministero competente

Come sono denominati i titoli di abilitazione rilasciati al termine di corsi di formazione o di procedimenti autorizzatori all'esercizio di attività? Esclusivamente diploma Attestato Diploma o patentino Esclusivamente patentino

Il possesso e il numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi stato dato presente nell'archivio tributario possono essere comprovati con dichiarazioni sostitutive di certificazioni? Esclusivamente il possesso ed il numero della partita IVA Esclusivamente il possesso e il numero del codice fiscale Si No

Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà possono riguardare: Stati, qualità personali o fatti anche se l'interessato non ne abbia una diretta conoscenza Esclusivamente gli stati e le qualità personali dell'interessato di cui questi abbia diretta conoscenza Stati, qualità personale o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato Esclusivamente gli stati dell'interessato di cui questi abbia diretta conoscenza

Cosa comporta la mancata risposta alle richieste di controllo entro 30 giorni? La violazione dei doveri di ufficio e viene presa in considerazione ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione Viene esclusivamente presa in considerazione ai fini della misurazione della performance individuale dei responsabili Esclusivamente la violazione dei doveri di ufficio Nulla

Quando possono essere utilizzate le dichiarazioni di cui agli art.li 46 e 47 del dpr 445/2000 nei rapporti con gli organi della p.a. e i gestori pubblici? Sempre Sempre ma solo nei rapporti con gli organi centrali delle p.a.. Mai Sempre, ma solo nei rapporti con la p.a..

Nelle istanze e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà in che forma deve essere acquisita la copia del documento di riconoscimento del sottoscrittore? Non deve essere mai acquisita Con copia fotostatica autenticata da un notaio Con copia fotostatica non autenticata Con copia fotostatica autenticata

Qual è la validità del certificato di morte? Illimitata se deve essere prodotta agli organi della pubblica amministrazione Di mesi 3 Illimitata Di mesi 6

Le pubbliche amministrazioni qualora all'atto di presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento possono richiedere la produzione dei certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito? Si Si, solo nel caso di gestori o esercenti di servizi pubblici No, è vietato Si, solo nel caso di organi periferici della p.a..

I gestori di servizi pubblici hanno la facoltà di verificare la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di riconoscimento di identità? Si, nel corso di qualsiasi procedimento Solo nel caso di alcuni procedimenti No, possono solo richiedere all'interessato la relativa certificazione No

Qual è la validità del certificato di residenza? 1 mese Illimitata 6 mesi Tre mesi

Le disposizioni del d.p.r. 445/2000 si applicano esclusivamente ai cittadini italiani? No, anche ai cittadini dell'Unione Europea No, a tutti i cittadini di qualsiasi Paese Si No, a tutti i cittadini di qualsiasi Paese che si trovino per qualsiasi motivo sul territorio dello Stato italiano

Cosa si intende per violazione dei doveri di ufficio ai sensi del dpr 445/2000? L'accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà rese a norma del dpr 445/2000 La mancata accettazione esclusivamente delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese ai sensi del dpr 445/2000 La mancata accettazione esclusivamente delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni rese ai sensi del dpr 445/2000 La mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atto di notorietà rese ai sensi del t.u. sulla documentazione amministrativa

Nel caso in cui emerga la falsità delle dichiarazioni rese nelle autocertificazioni ai sensi del dpr 445/2000 cosa succede ai benefici eventualmente conseguiti sulla base di tali dichiarazioni? Il dichiarante non perde i benefici, ma è tuttavia soggetto a procedimento contabile Si perdono Il dichiarante non perde i benefici, ma è soggetto solo al procedimento penale I benefici rimangono validi

Le dichiarazioni rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del dpr 445/2000 sono considerate.. Come non fatte a pubblico ufficiale Come fatte ad un incaricato di pubblici servizi Come fatte a pubblico ufficiale Come fatte a pubblico ufficiale solo nei soli casi tassativamente ed espressamente previsti dalla legge

Cosa si intende per "dato personale" ai sensi del d.lgs. 196/2003? Qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, con esclusione del caso di identificazione mediante numeri personali Esclusivamente le informazioni relative allo stato delle persone fisiche Esclusivamente le informazioni relative allo stato di salute delle persone identificate o identificabili Qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale

Ai sensi del d.lgs. 196/2003 per "dati sensibili" si intendono... Tutti i dati personali I dati della persona che attengono al reddito percepito Tra gli altri, i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica della persona Esclusivamente i dati personali relativi allo stato di salute e la vita sessuale della persona

Il d.lgs. 196/2003 disciplina il trattamento dei dati personali effettuato da chi?: Da chiunque sia stabilito nel territorio dello Stato o comunque in un luogo sottoposto alla sovranità dello Stato Esclusivamente da stranieri, apolidi, perseguitati politici Da chiunque, anche stabilito all'estero, purché non usi strumenti presenti nel territorio dello Stato italiano Da chiunque stabilito nel territorio di uno Stato appartenente all'ONU

Nell'esercizio dei diritti di cui all'articolo 7 del d.lgs. 196/2003 l'interessato a chi può conferire delega o procura? Esclusivamente a enti, associazioni od organismi rappresentativi Non può essere rilasciata delega a procura per l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del d.lgs. 196/2000 A persone fisiche, enti, associazioni od organismi Esclusivamente a persone fisiche

Ai sensi dell'art. 11 del d.lgs. 196/20003 come sono trattati i dati personali? In modo lecito e secondo correttezza In modo corretto e secondo il principio di economicità In modo legittimo e nel rispetto del buon costume In modo misurato e secondo il criterio della pertinenza

Ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. b) del d.lgs. 196/2003, per garantire l'effettivo esercizio dei diritti di cui all'articolo 7 il titolare del trattamento è tenuto ad adottare idonee misure volte, in particolare:... A garantire la massima sicurezza dei dati A garantire la sicurezza dei dati e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente, esclusivamente nell'ambito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico A garantire la massima trasparenza A semplificare le modalità e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente, anche nell'ambito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico

Quando l'estrazione dei dati risulta particolarmente difficoltosa come può avvenire il riscontro alla richiesta dell'interessato? Anche attraverso l'esibizione o la consegna in copia di atti e documenti contenenti i dati personali richiesti Non avviene riscontro Esclusivamente mediante la esibizione di dati presuntivi Viene istituita una Commissione interna ad hoc per l'individuazione di atti e documenti pertinenti

I dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale come sono conservati dai soggetti pubblici? Separatamente da altri dati personali trattati per finalità che non richiedono il loro utilizzo Insieme agli altri dati personali Non possono essere conservati Non possono essere conservati, salvo espresso consenso dell'interessato

I soggetti pubblici conformano il trattamento dei dati sensibili e giudiziari: Secondo modalità volte a prevenire esclusivamente violazioni dei diritti dell'interessato Secondo modalità volte a prevenire esclusivamente la violazione delle dignità dell'interessato Secondo modalità volte a garantire esclusivamente i diritti della personalità dell'interessato Secondo modalità volte a prevenire violazioni dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell'interessato

Il trattamento di dati personali da parte di enti pubblici economici è ammesso: Con il consenso tacito dell'interessato Nei casi espressamente previsti dalla legge senza il consenso dell'interessato Solo con il consenso espresso dell'interessato In ogni caso senza il consenso dell'interessato

I dati sensibili e giudiziari sono raccolti, di regola,.. Presso i soggetti pubblici In qualsiasi modo Presso l'interessato Presso gli organi centrali della p.a..

Quali sono i presupposti e i limiti che osserva il soggetto pubblico nel trattare i dati ? Quelli stabiliti dal codice sulla privacy, senza alcuna distinzione in relazione alla diversa natura dei dati, nonché dalla legge e dai regolamenti Quelli stabiliti dal codice sulla privacy, anche in relazione alla diversa natura dei dati, nonché dalla legge e dai regolamenti.. I presupposti e i limiti stabiliti esclusivamente dal codice sulla privacy Nessuno

Il trattamento da parte di un soggetto pubblico riguardante dati diversi da quelli sensibili e giudiziari è consentito, senza il consenso dell'interessato? No, mai Si solo nei casi espressamente previsti dalla legge Si, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell'ente pubblico Si, sempre

Quando è ammessa la comunicazione da parte di un soggetto pubblico ad altri soggetti pubblici di dati non sensibili o giudiziari? Quando è prevista da una disposizione di legge o anche da un regolamento In nessun caso Solo in casi di urgenza Solo quando è prevista da una disposizione di legge

I dati sensibili e giudiziari possono essere trattati nell'ambito di test psico-attitudinali volti a definire il profilo o la personalità dell'interessato? Esclusivamente da parte degli organi centrali della p.a.. No Esclusivamente da parte dell'Associazione Italiana di psicologia Si

Le disposizioni del titolo III, capo secondo , del d.lgs. 196/2003 a quali soggetti si applicano? Agli organi centrali dei soggetti pubblici Ai soggetti pubblici, con esclusione degli enti pubblici economici Allo stesso modo ai soggetti pubblici e agli enti pubblici economici A tutte le persone giuridiche pubbliche e private

I soggetti pubblici nell'utilizzare dati sensibili e giudiziari, anche quando raccolti nello svolgimento di compiti di vigilanza, di controllo o ispettivi: Possono compiere tutte le operazioni di trattamento Debbono necessariamente acquisire il consenso del garante della privacy Sono autorizzati ad effettuare unicamente le operazioni di trattamento indispensabili per il perseguimento delle finalità per le quali il trattamento è consentito Debbono necessariamente acquisire il consenso dell'interessato

Ai fini del codice sulla privacy per "dati identificativi" si intende Qualsiasi dato personale del soggetto anche se non consente l'identificazione Qualsiasi dato concernente la persona fisica I dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato Esclusivamente i dati anagrafici di una persona

Il trattamento di dati personali effettuato da persone fisiche per fini esclusivamente personali è soggetto all'applicazione del codice sulla privacy? Si in tutti i tipi di trattamento No, in nessun caso Si, ma solo delle norme contenute nei primi cinque articoli del codice Solo se i dati sono destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione

Cosa succede ai dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali? Non possono essere utilizzati Possono essere utilizzati dietro autorizzazione del Garante della privacy In alcuni casi, espressamente previsti dalla legge, possono essere utilizzati Una volta acquisiti possono essere pienamente utilizzati

L'interessato ha diritto di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguardano ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale? No, mai Si, solo se l'opposizione riguarda una parte Si, solo se l'opposizione e riguarda il tutto Si, in tutto o in parte

Come può essere rilasciata l'informativa di cui all'art. 13 del d.lg.s. 196/2003? In forma scritta o orale Esclusivamente in forma scritta Esclusivamente in forma orale In forma scritta con firma autenticata

Ai sensi dell'art. 13 comma 1 lett. c) devono essere indicate nell'informativa sulla privacy le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere? No, mai Si No, l'indicazione delle conseguenze sono a discrezione del titolare No, solo le conseguenze dell'assenso alla risposta

Gli atti o i provvedimenti giudiziari o amministrativi che implichino una valutazione del comportamento umano possono essere fondati unicamente su un trattamento automatizzato di dati personali volto a definire il profilo o la personalità dell'interessato? Sì, nei casi espressamente previsti dalla legge No Si Si salvo che non vi sia opposizione scritta dell'interessato

Ai sensi dell'art. 22 del Codice della privacy, è ammessa la diffusione dei dati sensibili e giudiziari? Si, ma solo se effettuati dagli organi centrali della p.a.. Si, in ogni caso Si, esclusivamente se previsto da espressa disposizione di legge No, mai

Il responsabile per il riscontro all'interessato è designato dal titolare della raccolta dati obbligatoriamente? Si, salvo i casi tassativamente previsti dai regolamenti attuativi Si, salvo i casi espressamente e specificatamente fissati dalla legge Si No, solo facoltativamente

Quali sono i compiti del responsabile? Quelli impartiti dal titolare oralmente Quelli analiticamente specificati per iscritto dal titolare.. Quelli previsti genericamente ed indicati dai regolamenti attuativi Quelli impartiti dal titolare con qualsiasi forma

Le operazioni di trattamento dei dati da chi possono essere effettuate? Da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite Da chiunque Da incaricati che possono essere liberamente scelti anche se non sottoposti all'autorità del titolare o del responsabile Solo dal titolare dei dati e dal responsabile se designato

Le finalità di applicazione della disciplina in materia di cittadinanza si considerano di rilevante interesse pubblico ai sensi della normativa sulla privacy? Si No Solo nei casi e nei limiti previsti dalla legge Solo per le finalità espressamente stabilite dalla legge

Come deve essere effettuata la designazione degli incaricati? Per iscritto, individuando puntualmente l'ambito del trattamento consentito In qualsiasi forma, anche orale purchè vengano individuati specificatamente gli ambiti del procedimento Per iscritto anche se non è necessario specificare gli ambiti del trattamento In qualsiasi forma scritta o orale

In quale sede possono essere fatti valere i diritti di cui all'articolo 7 del d.lgs. 196/2003? Esclusivamente con ricorso al Garante della privacy A seconda del tipo di violazione dinanzi all'autorità giudiziaria o al Garante della privacy e alla Corte di cassazione Dinanzi all'autorità giudiziaria o con ricorso al Garante Esclusivamente dinanzi all'autorità giudiziaria

L'autorità di pubblica sicurezza: Veglia al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà; cura l'osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e speciali dello Stato, delle province e dei comuni, nonché delle ordinanze delle autorità Cura esclusivamente l'osservanza dei regolamenti generali e speciali dello Stato Ha esclusivamente il compito di mantenere l'ordine pubblico Ha esclusivamente il compito di assicurare la sicurezza dei cittadini

L'autorità di pubblica sicurezza: E' ministeriale E' nazionale, provinciale e locale E' regionale E' universalistica

Da chi sono esercitate le attribuzioni dell'autorità provinciale di pubblica sicurezza? Sono esercitate dal sindaco Sono esercitate dal prefetto e dal questore Sono esercitate dal presidente della provincia Sono esercitate dal prefetto e solo in sua assenza dal questore

Per le persone maggiori di età qual è la durata di validità della carta di identità? 3 anni 5 anni 1 anno 10 anni

La carta di identità: Deve essere munita della fotografia della persona cui si riferisce Può essere munita della fotografia della persona cui si riferisce Deve essere munita della fotografia della persona cui si riferisce solo se il sindaco del luogo ove viene rilasciata lo richiede Può essere rilasciata anche senza essere munita della fotografia della persona cui si riferisce se questa non presta il proprio assenso

La carta di identità: Può altresì contenere l'indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte Deve contenere l'indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte Deve contenere l'indicazione della persona da avvertire in caso di incidente Può altresì contenere l'indicazione del gruppo di sangue in caso di necessità

L'uso della carta d'identità ai fini dell'espatrio dei minori di anni quattordici è subordinato alla condizione che essi viaggino: In compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato, in una dichiarazione rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione, il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati Sempre e solo in compagnia di chi fa le veci dei genitori Sempre e solo in compagnia dei genitori Sempre e solo in compagnia dei genitori o di un fratello o sorella maggiorenne

L'autorità di pubblica sicurezza: Ha facoltà di ordinare che le persone pericolose o sospette e coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità siano sottoposti a rilievi segnaletici Ha l'obbligo di ordinare che le persone pericolose o sospette e coloro che non sono in grado o si rifiutano di provare la loro identità siano sottoposti a rilievi segnaletici Può esercitare la facoltà di sottoporre a rilievi segnaletici solo le persone pericolose Può esercitare la facoltà di sottoporre a rilievi segnaletici solo coloro che non sono in grado di provare la loro identità

Le autorizzazioni di polizia possono essere negate tra l'altro: A chi professa il libero pensiero Ad arbitrario ed insindacabile giudizio del sindaco a chiunque anche se non ha subito condanne penali e se può provare la sua buona condotta A chi è stato multato per superamento del limite massimo di velocità A chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico

E' sempre considerata manifestazione sediziosa secondo quanto disposto dall'art. 21 del R.D. n. 773/1931: L'esposizione di emblemi e simboli elettorali fuori dai periodi in cui è consentito fare campagna elettorale L'esposizione di bandiere o emblemi, che sono simbolo di sovversione sociale o di rivolta o di vilipendio verso lo Stato, il governo o le autorità L'esposizione di bandiere diverse da quella italiana L'esposizione di emblemi o stemmi sportivi

Ai sensi dell'art. 13 della legge n. 121/1981 il prefetto: E' autorità provinciale di pubblica sicurezza E' autorità comunale di pubblica sicurezza E' autorità regionale di pubblica sicurezza E' autorità nazionale di pubblica sicurezza

Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 121/1981 il questore: E' autorità provinciale di pubblica sicurezza E' autorità ausiliaria di pubblica sicurezza E' autorità regionale di pubblica sicurezza E' autorità nazionale di pubblica sicurezza

Il personale che esplica funzioni di polizia ha l'obbligo di alloggiare presso gli istituti od i reparti durante i corsi ed il periodo di addestramento? Si, inderogabilmente No mai Si, salvo diversa normativa stabilita nel regolamento di servizio No, salvo diversa normativa stabilita nel regolamento di servizio

Quando l'atto amministrativo non ha ancora concluso il suo ciclo di formazione è: Imperfetto Ineseguibile Invalido Inefficace

Agli appartenenti al ruolo degli agenti della Polizia di Stato è attribuita: La qualità di agente di pubblica sicurezza, di agente di polizia giudiziaria, e di agente di polizia penitenziaria La qualità di agente di pubblica sicurezza e di agente di polizia giudiziaria Esclusivamente la qualità di agente di polizia giudiziaria Esclusivamente la qualità di agente di pubblica sicurezza

Al dipartimento della pubblica sicurezza è proposto: Il capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza, nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno Il capo della polizia nominato con D.M. del Ministro dell'interno Il direttore generale della pubblica sicurezza nominato con D.M. del Ministro dell'interno Il capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza, nominato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Al capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza, secondo la legge 1° aprile 1981, n. 121 : E' attribuita una speciale indennità pensionabile, la cui misura è stabilita dal Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro del Tesoro Può essere attribuita una speciale indennità pensionabile, la cui misura è stabilita dal Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, di concerto con il Ministro dell'Economia E' attribuita una speciale indennità pensionabile, la cui misura è stabilita dal Ministro dell'Economia Non può mai essere attribuita alcuna speciale indennità pensionabile,

Ai sensi dell'art. 2 del R.D. 18 giugno 1931 n. 773 contro i provvedimenti del Prefetto chi vi ha interesse può presentare ricorso: Al ministro per l'interno Al Consiglio di Stato Al presidente del tribunale ordinario Al ministero della giustizia

Quale provvedimento amministrativo occorre per esercitare la vendita ambulante delle armi? La licenza del prefetto Nessun provvedimento amministrativo può consentire la vendita ambulante delle armi che è vietata La licenza del questore L'autorizzazione del Sindaco

L'attività amministrativa: Persegue esclusivamente i fini determinati dalla legge sul procedimento amministrativo Persegue esclusivamente i fini determinati dagli organi di governo di ciascuna amministrazione Persegue i fini determinati dalla legge E' svincolata dai fini determinati dalla legge

L'attività amministrativa: Non è retta da alcun principio comunitario E' retta esclusivamente dai principi comunitari contenuti nei regolamenti E' retta, fra l'altro, dai princìpi dell'ordinamento comunitario E' retta esclusivamente dai principi comunitari contenuti nelle direttive

La pubblica amministrazione: Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente Non agisce mai secondo le norme di diritto privato Agisce esclusivamente secondo le norme di diritto privato Agisce secondo le norme di diritto privato esclusivamente quando acquista beni e servizi

La pubblica amministrazione: Non è soggetta ad alcun divieto di aggravamento del procedimento, salvo che sia previsto un termine perentorio di conclusione dello stesso E' soggetta ad un generale divieto di aggravamento del procedimento, salvo che ricorrano straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria E' soggetta al divieto di aggravamento del procedimento esclusivamente nei procedimenti ad istanza di parte Non è soggetta ad alcun divieto di aggravamento del procedimento

Le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso: Esclusivamente ove nel procedimento si eserciti un potere discrezionale Esclusivamente ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza Sia ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, sia ove debba essere iniziato d'ufficio Esclusivamente ove il procedimento debba essere iniziato d'ufficio

Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, il responsabile del procedimento: Può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali Deve chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali Si, ma esclusivamente nei rapporti interni Si, ma esclusivamente nei rapporti tra diverse amministrazioni

Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 241/1990, l'assegnazione della responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento è effettuata: Da una commissione appositamente nominata presso ciascuna amministrazione Mediante sorteggio Dal dirigente di ciascuna unità organizzativa Dall'organo di indirizzo dell'amministrazione

Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento: Non può mai adottare il provvedimento finale Adotta sempre il provvedimento finale Adotta il provvedimento finale esclusivamente nei procedimenti avviati d'ufficio Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione

Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento: Compie l'attività istruttoria, ma non può mai proporre l'indizione o indire le conferendo di servizi Delega necessariamente l'istruttoria procedimentale ad un consulente dell'amministrazione Si assume la responsabilità del procedimento, ma non compie alcuna attività istruttoria Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento

Ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento stesso è comunicato: Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, a quelli che per legge debbono intervenire nel procedimento ed a quelli, individuati o facilmente individuabili, a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Esclusivamente ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti Esclusivamente ai soggetti individuati o facilmente individuabili, a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Esclusivamente ai soggetti che per legge debbono intervenire nel procedimento

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato l'ufficio e la persona responsabile del procedimento: No, è a discrezione del dirigente preposto all'ufficio Si, ma esclusivamente nei procedimenti riguardanti la materia urbanistica Si, sempre Si, ma esclusivamente nei procedimenti riguardanti la materia degli appalti pubblici

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicata la data di presentazione della relativa istanza: Si, ma esclusivamente nei procedimenti riguardanti la materia edilizia No, mai Si, nei procedimenti ad iniziativa di parte Si, sempre

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti: Si, sempre No, mai Si, ma esclusivamente nei procedimenti riguardanti la materia urbanistica Si, ma esclusivamente nei procedimenti riguardanti la materia degli appalti pubblici

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato l'oggetto del procedimento promosso: Si, ma esclusivamente nei procedimenti avviati ad istanza di parte Si, sempre No, mai Si, ma esclusivamente nei procedimenti avviati d'ufficio

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento devono essere indicati la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione: No, non devono essere indicati nè la data entro la quale deve concludersi il procedimento, né i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione Sì, devono essere indicati sia la data entro la quale deve concludersi il procedimento sia i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione Devono essere indicati i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione, ma non la data entro la quale deve concludersi il procedimento Deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento, ma non i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa: L'amministrazione è tenuta a rendere noti con ogni mezzo ritenga opportuno i soli rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione L'amministrazione provvede a rendere noti gli elementi che debbono essere indicati nella comunicazione di avvio del procedimento mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima L'amministrazione è tenuta a rendere noti con qualunque mezzo l'ufficio e la sola persona responsabile del procedimento L'amministrazione non è tenuta a rendere noto alcuno degli elementi che debbono essere indicati nella comunicazione di avvio del procedimento

Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 241/1990, i partecipanti al procedimento hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento: Si, ma solo previo parere positivo della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche No, gli atti del procedimento non sono mai accessibili prima dell'adozione del provvedimento Si, salvo i casi di esclusione dal diritto di accesso ai documenti Si, ma solo previo parere positivo dell'organo di indirizzo dell'amministrazione

Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 241/1990, i partecipanti al procedimento hanno diritto di presentare memorie scritte e documenti: No, mai Si, ma l'amministrazione ha la sola facoltà di valutarli Si, e l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli esclusivamente ove provengano da soggetti pubblici Si, e l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento

Ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad istanza di parte l'amministrazione prima della formale adozione di un provvedimento negativo: Comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda E' tenuta a chiedere parere alla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche E' tenuta ad indire una conferenza di servizi E' tenuta a convocare i destinatari del provvedimento

Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo: L'amministrazione procedente può adottare il provvedimento oltre il termine di legge L'amministrazione procedente è necessariamente tenuta ad indire una conferenza di servizi L'amministrazione procedente può indire una conferenza di servizi L'amministrazione procedente può impedire ai privati di partecipare al procedimento

Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990, la conferenza di servizi è sempre indetta quando l'amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e non li ottenga: Entro novanta giorni dalla ricezione, da parte dell'amministrazione competente, della relativa richiesta Entro quarantacinque giorni dalla ricezione, da parte dell'amministrazione competente, della relativa richiesta Entro trenta giorni dalla ricezione, da parte dell'amministrazione competente, della relativa richiesta Entro sessanta giorni dalla ricezione, da parte dell'amministrazione competente, della relativa richiesta

Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, sono accessibili le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di documento amministrativo?: No, salvo le informazioni riguardanti i procedimenti edilizi No, salvo quanto previsto dal Codice della privacy in materia di accesso a dati personali da parte della persona cui i dati si riferiscono No, mai Si, sempre

Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso può essere esercitato: Da tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso Esclusivamente da soggetti pubblici Esclusivamente da soggetti portatori di interessi pubblici o diffusi, purché abbiano un interesse anche astratto corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata Da qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che abbia un interesse anche non diretto e concreto al documento oggetto della richiesta di accesso

Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, sono controinteressati rispetto alla richiesta di accesso ai documenti: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza Le amministrazioni pubbliche a cui i documenti sono richiesti Tutti i soggetti che abbiano diritto, a qualsiasi titolo, anche prescindendo dalla natura del provvedimento, ad accedere ai documenti richiesti I soli soggetti portatori di interessi diffusi che possono avere interesse ad accedere al documento richiesto

Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, possono essere oggetto di accesso: I documenti detenuti da una pubblica amministrazione, anche non concernenti attività di pubblico interesse, aventi esclusivamente natura pubblicistica I documenti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, aventi esclusivamente natura pubblicistica I documenti detenuti da una pubblica amministrazione, non necessariamente concernenti attività di pubblico interesse, aventi esclusivamente natura privatistica I documenti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale

Ai sensi dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso ai documenti può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi?: Si, sempre No, solo nei confronti delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici Si, ma solo previo parere della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Si, ma solo nei confronti di gestori di servizi pubblici locali

Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, è escluso il diritto di accesso: Nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di ogni atto avente contenuto vincolato Nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione Nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di ogni atto avente contenuto discrezionale Nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di ogni atto avente contenuto ampliativo della sfera giuridica dei destinatari

Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, è escluso il diritto di accesso: Nei procedimenti che si concludono con un silenzio assenso Nei procedimenti in materia edilizia Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi Nei procedimenti che si concludono con un accordo tra amministrazioni e privati

Ai sensi dell'art. 25 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso si esercita: Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi Esclusivamente mediante l'estrazione di copia dei documenti amministrativi Esclusivamente mediante l'esame dei documenti amministrativi Esclusivamente mediante la trascrizione dei documenti amministrativi

Ai sensi dell'art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata?: No, la motivazione è a discrezione del richiedente Si, sempre Esclusivamente quando l'accesso riguarda documenti relativi a procedimenti in materia edilizia Esclusivamente quando l'accesso riguarda documenti relativi a procedimenti in materia di ambiente e tutela del paesaggio

Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto... Non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e di volere, salvo che lo stato di incapacità non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato Non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e di volere, anche nel caso in cui lo stato di incapacità sia stato da lui preordinato Non aveva conoscenza delle conseguenti sanzioni amministrative Non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e di volere, anche nel caso in cui lo stato di incapacità derivi da sua colpa

Non risponde delle violazioni amministrative ... Chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa Esclusivamente chi ha commesso il fatto in stato di legittima difesa Esclusivamente chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere Esclusivamente chi ha commesso il fatto in stato di necessità

Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 689 del 1981 l'obbligato in solido che ha pagato la sanzione pecuniaria per una violazione amministrativa: Non ha diritto di regresso nei confronti dell'autore della violazione Ha diritto di regresso per la metà nei confronti dell'autore della violazione Può avere diritto di regresso per un terzo nei casi specificamente previsti dalla legge Ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione

L'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione amministrativa si estingue: In 20 anni anche per la persona nei cui confronti è stata omessa la notificazione nel termine prescritto Se per la persona nei cui confronti è stata omessa la notificazione nel termine prescritto In 5 anni anche per la persona nei cui confronti è stata omessa la notificazione nel termine prescritto In 10 anni anche per la persona nei cui confronti è stata omessa la notificazione nel termine prescritto

Qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, e salvo ipotesi particolari espressamente previste per legge, il funzionario o l'agente che ha accertato la violazione amministrativa a chi deve presentare rapporto? Sia all'ufficio periferico cui sono demandati attribuzioni e compiti del Ministero nella cui competenza rientra la materia alla quale si riferisce la violazione sia al prefetto Congiuntamente al prefetto ed al questore Sempre al prefetto All'ufficio periferico cui sono demandati attribuzioni e compiti del Ministero nella cui competenza rientra la materia alla quale si riferisce la violazione o, in mancanza, al prefetto

Ai sensi dell'art. 26 della legge n. 689 del 1981, relativamente alle violazioni amministrative, l'autorità giudiziaria o amministrativa che ha applicato la sanzione pecuniaria può disporre che la sanzione venga pagata a rate? Si, su richiesta dell'interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, l'autorità giudiziaria può disporre che la sanzione medesima venga pagata in rate mensili da tre a trenta Se lo richiede l'interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, deve sempre disporre che la sanzione medesima venga pagata in rate mensili da cinque a cinquanta No mai Si, su richiesta dell'interessato, a prescindere dalle condizioni economiche del soggetto

Qualora l'autorità amministrativa abbia disposto che la sanzione pecuniaria relativa ad una violazione amministrativa possa essere pagata a rate, il soggetto interessato ha comunque facoltà di estinguere il debito mediante un unico pagamento? Si, ma l'estinzione anticipata comporta il pagamento di una penale Solo nel caso in cui la somma residua sia inferiore alla metà della sanzione dovuta Si, in ogni momento il debito può essere estinto mediante un unico pagamento No mai

In quanto tempo si prescrive il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative di cui alla legge n. 689 del 1981? Dieci anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione Tre anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione Venti anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione Cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione

Ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. n. 104 del 2010, la giurisdizione amministrativa è esercitata: Dai tribunali amministrativi provinciali e dal Consiglio di Stato Dai tribunali amministrativi regionali e dalle Corti di appello amministrative regionali Dai tribunali amministrativi regionali e dai Consigli di Stato regionali Dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato

Il tribunale amministrativo regionale decide : Con l'intervento di cinque magistrati, oltre al presidente.. Con l'intervento di tre magistrati, compreso il presidente.. Con l'intervento di tre magistrati, oltre al presidente.. Con l'intervento di cinque magistrati, compreso il presidente..

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide: Con l'intervento di sette magistrati, di cui un presidente di sezione e sei consiglieri. Con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri. Con l'intervento di cinque magistrati, di cui tre presidenti di sezione e due consiglieri. Con l'intervento di tre magistrati, di cui un presidente di sezione e due consiglieri.

Nei giudizi innanzi ai Tribunali amministrativi regionali le parti possono stare in giudizio personalmente? Si sempre No mai Solo nei giudizi in materia di accesso, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri Esclusivamente nei giudizi in materia di accesso

L'art. 29 del D. Lgs. n. 104 del 2010 dispone che l'azione di annullamento per incompetenza: E' imprescrittibile Si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni Si propone nel termine di decadenza di centoventi giorni Si propone nel termine di decadenza di novanta giorni

L'art. 29 del D. Lgs. n. 104 del 2010 dispone che l'azione di annullamento per violazione di legge: Si prescrive in 5 anni Si propone nel termine di decadenza di novanta giorni Si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni Si propone nel termine di decadenza di centoventi giorni

L'art. 29 del D. Lgs. n. 104 del 2010 dispone che l'azione di annullamento per eccesso di potere: Si prescrive in 10 anni Si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni Si propone nel termine di decadenza di centoventi giorni Si propone nel termine di decadenza di novanta giorni

Il giudice amministrativo può dichiarare cessata la materia del contendere? Si qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti abbastanza soddisfatta Si qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti sufficientemente soddisfatta No mai Si qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta

Al processo amministrativo possono applicarsi le disposizioni del codice di procedura civile? Si per quanto non disciplinato dal codice del processo amministrativo ed in quanto compatibili o espressione di principi generali No mai Si integralmente Si possono applicare esclusivamente le disposizioni relative alle cause di astensione e ricusazione dei giudici

Le parti resistenti e i controinteressati possono proporre domande il cui interesse sorge in dipendenza della domanda proposta in via principale, a mezzo di: Ricorso gerarchico Ricorso incidentale Ricorso per motivi aggiunti Ricorso in opposizione

I termini assegnati dal giudice amministrativo sono perentori? No i termini sono sempre ordinatori Si, salva diversa previsione Si sempre senza alcuna eccezione No mai

Se il ricorrente, ritenendo di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso, chiede l'emanazione di misure cautelari ... Il collegio si pronuncia con sentenza emessa in camera di consiglio Il collegio si pronuncia con ordinanza emessa in camera di consiglio Il collegio si pronuncia con ordinanza emessa in udienza pubblica Il collegio si pronuncia con sentenza emessa in udienza pubblica

Nel giudizio amministrativo il giudice può decidere con sentenza in forma semplificata? No mai Si nel caso in cui ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso Solo in determinate materie espressamente indicate nel codice del processo amministrativo Si nel caso in cui ravvisi che il ricorso è infondato

Nel giudizio amministrativo come può essere proposta la domanda cautelare? Sempre con il ricorso di merito Può essere proposta con il ricorso di merito o con distinto ricorso il cui deposito in segreteria deve essere comunicato anche verbalmente alle altre parti Sempre con distinto ricorso notificato alle altre parti Può essere proposta con il ricorso di merito o con distinto ricorso notificato alle altre parti

Il D. Lgs. 2 luglio 2010 n. 104 approva: Il codice del processo amministrativo Il codice degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture Il testo unico degli enti locali Il codice dell'amministrazione digitale

Ai sensi dell'art. 7 del codice del processo amministrativo la giurisdizione amministrativa si articola in: Giurisdizione generale di legittimità, esclusiva ed estesa al merito Giurisdizione esclusiva e giurisdizione di merito Giurisdizione speciale di legittimità e giurisdizione generale di merito Giurisdizione generale di legittimità e giurisdizione esclusiva non estesa al merito

Nei Ministeri costituiscono strutture di primo livello: Cumulativamente i dipartimenti, il segretariato generale e i vari servizi Esclusivamente i dipartimenti Esclusivamente le direzioni generali Alternativamente: a) i dipartimenti; b) le direzioni generali

Nei Ministeri organizzati in dipartimenti cosa succede all'ufficio del segretario generale, ove previsto da precedenti disposizioni di legge o regolamento? Viene rafforzato, secondo principi di efficienza ed economicità Viene soppresso nei casi espressamente previsti dal regolamento interno E' affidata al Ministero la scelta se sopprimere l'ufficio o mantenerlo in vigore Viene soppresso

I compiti che erano stati attribuiti al segretario generale a chi vengono attribuiti una volta soppresso l'ufficio? Rimangono vacanti Tra i capi dipartimenti e tra i dirigenti di seconda fascia Fra i capi servizio Tra i capi dipartimento

Ogni quanto tempo si provvede alla revisione periodica dell'organizzazione ministeriale? Almeno ogni due anni Mai Almeno ogni tre anni Almeno ogni quattro anni

I ministeri che si avvalgono di propri sistemi informativi automatizzati sono tenuti ad assicurarne l'interconnessione con i sistemi informativi automatizzati delle altre ? Si, solo con quelli centrali No, è vietato E' nella facoltà della pubblica amministrazione Si, con quelle centrali e locali

Con riferimento ai sistemi informativi esiste una rete unitaria delle pubbliche amministrazioni? Solo per le pubbliche amministrazioni ritenute strategiche No Si Si, solo per quelle centrali

Nei Ministeri il potere di indirizzo politico è attribuito... Ai Ministri Ai Capi dipartimento Alternativamente ai Ministri e ai Dirigenti di prima fascia Ai dirigenti di prima fascia

Cosa sono le agenzie previste dal d.lgs. 300/1999? Sono enti privati Sono strutture che svolgono attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale, in atto esercitate da ministeri ed enti pubblici Sono strutture private completamente al di fuori della p.a. cui i Ministeri si rivolgono per consultazioni e approfondimenti Sono strutture locali dei Ministeri

Le agenzie di cui al d.lgs. 300/1999 sono sottoposte al controllo della Corte dei conti? Si No, salvo i casi espressamente previsti dal Consiglio dei Ministri No Dipende dal tipo di agenzia

Le agenzie di cui al d.lgs. 300/1999 sono sottoposte a poteri di indirizzo e vigilanza? Si, da parte della Banca d'Italia Si, da parte del Ministro No, sono enti autonomi Si, da parte dei dirigenti di prima fascia

L'agenzia del demanio può essere articolata in uffici centrali e periferici? No, solo in uffici centrali Si No, solo in uffici periferici No, non ha alcuna articolazione

In quanti dipartimenti può articolarsi il Ministero degli Interni? 1 Non vi sono limitazioni Massimo 5 Massimo 3

Il ministero dell'Interno svolge in particolare le funzioni e i compiti tra l'altro nelle seguenti aree funzionali: Promozione dell'ordine e della sicurezza pubblica e autogoverno delle forze di polizia con riferimento a compiti di spettanza statale e regionale Tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e coordinamento delle forze di polizia Esclusivamente di tutela dell'ordine pubblico Esclusivamente coordinamento delle forze di polizia

Quanti possono essere i magistrati collocati fuori dal ruolo organico della magistratura e destinati al Ministero della Giustizia? Non più di 65 unità Non più di 30 unità Non più di 60 unità Nessuno

Nell'esercizio delle sue attribuzioni, il Ministero degli affari esteri deve assicurare la coerenza delle attività internazionali ed europee delle singole amministrazioni? Sì, con gli obiettivi di politica interna No, salvo che per specifiche attribuzioni previste dalle direttive comunitarie Sì, con gli obiettivi di politica internazionale No, non ha queste funzioni

Come è articolato il ministero della giustizia? In dipartimenti, in numero non superiore a 4 In almeno 5 dipartimenti In 4 segretariati generali In uffici di diretta collaborazione col ministro

Al ministero della difesa sono attribuite le funzioni e i compiti in materia di difesa e sicurezza militare? Si, se di spettanza dello Stato Si, ma esclusivamente se di spettanza delle Regioni No Si, ma esclusivamente se di spettanza degli enti infraregionali

Nel Ministero dell'Economia, il Servizio consultivo ed ispettivo tributario alle dirette dipendenze di chi opera? Dei capi dipartimenti Del ministro Dei dirigenti Della Banca d'Italia

Le funzioni e i compiti in materia di esecuzione delle pene spettano Al Ministero delle infrastrutture e trasporti Al Ministero della giustizia Al Ministero dell'Interno Al Corpo di polizia penitenziaria

Da chi vengono esercitate le funzioni spettanti allo Stato in relazione alla definizione degli standard e prescrizioni tecniche in materia di sicurezza dei trasporti terrestri? Da qualsiasi agenzia di cui al d.lgs. 300/1999 Dalla Prefettura Esclusivamente dal Ministero dei trasporti e dalle infrastrutture Dall'Agenzia dei trasporti terrestri e delle infrastrutture..

L'Agenzia dei trasporti terrestri e delle infrastrutture può articolarsi in strutture territoriali? Si di livello regionale Si di livello provinciale No Si, di livello comunale

Quali sono le strutture di primo livello del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali? Gli uffici di staff I dirigenti di prima fascia Le direzioni territoriali del lavoro Le direzioni generali

Al ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono attribuite .... Le funzioni in materia di istruzione scolastica ed istruzione superiore, di istruzione universitaria, ma non di ricerca scientifica e tecnologica.. Esclusivamente le funzioni in materia di istruzione scolastica ed istruzione superiore Le funzioni e i compiti spettanti alle Regioni in materia di istruzione scolastica ed istruzione superiore, di istruzione universitaria, di ricerca scientifica e tecnologica Le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione scolastica ed istruzione superiore, di istruzione universitaria, di ricerca scientifica e tecnologica..

Il Ministero per i beni culturali e le attività culturali si articola .. In uffici dirigenziali generali centrali e periferici 1n segretariati generali In dipartimenti 1n uffici generali esclusivamente periferici

Le Agenzie fiscali sono sottoposte all'alta vigilanza ... Del ministro dell'Economia e delle Finanze Dei direttori generali del Ministero della Giustizia Dei dirigenti di prima fascia del Ministero dello sviluppo economico Della Banca d'Italia

Il Segretario generale opera alle dirette dipendenze del Ministro? Si No Dipende dal ministero Si, salvo che non sia previsto il contrario dal regolamento ministeriale

I dipartimenti dei ministeri sono costituiti... Esclusivamente per supportare gli uffici periferici Per svolgere alcuni compiti delle direzioni generali Per assicurare l'esercizio organico ed integrato delle funzioni del ministero Per assicurare l'esercizio organico ed integrato delle funzioni di uffici minori

La tutela dei diritti civili spetta al Ministero dell'Interno? Si Al Ministero dell'Interno in combinato col Ministro per la coesione territoriale No Al Ministro per la coesione territoriale

I dipartimenti e le direzioni generali sono strutture dei ministeri di ... Di livello locale Di decentramento territoriale Secondo livello Primo livello

La tutela del diritto d'asilo spetta: Al Ministro dell'Interno Al Ministro degli affari esteri Al Ministro del lavoro e politiche sociali Al Ministro della Difesa

La sicurezza militare dello Stato spetta? Al Ministero della salute Al Ministero della difesa Al Ministero dell'Interno Al Ministero degli affari esteri

Ai sensi dell'art. 1della L. 59/1997 quale è il principio che deve essere osservato nel conferimento delle funzioni e compiti amministrativi a regioni e enti locali? Il principio di sussidiarietà Il principio di pari opportunità Il principio di discrezionalità Nessun principio

Ai sensi dell'art. 1 della L. 59/1997 a chi possono essere conferiti le funzioni e compiti amministrativi? Esclusivamente alle regioni Alle regioni e agli enti locali Esclusivamente alle province e alle comunità montane Esclusivamente alle regioni autonome

Le funzioni e i compiti riconducibili alla materia della difesa possono essere conferiti alle regioni e agli enti locali? No, salvo i casi espressamente previsti dal Ministero della difesa Si No Solo alle regioni autonome

Ai sensi della L. 59/1997 i compiti di regolazione e controllo già attribuiti ad apposite autorità indipendenti possono essere conferiti agli enti locali? No Si No, salvo i casi espressamente previsti dalla legge Si, con apposito accordo di programma

Ai sensi della L. 59/1997 con quale provvedimento sono individuati le funzioni e i compiti da mantenere in capo alle amministrazioni statali? Con gli accordi di programma Con i decreti legislativi Con le intese Con i regolamenti

Ai sensi della L. 59/1997 come è disciplinato il Comune di Campione di Italia? Con speciale normativa Il comune di Campione di Italia deve essere escluso dalla delega di compiti e funzioni Alla stregua delle Città metropolitane Con speciale accordo di programma

La promozione dello sviluppo economico deve essere assicurata da tutti gli enti locali? No, solo dagli enti locali più importanti Si, nell'ambito delle rispettive competenze No, solo dallo Stato e dalle regioni No, solo dallo Stato

Ai fini della Legge 59/1997 cosa si intende per "ente locale"... Le province, i comuni, le comunità montane e gli altri enti locali Esclusivamente le province, i comuni e le comunità montane Esclusivamente province e comune Soggetti pubblici o privati che operano su un determinato territorio

Ai sensi della L. 59/1997 con quali atti debbono essere conferiti i compiti e le funzioni amministrative alle regioni e agli altri enti locali? Con accordi di programma Con i decreti legislativi Con regolamenti Con decreti legge

I ministeri intrattengono i rapporti con l'Unione Europea? No, li intrattiene solo il ministero degli affari esteri No, li intrattiene solo la Presidenza del Consiglio dei ministri Si, nelle materie di rispettiva competenza No, salvo i casi espressamente previsti dalla legge

Con quale provvedimento si provvede all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale di ciascun ministero? Con decreto del presidente del consiglio dei ministri Con determina dirigenziale Con regolamento Con decreto ministeriale di natura non regolamentare

Da chi viene esercitato il potere di vigilanza sull'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici? Dal ministro della salute Dal ministro per i beni e le attività culturali Dal ministro dell'ambiente e della tutela del territorio Dal ministro della funzione pubblica e della semplificazione

Da chi è gestito l'osservatorio del mercato immobiliare? Dall'agenzia del demanio Dall'agenzia delle entrate Dal ministero delle finanze Dal ministero degli interni

Ai sensi dell'art. 2 del Codice dei beni culturali e del paesaggio il patrimonio culturale italiano è costituito: Esclusivamente dai beni culturali di proprietà dello Stato Esclusivamente dai beni paesaggistici Esclusivamente dai beni culturali Dai beni culturali e dai beni paesaggistici

Ai sensi dell'art. 10 Codice dei beni culturali, sono considerati beni culturali le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico appartenenti: Esclusivamente allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro, esclusi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti Esclusivamente allo Stato ed alle regioni Esclusivamente a soggetti pubblici Allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti

Ai sensi dell'art. 10 Codice dei beni culturali, le pinacoteche sono considerati beni culturali?: Solo quelle appartenenti allo Stato Solo quelle appartenenti allo Stato ed ai comuni No, mai Si, se appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico

Ai sensi dell'art. 10 Codice dei beni culturali, gli archivi appartenenti a privati sono considerati beni culturali?: Si, a condizione che rivestano interesse storico eccezionalmente importante Si, a condizione che rivestano interesse storico particolarmente importante e che sia intervenuta la dichiarazione dell'interesse culturale No, mai Si, sempre

Ai sensi dell'art. 10 Codice dei beni culturali, le raccolte librarie appartenenti a privati sono considerati beni culturali?: No, mai Si, sempre Si, a condizione che siano di eccezionale interesse culturale e che sia intervenuta la dichiarazione dell'interesse culturale Si, a condizione che siano di particolare interesse culturale

Ai sensi dell'art. 29 del Codice dei beni culturali, il complesso delle attività e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale e al mantenimento dell'integrità, dell'efficienza funzionale e dell'identità del bene e delle sue parti è detto: Manutenzione Prevenzione Verificazione Restauro

Ai sensi dell'art. 29 del Codice dei beni culturali, l'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali è detto: Prevenzione Verificazione Restauro Manutenzione

Ai sensi dell'art. 29 del Codice dei beni culturali, quale soggetto definisce le linee di indirizzo, norme tecniche, criteri e modelli di intervento in materia di conservazione dei beni culturali?: Le regioni, su proposta del Ministero per i beni e le attività culturali Le province, con la collaborazione delle università e degli istituti di ricerca competenti Il Ministero per i beni e le attività culturali, anche con il concorso delle regioni e con la collaborazione delle università e degli istituti di ricerca competenti Le soprintendenze di riferimento

Ai sensi dell'art. 54 del Codice dei beni culturali, gli immobili e le aree di interesse archeologico possono essere alienati?: Si, previo assenso di una apposita commissione nominata presso il Ministero per i beni e le attività culturali Si, sempre, previa congrua valutazione No, sono beni del demanio culturale inalienabili Si, previo assenso regionale, sentiti i comuni interessati

Ai sensi dell'art. 75 del Codice dei beni culturali, è considerata illecita l'uscita dei beni avvenuta dal territorio di uno Stato membro della UE: In violazione esclusivamente del regolamento UE in materia In violazione esclusivamente delle direttive UE in materia di protezione del patrimonio culturale nazionale In violazione della legislazione di detto Stato in materia di protezione del patrimonio culturale nazionale o del regolamento UE, ovvero determinata dal mancato rientro dei beni medesimi alla scadenza del termine fissato nel provvedimento di autorizzazione alla spedizione temporanea In violazione della legislazione di detto Stato in materia di protezione del patrimonio culturale nazionale o del regolamento UE, ma non se determinata dal mancato rientro dei beni medesimi alla scadenza del termine fissato nel provvedimento di autorizzazione alla spedizione temporanea

Ai sensi dell'art. 82 del Codice dei beni culturali, da quale soggetto è esercitata l'azione di restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio italiano?: E' esercitata dal Ministero per i beni e le attività culturali, d'intesa con il Ministero degli affari esteri E' esercitata dal Ministero dell'Interno, d'intesa con il Ministero degli affari esteri E' esercitata dalla Presidenza della Repubblica E' esercitata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ai sensi dell'art. 83 del Codice dei beni culturali, quando non sia conosciuto chi abbia diritto alla consegna del bene restituito il Ministero per i beni e le attività culturali: Acquisisce immediatamente il bene al proprio patrimonio Dà notizia del provvedimento di restituzione mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e con altra forma di pubblicità Dà notizia del provvedimento di restituzione mediante avviso pubblicato su proprio sito internet Dà notizia del provvedimento di restituzione mediante avviso pubblicato su almeno due quotidiani nazionali

Ai sensi dell'art. 88 del Codice dei beni culturali, le ricerche archeologiche in qualunque parte del territorio nazionale sono riservate: Al Ministero per i beni e le attività culturali Alle regioni Ai comuni Alle università o agli enti di ricerca

Ai sensi dell'art. 90 del Codice dei beni culturali, chi scopre fortuitamente cose mobili classificate nell'ambito dei beni culturali: Non è in ogni caso mai tenuto alla conservazione, neppure temporanea, di esse Provvede alla conservazione temporanea di esse, lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute, salva la facoltà di rimuoverle per meglio garantirne la sicurezza e la conservazione sino alla visita dell'autorità competente Provvede alla conservazione temporanea di esse, dopo averle in ogni caso rimosse dal luogo in cui sono state rinvenute Provvede alla conservazione temporanea di esse esclusivamente se la scoperta avviene fuori dai centri abitati

I beni culturali immobili e mobili possono essere espropriati?: Si, dal Ministero per i beni e le attività culturali per qualsiasi causa No, mai Si, esclusivamente dalle regioni Si, dal Ministero per i beni e le attività culturali per causa di pubblica utilità quando l'espropriazione corrisponda ad un importante interesse per migliorare le condizioni di tutela ai fini della fruizione pubblica

Ai sensi dell'art. 101 del Codice dei beni culturali, una struttura permanente che raccoglie, inventaria e conserva documenti originali di interesse storico e ne assicura la consultazione per finalità di studio e di ricerca è definita: Biblioteca Museo Complesso monumentale Archivio

Ai sensi dell'art. 101 del Codice dei beni culturali, un sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistorici o di età antica è definito: Parco archeologico Area archeologica Complesso monumentale Museo

Ai sensi dell'art. 101 del Codice dei beni culturali, un àmbito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all'aperto è definito: Area archeologica Complesso monumentale Parco archeologico Museo

Ai sensi dell'art. 101 del Codice dei beni culturali, una struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio è definita: Museo Complesso monumentale Biblioteca Archivio

Ai sensi dell'art. 106 del Codice dei beni culturali possono concedere l'uso dei beni culturali per finalità compatibili con la loro destinazione culturale, a singoli richiedenti: Esclusivamente le regioni e gli altri enti pubblici territoriali Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali Esclusivamente lo Stato Esclusivamente gli enti pubblici economici e le società senza fine di lucro

Ai sensi dell'art. 111 del Codice dei beni culturali, l'attività di valorizzazione dei beni culturali è ad iniziativa: Pubblica o privata Esclusivamente pubblica Esclusivamente privata Esclusivamente regionale

Ai sensi dell'art. 114 del Codice dei beni culturali, fissano i livelli minimi uniformi di qualità delle attività di valorizzazione su beni di pertinenza pubblica : Il Ministero per i beni e le attività culturali, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali Esclusivamente il Ministero per i beni e le attività culturali Esclusivamente le università Esclusivamente il Consiglio superiore dei beni culturali

Ai sensi dell'art. 123 del Codice dei beni culturali, la commissione per le questioni inerenti alla consultabilità degli atti di archivio riservati è istituita presso: Presso ogni regione I Ministeri della pubblica istruzione e dell'università e della ricerca Il Ministero dell'interno La Presidenza del Consiglio

Ai sensi dell'art. 139 del Codice dei beni culturali, entro i trenta giorni successivi al periodo di pubblicazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico, quali soggetti possono presentare osservazioni e documenti alla regione?: Esclusivamente i comuni Esclusivamente le città metropolitane I comuni, le città metropolitane, le province, le associazioni portatrici di interessi diffusi e gli altri soggetti interessati Esclusivamente le province

Ai sensi dell'art. 140 del Codice dei beni culturali, il provvedimento relativo alla dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili è emanato: Dalla provincia Dalla regione Dalle città metropolitane Dal comune

Ai sensi dell'art. 142 del Codice dei beni culturali, sono comunque di interesse paesaggistico: Esclusivamente i vulcani, i ghiacciai e i circhi glaciali, i parchi e le riserve nazionali o regionali, Tutti i complessi monumentali I territori costieri, i territori contermini ai laghi, i fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua , le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare, i ghiacciai e i circhi glaciali, i parchi e le riserve nazionali o regionali, i territori coperti da foreste e da boschi e vulcani Esclusivamente i centri urbani i territori costieri, i territori contermini ai laghi, i fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua, le montagne

Ai sensi dell'art. 101 del Codice dei beni culturali, una struttura che acquisisce, cataloga, ordina, conserva ed espone beni culturali, a fini di educazione e studio, è un: Museo Archivio Complesso monumentale Parco archeologico

Le Regioni e il Ministero per i beni e le attività culturali possono stipulare intese per disciplinare le modalità di elaborazione congiunta dei piani paesaggistici? No, salvo i casi specifici espressamente indicati con decreto del Ministro dell'Ambiente No, la competenza sulla verifica e l'adeguamento dei piani paesaggistici spetta esclusivamente al Ministero Si No, la competenza sulla verifica e l'adeguamento dei piani paesaggistici spetta esclusivamente alle regioni

Entro quale termine è concessa o negata l'autorizzazione paesaggistica dall'amministrazione competente? 90 giorni dalla richiesta 60 giorni dalla richiesta 30 giorni dalla richiesta 10 giorni dalla richiesta

Quante volte può essere sospeso il termine per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell'amministrazione competente in caso di integrazione documentale? 3 volte Tutte le volte che si renda necessario 1 volta 2 volte

Le funzioni di vigilanza sui beni paesaggistici sono esercitate anche dalle regioni? Sì Sì, dietro autorizzazione del Ministro della difesa Sì, previo parere conforme del Consiglio di Stato No

Ai sensi dell'art. 91 del Codice dei beni culturali, le cose immobili o mobili classificate nell'ambito dei beni culturali da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini: Appartengono per metà allo Stato e per metà a chi le ritrova Appartengono allo Stato e, a seconda che siano immobili o mobili, fanno parte del demanio o del patrimonio indisponibile Appartengono per tre quarti allo Stato e per un quarto a chi le ritrova Appartengono per intero a chi le ritrova

Nei procedimenti per l'approvazione dei piani paesaggistici deve essere assicurata la partecipazione di soggetti portatori di interessi diffusi? Si, qualsiasi siano gli interessi diffusi di cui sono portatori Si, quando gli interessi sono in materia di tutela del consumatore Si, quando gli interessi sono in materia di ambiente e di danno ambientale No mai

Nei procedimenti di approvazione dei piani paesaggistici debbono essere garantite forme di pubblicità? Si, debbono essere garantite ampie forme di pubblicità No, mai No, solo le forme di pubblicità che si rendessero strettamente necessarie No, salvo i casi espressamente previsti dal regolamento comunale

La funzione autorizzatoria in materia di paesaggio da chi viene esercitata? Dalla regione Esclusivamente dalle provincie Esclusivamente dai comuni e dalle città metropolitane Indifferentemente dalle regione, dalle provincie e dai comuni

L'azione per danno erariale contro chi ha fatto prescrivere il danno da responsabilità del pubblico dipendente entro quando deve essere esercitata? Due anni dalla data in cui è maturata la prescrizione Un anno dalla data in cui è maturata la prescrizione Cinque anni dalla data in cui è maturata la prescrizione 6 mesi dalla data in cui è maturata la prescrizione

Le sezioni riunite della Corte dei conti possono stabilire che singoli atti di notevole rilievo finanziario, individuati per categorie ed amministrazioni statali, siano sottoposti all'esame della Corte? Si, anche senza motivazione No, salvo per casi espressamente previsti dalla legge Si, con deliberazione motivata No, non hanno tali poteri

Come viene accertato il danno all'immagine della pubblica amministrazione conseguente ad un reato commesso dal dipendente pubblico contro la stessa? Si presume pari al triplo della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente Non può essere presunto ma deve essere specificatamente provato Non è previsto il risarcimento del danno all'immagine Si presume pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente

Nei giudizi di responsabilità dinanzi alla corte dei conti può essere concesso il sequestro conservativo dei beni dei soggetti citati? No Si, in tutti i casi di fondato timore di attenuazione della garanzia del credito erariale Si, in tutti i casi in cui vi sia pericolo di fuga Solo nei casi di dismissione di tutti i propri beni

Nei confronti delle amministrazioni regionali, può essere esercitato il controllo della gestione da parte delle corte dei conti? No, salvo i casi specificatamente previsti dalla legge Si, sotto qualsiasi aspetto Si, rispetto al perseguimento degli obiettivi stabiliti dalle leggi di princìpio e di programma No

A quale titolo rispondono i soggetti sottoposti alla giurisdizione della corte dei conti in materia di contabilità pubblica? Esclusivamente per colpa grave Per dolo e colpa grave Esclusivamente per dolo Per dolo e colpa anche lieve

Il soggetto che ha agito con colpa lieve risponde del fatto dinanzi alla corte dei conti in materia di contabilità pubblica? No Dipende dalla qualifica del soggetto Si Dipende dai casi di colpa lieve

I vantaggi conseguiti dall'amministrazione sono tenuti in considerazione nel giudizio di responsabilità degli amministratori e dipendenti pubblici dinanzi alla corte dei conti? Dipende dal ruolo ricoperto dal dipendente pubblico Si No, salvo che ciò non sia previsto da specifiche disposizioni di legge No

Nei casi di responsabilità dinanzi alla corte dei conti da parte di organi collegiali, quali membri dell'organo rispondono? Esclusivamente quelli che hanno espresso voto favorevole alla deliberazione Nessuno, gli organi collegiali non rispondono dinanzi alla corte dei conti Tutti Tutti, tranne gli astenuti

Nei giudizi di responsabilità dinanzi alla corte dei conti il risarcimento del danno si prescrive in: 2 anni 1 anno 5 anni 3 anni

Il controllo preventivo di legittimità da parte della corte dei conti può essere esercitato su atti non aventi forza di legge? Si, per gli atti indicati dalla legge No, mai E' necessario valutare di volta in volta a seconda dell'atto Si, ma solo se indicato espressamente nell'atto

I provvedimenti di disposizione del demanio e del patrimonio immobiliare possono essere sottoposti al controllo preventivo di legittimità da parte della corte dei conti? No, salvo che ciò sia indicato nell'atto Si No No, dipende dal contenuto dell'atto

I provvedimenti emanati a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri possono essere sottoposti a controllo preventivo di legittimità da parte della corte dei conti? No, salvo che ciò sia richiesto dal Consiglio dei ministri stesso No, salvo che ciò sia indicato nell'atto Si No

Gli atti del Presidente del Consiglio dei Ministri possono essere sottoposti al controllo preventivo di legittimità della corte dei conti? No, salvo che ciò sia indicato nell'atto Si No No, salvo che ciò sia richiesto dal Consiglio dei ministri stesso

Tutti gli atti della pubblica amministrazione non aventi forza di legge sono sottoposti a controllo preventivo di legittimità? No, salvo il caso esclusivo che il potere di controllo preventivo sia richiesto espressamente nell'atto No, esclusivamente se viene espressamente richieste dall'autorità emanante l'atto No, solo gli atti indicati dalla legge Si

I contratti delle aziende autonome dello stato sono sottoposti al controllo della Corte dei conti? Si, salvo i casi esclusi dalla legge No Si Dipende dal tipo di contratto

Nei giudizi di responsabilità dinanzi alla Corte dei conti viene risarcito il danno all'immagine subito dall'amministrazione? No, salvo per alcune violazioni previste dalla legge No, salvo che per alcune omissioni previste dalla legge Si No

Gli amministratori e i pubblici dipendenti rispondono dinanzi alla Corte dei Conti anche nei casi di danni cagionati per loro responsabilità ad altre amministrazioni rispetto a quelle di appartenenza? No, mai No, solo i dipendenti pubblici No, solo gli amministratori Si

La corte dei conti può valutare anche fatti commessi da più persone? Si, deve valutare le singole responsabilità Si, ma non può entrare nel merito delle singole responsabilità No No, salvo per alcuni fatti specificamente individuati dalla legge

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 150/2009, la misurazione e la valutazione della performance sono volte: Al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali All'adeguamento della qualità dei servizi offerti agli standards europei Esclusivamente al miglioramento dei servizi resi dalle p.a.. All'adeguamento dei servizi offerti dalla p.a. e delle prestazioni dei dipendenti agli standards europei

Ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento ... Esclusivamente ai singoli dipendenti Esclusivamente all'azione amministrativa nel suo complesso All'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti All'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola ma non ai singoli dipendenti

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 150/2009 quali modalità e strumenti di comunicazione debbono adottare le pubbliche amministrazioni? Modalità e strumenti che garantiscono esclusivamente la sicurezza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance Modalità e strumenti che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance Nessuna modalità o strumento di comunicazione Nessuna modalità o strumento di comunicazione, salvo espressa disposizione di legge

Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 150/2009, la prima fase del ciclo di gestione della performance è: La definizione e l'assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori Esclusivamente la definizione degli obiettivi Esclusivamente la distribuzione degli obiettivi ai dipendenti Dipende dall'obiettivo da raggiungere

Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 150/2009 la funzione di misurazione e valutazione delle performance è svolta tra l'altro: Esclusivamente dai dirigenti delle sedi centrali Da dipendenti di altra amministrazione Dai dirigenti di ciascuna amministrazione Esclusivamente dai dirigenti di nuova nomina

Eventuali variazioni durante l'esercizio degli obiettivi e degli indicatori della performance organizzativa e individuale debbono essere inseriti all'interno nel Piano della performance di cui all'art.10 del d.lgs. 150/2009? Si, tempestivamente No, salvo che non sia previsto da una espressa disposizione di legge No Dipende dal tipo di variazione

Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 150/2009 a quali principi si ispirano la progressione di carriera e il riconoscimento degli incentivi? A principi di trasparenza e di opportunità A principi di selettività e di concorsualità A principi di libera concorrenza e di imparzialità A principi di opportunità e adeguatezza

L'Organismo indipendente di valutazione della performance esercita.. Tutte le attività escluse quelle di controllo Le attività di controllo strategico Le attività di controllo della trasparenza della p.a.. Attività di controllo esterne alla p.a..

Le pubbliche amministrazioni favoriscono la crescita professionale e l'ulteriore sviluppo di competenze dei dipendenti? No Solo se espressamente previsto da specifiche disposizioni di legge Si, ma solo attraverso periodi di lavoro presso istituzioni pubbliche, internazionali Si, anche attraverso periodi di lavoro presso primarie istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali

Nelle pubbliche amministrazioni è possibile riservare nelle procedure concorsuali finalizzate all'assunzione dei posti riservato al personale interno? No Si, ma solo nei casi specificatamente previsti dalla legge Si No, salvo espressa e specifica disposizione di legge

Con quali finalità nelle pubbliche amministrazioni è previsto la riserva di posti a favore del personale interno? Di riconoscere e valorizzare le competenze professionali sviluppate dai dipendenti, in relazione alle specifiche esigenze delle amministrazioni Di garantire la par condicio tra i dipendenti Di garantire le pari opportunità fra i dipendenti Di garantire un pari trattamento ai dipendenti

Le regioni, anche per quanto concerne i propri enti e le amministrazioni del Servizio sanitario nazionale debbono adeguarsi ai principi di cui al d.l.gs. 150/2009? No No, salvo se espressamente previsto da specifiche disposizioni di legge costituzionale Si No, salvo le regioni a statuto speciale

Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento? Si No Dipende dal tipo di posto Dipende dal tipo di contratto

Ai sensi del d.lgs. 150/2009 quali organi debbono monitorare la performance nelle pubbliche amministrazioni? Gli organi di indirizzo politico-amministrativo, con il supporto dei dirigenti Esclusivamente gli organi di indirizzo politico-amministrativo Il Ministro dello sviluppo economico Esclusivamente i dirigenti

Gli organi di indirizzo politico-amministrativo di quali strumenti si avvalgono per la misurazione della performance? Delle risultanze dei sistemi di controllo di gestione presenti nell'amministrazione.. Delle risultanze dei sistemi di controllo di gestione esterni all'amministrazione e indipendenti dalla stessa Non si avvalgono di alcuno strumento Delle risultanze di sistemi di controllo di società pubbliche in house

In caso di mancata adozione, nelle pubbliche amministrazioni, del Piano della performance, quali conseguenze ricadono nei confronti dei dirigenti che hanno concorso alla mancata adozione del Piano? Non è prevista alcuna conseguenza E' fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato E' fatto divieto dell'erogazione di qualsiasi forma di retribuzione E' fatto divieto dell'erogazione della retribuzione e dei premi

Le funzioni di indirizzo politico-amministrativo in una pubblica amministrazione sono esercitate: Da una commissione a cui partecipano tutti i dirigenti dell'amministrazione Dagli organi di governo dell'amministrazione Sempre dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dagli organi di controllo contabile delle p.a..

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, agli organi di governo dell'amministrazione spetta, tra l'altro: La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione Il potere di adozione di ogni provvedimento La responsabilità di ogni procedimento Il compito di procedere all'istruttoria procedimentale

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, agli organi di governo dell'amministrazione spetta, tra l'altro: L'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale L'adozione di tutti gli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno Solo la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo La responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, ai dirigenti pubblici spetta, tra l'altro: La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo La individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale La definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi Le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, ai dirigenti pubblici spetta, tra l'altro: La responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati Le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo Le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato Solo le nomine, designazioni ed atti analoghi ad essi attribuiti da specifiche disposizioni

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, rientrano nell'esercizio dei poteri dirigenziali: La definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi Solo le nomine, designazioni ed atti analoghi ad essi attribuiti da specifiche disposizioni L'adozione degli atti di indirizzo interpretativo ed applicativo degli atti normativi Le misure inerenti la gestione delle risorse umane, nonché la direzione, l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici

Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001, quali sono gli uffici che le amministrazioni pubbliche individuano nell'ambito della propria struttura al fine di garantire la piena attuazione della L. n. 241/1990?: Gli uffici acquisti Gli uffici per la gestione del contenzioso Gli uffici per le relazioni con il pubblico Gli uffici del personale

Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico: Provvedono all'informazione all'utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti Gestiscono il contenzioso amministrativo Gestiscono gli acquisti di beni e servizi Gestiscono le relazioni sindacali

Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico: Provvedono alla definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi Predispongono gli obiettivi gestionali da assegnare ai singoli uffici dell'amministrazione Provvedono alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza Provvedono alla determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi

Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, tra le circostanze che comportano l'impossibilità di rinnovo dell'incarico dirigenziale è previsto: La violazione delle regole sulla riservatezza nell'adozione di provvedimenti Il mancato rispetto delle regole sulla partecipazione dei privati ai procedimenti amministrativi Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione La mancata nomina dei responsabili dei procedimenti

Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, l'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente?: No, salva l'ipotesi di condanna del dirigente per reati contro la pubblica amministrazione Si, l'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente in relazione alla gravità della responsabilità previa contestazione nel rispetto del principio del contraddittorio No, mai Si, l'amministrazione può revocare l'incarico al dirigente anche senza previa contestazione o contraddittorio

Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001, l'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene: Per chiamata diretta e nomina da parte degli organi di indirizzo politico dell'amministrazione Per concorso per titoli bandito, per tutte le amministrazioni, dal Ministero dell'Interno Per concorso per esami indetto dalle singole amministrazioni ovvero per corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione Per chiamata a seguito della valutazione dei titoli dei candidati da parte di una commissione appositamente nominata dal Ministro competente

Ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni: Comporta esclusivamente la responsabilità disciplinare a carico dei dirigenti responsabili della violazione Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni Comporta comunque la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni Comporta esclusivamente la comminazione di una sanzione a carico dell'amministrazione

Ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche italiane?: No, mai I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere a qualsiasi posto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche italiane No, salvo espressa deroga mediante decreto Ministro degli Affari Esteri I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale

Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. n. 165/2001, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le pubbliche amministrazioni sono legalmente rappresentate: Dall'ARAN Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche Dall'Avvocatura di Stato

Il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie di una qualifica superiore?: Si, a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore per obiettive esigenze di servizio esclusivamente nei casi espressamente previsti dalla legge Si, nel caso nel caso di vacanza di posto in organico, fino ad un massimo di un anno Si, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente per ferie No, mai

Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001, al di fuori delle ipotesi di legge per cui il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni superiori: E' nulla l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore E' comunque valida l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore, salva la responsabilità per danno erariale del dirigente che ha disposto l'assegnazione E' comunque valida l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore, salva la responsabilità disciplinare del dirigente che ha disposto l'assegnazione E' nulla l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore ed al lavoratore non è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore

Ai sensi dell'art. 55 quater del D.Lgs. n. 165/2001, è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento per insufficiente rendimento?: No, mai No, salvo il ricorrere dell'ipotesi di omissione di atti d'ufficio Si, se riferito ad una prestazione lavorativa relativa ad un arco temporale non inferiore al biennio, è dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione stessa No, salvo il ricorrere di un'ipotesi di reato nei confronti della pubblica amministrazione

Ai sensi dell'art. 55 quater del D.Lgs. n. 165/2001, nel caso di sanzione disciplinare del licenziamento per falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera è dovuto il preavviso?: Si, ma solo nel caso di licenziamento per falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione di progressioni di carriera Si, il preavviso è sempre dovuto Si, previo parere della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche No

Ai sensi dell'art. 55 quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: E' punito con la reclusione da due a dieci anni E' punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600, fermo quanto previsto dal codice penale E' punito con una multa da euro 100 ad euro 1.000 E' punito con la reclusione da tre a quindici anni e con la multa da euro 1.200 ad euro 4.800, fermo quanto previsto dal codice penale

Ai sensi dell'art. 55 quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, nel caso in cui il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione giustifichi l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è tenuto a risarcire il danno?: Si, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché il danno all'immagine subito dall'amministrazione No, è soggetto esclusivamente a responsabilità penale e disciplinare Si, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari alla metà del compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione E' obbligato a risarcire solo il danno all'immagine subito dall'amministrazione

Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni sono devolute: Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, salvo quelle in materia di procedure concorsuali per l'assunzione, nonché, in sede di giurisdizione esclusiva, le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, comprese quelle in materia di procedure concorsuali per l'assunzione, nonché, in sede di giurisdizione esclusiva, le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico Al giudice contabile, comprese quelle in materia di procedure concorsuali per l'assunzione, nonché, in sede di giurisdizione esclusiva, le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico Tutte al giudice amministrativo

Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese? Si, alle condizioni fissate nel regolamento interno dell'ente interessato No Si sempre No, salvo l'autorizzazione espressa del responsabile del personale

Le amministrazioni pubbliche sono tenute a curare la formazione e l'aggiornamento del personale? No mai Si, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali Si, ma non sono tenute a garantire l'adeguamento dei programmi formativi Si, ad eccezione di quello con qualifiche dirigenziali

Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 165/2001 le pubbliche amministrazioni, tra l'altro: In linea di massima e salvo eccezioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne nell'accesso al lavoro Garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne nell'accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro Sono tenute a garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne nell'accesso al lavoro, ma non nel trattamento e nelle condizioni di lavoro Garantiscono tendenziale parità e pari opportunità tra uomini e donne nell'accesso al lavoro, ma possono prevedere in alcuni casi condizioni più favorevoli agli uomini nel trattamento e nelle condizioni di lavoro

I dipendenti pubblici possono chiedere o accettare compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati? No è vietato qualunque regalo Sì, possono sempre sia accettare regali di qualsiasi entità, ma mai compensi Si possono accettare ma mai richiederli No è vietato, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia

La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: Non può mai essere rilevante ai fini della responsabilità civile, amministrativa e contabile E' fonte di responsabilità disciplinare Determina sempre la comminazione di una sanzione pecuniaria Comporta sempre la sanzione disciplinare del licenziamento

Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 165/2001 i contratti collettivi definiscono trattamenti economici accessori collegati: Alla performance collettiva Alla performance individuale Al possibile svolgimento di attività potenzialmente pericolose Al possibile svolgimento di attività dannose per la salute

L'acronimo ARAN significa: Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni Accordo Regionale Amministrativo Negoziale Agenzia per la rappresentanza nazionale degli enti locali Agenzia Regionale Amministrativa Nazionale

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 sono obbligati a rispettare le fasce di reperibilità anche i dipendenti per i quali l'assenza è etiologicamente riconducibile a infortuni sul lavoro? Si ma solo le fasce di reperibilità mattutine Si ma in tal caso le fasce di reperibilità sono concordate con il dipendente Si anche tali soggetti sono obbligati No, per tali soggetti l'obbligo è escluso

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 sono obbligati a rispettare le fasce di reperibilità anche i dipendenti per i quali l'assenza è etiologicamente riconducibile a malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio? Si in tal caso la fascia di reperibilità va dalle ore 13 alle ore 15 Si anche tali soggetti sono obbligati Si ma in tal caso le fasce di reperibilità sono concordate con il sindacato di settore No, per tali soggetti l'obbligo è escluso

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 sono obbligati a rispettare le fasce di reperibilità anche i dipendenti per i quali l'assenza è etiologicamente riconducibile a stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta? No, per tali soggetti l'obbligo è escluso Si, ma in tal caso le fasce di reperibilità sono concordate con il dipendente Si, in tal caso la fascia di reperibilità va dalle ore 15 alle ore 17 Si, anche tali soggetti sono obbligati

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 sono obbligati a rispettare le fasce di reperibilità anche i dipendenti per i quali l'assenza è riconducibile a infortuni? Si ma in tal caso le fasce di reperibilità devono essere sempre concordate con il dipendente Si salvo che si tratti di infortuni sul lavoro No per tali soggetti l'obbligo è sempre escluso Si in tal caso la fascia di reperibilità va esclusivamente dalle ore 15 alle ore 17

Ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. n. 165/2001 in ogni amministrazione dello Stato è istituito il ruolo dei dirigenti? Si e si articola nella prima, nella seconda, nella terza e nella quarta fascia Si e si articola nella prima e nella seconda fascia Non necessariamente Si e si articola nella prima, nella seconda e nella terza fascia

Le amministrazioni dello Stato, con esclusione delle università e degli enti di ricerca, nell'àmbito delle attività di gestione delle risorse umane e finanziarie: Predispongono annualmente un piano di formazione del personale, ad esclusione di quello in posizione di comando Predispongono annualmente un piano di formazione del personale, compreso quello in posizione di comando o fuori ruolo Predispongono annualmente un piano di formazione del personale, ad esclusione di quello fuori ruolo Predispongono con cadenza biennale un piano di formazione del personale

Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 165/2001 le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale: Sia prevedibile nell'entità massima Sia tendenzialmente certa e non abbia scostamenti superiori al 10% Sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione Non sia mai superiore alla spesa media dei paesi dell'Unione Europea

Il rispetto delle disposizioni contenute nel d.lgs. 150/2009 costituisce condizione necessaria per l'erogazione di premi legati al merito e alla performance? Si No No, i premi non possono essere legati al merito o alla perfomarnce Si, ma solo per quelli legati al merito

Le amministrazioni pubbliche devono garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance? Dipende dalla pubblica amministrazione No, solo per alcune fasi Si, in tutte le fasi No, solo nelle fasi finali

L'incarico a componente dell'Organismo indipendente per la valutazione della performance può essere rinnovato? Si, senza limitazioni Si, per una sola volta No Dipende dall'amministrazione

Da quanti membri è costituito l'Organismo indipendente per la valutazione della performance? E' costituito da un organo monocratico ovvero collegiale composto da 3 componenti Il numero varia a seconda della p.a.. Da almeno 5 membri Da 5 membri

Da chi viene monitorata la performance nelle pubbliche amministrazioni? Dagli organi di indirizzo politico-amministrativo, con il supporto dei dirigenti Dall'organo individuato per ciascuna p.a.. Esclusivamente dai dirigenti di prima fascia Dai dirigenti di prima fascia con il supporto degli organi di indirizzo politico - amministrativo

I componenti dell'Organismo di valutazione della performance possono essere nominati tra coloro che rivestono cariche elettive? No Dipende dalla pubblica amministrazione Si Solo in casi espressamente previsti dal regolamento governativo

Ogni quanto tempo le amministrazioni pubbliche valutano la performance? Ogni 2 anni Ogni 3 anni Ogni anno Dipende dalla p.a..

Ogni pubblica amministrazione deve dotarsi di un organismo indipendente di valutazione? Si No Solo quelle centrali Dipende dalla pubblica amministrazione

Ai sensi dell'art. 33 della legge n. 121 del 1981, i reparti mobili possono essere chiamati a concorrere ai servizi di istituto svolti dagli organi territoriali di polizia? Si previa autorizzazione del prefetto Si, previa autorizzazione del capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza Si liberamente No mai

La carriera dei funzionari di Polizia si articola in quali ruoli? Dei commissari degli ispettori e dei dirigenti Dei commissari e dei dirigenti Dei commissari e degli ispettori Dei funzionari e dei dirigenti

Nell'ambito del personale della polizia di stato il ruolo dei commissari è articolato nelle seguenti qualifiche: Commissario, limitatamente alla frequenza del corso di formazione; sostituto commissario Commissario, limitatamente alla frequenza del corso di formazione; commissario capo; vice questore aggiunto Commissario, vice commissario; questore Commissario capo; questore capo

Nell'ambito del personale della polizia di stato il ruolo dei dirigenti è articolato nelle seguenti qualifiche: Primo dirigente; dirigente superiore; dirigente generale di pubblica sicurezza Dirigente di prima fascia; dirigente di seconda fascia Primo dirigente; dirigente superiore; vice questore Dirigente di prima fascia; dirigente di seconda fascia; dirigente di terza fascia

Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 5 ottobre 2000 n. 334 l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei commissari: Avviene mediante concorso pubblico per soli titoli Avviene per cooptazione mediante chiamata nominale Avviene mediante concorso pubblico per titoli ed esami Avviene mediante procedura comparativa volta a verificare esclusivamente le capacità morali e fisiche dei partecipanti

Ai sensi dell'art. 13 della legge 1 aprile 1981, n. 121 il prefetto: Ha la responsabilità settoriale dell'ordine e della sicurezza pubblica nella regione e determina le direttive politiche in materia E' sempre subordinato all'autorità del Presidente della Regione Ha la responsabilità generale dell'ordine e della sicurezza pubblica nella provincia e sovraintende all'attuazione delle direttive emanate in materia Presiede e dirige la polizia provinciale

Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 121 del 1981, presso il dipartimento della pubblica sicurezza, è istituita: La scuola di formazione per il personale della carriera prefettizia La scuola di reclutamento degli ufficiali di polizia La scuola superiore della pubblica amministrazione La scuola di perfezionamento per le forze di polizia

La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche come esercita poteri ispettivi? Mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni Mediante richiesta di notizie, atti e documenti esclusivamente all'autorità giurisdizionale Non ha poteri ispettivi, salvo i casi espressamente disciplinati e previsti dalla legge Mediante richiesta di notizie, atti e documenti esclusivamente alle amministrazioni centrali

Ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, su richiesta, quale organo della pubblica amministrazione fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali? Il capo della polizia Il prefetto Il Ministro dell'Interno L'Ufficio centrale ispettivo presso il Ministero dell'Interno

Negli enti locali, deve essere individuato il responsabile della prevenzione della corruzione? Si, ma solo per gli enti locali espressamente e specificatamente individuati dalla legge Sì, ma solo negli enti locali superiori ai 20.000 abitanti Si No, negli enti locali non è necessario

Negli enti locali da chi deve essere individuato il responsabile della prevenzione della corruzione? Da nessuno, non è prevista questa figura Di regola dal segretario Dal Prefetto Dal Questore

La Scuola superiore della pubblica amministrazione predispone percorsi di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità?: Si No Si, ma solo per i dipendenti degli enti locali Si, ma solo per i dipendenti del Ministero dell'Economia e del Ministero dello sviluppo economico

Come sono sanzionate le violazioni da parte dei dipendenti delle misure di prevenzione previste dal piano della prevenzione della corruzione? Non sono sanzionate Dipende dalle indicazioni della pubblica amministrazione di riferimento Non sono sanzionate, salvo nei casi espressamente previsti dal regolamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Costituiscono illeciti disciplinari

Per garantire la trasparenza della p.a. come debbono essere pubblicati i costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche? In bacheche appositamente predisposte dalle p.a.. Sui due quotidiani nazionali a maggiore tiratura Sulla Gazzetta Ufficiale serie Contratti pubblici Sui siti web delle pubbliche amministrazioni

Quali organi ha individuato, fra altro, la L. 190/2012 all'interno delle pubbliche amministrazioni? Organi incaricati di svolgere, con modalità tali da assicurare azione coordinata, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.. Organi incaricati di svolgere, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità esclusivamente nelle pubbliche amministrazioni centrali Organi consultivi in materia di informatizzazione dell'azione amministrativa Organi incaricati di promuovere con modalità tali da assicurare azione coordinata, la informatizzazione delle pubbliche amministrazioni

Ai fini della L. 190/2012 come viene assicurata la trasparenza della p.a.? Mediante le pubblicazioni sui siti web istituzionali delle p.a.. Con apposite campagne di stampa promozionali Mediante le pubblicazioni su apposite bacheche predisposte nelle p.a.. A discrezione da ciascuna pubblica amministrazione

La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche ha poteri ispettivi? No, mai Si No, solo consultivi No, esclusivamente poteri di denuncia

La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche esercita funzioni di vigilanza e di controllo? No Solo funzioni di vigilanza Si, sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni ai sensi dei commi 4 e 5 dell'art. 1 della legge 190/2012 Si, ma solo per alcune pubbliche amministrazioni specificatamente individuate dalla legge

Ai sensi della L. 190/2012 i magistrati ordinari possono far parte di collegi arbitrali? Dipende dal ruolo ricoperto dal magistrato No Si Dipende dalla materia dell'arbitrato

Con quale finalità vengono pubblicati nei siti web istituzionali delle amministrazioni pubbliche i relativi bilanci e conti consuntivi? Per garantire il controllo di gestione Per garantire la concorrenza Per garantire la trasparenza Per garantire l'informatizzazione

La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche come opera? In qualità di Autorità nazionale anticorruzione Come distretti delle Corti d'appello italiane In qualità di Dipartimento dei lavori pubblici Come organismo privato di valutazione delle pubbliche amministrazioni

Negli enti locali a chi è attribuito il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione? Al comandante della Polizia locale Di norma al Segretario, salva diversa e motivata determinazione All'organo di indirizzo politico Sempre al Sindaco o al Presidente della provincia

Il Piano per la prevenzione della corruzione può essere elaborato da soggetti esterni alla pubblica amministrazione? Solo previo assenso scritto del Ministro dell'Interno No Si No, salvo i casi espressamente previsti da regolamenti ministeriali

Le persone giuridiche pubbliche debbono garantire la tutela degli ecosistemi naturali? No Si Dipende dal tipo di persona giuridica pubblica Si ma con esclusione di alcune categorie di persone giuridiche pubbliche

Gli interessi di tutela dell'ambiente come debbono essere valutati nell'attività della pubblica amministrazione? Debbono essere oggetto di prioritaria considerazione Alla stregua degli altri interessi presi in considerazione nella valutazione comparativa di interessi pubblici e privati Dipende dal tipo di attività della pubblica amministrazione Non debbono essere presi in considerazione in quanto non sono rilevanti

La risoluzione delle questioni che involgono aspetti ambientali deve essere cercata e trovata nella prospettiva ... Di garanzia dell'efficienza Di massima redditività Di garanzia dello sviluppo sostenibile Di adeguatezza e competitività

I principi contenuti nel codice dell'ambiente possono essere derogati dalle Regioni? Si, in ogni modo No Si, in maniera più restrittiva, quando lo richiedono situazioni particolari del territorio Sì, ma solo dalle Regioni a Statuto speciale

Gli interessi collettivi sono tutelabili: Solo in sede giurisdizionale Solo in sede giurisdizionale, previa procedura di conciliazione In sede amministrativa e in sede giurisdizionale Solo in sede amministrativa

Ai sensi del d.lgs. 152/2006 il provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale ha natura... Obbligatoria e vincolante Solo obbligatoria Facoltativa Semivincolante

Ai fini del d.lgs. 152/2006, per "consultazione" si intende: Il parere da richiedere nell'ambito dei procedimenti autorizzatori L'insieme delle forme di informazione e partecipazione, anche diretta, delle amministrazioni, del pubblico e del pubblico interessato nella raccolta dei dati e nella valutazione dei piani, programmi e progetti Un parere facoltativo e non vincolante Un parere obbligatorio ma non vincolante

Cosa riguarda la valutazione ambientale strategica ai fini del d.lgs. 152/2006? Qualsiasi piano o programma da realizzare sul territorio italiano che ha ricadute sul bilancio dello Stato Qualsiasi piano o intervento edilizio con ricadute sul solo patrimonio storico artistico I piani e i programmi che possono avere impatti significativi sul sistema integrato di difesa del Paese I piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale

Ai sensi del d.lgs. 152/2006 il proponente è: Il soggetto pubblico o privato che elabora il piano, programma o progetto soggetto alle norme del codice dell'ambiente Esclusivamente il gestore dell'impianto Esclusivamente il soggetto privato che elabora il piano, programma o progetto soggetto alle norme del codice dell'ambiente Esclusivamente il soggetto pubblico che elabora il piano, programma o progetto soggetto alle norme del codice dell'ambiente

Ai fini del d.lgs. 152/2006 cosa si intende per " parere motivato": Il provvedimento meramente facoltativo che conclude la fase di valutazione dei procedimenti ambientali Un parere semi vincolante espresso nell'ambito dei procedimenti ambientali Il provvedimento che conclude la valutazione ambientale strategica Il provvedimento obbligatorio con eventuali osservazioni e condizioni che conclude la fase di stima della valutazione ambientale strategica

Da chi viene espresso il parere motivato nell'ambito della procedura di Valutazione ambientale strategica? Dall'autorità competente, senza necessità di istruttoria, ma sulla base di un parere conforme del pubblico interessato Dall'autorità competente sulla base dell'istruttoria svolta e degli esiti delle consultazioni Da un tecnico incaricato dal proponente Da qualsiasi pubblica amministrazione o ente pubblico

La Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale ... Assicura il supporto tecnico-scientifico per l'attuazione delle norme del codice dell'ambiente Esprime pareri giuridici sull'impatto ambientale E' un ente privato di alta qualificazione che opera nell'ambito della protezione e ricerca ambientale E' l'organismo competente per il rilascio dell'Ecolabel europeo

Come è avviata la valutazione ambientale strategica nei piani e programmi? Successivamente all'approvazione del piano o programma Contestualmente alla presentazione del solo programma perché per il piano non è richiesto Dall'autorità procedente contestualmente al processo di formazione del piano o programma Secondo le modalità e i termini di volta in volta previsti dal Ministero dell'Ambiente

Da chi debbono essere svolte le attività tecnico-istruttorie per la valutazione d'impatto ambientale ? Dall'autorità competente Dal proponente Da nessuno, non sono necessarie Da qualsiasi ente pubblico

Ogni quanti anni deve essere controllata l'autorizzazione ambientale integrata prevista dal codice dell'ambiente ? 5 anni 3 anni 2 anni 1 anno

Le variazioni degli impianti autorizzati ai sensi delle norme dettate dal codice dell'ambiente debbono essere comunicate all'autorità competente? Si No Dipende dal tipo di impianto No, salvo i casi previsti espressamente dalla legge

Come sono nominati i membri della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale? Con provvedimento del capo dipartimento Con decreto del Ministro dell'ambiente Con decreto del Ministro dei lavori pubblici Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri

Per i progetti inseriti in piani o programmi per i quali si è conclusa positivamente la procedura di Valutazione ambientale strategica, può esserci un giudizio di Valutazione Impatto ambientale? Si, ma deve essere adeguatamente motivato Si, senza adempimenti particolari No No, salvo i casi previsti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri

Quali sono le finalità perseguite dal codice dell'ambiente? Esclusivamente la salvaguardia dell'ambiente Esclusivamente l'utilizzazione accorta delle risorse umane Il miglioramento dell'ambiente in correlazione con un uso economicamente premiante delle risorse naturali La salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali

Le disposizioni del codice dell'ambiente sono attuate prevedendo nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica? Dipende dagli interessi tutelati dalle disposizioni del Codice No, mai Si, sempre Dipende dalla finalità perseguita dalle disposizioni del Codice

I principi contenuti nel codice dell'ambiente costituiscono : Le condizioni minime ed essenziali per assicurare la tutela dell'ambiente su tutto il territorio nazionale Raccomandazioni e direttive di carattere non generale Le condizioni massime per assicurare la tutela dell'ambiente su tutto il territorio nazionale Condizioni assolutamente derogabili dagli enti locali per l'attuazione del principio di autonomia e decentramento

Nel determinare le condizioni per l'autorizzazione integrata ambientale, l'autorità competente deve tenere conto dei rischi ambientali a seguito della cessazione dell'attività? Dipende dal tipo di attività No No, salvo i casi espressamente previsti dalla legge Si, deve essere evitato qualsiasi rischio di inquinamento al momento della cessazione dell'attività

Ai sensi dell'art. 22 della L. n. 241/1990, è considerato documento amministrativo: Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse Esclusivamente ogni rappresentazione fotografica del contenuto di atti approvati da una pubblica amministrazione Esclusivamente ogni rappresentazione fotocinematografica ed elettromagnetica del contenuto di atti detenuti da una pubblica amministrazione Esclusivamente ogni rappresentazione cartacea del contenuto di atti, anche esterni e relativi ad uno specifico procedimento, predisposti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di interesse privato

Ai sensi dell'art. 25 della L. n. 241/1990, l'esame dei documenti amministrativi: E' soggetto al pagamento di un'indennità di visione E' gravato da imposta di bollo E' sottoposto al pagamento di una tassa di registro E' gratuito

Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, quale soggetto accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?: Il responsabile dell'ufficio Il responsabile del procedimento Esclusivamente il responsabile dell'ufficio relazioni con il pubblico L'organo di vertice della pubblica amministrazione

Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, quale soggetto valuta ai fini istruttori i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?: Un consulente esterno nominato dall'organo di indirizzo politico della pubblica amministrazione L'organo di indirizzo politico della pubblica amministrazione Un'apposita commissione nominata dal responsabile del procedimento Il responsabile del procedimento

Ai sensi delle previsioni contenute nella L. n. 241/1990 in tema di comunicazione di avvio del procedimento, a chi deve essere comunicato l'ufficio e la persona del responsabile del procedimento? All'Ufficio relazioni con il pubblico Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti Indistintamente a tutti coloro che ne facciano richiesta A tutti i residenti nel Comune ove si trova l'amministrazione che procede alla comunicazione

Contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso, ai sensi della legge n. 241/1990: Al Tribunale amministrativo regionale Al responsabile del procedimento Al Prefetto territorialmente competente Al giudice ordinario

Ai sensi dell'art. 1 della L. n. 241/1990 i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative sono tenuti ad assicurare il rispetto dei princìpi generali dell'attività amministrativa? Sono tenuti esclusivamente al rispetto del principio di efficacia Sono tenuti esclusivamente al rispetto del principio di economicità No, solo le pubbliche amministrazioni sono tenute ai princìpi generali dell'attività amministrativa Si, con un livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni

Ai sensi dell'art. 2 bis della L. n. 241/1990, quando le pubbliche amministrazioni non osservano il termine di conclusione del procedimento sono tenute al risarcimento del danno ingiusto?: Esclusivamente quando tale inosservanza sia dolosa No, al massimo le pubbliche amministrazioni possono essere condannate ad adottare il provvedimento non assunto nei termini Si se cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento Si sempre a prescindere dal dolo o dalla colpa

Ai sensi dell'art. 5 della L. n. 241/1990, fino a quando non è effettuata l'assegnazione della responsabilità del procedimento: E' considerato responsabile del procedimento il funzionario preposto all'ufficio relazioni con il pubblico E' considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa a cui è assegnato il procedimento E' considerato responsabile del procedimento l'organo di indirizzo politico dell'amministrazione La responsabilità del procedimento non può essere attribuita ad alcun funzionario dell'amministrazione

Le adunanze delle sezioni e dell'assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici sono valide: Con la presenza di due terzi dei componenti Con la presenza di tutti i componenti Con la presenza della maggioranza dei componenti Con la presenza di un terzo dei componenti

Ai sensi dell'art. 1 del Codice dell'amministrazione digitale per documento informatico si intende la rappresentazione informatica ... Di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti Esclusivamente di atti giuridicamente rilevanti Di atti, fatti o dati, anche non giuridicamente rilevanti Esclusivamente di fatti giuridicamente rilevanti

Ai sensi dell'art. 3 del Codice dell'amministrazione digitale, i cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni?: No, mai Si, ma esclusivamente nei confronti delle amministrazioni centrali Si, ma esclusivamente nei confronti delle amministrazioni locali Si

Ai sensi dell'art. 5 bis del Codice dell'amministrazione digitale, le comunicazioni tra imprese ed amministrazioni pubbliche avvengono esclusivamente utilizzando .... Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione Le notificazioni tramite ufficiale giudiziario Le spedizioni per posta raccomandata con ricevuta di ritorno Le notificazioni tramite messo comunale

Ai sensi dell'art. 6 della L. 150/2000 come si realizzano le attività di informazione delle pubbliche amministrazioni? Attraverso gli sportelli unici della p.a.. Attraverso il portavoce e l'ufficio stampa Attraverso l'ufficio per le relazioni con il pubblico Attraverso gli sportelli polifunzionali

Le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni può avvenire tramite gli sportelli per il cittadino Si No, mai No, a meno che sussistano motivi straordinari di necessità e urgenza No, a meno di autorizzazione del Ministro della funzione pubblica

Con quale atto le pubbliche amministrazioni provvedono alla diffusione delle modalità e delle forme di comunicazione a carattere pubblicitario ai sensi della L. 150/2000? Con determinazioni dirigenziali Con uno o più decreti ministeriali Con uno o più regolamenti Con accordi di programma

Gli organi della pubblica amministrazione possono essere coadiuvati da un portavoce? Si, quelli di vertice No, mai Si, tutti Sì, ma solo presso il Governo

Ai sensi dell'art. 8 della L. 150/2000 l'attività dell'ufficio per le relazioni con il pubblico è indirizzata... Esclusivamente ai cittadini in stato di grave disagio sociale Agli stranieri e apolidi Ai cittadini singoli e associati Esclusivamente agli imprenditori

Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi semplici (da taluni definiti amministrativamente protetti): Sono di regola tutelabili in via giurisdizionale Sono quegli interessi che il singolo vanta al rispetto dei canoni dell'opportunità, convenienza e buona amministrazione da parte della p.a. nell'esercizio dell'azione amministrativa.. Si identificano negli interessi legittimi.. Sono quegli interessi da tutti vantati all'osservanza da parte dell'amministrazione di doveri pubblici posti a vantaggio della collettività indifferenziata

"La mancanza degli elementi essenziali del provvedimento amministrativo è espressamente prevista all'art. 21-septies della legge sul procedimento amministrativo (l. n. 241/1990) come causa di nullità del provvedimento". Quantoaffermato è: Corretto, costituisce causa di nullità.. Errato, costituisce causa di annullabilità.. Errato, costituisce causa di ineseguibilità Errato, costituisce causa di imperfezione

Ai sensi dell'art. 38, comma 2 bis, del D. Lgs. 163/2006 in caso di mancanza, incompletezza o ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale, la stazione appaltante: Assegna al concorrente un termine, non superiore a venti giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere Assegna al concorrente un termine, non superiore a tre giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie Assegna al concorrente un termine, non superiore a quindici giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie Assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere

Ai sensi dell'art. 37 del D.L. 24.06.2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, per gli appalti di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, le stazioni appaltanti trasmettono all'ANAC: Tutte le varianti in corso d'opera di cui all'articolo 132, comma 1, lettere b), c) e d), del D. Lgs. n. 163 del 2006, unitamente al progetto esecutivo, all'atto di validazione e ad apposita relazione del responsabile del procedimento Le varianti in corso d'opera di cui all'articolo 132, comma 1, lettere b), c) e d), del D. Lgs. n. 163 del 2006, di importo eccedente il 10 per cento dell'importo originario del contratto, unitamente al progetto esecutivo, all'atto di validazione e ad apposita relazione del responsabile del procedimento Le varianti in corso d'opera di cui all'articolo 132, comma 1, lettere b), c) e d), del D. Lgs. n. 163 del 2006, di importo superiore a . 100.000,00, unitamente al progetto esecutivo, all'atto di validazione e ad apposita relazione del responsabile del procedimento Le varianti in corso d'opera di cui all'articolo 132, comma 1, lettere b), c) e d), del D. Lgs. n. 163 del 2006, di importo eccedente il 20 per cento dell'importo originario del contratto. Se richiesto dall'ANAC trasmettono altresì il progetto esecutivo, l'atto di validazione e e l'apposita relazione del responsabile del procedimento

Il cottimo fiduciario costituisce Procedura negoziata Procedura ristretta Alternativamente procedura aperta o ristretta Procedura aperta

Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 163/2006, il termine «raggruppamento temporaneo» Designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di tante offerte quanti sono i componenti il raggruppamento Designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta Designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore degli appalti per almeno cinque anni, istituendo a tal fine una unica struttura di impresa Designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione del doppio delle offerte dei componenti il raggruppamento

Si intendono per consorzi stabili quelli: Formati da non meno di tre consorziati che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni Formati da almeno quindici consorziati che abbiano stabilito di operare congiuntamente nel settore dei contratti pubblici di lavori, per un periodo di tempo non inferiore a tre anni Formati da non meno di cinque consorziati che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non superiore a cinque anni Formati da non meno di dieci consorziati che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a tre anni

Dal 1° luglio 2014 la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure di gara disciplinate dal D.Lgs. 163/2006 E' acquisita presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture E' acquisita presso la Banca dati istituita da ciascuna stazione appaltante E' acquisita presso l'Osservatorio dei contratti pubblici E' acquisita presso lo sportello unico dei contratti pubblici

Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. 163/2006 il contratto di appalto è stipulato, a pena di nullità: Esclusivamente con atto pubblico notarile informatico Esclusivamente in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice A scelta della stazione appaltante o con atto pubblico notarile informatico o in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante Con atto pubblico notarile ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata

Ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006 quali sono le conseguenze in caso di mancata comprova del possesso dei requisiti da parte di un concorrente? L'esclusione del concorrente dalla gara, l'escussione della relativa cauzione provvisoria e la segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture A scelta del concorrente la sua esclusione dalla gara, o l'escussione della relativa cauzione provvisoria o la segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Esclusivamente l'esclusione del concorrente dalla gara A scelta della stazione appaltante l'esclusione del concorrente dalla gara, o l'escussione della relativa cauzione provvisoria o la segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Le stazioni appaltanti possono sempre utilizzare procedure negoziate per l'aggiudicazione dei contratti pubblici? Si sempre se precedute da previa pubblicazione di un bando di gara No, solo nei casi e alle condizioni specifiche espressamente previste Si sempre Si sempre a condizione che si motivi il ricorso alla procedura negoziata

Nell'ambito delle procedure di affidamento di appalti pubblici, le procedure aperte sono: Le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta Le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti Le procedure nelle quali la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità Le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto

Nell'ambito degli affidamenti di appalti pubblici, per istituire un sistema dinamico di acquisizione, le stazioni appaltanti: Seguono le norme della procedura aperta in tutte le sue fasi fino all'attribuzione degli appalti da aggiudicare nell'ambito di detto sistema Seguono le norme della procedura ristretta in tutte le sue fasi fino all'attribuzione degli appalti da aggiudicare nell'ambito di detto sistema Inviano almeno dieci operatori economici ad iscriversi nell'albo fornitori Devono chiedere l'autorizzazione all'ANAC

Nell'ambito delle procedure di affidamento di appalti pubblici le procedure ristrette sono: Le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta Le procedure nelle quali la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità Le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti Le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto

Nell'ambito delle procedure di affidamento di appalti pubblici il dialogo competitivo è una procedura: Alla quale ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti In cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto In cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta Con la quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte

Nell'ambito delle procedure di affidamento di appalti pubblici le procedure negoziate sono: Le procedure nelle quali la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità Le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto Le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta Le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti

Nelle procedure di gara da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa la commissione giudicatrice: E' presieduta di norma da un professore universitario di ruolo Deve essere sempre presieduta da un soggetto esterno alla stazione appaltante E' presieduta di norma da un dirigente della stazione appaltante e, in caso di mancanza in organico, da un funzionario della stazione appaltante incaricato di funzioni apicali E' presieduta di norma da un professionista iscritto all'albo da almeno 5 anni

Per servizi o forniture di importo pari o superiore a quarantamila euro e per importi inferiori alle soglie di rilevanza comunitaria l'affidamento mediante cottimo fiduciario avviene, previa consultazione ... Di almeno cinque operatori economici Di almeno quindici operatori economici Di almeno dieci operatori economici Di almeno tre cooperative sociali

Nell'ambito delle procedure di affidamento degli appalti pubblici, se la stazione appaltante esperisce una procedura ristretta il termine per la ricezione delle offerte: Non può essere inferiore a quaranta giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte Non può essere inferiore a trenta giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte Non può essere inferiore a venti giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte Non può essere inferiore a quarantacinque giorni dalla data di ricezione dell'invito a presentare le offerte

Per l'affidamento di appalti pubblici di lavori come può essere selezionata la migliore offerta? La migliore offerta è selezionata con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa Esclusivamente con il criterio del prezzo più basso, mediante ribasso sull'importo dei lavori posto a base di gara Esclusivamente con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa Esclusivamente con il criterio del prezzo più basso, mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di gara

In caso di rinnovo del procedimento di gara a seguito di annullamento dell'aggiudicazione o di annullamento dell'esclusione di taluno dei concorrenti, ai sensi dell'art. 84 del D. Lgs. 163/2006 Non può essere riconvocata la medesima commissione giudicatrice E' riconvocata la medesima commissione giudicatrice Il RUP valuta se riconvocare la medesima commissione giudicatrice Se i concorrenti prestano il loro assenso può essere riconvocata la medesima commissione giudicatrice

Le acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, possono essere effettuate: Esclusivamente mediante cottimo fiduciario Esclusivamente mediante amministrazione diretta Esclusivamente mediante amministrazione indiretta Mediante amministrazione diretta o mediante procedura di cottimo fiduciario

Ai contratti di servizi e forniture sotto soglia si applicano le norme del D. Lgs. 163/2006 che prevedono obblighi di pubblicità e di comunicazione in ambito sovranazionale? Si salvo che non c'è l'obbligo di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie speciale contratti pubblici No non si applicano Si Si salvo che non c'è l'obbligo di pubblicazione nell'albo della stazione appaltante

Per gli affidamenti di appalti di servizi e forniture sotto soglia, da quando decorrono gli effetti giuridici connessi alla pubblicità del bando? Decorrono dalla data di trasmissione alla Commissione Europea Decorrono dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana Decorrono dalla data di pubblicazione su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale Decorrono dalla data di pubblicazione nell'albo della stazione appaltante

Per servizi e forniture sotto soglia la stazione appaltante può prevedere l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia? Si per servizi e forniture di importo inferiore o pari a 50.000 euro quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso Si per servizi e forniture di importo inferiore o pari a 50.000 euro quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa No mai Si per servizi e forniture d'importo inferiore o pari a 100.000 euro quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso

Per lavori sotto soglia la stazione appaltante può prevedere l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia? No mai Si sempre per lavori di importo inferiore a 3 milioni di euro Si per lavori d'importo inferiore o pari a 1 milione di euro quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso Si sempre, ma tale facoltà non è esercitabile se il numero delle offerte ammesse è inferiore a tre

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore del gas quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori ordinari

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore dell'energia termica quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori ordinari Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore dell'elettricità quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori ordinari

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore dell'acqua quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori ordinari

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore dei trasporti quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori ordinari Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore dei servizi postali quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori ordinari

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 agli appalti affidati nell'ambito del settore dello sfruttamento di area geografica quale disciplina si applica? Quella relativa ai settori esclusi in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella relativa ai settori speciali Quella relativa ai settori ordinari Quella relativa ai settori esclusi in tutto dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006, si applica la disciplina dell'art. 22 relativo ai contratti pubblici principalmente finalizzati a permettere alle amministrazioni aggiudicatrici la messa a disposizione o la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni o la prestazione al pubblico di uno o più servizi di telecomunicazioni ? Quella relativa ai settori speciali Quella relativa agli appalti sopra soglia No Quella relativa ai settori ordinari

Ai sensi dell'art. 125 del D. Lgs. 163 del 2006 i lavori in economia possono effettuarsi mediante amministrazione diretta? No mai Si a condizione che non comportano una spesa complessiva superiore a . 50.000,00 Si senza limiti di spesa Si a condizione che non comportano una spese complessiva superiore a . 100.000,00

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006, si applica la disciplina dell'art. 19 relativo ai contratti pubblici aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o coproduzione di programmi destinati alla trasmissione da parte di emittenti radiotelevisive e appalti concernenti il tempo di trasmissione? Esclusivamente quella prevista dal codice civile Esclusivamente quella relativa agli affidamenti in economia Quella della parte III del D. Lgs. n. 163/2006 relativa ai settori esclusi No

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 ai contratti pubblici concernenti i servizi d'arbitrato e di conciliazione quale disciplina non si applica? Esclusivamente quella prevista dalla legge n. 241 del 1990 Quella della parte I, titolo II, del D. Lgs n. 163/2006 relativa ai contratti esclusi in tutto o in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella della parte III del D. Lgs. n. 163/2006 relativa ai settori esclusi Esclusivamente quella relativa agli affidamenti sotto soglia

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 ai contratti pubblici concernenti i servizi finanziari relativi all'emissione, all'acquisto, alla vendita e al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari quale disciplina non si applica? Esclusivamente quella prevista dalla legge n. 241 del 1990 Esclusivamente quella relativa agli affidamenti in economia Quella della parte II del D. Lgs. n. 163/2006 relativa ai settori ordinari Quella della parte I, titolo II, del D. Lgs n. 163/2006 relativa ai contratti esclusi in tutto o in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 ai contratti pubblici concernenti i contratti di lavoro quale disciplina non si applica? Quella della parte I, titolo II, del D. Lgs n. 163/2006 relativa ai contratti esclusi in tutto o in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Quella della parte II del D. Lgs. n. 163/2006 relativa ai settori ordinari Quella della parte III del D. Lgs. n. 163/2006 relativa ai settori esclusi Esclusivamente quella di cui al Codice civile

Ai sensi del D. Lgs. 163 del 2006 ai contratti pubblici concernenti i servizi di ricerca e sviluppo diversi da quelli i cui risultati appartengono esclusivamente alla stazione appaltante, perché li usi nell'esercizio della sua attività, a condizione che la prestazione del servizio sia interamente retribuita da tale amministrazione quale disciplina non si applica? Esclusivamente quella relativa agli affidamenti in economia Quella della parte II del D. Lgs. n. 163/2006 relativa ai settori ordinari Quella della parte I, titolo II, del D. Lgs n. 163/2006 relativa ai contratti esclusi in tutto o in parte dall'ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Esclusivamente la disciplina contenuta nel Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici, DPR n. 207/2010

I concorrenti possono partecipare ad una procedura di gara per l'affidamento di un appalto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario? No Si sempre Si a condizione che il bando lo preveda espressamente No, a meno di autorizzazione del Ministero dell'Economia

Ad una procedura di gara per l'affidamento di un appalto è consentita la presentazione di offerte da parte di un raggruppamento temporaneo di concorrenti non ancora costituito? Si e l'offerta dovrà essere sottoscritta dal concorrente qualificato come mandatario Si ed in tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo di concorrenti No mai Si e l'offerta dovrà essere sottoscritta dal concorrente qualificato come mandante

Ad una procedura di gara per l'affidamento di un appalto è consentita la presentazione di offerte da parte di un consorzio ordinario di concorrenti non ancora costituito? No mai No salvo che il bando lo consenta espressamente Si ed in tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il consorzio ordinario di concorrenti Si e l'offerta potrà essere sottoscritta dal concorrente qualificato come mandatario

In caso di procedure ristrette l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di presentare offerta quale mandatario di operatori riuniti? Si ha la facoltà di presentare offerta per sè o quale mandatario di operatori riuniti No ha la facoltà di presentare offerta solo per sé Si a condizione che il bando lo preveda espressamente Si ma solo nell'ambito di appalti di servizi

In caso di procedure negoziate l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di presentare offerta quale mandatario di operatori riuniti? Si ma solo nell'ambito di appalti di forniture No ha la facoltà di presentare offerta o di trattare solo per sé Si a condizione che la lettera di invito lo preveda espressamente Si ha la facoltà di presentare offerta o di trattare per sè o quale mandatario di operatori riuniti

In caso di dialogo competitivo il candidato ammesso individualmente ha la facoltà di presentare offerta quale mandatario di operatori riuniti? No, salvo che la lex specialis di gara lo preveda No, salvo per appalti inferiori a 500.000 euro No, mai Si ha la facoltà di presentare offerta per sè o quale mandatario di operatori riuniti

Un concorrente in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto? No, se non possiede i requisiti da se non può mai avvalersi dei requisiti di un altro soggetto Si, anche se questi non possiede i requisiti di ordine generale Si, a condizione che il bando lo preveda espressamente Si

Un concorrente in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere finanziario avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto? Si, a condizione che costituisca con l'altro soggetto una società Si No, mai No, salvo che si tratti di un istituto di credito

Un concorrente in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere tecnico avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto? Si, esclusivamente negli appalti di lavori Si No, se non possiede i requisiti da se non può mai avvalersi dei requisiti di un altro soggetto Si a condizione che il bando lo preveda espressamente

Un concorrente in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto? Si No se non possiede i requisiti da se non può mai avvalersi dei requisiti di un altro soggetto Si a condizione che il bando lo preveda espressamente Si ma solo se costituisce con l'altro soggetto un raggruppamento temporaneo di imprese

Un concorrente in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di ordine generale avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto? No, mai No, salvo che per appalti a 100.000 euro No, salvo che la lex specialis lo consenta espressamente Si

Un concorrente in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi, forniture può soddisfare la richiesta relativa al possesso della attestazione di certificazione SOA avvalendosi dell'attestazione SOA di un altro soggetto? No mai Si, ma solo negli appalti di valore superiore a dieci milioni di euro Si a condizione che il bando lo preveda espressamente Si

In materia di dichiarazioni fiscali le dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000 di chi non sa o non può firmare Possono essere raccolte dal pubblico ufficiale Possono essere raccolte dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante Non possono essere raccolte dal pubblico ufficiale Possono essere raccolte dal pubblico ufficiale solo nel caso di impedimento temporaneo

Se l'interessato è soggetto a tutela da chi possono essere sottoscritte le dichiarazioni e i documenti di cui al DPR 445/2000? Dal tutore Da nessuno Dall'interessato stesso con l'assistenza del tutore dall'interessato stesso con l'assistenza del parente più vicino in grado

Le comunicazioni tra lo sportello unico per le attività produttive, le imprese e le agenzie avvengono Sia in modalità telematica che cartacea Esclusivamente in modalità telematica Esclusivamente in modalità cartacea Con qualsiasi modalità idonea

Nei casi in cui l'interessato debba presentare alle amministrazioni copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia da chi può essere fatta? Esclusivamente dal responsabile del procedimento Esclusivamente dal pubblico ufficiale presso il quale è depositato il documento Anche dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione Esclusivamente da un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato dal sindaco

Quale soggetto può eseguire ai sensi dell'art. 18 dpr 445/2000 le copie autentiche di atti o documenti? Anche dal segretario comunale o da altro funzionario incaricato dal sindaco Da qualsiasi dipendente della p.a.. Esclusivamente dal pubblico ufficiale che ha prodotto il documento o presso il quale è depositato l'atto Esclusivamente da un notaio, cancelliere o segretario comunale

Come può essere garantita l'autenticità della sottoscrizione di qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da produrre agli organi di p.a.? Mediante apposizione della sottoscrizione in presenza del dipendente addetto ovvero mediante sottoscrizione e presentazione unitamente a copia autenticata di un documento di riconoscimento del sottoscrittore Esclusivamente mediante apposizione della sottoscrizione in presenza di un dipendente pubblico Mediante apposizione della sottoscrizione in presenza del dipendente addetto ovvero mediante sottoscrizione e presentazione unitamente a copia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore Esclusivamente mediante apposizione della sottoscrizione in presenza del dipendente addetto

I cittadini dell'Unione Europea possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio?: No Solo se previsto da convenzione con lo stato del Paese di appartenenza Si ma solo se il Paese d'origine è anche firmatario della Convenzione di Shengen Si, come i cittadini italiani

Sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli art.li 46 e 47 del dpr 445/2000 le amministrazioni procedenti debbono effettuare controlli? Solo nei casi in cui sorgano fondati sospetti e previo avviso all'interessato Solo nei casi in cui sorgano fondati dubbi No, non possono effettuare controlli Si anche a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi

Cosa deve fare l'interessato qualora il funzionario competente rilevi che le dichiarazioni di cui agli art.li 46 e 47 del dpr 445/2000 presentino irregolarità o omissioni non costituenti falsità? Deve produrre la certificazione o l'atto notorio Nulla, il procedimento procede Nulla, non si può procedere alla regolarizzazione o al completamento Deve provvedere alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione altrimenti il procedimento non ha seguito

Nei confronti di quali soggetti gli stati, qualità personali e fatti possono essere comprovati con dichiarazioni sottoscritte dall'interessato ai sensi del dpr 445/2000? Degli organi della p.a., dei gestori di servizi pubblici e dei privati anche se non vi consentano Dei privati anche se non vi consentono Esclusivamente degli organi centrali e periferici della p.a.. Degli organi della p.a., dei gestori di servizi pubblici e dei privati che vi consentono

Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide se utilizzate? Solo nei rapporti tra privati Nei rapporti con i gestori di servizi pubblici Nei rapporti con gli organi periferici della p.a.. Nei rapporti con gli organi centrali e periferici della p.a..

Le disposizioni del d.p.r. 445/2000 si applicano esclusivamente alle persone giuridiche che hanno sede legale in Italia? No, anche alle persone giuridiche e non che hanno la loro sede in qualsiasi Paese No, anche a quelle che hanno sede legale in uno dei paesi dell'Unione Europea Si No, si applicano alle persone giuridiche che hanno sede legale in qualsiasi Paese

Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 196/2003 nel rispetto di quali principi deve essere disciplinato il trattamento dei dati personali? Dei principi di laicità e parità di trattamento Dei principi di semplificazione, armonizzazione ed efficacia delle modalità previste per il loro esercizio da parte degli interessati Dei principi di parità, economicità ed efficacia Dei principi di solidarietà, economicità e parità del loro trattamento

L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta, per motivi legittimi? No No solo per i dati non pertinenti allo scopo della raccolta Si No solo nei casi espressamente indicati dalla legge

I diritti, di cui all'articolo 7 del d.lg.s. 196/2003, riferiti a dati personali concernenti persone decedute da chi possono essere esercitati? Da chiunque Esclusivamente da chi agisce per ragioni familiari meritevoli di protezione Esclusivamente da chi ha un interesse proprio da tutelare Da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell'interessato o per ragioni familiari meritevoli di protezione

In caso di ricezione di curricula spontaneamente trasmessi dagli interessati ai fini dell'eventuale instaurazione di un rapporto di lavoro è necessaria l'acquisizione dell'informativa sulla privacy? Solo per i soggetti privati Si Solo nei casi espressamente previsti dalla legge No

Se i dati personali non sono raccolti presso l'interessato, quando deve essere data l'informativa sulla privacy , comprensiva delle categorie di dati trattati? All'atto della registrazione dei dati o, quando è prevista la loro comunicazione, non oltre la prima comunicazione.. Esclusivamente all'atto della registrazione dei dati In qualsiasi momento Non è necessaria l'informativa

Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito: Soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali Soltanto con il consenso orale dell'interessato Soltanto con il consenso scritto dell'interessato In ogni caso

Il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici è consentito: In tutti i casi, salvo se vietato da espresso regolamento ministeriale Quando autorizzato da espresso regolamento governativo, senza limiti funzionali Solo se autorizzato da espressa disposizione di legge Sempre, purché con l'espresso consenso dell'interessato

Ai sensi dell'art. 16 del D. lgs. 196/2003, in caso di cessazione per qualsiasi causa di un trattamento i dati, tra l'altro, possono essere : Ceduti ad altro titolare anche se destinati ad un trattamento in termini non compatibili agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti Distrutti Conservati per 5 anni, per qualsiasi scopo Conservati per dieci anni per qualsiasi scopo

Quando è ammessa la comunicazione dei dati da parte di un soggetto pubblico a privati o a enti pubblici economici ? Unicamente quando ciò è previsto da una norma di legge o di regolamento Sempre Mai Unicamente quando ciò è previsto da una disposizione di legge di rango primario

L'autorità di pubblica sicurezza può provvedere alla bonaria composizione dei dissidi privati? Si per mezzo dei suoi ufficiali ed a richiesta delle parti No mai No, salvo situazioni di assoluta necessità No, salvo casi in cui vi sia pericolo per la sicurezza dei cittadini

Per i minori di età inferiore a tre anni qual'è la durata di validità della carta di identità? 5 anni 2 anni 1 anno 3 anni

Per i minori di età compresa fra tre e diciotto anni qual'è la durata di validità della carta di identità? 3 anni 5 anni 7 anni 4 anni

La carta d'identità è titolo valido per l'espatrio? No mai Si ma esclusivamente per le persone portatrici di handicap Si, anche per motivi di lavoro negli Stati membri dell'Unione europea e in quelli con i quali vigono, comunque, particolari accordi internazionali Si, ma non per motivi di lavoro negli Stati membri dell'Unione europea

La carta di identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici: Deve riportare sempre il nome dei genitori o di chi ne fa le veci Può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci Deve riportare sempre il nome di chi fa le veci dei genitori Può riportare il nome dei genitori, ma mai di chi ne fa le veci

I provvedimenti della autorità di pubblica sicurezza: Sono eseguiti esclusivamente in via giudiziaria Sono eseguiti in via amministrativa indipendentemente dall'esercizio dell'azione penale Sono eseguiti in via amministrativa previo esercizio dell'azione penale Non possono mai essere eseguiti se prima non si è esperita l'azione penale

Qualora gli interessati non ottemperino ai provvedimenti della autorità di pubblica sicurezza: Non possono essere adottati provvedimenti necessari per l'esecuzione d'ufficio, nemmeno nei casi d'urgenza, se non è fatta una previa diffida di dieci giorni Possono essere adottati immediatamente, senza alcuna previa diffida, i provvedimenti necessari per l'esecuzione d'ufficio Sono adottati, previa diffida di tre giorni, salvi i casi di urgenza, i provvedimenti necessari per la esecuzione d'ufficio Sono adottati, sempre previa diffida di almeno quindici giorni, i provvedimenti necessari per l'esecuzione d'ufficio

Quando la legge non disponga altrimenti, quale durata hanno le autorizzazioni di polizia? Hanno la durata di dieci anni, computati secondo il calendario comune, con decorrenza dall'anno del rilascio Hanno la durata di tre anni, secondo il calendario comune, con decorrenza dal giorno del rilascio Hanno la durata di sette anni, computati secondo il calendario comune, con decorrenza dal giorno del primo utilizzo Hanno la durata di cinque anni, con decorrenza dall'anno del rilascio

Gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza: Possono accedere nei locali destinati allo esercizio di attività soggette ad autorizzazioni di polizia previo un preavviso di almeno tre giorni Possono accedere nei locali destinati allo esercizio di attività soggette ad autorizzazioni di polizia previo un preavviso di almeno 24 ore Hanno facoltà di accedere in qualunque ora nei locali destinati allo esercizio di attività soggette ad autorizzazioni di polizia Possono accedere nei locali destinati allo esercizio di attività soggette ad autorizzazioni di polizia negli orari e nei giorni concordati con i relativi proprietari

Ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. n. 334 del 2000 la promozione a vice questore aggiunto del ruolo direttivo speciale si consegue mediante scrutinio per merito comparativo, al quale è ammesso il personale con la qualifica di commissario capo del ruolo direttivo speciale che abbia compiuto ... Cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica Due anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica Diciotto mesi di effettivo servizio nella qualifica Un anno di effettivo servizio nella qualifica

Il Questore può vietare le funzioni, le cerimonie, le pratiche religiose e le processioni ecclesiastiche o civili nelle pubbliche vie? Si sempre e a discrezione Si può vietarle per ragioni di ordine pubblico o di sanità pubblica No mai Sì, per motivi economici, culturali e di pubblico decoro

Chi promuove o dirige funzioni, cerimonie o pratiche religiose fuori dei luoghi destinati al culto, ovvero processioni ecclesiastiche o civili nelle pubbliche vie, deve darne avviso? Si, almeno 15 giorni prima, al sindaco Si, almeno 7 giorni prima, al prefetto Sì almeno 3 giorni prima, al questore No mai

E' consentita la vendita ambulante di bevande alcooliche? Si, salvo le bevande alcoliche che abbiano un contenuto in alcool inferiore al 20 per cento del volume No, è vietata la vendita ambulante di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione Si previa autorizzazione del sindaco del luogo ove si svolge la vendita Si previa autorizzazione del Ministro delle attività produttive

A chi può essere concessa la licenza per l'esercizio delle scommesse? Esclusivamente a soggetti concessionari o autorizzati da parte di Ministeri o di altri enti ai quali la legge riserva la facoltà di organizzazione e gestione delle scommesse, nonché a soggetti incaricati dal concessionario o dal titolare di autorizzazione in forza della stessa concessione o autorizzazione A tutti i soggetti che ne facciano richiesta al Sindaco e che non abbiano subito condanna penale Esclusivamente ai soggetti autorizzati dal Ministero dell'interno Esclusivamente ai soggetti autorizzati dal prefetto

Il commerciante, il fabbricante di armi e chi esercita l'industria della riparazione delle armi può trasportarle fuori del proprio negozio od opificio? Ciascuno di tali soggetti non può trasportarle fuori del proprio negozio od opificio, senza preventivo avviso all'autorità di pubblica sicurezza Si liberamente ai sensi dell'art. 34 del R.D. n. 773 del 1931 Si, a condizione che adottino le opportune cautele volte a garantire l'incolumità pubblica No mai

E' vietato vendere o in qualsiasi altro modo cedere armi a privati? No, non è vietato Sì, se questi ultimi non sono muniti di permesso di porto d'armi ovvero di nulla osta all'acquisto rilasciato dal questore Si, è vietato sempre Sì è vietato a meno di nulla osta rilasciato dal Sindaco

Qual è il soggetto competente al rilascio della licenza per fabbricare armi diverse da quelle di guerra? Il questore Il sindaco Il prefetto Il Ministro dell'Economia

Qual è il soggetto competente al rilascio della licenza per la vendita di armi diverse da quelle di guerra? Il Ministro dell'Economia Il sindaco Il questore Il prefetto

Qual è il soggetto competente al rilascio della licenza per le collezioni delle armi artistiche, rare od antiche? Il prefetto Il sindaco Il Ministro dei beni e delle attività culturali Il questore

La licenza per la vendita di armi diverse da quelle di guerra nonché diverse dalle collezioni delle armi artistiche, rare od antiche: Ha una validità di 10 anni Ha una validità di 3 anni E' permanente Può essere permanente o temporanea a richiesta dell'interessato

La licenza per esercitare l'attività di intermediario di cui all' articolo 1-bis, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527, nel settore delle armi Ha una validità di 10 anni Può essere permanente o temporanea a richiesta dell'interessato Ha una validità di 3 anni E' permanente

Ogni operatore autorizzato ad esercitare l'attività di intermediario di cui all' articolo 1-bis, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527, nel settore delle armi deve: Comunicare, l'ultimo giorno del mese, all'autorità che ha rilasciato la licenza un resoconto dettagliato delle singole operazioni effettuate nel corso dello stesso mese. Il resoconto può essere trasmesso anche all'indirizzo di posta elettronica certificata della medesima autorità Comunicare al Ministro dell'interno, sempre mediante un sistema informatizzato, ogni anno, un resoconto sommario delle singole operazioni effettuate Comunicare all'autorità che ha rilasciato la licenza, sempre mediante un sistema informatizzato, ogni mese, un resoconto dettagliato delle singole operazioni effettuate Comunicare al Ministero della difesa ogni sei mesi, un resoconto dettagliato delle maggiori operazioni effettuate

Cosa comporta la mancata comunicazione di un resoconto dettagliato delle singole operazioni effettuate da parte dell'operatore autorizzato ad esercitare l'attività di intermediario di cui all' articolo 1-bis, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527, nel settore delle armi? Comporta ad ogni violazione la comminazione di una multa di . 1.000,00 Comporta in caso di prima violazione una multa di . 1.000,00, e in caso di recidiva la revoca della licenza Comporta immediatamente la revoca della licenza Può comportare, in caso di prima violazione, la sospensione e, in caso di recidiva, la sospensione o la revoca della licenza

Qual è il soggetto competente al rilascio della licenza per fabbricare, tenere in deposito, vendere o trasportare polveri piriche? Il questore Il sindaco Il prefetto Il Ministro della difesa

Le licenze per l'impianto di opifici nei quali si fabbricano, si lavorano o si custodiscono materie esplodenti di qualsiasi specie: Sono vincolate all'assicurazione della vita degli operai e dei guardiani Possono essere rilasciate solo previo rilascio di una garanzia fideiussoria del 5% del valore dell'impianto Sono vincolate all'assicurazione della vita dei proprietari della licenza Possono essere rilasciate solo previo rilascio di una garanzia fideiussoria del 10% del valore dell'impianto

Sono autorità locali di pubblica sicurezza: Il questore nel capoluogo di provincia e i funzionari preposti ai commissariati di polizia aventi competenza negli altri comuni. Il prefetto e i funzionari preposti ai commissariati di polizia Il Ministro dell'Interno Esclusivamente i funzionari preposti ai commissariati di polizia

Ove non siano istituiti commissariati di polizia, le attribuzioni di autorità locale di pubblica sicurezza da chi sono esercitate? Sono esercitate da un commissario ad acta Sono esercitate dal Presidente del Tribunale Ordinario quale ufficiale di Governo Devono sempre essere istituiti commissari di polizia Sono esercitate dal sindaco quale ufficiale di Governo

Ai fini della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, oltre alla polizia di Stato sono forze di polizia, fermi restando i rispettivi ordinamenti e dipendenze: A) l'Arma dei carabinieri, quale forza armata in servizio permanente di pubblica sicurezzab) il Corpo della guardia di finanza, per il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica A) l'Arma dei Carabinierib) le guardie giurate privatec) Il corpo degli agenti di custodia A) l'Arma dei carabinieri, quale forza armata in servizio permanente di pubblica sicurezzab) il Corpo della guardia di finanza, per il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblicac) il Corpo dei vigili del fuocoa A) l'Arma dei carabinierib) il Corpo dei vigili del fuococ) il corpo forestale dello Stato

Le forze di polizia possono essere utilizzate anche per il servizio di pubblico soccorso ? Si No, mai Si, ma solo in caso di guerra No salvo che il Presidente della Repubblica dia espressa autorizzazione in casi straordinari di necessità ed urgenza

Presso il Ministero dell'interno: Sono istituiti Comitati regionali eticiper l'ordine e la sicurezza pubblica quali comitati di garanzia del Ministero dell'interno per l'esercizio delle sue attribuzioni di coordinamento in materia di ordine e sicurezza pubblica E' istituito il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica quale organo ausiliario di consulenza del Ministro dell'interno per l'esercizio delle sue attribuzioni di alta direzione e di coordinamento in materia di ordine e sicurezza pubblica E' istituito l'Organo di vigilanza per i reati antistatali quale organo direttivo del Ministero dell'internoper l'esercizio delle sue attribuzioni di alta direzione in materia di ordine e sicurezza pubblica Sono istituiti Comitati regionali dell'ordine e della sicurezza pubblica quali organi ausiliari di consulenza del Ministro dell'interno per l'esercizio delle sue attribuzioni di alta direzione e di coordinamento in materia di ordine e sicurezza pubblica

La questura: E' ufficio provinciale, che assolve esclusivamente compiti di vigilanza e coordinamento E' ufficio provinciale, che assolve compiti di direzione e organizzazione dei servizi generali E' ufficio provinciale, che assolve compiti di direzione e organizzazione dei servizi operativi, nonché le funzioni attribuite dalle legge e dai regolamenti vigenti E' ufficio centrale, che assolve esclusivamente compiti di organizzazione dei servizi operativi

L'art. 33 della legge b. 121/1981 dispone che ai reparti mobili in servizio di ordine pubblico è assegnato: Di norma personale maschile Sempre personale maschile Sia personale maschile sia personale femminile Di norma personale femminile

Gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato hanno l'obbligo di permanere sempre in caserma? No mai Si sempre No, ma per esigenze di ordine e di sicurezza pubblica o di pubblico soccorso può essere fatto obbligo di permanere in caserma od in ufficio, ovvero di mantenere la reperibilità No ma sono sempre obbligati a mantenere la reperibilità

Gli appartenenti ai ruoli dell'Amministrazione della pubblica sicurezza: Fuori dal servizio non sono tenuti ad osservare i doveri inerenti alla loro funzione, ma restano comunque al servizio esclusivo della nazione Fuori dal servizio possono valutare discrezionalmente di osservare o meno i doveri inerenti alla loro funzione Fuori dal servizio non sono tenuti ad osservare i doveri inerenti alla loro funzione Sono tenuti, anche fuori dal servizio, ad osservare i doveri inerenti alla loro funzione

Gli appartenenti alla Polizia di Stato possono associarsi in sindacati? Si hanno diritto di associarsi in sindacati, ma non possono iscriversi a sindacati diversi da quelli del personale di polizia né assumere la rappresentanza di altri lavoratori Si hanno diritto di associarsi in sindacati e possono iscriversi anche a sindacati diversi da quelli del personale di polizia No mai Si, hanno diritto di associarsi in sindacati, ed assumere la rappresentanza di altri lavoratori

I sindacati della Polizia di Stato: Non possono aderire o affiliarsi con altre organizzazioni, ma possono avere relazioni di carattere organizzativo con altre associazioni sindacali Non possono aderire, affiliarsi o avere relazioni di carattere organizzativo con altre associazioni sindacali Possono sempre aderire, affiliarsi o avere relazioni di carattere organizzativo con altre associazioni sindacali Possono aderire, affiliarsi o avere relazioni di carattere organizzativo con altre associazioni sindacali a condizione che siano autorizzati espressamente dal Ministro dell'Interno

L'Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza è: Il Ministro dell'Interno Il Ministro dell'Interno e in sua vece il Capo della Polizia Il Prefetto di Roma in quanto "Capitale d'Italia" Il Capo di Gabinetto del Ministro dell'Interno

Agli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti, al ruolo degli ispettori e alla qualifica più elevata del ruolo degli assistenti è attribuita: A scelta, la qualità di ufficiale di pubblica sicurezza o quella di ufficiale di polizia giudiziaria La qualità di agente di pubblica sicurezza e quella di ufficiale di polizia giudiziaria La qualità di agente di pubblica sicurezza e quella di agente di polizia giudiziaria La qualità di ufficiale di pubblica sicurezza e quella di ufficiale di polizia giudiziaria

La Polizia di Stato espleta i servizi di istituto: Di norma con personale femminile Di norma con personale maschile Con personale maschile e femminile con le dovute distinzioni in ordine alle attribuzioni, di funzioni, ed alla progressione di carriera Con personale maschile e femminile con parità di attribuzioni, di funzioni, di trattamento economico e di progressione di carriera

Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. n. 334 del 2000, la promozione a commissario capo del ruolo direttivo speciale si consegue mediante scrutinio per merito comparativo, al quale è ammesso il personale con la qualifica di commissario del ruolo direttivo speciale che abbia compiuto: Sei mesi di effettivo servizio nella qualifica Sei anni di effettivo servizio nella qualifica Diciotto mesi di effettivo servizio nella qualifica Due anni di effettivo servizio nella qualifica

Chiunque, invitato dall'autorità di pubblica sicurezza a comparire davanti ad essa, non si presenta nel termine prescritto senza giustificato motivo E' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 5 a euro 516 E' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 154 a euro 1.032, anche se il fatto può costituire reato E' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 154 a euro 516, salvo che il fatto costituisca reato E' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.000 a euro 3.000, salvo che il fatto costituisca reato

Il Questore può impedire che la riunione in luogo pubblico abbia luogo? No mai Si a propria discrezione Lo può fare esclusivamente in caso di omesso avviso Si nel caso di omesso avviso per ragioni di ordine pubblico, di moralità o di sanità pubblica

Quale provvedimento amministrativo occorre per andare in giro con un campionario di armi? La licenza del Ministro dell'Interno La licenza del Questore della provincia dalla quale muove la licenza del Sindaco del Comune da cui muove Nessuna autorizzazione o licenza particolare

Quale provvedimento amministrativo occorre per esercitare la vendita ambulante degli strumenti da punta e da taglio atti ad offendere? La licenza del Sindaco del Capoluogo di provincia La licenza del Questore La licenza del ministro dell'interno La licenza del prefetto

Chiunque detiene armi o parti di esse, di cui all' articolo 1-bis, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527, munizioni finite e materie esplodenti Deve farne denuncia entro i 7 giorni successivi alla acquisizione della loro materiale disponibilità Deve farne denuncia entro le 72 ore successive alla acquisizione della loro materiale disponibilità Deve farne denuncia entro le 24 ore successive alla acquisizione della loro materiale disponibilità Deve farne denuncia entro le 48 ore successive alla acquisizione della loro materiale disponibilità

Quale è il soggetto competente al rilascio della licenza per fabbricare, tenere in deposito, vendere o trasportare dinamite e prodotti affini negli effetti esplosivi, fulminati, picrati, artifici contenenti miscele detonanti? Il prefetto Il questore Il Ministro della Difesa Il Ministro dell'interno

I gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive... Possono dare alloggio a tutti, senza condizioni Possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità salvo extracomunitari, apolidi e profughi Possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità e nessun altro documento può essere considerato equipollente Possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità

Le pubbliche amministrazioni, qualora ravvisino la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda: Possono non concludere il procedimento Concludono il procedimento con un provvedimento privo di motivazione Concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo Concludono il procedimento necessariamente entro il termine di 15 giorni

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, nei casi in cui non sia previsto un termine diverso i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali: Devono concludersi entro il termine di sessanta giorni Devono concludersi entro il termine di trenta giorni Devono concludersi entro il termine di novanta giorni Devono concludersi entro il termine di quarantacinque giorni

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, i termini non superiori a novanta giorni entro i quali devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali: Sono individuati da un'apposita commissione designata dal Presidente del Consiglio dei ministri Sono individuati dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Sono individuati dal Ministro competente per materia Sono individuati con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono: Dal momento in cui termina l'istruttoria In ogni caso dalla nomina del responsabile del procedimento Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dalla nomina del responsabile del procedimento, se il procedimento è ad iniziativa di parte

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, fatto salvo quanto previsto per le valutazioni tecniche, i termini per la conclusione del procedimento possono essere sospesi: Massimo due volte , per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa Ogni qualvolta l'amministrazione lo ritenga opportuno, per un periodo comunque non superiore a trenta giorni Ogni qualvolta l'amministrazione lo ritenga opportuno, per un periodo comunque non superiore a sessanta giorni Per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'amministrazione: E' individuato dal responsabile del procedimento E' individuato dall'organo di governo, nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione E' individuato da un'apposita commissione designata dal Presidente del Consiglio dei ministri E' individuato dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, nell'ipotesi di omessa individuazione del soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'amministrazione: Il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione Il potere sostitutivo si considera attribuito ad una commissione composta dai dirigenti presenti nell'amministrazione o in mancanza dai funzionari di più elevato livello presente nell'amministrazione Il potere sostitutivo si considera attribuito alla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Il potere sostitutivo si considera attribuito al Difensore civico

Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990, l'indicazione del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'amministrazione: E' pubblicata annualmente in un'apposita circolare da parte di ciascuna amministrazione E' notificata periodicamente agli interessati a cura del responsabile del procedimento E' pubblicata per ciascun procedimento, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana E' pubblicata per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale dell'amministrazione

Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, è oggetto dell'obbligo di motivazione: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, nonché gli atti normativi e per quelli a contenuto generale Ogni provvedimento amministrativo, ad eccezione di quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale Esclusivamente ogni provvedimento amministrativo avviato d'ufficio Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, salvo gli atti normativi e per quelli a contenuto generale

Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, qualora le ragioni della decisione risultino da altro atto dell'amministrazione: Tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa ma non necessariamente deve essere indicato e reso disponibile insieme alla comunicazione di quest'ultima Tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa ed insieme alla comunicazione di quest'ultima deve essere indicato e reso disponibile Tale atto deve obbligatoriamente essere allegato alla decisione Tale atto deve obbligatoriamente essere trascritto nella decisione

Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 241/1990, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale: Per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza Per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza, ad eccezione dei procedimenti concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale Per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza, ad eccezione dei procedimenti avviati d'ufficio Per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza, ad eccezione dei procedimenti relativi all'acquisizione di beni e servizi

Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale: Non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non previo parere positivo dell'organo di indirizzo dell'amministrazione Non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale Non può mai discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento Non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non previo assenso scritto del responsabile del procedimento

Ai sensi dell'art. 9 della legge n. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, ad eccezione dei portatori di interessi diffusi anche se costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Esclusivamente i soggetti portatori di interessi pubblici, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento Esclusivamente i soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento

Ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, a seguito della comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda: Gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, obbligatoriamente corredate da documenti entro il termine di venti giorni dal ricevimento della comunicazione Gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione Gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, non corredate da documenti entro il termine di quindici giorni dal ricevimento della comunicazione Gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione

Ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990, l'amministrazione procedente può concludere accordi con gli interessati: Al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo Esclusivamente al fine di indire una conferendo di servizi Al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, ma non in sostituzione di questo Esclusivamente in sostituzione del provvedimento finale

Ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990, gli accordi conclusi tra l'amministrazione procedente e gli interessati: Debbono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti Debbono essere stipulati, con piena libertà di forme Non debbono necessariamente essere stipulati per atto scritto Debbono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, esclusivamente quando sostituiscano il provvedimento finale

Ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990, agli accordi conclusi tra l'amministrazione procedente e gli interessati si applicano: Ove non diversamente previsto, i princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili Tutte le disposizioni contenute nel codice civile Le disposizioni contenute nel codice civile espressamente indicate dalle parti Esclusivamente le disposizioni contenute nella legge sul procedimento amministrativo

Ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990, l'amministrazione procedente e può recedere dall'accordo stipulato con il privato?: No, salvo che l'accordo verta in materia edilizia Si, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato No, mai Sì, senza mai alcuna conseguenza

Nei casi in cui una pubblica amministrazione conclude accordi ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241/1990, la stipulazione dell'accordo è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento?: No, salvo che l'accordo verta in materia edilizia No, salvo che l'accordo verta in materia urbanistica Si, a garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa No, mai

Ai sensi dell'art. 14 ter della legge n. 241/1990, la convocazione della prima riunione della conferenza di servizi deve pervenire alle amministrazioni interessate, anche per via telematica o informatica: Almeno dieci giorni prima della relativa data Almeno cinque giorni prima della relativa data Almeno quindici giorni prima della relativa data Almeno venti giorni prima della relativa data

Qualora la pubblica amministrazione non consenta ai soggetti a cui ha fatto comunicazione di avvio del procedimento di presentare nel medesimo procedimento memorie scritte e documenti, il provvedimento finale sarà di regola: Annullabile per vizio di violazione di legge Nullo per mancanza di uno degli elementi essenziali Annullabile per vizio di incompetenza Annullabile per eccesso di potere

Le disposizioni in tema di silenzio contenute nell'art. 20 della legge n. 241/1990 non si applicano, tra l'altro: Agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico e l'ambiente A tutti gli atti adottati dalle amministrazioni centrali dello Stato A tutti gli atti adottati dalle amministrazioni locali A tutti gli atti adottati dalle amministrazioni regionali

Ai sensi dell'art. 21 bis della legge n. 241/1990, il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: Con la comunicazione allo stesso effettuata anche nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili nei casi previsti dal codice di procedura civile Sempre automaticamente nel momento dell'adozione Decorsi sessanta giorni dall'adozione, mediante forme di pubblicità idonee Decorsi novanta giorni dall'adozione mediante forme di pubblicità idonee

Ai sensi dell'art. 21 bis della legge n. 241/1990, sono sempre immediatamente efficaci i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati: Aventi carattere sanzionatorio Adottati dalle amministrazioni centrali dello Stato Aventi carattere cautelare ed urgente Adottati dalle amministrazioni locali

Ai sensi dell'art. 21 ter della legge n. 241/1990, le pubbliche amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti?: Si, ma solo a seguito di una sentenza del giudice ordinario Si, ma solo a seguito di una sentenza del giudice amministrativo No, mai Si, nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge

Ai sensi dell'art. 21 quater della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: Sono eseguiti entro centoventi giorni, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo Sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo Sono eseguiti entro sessanta giorni, salvo che sia diversamente stabilito dal provvedimento medesimo Sono eseguiti entro novanta giorni, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge

Ai sensi dell'art. 21 quinqiues della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato: Se illegittimo per incompetenza Se illegittimo per eccesso di potere Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario Se illegittimo per violazione di legge

Ai sensi dell'art. 21 quinqiues della legge n. 241/1990, se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: L'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo Il provvedimento di revoca non produce effetti L'amministrazione ha l'obbligo di ritirare il provvedimento di revoca L'amministrazione ha facoltà di provvedere al loro risarcimento

Ai sensi dell'art. 21 sexies della legge n. 241/1990, il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione: E' ammesso esclusivamente nei casi previsti dalla legge E' ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto Non è mai ammesso E' ammesso esclusivamente nei casi previsti dal contratto

Ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo: Che manca degli elementi essenziali Viziato da incompetenza relativa Viziato da eccesso di potere Adottato in violazione di legge

Ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo: Adottato in violazione di legge Adottato oltre il termine di conclusione del procedimento Viziato da eccesso di potere Viziato da difetto assoluto di attribuzione

Ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo: Adottato oltre il termine di conclusione del procedimento Viziato da eccesso di potere Che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato Viziato da incompetenza relativa

Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge: E' annullabile E' nullo Non produce effetti Produce effetti, ma solo a seguito di espressa conferma

Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere: Produce effetti, ma solo a seguito di espressa conferma E' nullo Non produce effetti E' annullabile

Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti: Non è annullabile qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato E' nullo E' sempre annullabile Produce effetti, ma solo a seguito di espressa conferma

Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, il provvedimento adottato in mancanza della comunicazione dell'avvio del procedimento: E' sempre annullabile Non è annullabile qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato E' nullo Produce effetti, ma solo a seguito di espressa conferma

Ai sensi dell'art. 21 nonies della legge n. 241/1990, l'amministrazione può procedere all'annullamento d'ufficio del provvedimento: Ln caso di 'illegittimità dello stesso In caso di sopravvenienza di motivi di pubblico interesse In caso di mutamento della situazione di fatto In caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario

Ai sensi dell'art. 21 nonies della legge n. 241/1990, il provvedimento annullabile può essere convalidato?: Si, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole No, mai No, ad eccezione dei casi espressamente previsti dalla legge Si, ma solo in materia sanitaria

Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi?: Si, con regolamento, adottato ai sensi dell'art. 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400 Si, con decreto del Ministro dell'Interno, previo parere di una commissione di esperti appositamente nominata Si, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previo parere del Presidente della Repubblica No, mai

Ai sensi dell'art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti si intende respinta: Decorsi inutilmente novanta giorni Decorsi inutilmente quarantacinque giorni Decorsi inutilmente trenta giorni Decorsi inutilmente sessanta giorni

Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 184/2006, i documenti sui quali è consentito l'accesso possono essere asportati dal luogo presso cui sono dati in visione? No Si, per il tempo necessario ad estrarne copia Si, per massimo cinque giorni Si, per massimo tre giorni

Ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs.n. 104/2010, contro le determinazioni e contro il silenzio sulle istanze di accesso ai documenti amministrativi il ricorso è proposto: Esclusivamente dinanzi al TAR del Lazio, entro sessanta giorni dalla conoscenza della determinazione impugnata o dalla formazione del silenzio Dinanzi al TAR competente, entro trenta giorni dalla conoscenza della determinazione impugnata o dalla formazione del silenzio Dinanzi all TAR competente, entro sessanta giorni dalla conoscenza della determinazione impugnata o dalla formazione del silenzio Dinanzi al l TAR competente, entro quindici giorni dalla conoscenza della determinazione impugnata o dalla formazione del silenzio

Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa: Ciascuno è responsabile della propria azione colposa nonché delle omissioni dolose Ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, ancorché non cosciente o volontaria, sia essa dolosa o colposa Ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, a condizione che sia dolosa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa

Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa se la violazione è commessa per errore sul fatto L'agente è comunque responsabile L'agente non è mai responsabile L'agente non è responsabile quando l'errore non è determinato da sua colpa L'agente è sempre responsabile anche quando l'errore non è determinato da sua colpa

Quando più persone concorrono in una violazione amministrativa Ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge Ciascuna di esse soggiace sempre alla sanzione per questa disposta senza alcuna eccezione La sanzione per questa disposta è raddoppiata Occorre verificare il soggetto che ha avuto maggiore responsabilità per determinare chi deve soggiacere alla sanzione

L'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione amministrativa si trasmette agli eredi? Si se gli eredi hanno accettato puramente e semplicemente l'eredità No a condizione che gli eredi abbiano accettato con il beneficio di inventario No Si

Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 689 del 1981, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con un'azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative o commette più violazioni della stessa disposizione a quale sanzione soggiace? Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al doppio Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più lieve, aumentata sino al triplo Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più lieve, aumentata sino al doppio

Quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative: Si applica la disposizione generale Si applica la disposizione più recente Si applica la disposizione speciale Si applicano entrambe le disposizioni

In cosa consiste la sanzione amministrativa pecuniaria ? Consiste nel pagamento di una somma non inferiore a euro 10 e non superiore a euro 1.000. Le sanzioni proporzionali non hanno limite massimo Consiste nel pagamento di una somma non inferiore a euro 10 e non superiore a euro 15.000. Le sanzioni proporzionali non hanno limite massimo Consiste nel pagamento di una somma non inferiore a euro 10 e non superiore a euro 15.000. Per le sanzioni proporzionali le leggi di riferimento prevedono comunque un limite massimo Consiste nel pagamento di una somma non inferiore a euro 10 e non superiore a euro 10.000. Per le sanzioni proporzionali le leggi di riferimento prevedono comunque un limite massimo

Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative: Si può avere riguardo esclusivamente alla gravità della violazione ed all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, Si ha riguardo alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche Non può mai aversi riguardo alla personalità dell'agente Non può mai aversi riguardo alle condizioni economiche dell'agente

La violazione amministrativa Deve sempre essere contestata immediatamente almeno al trasgressore Quando è possibile, deve essere contestata immediatamente tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa Non è necessario che sia contestata alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa Deve sempre essere contestata immediatamente tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa

Se non è avvenuta la contestazione immediata entro quale termine gli estremi della violazione debbono essere notificati agli interessati residenti nel territorio della Repubblica italiana? Centoventi giorni dall'accertamento Novanta giorni dall'accertamento Sessanta giorni dall'accertamento Trenta giorni dall'accertamento

Se non è avvenuta la contestazione immediata entro quale termine gli estremi della violazione debbono essere notificati agli interessati residenti all'estero? Sessanta giorni dall'accertamento Centoventi giorni dall'accertamento Trecentosessanta giorni dall'accertamento Novanta giorni dall'accertamento

Se per l'accertamento della violazione amministrativa sono compiute analisi di campioni ... Il dirigente del laboratorio deve comunicare all'interessato, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, l'esito dell'analisi Il sindaco deve notificare all'interessato l'esito dell'analisi Gli organi addetti al controllo possono notificare entro 7 giorni all'interessato l'esito dell'analisi Il prefetto deve comunicare all'interessato, verbalmente o per iscritto, l'esito dell'analisi

Entro quale termine è consentito il pagamento in misura ridotta di una sanzione pecuniaria per una violazione amministrativa? Novanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione Sessanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione Trenta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione Dieci giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione

A quale sanzione soggiace chi con più azioni od omissioni, esecutive di un medesimo disegno posto in essere in violazione di norme che stabiliscono sanzioni amministrative, commette, anche in tempi diversi, più violazioni della stessa o di diverse norme di legge in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie? Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più lieve, aumentata sino al doppio Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più lieve, aumentata sino al triplo Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al doppio

Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione amministrativa? Si ma solo subordinatamente alla verifica delle condizioni culturali dell'agente No mai Si E' in facoltà del prefetto tenerne conto

L'art. 11 delle legge n. 689 del 1981 prevede che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo alla gravità della violazione? Si ma solo subordinatamente alla verifica del titolo di studio dell'agente Si No mai E' in facoltà del prefetto tenerne conto

L'art. 11 delle legge n. 689 del 1981 prevede che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo alla personalità dell'agente? Si E' in facoltà del prefetto tenerne conto No mai E' in facoltà del sindaco tenerne conto

L'art. 11 delle legge n. 689 del 1981 prevede che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo al contesto sociale in cui vive l'agente? Si ma solo subordinatamente alla valutazione della personalità dell'agente No Si E' in facoltà del prefetto tenerne conto

L'art. 11 delle legge n. 689 del 1981 prevede che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo al grado di istruzione dell'agente? No Si ma solo subordinatamente alla valutazione della personalità dell'agente Si E' in facoltà del prefetto tenerne conto

L'art. 11 delle legge n. 689 del 1981 prevede che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo alla tipologia di lavoro che svolge l'agente? No Si Si ma solo subordinatamente alla valutazione della personalità dell'agente E' in facoltà del prefetto tenerne conto

All'accertamento delle violazioni punite con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro possono procedere anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria? Si No mai Possono farlo solo gli ufficiali di polizia giudiziaria Possono farlo solo gli agenti di polizia giudiziaria

Per le violazioni amministrative ai sensi dell'art. 16 della legge n. 689 del 1981 In alcuni casi espressamente previsti dalla legge può essere ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta, che deve sempre essere pari alla metà del minimo della sanzione prevista per la violazione commessa, compensando così le spese del procedimento E' ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa, o, se più favorevole e qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, pari al doppio del relativo importo oltre alle spese del procedimento Non è mai ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta E' ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla metà del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa, o, se più favorevole e qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, pari al triplo del relativo importo ed in tal caso non sono dovute le spese del procedimento

A seguito della contestazione o notificazione della violazione amministrativagli interessati: Sono obbligati a presentare chiarimenti ed eventuali documenti, in mancanza la sanzione è raddoppiata Possono presentare, esclusivamente a mezzo di un avvocato, scritti difensivi e documenti entro il termine di sessanta giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione Possono presentare scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti entro il termine di trenta giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione Non possono presentare scritti difensivi e documenti, ma possono chiedere di essere sentiti

Qualora l'autorità amministrativa abbia disposto che la sanzione pecuniaria relativa ad una violazione amministrativa possa essere pagata a rate decorso inutilmente il termine fissato dall'autorità amministrativa: Anche per una sola rata, l'obbligato è tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un'unica soluzione Anche per una sola rata, l'obbligato è sempre tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione e di una penale pari al valore della sanzione Per un massimo di tre rate, l'obbligato è tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un'unica soluzione Anche per una sola rata, l'obbligato potrà continuare a beneficiare del pagamento a rate solo se costituisce una polizza fideiussoria

Salvo quanto previsto dalle norme di attuazione, l'adunanza plenaria del Consiglio di Stato : E' composta da un presidente di sezione del Consiglio di Stato che la presiede e da sette magistrati del Consiglio di Stato, assegnati alle sezioni giurisdizionali E' composta dal presidente del Consiglio di Stato che la presiede e da dodici magistrati del Consiglio di Stato, assegnati alle sezioni giurisdizionali E' composta dal presidente del Consiglio di Stato che la presiede e da quindici magistrati del Consiglio di Stato, assegnati alle sezioni giurisdizionali E' composta dal presidente del Consiglio di Stato che la presiede, da tutti i presidenti di sezione, nonché da dieci magistrati del Consiglio di Stato

Sono devolute alla giurisdizione amministrativa: Esclusivamente le controversie nelle quali si faccia questione di interessi legittimi Le controversie, nelle quali si faccia questione di interessi legittimi e, ad esclusione di particolari materie indicate dalla legge, di diritti soggettivi concernenti sempre l'esercizio del potere amministrativo Le controversie, nelle quali si faccia questione di interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, di diritti soggettivi, concernenti l'esercizio o il mancato esercizio del potere amministrativo Tutte le controversie, nelle quali si faccia questione di interessi legittimi e di diritti soggettivi in cui sia parte una pubblica amministrazione

Per le controversie riguardanti pubblici dipendenti : E' inderogabilmente competente il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è residente il pubblico dipendente E' inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale del Lazio sede di Roma E' inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio E' competente, salvo deroga del Consiglio di Stato, il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio

Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. n.104 del 2010 sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, sede di Milano? Le controversie relative ai poteri esercitati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas Le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di espulsione di cittadini extracomunitari per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato Le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti emessi dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato in materia di giochi pubblici con vincita in denaro Le controversie relative all'esercizio dei poteri speciali inerenti alle attività di rilevanza strategica nei settori della difesa e della sicurezza nazionale

Nei giudizi amministrativi, ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. n. 104 del 2010 il difetto di giurisdizione: Sia in primo grado sia in appello non può mai essere rilevato d'ufficio E' rilevato in primo grado anche d'ufficio. Nei giudizi di impugnazione è rilevato se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che ha statuito sulla giurisdizione Può essere rilevato solo ad istanza di parte sino a 10 giorni antecedenti la data fissata per la prima camera di consiglio Sia in primo grado sia in appello è rilevato anche d'ufficio

La procura rilasciata per agire e contraddire davanti al giudice amministrativo Si intende conferita anche per proporre motivi aggiunti e ricorso incidentale, salvo che in essa sia diversamente disposto Non si intende conferita anche per proporre motivi aggiunti e ricorso incidentale, anche se in essa si sia disposto in tal senso Non deve mai intendersi sempre conferita anche per proporre motivi aggiunti e ricorso incidentale Deve sempre intendersi conferita anche per proporre motivi aggiunti e ricorso incidentale, quali che siano le disposizioni in essa contenute

La domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta entro il termine: Di decadenza di sessanta giorni Di decadenza di centoventi giorni Di decadenza di novanta giorni Di prescrizione di cinque anni

Quale giudice conosce di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi? Può conoscere sia il giudice amministrativo sia quello ordinario Esclusivamente il giudice amministrativo Esclusivamente il giudice ordinario Di norma il giudice ordinario

Entro quanto tempo può essere proposta l'azione avverso il silenzio della pubblica amministrazione? Nel termine decadenziale di sessanta giorni Sempre fintanto che perdura l'inadempimento Nel termine decadenziale di trenta giorni Fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento

Le sentenze dei tribunali amministrativi regionali: Non sono esecutive fintantoché è pendente il termine per proporre appello Sono esecutive solo in determinate materie previste dalla legge Sono esecutive Non possono mai essere sospese dal Consiglio di Stato

Il giudice amministrativo se accerta, anche d'ufficio, la tardività della notificazione o del deposito, dichiara il ricorso: Improcedibile Perento Irricevibile Inammissibile

Il giudice amministrativo, anche d'ufficio, quando è carente l'interesse, dichiara il ricorso: Perento Irricevibile Improcedibile Inammissibile

Il giudice amministrativo, anche d'ufficio, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione dichiara il ricorso: Irricevibile Perento Improcedibile Inammissibile

Il giudice amministrativo, anche d'ufficio, quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, dichiara il ricorso: Improcedibile Perento Irricevibile Inammissibile

Nel giudizio amministrativo il Collegio può disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare chiesta? No mai Si deve disporre sempre la prestazione di una cauzione qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili.. Si qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili. Si a propria discrezione

Nel giudizio amministrativo con l'ordinanza che decide sulla domanda il giudice provvede sulle spese della fase cautelare e la pronuncia sulle spese ... Conserva inderogabilmente efficacia anche dopo il provvedimento che definisce il giudizio Conserva efficacia anche dopo il provvedimento che definisce il giudizio salvo diversa statuizione dell'Adunanza generale del Consiglio di Stato Conserva efficacia anche dopo il provvedimento che definisce il giudizio, salvo diversa statuizione espressa nella sentenza di merito Non ha più efficacia dopo il provvedimento che definisce il giudizio

Nel processo amministrativo i termini processuali: Sono sempre sospesi dal 1° agosto al 15 settembre di ciascun anno, anche con riguardo al procedimento cautelare Sono sospesi dal 1° al 31 agosto di ciascun anno, ma la predetta sospensione non si applica al procedimento cautelare Sono sospesi dal 15 agosto al 15 settembre di ciascun anno, ma la predetta sospensione non si applica al procedimento cautelare Sono sospesi dal 1° agosto al 15 settembre di ciascun anno, ma la predetta sospensione non si applica al procedimento cautelare

Ai sensi dell'art. 49 del codice del processo amministrativo, quando il ricorso sia stato proposto solo contro taluno dei controinteressati: Il ricorso deve sempre essere dichiarato inammissibile Il ricorso deve sempre essere dichiarato improcedibile Il ricorso deve sempre essere dichiarato infondato Il presidente o il collegio ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri

Ai sensi dell'art. 7 del codice del processo amministrativo quali controversie sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo? Le controversie relative ad atti politici del Governo Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali, pure se introdotte in via autonoma Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, ad esclusione di quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali Le controversie relative a provvedimenti delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e ad esclusione degli altri diritti patrimoniali consequenziali

Ai sensi dell'art. 7 del codice del processo amministrativo il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo .... Di ogni forma di tutela dei diritti soggettivi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, degli interessi legittimi Di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e dei diritti soggettivi Esclusivamente di ogni forma di tutela degli interessi legittimi Di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi

Ai sensi dell'art. 91 del codice del processo amministrativo i mezzi di impugnazione delle sentenze sono: L'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione Solo l'appello e il ricorso per cassazione Solo l'appello e la revocazione L'unico mezzo di impugnazione è l'appello

Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo le parti possono produrre documenti: Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione Fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza di discussione Fino a dieci giorni liberi prima dell'udienza di discussione Fino a cinque giorni liberi prima dell'udienza di discussione

A quale giudice sono proposti gli appelli avverso le pronunce del Tribunale amministrativo regionale della Sicilia? Di norma al Consiglio di Stato, salvo eccezioni Al Consiglio di Stato Al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana Di norma al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, previo parere conforme del Commissario di governo

Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 300/99 quanti sono i Ministeri? 15 13 11 10

Nei Ministeri in cui le strutture di primo livello sono costituite da dipartimenti può essere istituita la figura del segretario generale? Dipende dal regolamento generale interno di ciascun dipartimento Si No E' a discrezione del Presidente del Consiglio dei Ministri

Con quali finalità sono costituiti i dipartimenti? Per assicurare l'esercizio organico ed integrato delle funzioni del ministero Per ridurre il lavoro dei ministri Per assicurare il controllo gerarchico sui dipendenti del ministero Con nessuna finalità

Nei Ministeri che tipo di strutture sono i dipartimenti? Strutture di primo livello Non sono strutture dei Ministeri Strutture di secondo livello Strutture di primo o secondo livello

Il segretario generale alle dipendenze di chi opera? Dei dirigenti Dei dirigenti di prima fascia Del ministro Del capo dipartimento

Come è strutturato il Ministero degli affari esteri? Il ministero si articola in dipartimenti in numero non superiore a 10 Il ministero non deve avere articolazioni interne Il ministero si articola in direzioni generali in numero non superiore a 20, coordinate da un segretario generale Il ministero si articola in servizi in numero non superiori a 20

Da quale ministero sono esercitate le funzioni inerenti ai rapporti con l'istituto per la vigilanza delle assicurazioni private e di interesse pubblico? Dal Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio Dal Ministero dell'interno Dal Ministero del lavoro e politiche sociali Dal Ministero dell'Economia e delle finanze

Il ministero dello sviluppo economico deve promuovere la concorrenza? No Solo se autorizzato dall'Antitrust Si Solo attraverso gli uffici di società partecipate

La funzione in materia di tutela delle confessioni religiose spetta Al Ministero dell'Interno Ai patti Lateranensi Al Ministero dell'Istruzione Al Ministro per la coesione territoriale

Quanti dipartimenti può avere il Ministero della Salute? A discrezione del Ministro 4 2 1

Le agenzie fiscali possono avvalersi del patrocinio dell'Avvocatura dello Stato? Solo in alcuni casi specificatamente individuati dal Ministro della giustizia A discrezione dell'Avvocato generale dello Stato Si No

Nel ministero possono coesistere la figura del segretario generale e il dipartimento? Si salvo nei casi esclusi espressamente dalle direttive comunitarie No Dipende dal ministero Si

Il ruolo di capo degli uffici di diretta collaborazione del Ministro può essere anche affidato ad esterni alla pubblica amministrazione ? Sì, se esperti dotati di elevata esperienza politica Si, se esperti dotati di elevata professionalità No, mai No, salvo per i ministeri espressamente esclusi dalla legge

Ai sensi dell'art. 1 della L. 59/1997 cosa si intende per "conferimento"? L'enunciazione dei principi per individuare i compiti amministrativi da delegare Il trasferimento e la delega di compiti e funzioni amministrative a società partecipate dallo stato Il trasferimento, la delega o l'attribuzione di funzioni e compiti amministrativi a regioni e enti locali L'individuazione di funzioni e compiti da attribuire a soggetti privati

Le funzioni e i compiti amministrativi in materia di ricerca scientifica possono essere conferiti dallo stato agli enti locali' No, tale materia è esclusa Si No, salvo i casi espressamente previsti dal Ministero dell'Interno Solo alle regioni e province

Da chi doveva essere verificato periodicamente lo stato di attuazione delle riforme previste dalla L. 59/1997? Da una commissione parlamentare costituita da 20 senatori e 20 deputati Dal ministero della funzione pubblica e della semplificazione Da una autorità amministrativa indipendente Dal ministero per i lavori pubblici

Nelle materie proprie del Ministero delle comunicazioni l'accertamento delle violazioni può essere effettuato dagli uffici centrali e periferici del Ministero stesso? Si No, solo dagli uffici centrali No, solo dagli uffici periferici No

L'agenzia del demanio è... Una società a partecipazione pubblica Un dipartimento del ministero dell'economia e delle finanze Un ente pubblico economico Un ente pubblico non economico

L'Agenzia del Territorio è stata incorporata Nell'agenzia del demanio Nell'agenzia delle dogane e dei monopoli Nelle agenzie fiscali Nell'agenzia delle entrate

Per l'individuazione e l'organizzazione delle direzioni generali del ministero del lavoro e delle politiche sociali debbono essere sentite le organizzazioni sindacali? Si, quelle più rappresentative No Si, tutte No, salvo nei casi espressamente previsti dalla legge

Ai sensi dell'art. 21 del Codice dei beni culturali, è consentita la demolizione di beni culturali dello Stato? No, mai Si, subordinatamente ad autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali Si, subordinatamente ad un decreto di autorizzazione del Presidente del Consiglio dei Ministri Si, a subordinatamente ad autorizzazione del Presidente della Repubblica

Ai sensi dell'art. 30 del Codice dei beni culturali, in capo a quali soggetti si configura l'obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza? Allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali nonché a ogni altro ente ed istituto pubblico In via esclusiva allo Stato In via esclusiva allo Stato ed alle regioni In via esclusiva ai Comuni

Ai sensi dell'art. 32 del Codice dei beni culturali, quali azioni può intraprendere il Ministero per i beni e le attività culturali per assicurare la conservazione dei beni culturali di proprietà di terzi? Può imporre al proprietario gli interventi necessari per assicurarne la conservazione ovvero provvedervi direttamente Può provvedere direttamente agli interventi necessari per assicurarne la conservazione, ma non imporli al proprietario Nessuna Può imporre al proprietario gli interventi necessari per assicurarne la conservazione, ma non provvedervi direttamente

Ai sensi dell'art. 65 del Codice dei beni culturali, è consentita l'uscita definitiva dal territorio della Repubblica delle cose e mobili appartenenti allo Stato ed alle Regioni che presentino interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico? No, è vietata Si, se è per esposizioni, mostre o manifestazioni permanenti Si, è consentita Si, è consentita, ma solo per le cose appartenenti allo Stato

Ai sensi dell'art. 66 del Codice dei beni culturali, è consentita l'uscita temporanea dal territorio della Repubblica dei beni che costituiscono il fondo principale di una determinata ed organica sezione di un museo? Si, ad esclusione dei beni di musei nazionali Si, se si tratta di beni di interesse non eccezionale No Si, sempre

Ai sensi dell'art. 69 del Codice dei beni culturali, è possibile ricorrere contro il diniego di attestato di libera circolazione dei beni culturali entro: Sessanta giorni successivi al diniego Trenta giorni successivi al diniego Quindici giorni successivi al diniego Centoventi giorni successivi al diniego

E' ammesso, senza autorizzazione del soprintendente, il distacco di beni culturali? Sì, se si tratta solo di graffiti, stemmi od iscrizioni No Sì Sì, se si tratta di beni non esposti alla pubblica via

Ai sensi dell'art. 78 del Codice dei beni culturali, l'azione di restituzione per i beni culturali usciti illecitamente dal loro territorio di uno Stato membro è promossa nel termine perentorio: Di tre mesi a decorrere dal giorno in cui lo Stato richiedente ha avuto conoscenza che il bene uscito illecitamente si trova in un determinato luogo e ne ha identificato il possessore o detentore a qualsiasi titolo da cui il bene proviene Di sessanta giorni a decorrere dal giorno in cui lo Stato richiedente ha avuto conoscenza che il bene uscito illecitamente si trova in un determinato luogo e ne ha identificato il possessore o detentore a qualsiasi titolo Di sei mesi a decorrere dal giorno in cui lo Stato richiedente ha avuto conoscenza che il bene uscito illecitamente si trova in un determinato luogo e ne ha identificato il possessore o detentore a qualsiasi titolo Di un anno a decorrere dal giorno in cui lo Stato richiedente ha avuto conoscenza che il bene uscito illecitamente si trova in un determinato luogo e ne ha identificato il possessore o detentore a qualsiasi titolo

Ai sensi dell'art. 83 del Codice dei beni culturali, il bene è acquisito al demanio dello Stato: Qualora l'avente diritto non ne richieda la consegna entro cinque anni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della notizia della restituzione In ogni caso all'atto della restituzione In ogni caso, trascorsi tre anni dalla data di pubblicazione della notizia della restituzione Qualora l'avente diritto non ne richieda la consegna entro dieci anni dalla data di pubblicazione della notizia della restituzione

Ai sensi dell'art. 88 del Codice dei beni culturali, il Ministero può ordinare l'occupazione temporanea degli immobili ove devono eseguirsi le ricerche archeologiche? Si, e il proprietario dell'immobile ha diritto ad un'indennità per l'occupazione Si, e il proprietario dell'immobile ha diritto a un quarto dei ritrovamenti No, mai No, salvo nulla osta regionale

Ai sensi dell'art. 90 del Codice dei beni culturali, chi scopre fortuitamente cose immobili o mobili classificate nell'ambito dei beni culturali: Ne fa denuncia entro ventiquattro ore al soprintendente o al sindaco ovvero all'autorità di pubblica sicurezza Ne fa denuncia entro quarantotto ore al sindaco Ne è ipso jure proprietario Ne fa denuncia entro sei mesi al soprintendente

Ai sensi dell'art. 92 del Codice dei beni culturali, allo scopritore della cosa proprietario dell'immobile dove è avvenuto il ritrovamento di cose classificate nell'ambito dei beni culturali viene corrisposto: L'onorificenza di cavaliere dell'ordine al merito Un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate Un premio non superiore ad un terzo del valore delle cose ritrovate Un premio non superiore ad un quinto del valore delle cose ritrovate

Ai sensi dell'art. 99 del Codice dei beni culturali, nel caso di espropriazione di beni culturali, come è calcolata l'indennità spettante all'espropriato? E' fissata secondo una stima operata d'autorità dal Ministero per i beni e le attività culturali d'intesa con la regione interessata Consiste nel giusto prezzo che il bene avrebbe in una libera contrattazione di compravendita all'interno dello Stato E' fissata secondo una stima operata d'autorità dal Ministero per i beni e le attività culturali E' fissata secondo una stima operata d'autorità dal comune interessato

Ai sensi dell'art. 102 del Codice dei beni culturali, la fruizione dei beni presenti nei musei è assicurata da: Esclusivamente dallo Stato Lo Stato, le regioni, gli altri enti pubblici territoriali ed ogni altro ente ed istituto pubblico Esclusivamente dalle regioni Esclusivamente dai comuni

Ai sensi dell'art. 118 del Codice dei beni culturali, realizzano, promuovono e sostengono ricerche, studi ed altre attività conoscitive aventi ad oggetto il patrimonio culturale: Esclusivamente il Ministero per i beni e le attività culturali Esclusivamente le regioni Il Ministero per i beni e le attività culturali, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali Esclusivamente le università

Ai sensi dell'art. 119 del Codice dei beni culturali, il Ministero per i beni e le attività culturali può concludere accordi, per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale e favorirne la fruizione con: Il Ministero della pubblica istruzione, dell'università e della ricerca, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali interessati Esclusivamente con enti no profit Esclusivamente con il Ministero della pubblica istruzione, dell'università e della ricerca Esclusivamente con i privati

Ai sensi dell'art. 136 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, sono soggetti alle disposizioni relative ai beni paesaggistici per il loro notevole interesse pubblico: Esclusivamente le ville e i giardini che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale Esclusivamente le bellezze panoramiche Le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, le ville, i giardini e i parchi, i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, le bellezze panoramiche Esclusivamente i centri ed i nuclei storici

Ai sensi dell'art. 137 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, le commissioni, con il compito di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili sono istituite: Dalle regioni Dal Ministero dell'interno Dal Presidente del Consiglio Dal Presidente della Repubblica

Ai sensi dell'art. 138 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, entro quale termine la commissione regionale per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili decide se dare ulteriore seguito all'atto di iniziativa dei componenti? Cento giorni dalla data di presentazione dell'atto medesimo Venti giorni dalla data di presentazione dell'atto medesimo Sei giorni dalla data di presentazione dell'atto medesimo Sessanta giorni dalla data di presentazione dell'atto medesimo

Il Ministero per i beni e le attività culturali può provvedere in via sostitutiva all'adeguamento dei piani paesaggistici predisposti dalle Regione? Si, ogni volta che il Ministero lo ritenga opportuno No Si, quando le Regioni non hanno provveduto nei termini previsti dalla legge all`adeguamento No, salvo nei casi espressamente previsti dal Ministero dell'Ambiente

Le soprintendenze per i beni architettonici e per il paesaggio possono annullare le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dalle amministrazioni competenti? No Sì, senza necessità di motivazione Si, con provvedimento motivato No, salvo i casi espressamente previsti con decreto della Presidenza del consiglio dei Ministri

Il Ministero per i beni e le attività culturali e del paesaggio può avere poteri sostitutivi rispetto alle Regioni relativamente all'esercizio in materia di tutela del paesaggio? Si, tutte le volte che lo ritiene opportuno No, salvo i casi specifici espressamente previsti da regolamenti interni delle soprintendenze No, mai Si, a fronte dell'inottemperanza e della persistente inerzia

Chiunque si impossessa di beni culturali appartenenti allo stato è punito con la reclusione: Fino a sei mesi Fino a due anni Fino a tre anni Fino a 1 anno

Chiunque esegue ricerche archeologiche o, in genere, opere per il ritrovamento di cose indicate all'articolo 10 del codice per i beni culturali senza concessione è punito con la reclusione? No, solo con una ammenda Si, fino a 2 anni Si, fino a 1 anno Si, fino a 6 mesi

Nell'intesa per la stipula di piani paesaggistici congiunti deve essere indicato un termine per la realizzazione del piano? No, mai No, salvo sussista una situazione straordinaria No, salvo i casi in cui è strettamente necessario per eccezionali esigenze produttive Si, sempre

L'individuazione delle linee fondamentali dell'assetto del territorio nazionale per quanto riguarda la tutela del paesaggio rientra tra i compiti: Esclusivamente degli enti locali Del Ministero dell'Interno Del Ministero per i beni e le attività culturali Della Prefettura-ufficio territoriale del governo

Chiunque al fine di trarne profitto contraffà un oggetto di antichità è punito con la reclusione? Sì, da tre mesi a quattro anni No No, salvo la salvo che l'oggetto sia di particolare importanza Si, da 1 mese a tre anni

L'autorizzazione paesaggistica di cui al d.l.gs. 42/2004 per quanto tempo è efficace? 10 anni 3 anni 5 anni 2 anni

Gli atti per il cui corso sia stato impartito l'ordine scritto del Ministro possono essere sottoposti a controllo preventivo di legittimità da parte della corte dei conti? No Si No, salvo che non sia espressamente previsto nell'atto No, salvo che non l'abbia richiesto espressamente il Ministro

La Corte dei conti delibera le norme concernenti la propria organizzazione: Con un accordo di programma Con determina dirigenziale Con regolamento Con decreto

Come può essere la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della corte dei conti in materia di contabilità pubblica? Esclusivamente per fatto di più soggetti terzi Esclusivamente personale Esclusivamente per fatto altrui Sia personale che per fatto altrui

La Corte dei conti giudica: Sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici Sulla responsabilità penale degli amministratori pubblici Esclusivamente sulla responsabilità amministrativa degli amministratori pubblici Esclusivamente sulla responsabilità amministrativa dei dipendenti pubblici

Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 150/2009 su quale base temporale sono definiti gli obiettivi programmati? Triennale Quinquennale Biennale Annuale

Ogni quanto tempo le amministrazioni pubbliche valutano la performance organizzativa e individuale ai sensi del d.lgs. 150/2009 ? Ogni due anni Annualmente Ogni semestre Ogni tre anni

Nella valutazione di performance individuale ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 150/2009 sono considerati i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale? Si Dipende dal ruolo ricoperto Si, salvo diversa disposizione di legge No

Ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. 150/2000 nel processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche intervengono: Esclusivamente l'organo di indirizzo politico con i dirigenti A) un organismo centrale, denominato «Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche»; b) gli Organismi indipendenti di valutazione della performance c) l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione; d) i dirigenti di ciascuna amministrazione A) un organismo rappresentativo dei dipendenti; b) i dirigenti di ciascuna organizzazione centrale; c) il competente Ministro Esclusivamente i dirigenti di ciascuna amministrazione

Ogni amministrazione si deve dotare di un Organismo indipendente di valutazione della performance? Si, singolarmente o in forma associata Si, esclusivamente singolarmente No, non è indispensabile Solo se espressamente previsto da una specifica disposizione di legge

Cosa promuove l'organo di indirizzo politico-amministrativo ai sensi del d.lgs. 150/2009? Dipende dagli obiettivi Esclusivamente la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance Esclusivamente gli obiettivi e strategie per il miglioramento della performance e del merito La cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell'integrità

Ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 150/2009 come possono essere valorizzate le migliori performance? Attraverso l'attribuzione selettiva esclusivamente di incentivi economici Non possono essere valorizzate Attraverso l'attribuzione selettiva di incentivi sia economici sia di carriera Attraverso l'attribuzione selettiva esclusivamente di incentivi di carriera

Ai sensi dell'art. 25 del d.lgs. 150/2009 le amministrazioni pubbliche favoriscono la crescita professionale e la responsabilizzazione dei dipendenti pubblici ai fini: Del continuo miglioramento dei processi e dei servizi offerti Della trasparenza dell'azione amministrativa Della parità di trattamento dei dipendenti Del miglioramento della condizione sociale del lavoratore pubblico

Secondo quali criteri debbono essere assegnati incarichi e responsabilità nel settore pubblico? La professionalità indipendentemente dal sistema di misurazione e valutazione La professionalità collegiale attestata dai colleghi di lavoro A discrezione del responsabile dell'ufficio La professionalità sviluppata e attestata dal sistema di misurazione e valutazione

Le pubbliche amministrazioni promuovono l'accesso privilegiato dei dipendenti a percorsi di alta formazione? Se previsto da espressa e specifica disposizione regolamentare interna No Dipende dalla pubblica amministrazione Si

La collocazione nella fascia di merito alta di cui al d.lgs. 150/2009 costituisce titolo rilevante ai fini della progressione di carriera nelle pubbliche amministrazioni? Si, se conseguita per almeno tre anni consecutivi o cinque anni anche non consecutivi No Si, anche se conseguita per un solo anno No, salvo che previsto espressamente prevista da specifica disposizione di legge

Ai sensi del d.lgs. 150/2009 come sono attribuite le progressioni economiche dei dipendenti nelle pubbliche amministrazioni? In modo selettivo, solo a una quantità limitata di dipendenti In modo generalizzato, proporzionalmente a tutti i dipendenti In modo selettivo ma a tutti i dipendenti In modo generalizzato e discrezionale

Gli incentivi ai dipendenti pubblici di cui al d.l.gs. 150/2009 con quali limiti possono essere riconosciuti? Nei limiti delle risorse disponibili della amministrazione pubblica nel suo complesso Liberamente, senza limiti, purchè finalizzati al raggiungimento degli obiettivi Liberamente, senza limiti, purchè efficaci Nei limiti delle risorse disponibili di ciascuna amministrazione

Le amministrazioni devono rendere pubbliche le disponibilità dei posti in organico da ricoprire attraverso il passaggio diretto di personale da altre amministrazioni? Sì, all'esclusiva condizione che ciò sia espressamente previsto da espressa disposizione regolamentare Sì, sulla base di una valutazione di opportunità della direzione dell'amministrazione Si, in ogni caso No

I rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati: Esclusivamente dagli accordi collettivi Dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel D. Lgs. N. 165/2001 Esclusivamente dai contratti individuali Esclusivamente dagli statuti delle singole amministrazioni

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa? No, mai Si, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, esclusivamente a magistrati amministrativi o ordinari Si, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, esclusivamente ad avvocati dello Stato e professori universitari ordinari Si, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, quando le amministrazioni pubbliche conferiscono incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, devono essere preventivamente determinati: Esclusivamente la durata ed oggetto della collaborazione Durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione La natura e l'oggetto dell'incarico Esclusivamente durata, oggetto e luogo della collaborazione

Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001, per l'attuazione delle iniziative di comunicazione di pubblica utilità individuate nell'àmbito delle proprie competenze le amministrazioni dello Stato di quale struttura si avvalgono in particolare? Del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri Del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri Del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri Del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri

Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, il Ministro può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti? Il Ministro non può revocare o riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti, ma può riservarli o avocarli a sé o comunque adottarli Si sempre No Il Ministro non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti, ma può revocarli, riformarli, riservarli o avocarli a sé

Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001, i dirigenti possono delegare le proprie competenze? No, mai Si, possono sempre delegare qualsiasi propria competenza e funzione, anche per periodi di tempo non determinati, con atto scritto e motivato, a dipendenti che ricoprano le posizioni funzionali più elevate nell'àmbito degli uffici ad essi affidati Si, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, possono delegare qualsiasi propria competenza e funzione, anche per periodi di tempo non determinati, ai responsabili dei singoli procedimenti Si, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, possono delegare per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato, alcune delle proprie competenze a dipendenti che ricoprano le posizioni funzionali più elevate nell'àmbito degli uffici ad essi affidati

Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione può essere decurtata la retribuzione di risultato? Si, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino al trenta per cento Si, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'ottanta per cento No, mai Si, sentito il Collegio sindacale, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino al cinquanta per cento

Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001, al concorso per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente possono essere ammessi, tra l'altro i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni ... Muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea Muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno due anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione, almeno un anno di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea Muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno sei anni di servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione, almeno quattro anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea Anche privi di laurea, che abbiano compiuto almeno tre anni di servizio in una amministrazione pubblica

Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001, al concorso per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente possono essere ammessi, tra l'altro coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a... Cinque anni, anche se privi di diploma di laurea Sette anni, purché muniti di dottorato di ricerca Tre anni, purché muniti di diploma di laurea Cinque anni, purché muniti di diploma di laurea

Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001, al concorso per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente possono essere ammessi, tra l'altro i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo ... Per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea Per almeno quattro anni anni presso enti od organismi internazionali in qualunque posizione funzionale Per almeno otto anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea Per almeno sei anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di scuola superiore

Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001, con che atto sono individuati l'oggetto dell'incarico di funzione dirigenziale e gli obiettivi da conseguire? Con il provvedimento di conferimento dell'incarico, ovvero con separato provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro competente per gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro competente, sentito il Comitato dei garanti Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro competente, sentita la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche Con apposito regolamento adottato con decreto del Presidente della Repubblica, sentiti i Ministri competenti

Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001, come sono conferiti gli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale? Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente Con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Presidente del Consiglio dei Ministri Con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Comitato dei garanti Con decreto del Presidente della Repubblica, sentita la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001, come sono conferiti gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente? Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Comitato dei garanti Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro pubblico sono determinati: Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Ministri competenti Dalla contrattazione collettiva Con decreto del Presidente della Repubblica, sentiti i Ministri competenti Con decreto del Ministro dell'Interno, sentito il Comitato dei Garanti

Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa? No, salvo previo assenso della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche No salvo previo assenso delle sigle sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori No, mai Si, sulla base di apposite intese, l'assistenza può essere assicurata anche collettivamente ad amministrazioni dello stesso tipo o ubicate nello stesso àmbito territoriale

Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. n. 165/2001, a quale soggetto spetta il compito di effettuare il monitoraggio sull'applicazione dei contratti collettivi nazionali e sulla contrattazione collettiva integrativa? Al Comitato dei Garanti Al Ministro dell'Interno All'ARAN Alla Banca d'Italia

Ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. n. 165/2001, il Presidente dell'ARAN è nominato: Con decreto del Presidente del Consiglio del Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione previo parere della Conferenza unificata Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione previo parere della Conferenza unificata Con decreto del Presidente del Consiglio del Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione previo parere della Conferenza unificata

Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001, il dirigente che ha disposto l'assegnazione del dipendente a mansioni superiori: Risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave Non risponde mai personalmente del maggiore onere conseguente a meno di condanna per reati contro la p.a Risponde personalmente del maggiore onere conseguente, esclusivamente se ha agito con dolo Risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito anche con colpa lieve

Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche? No, mai Si, con la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi Si, anche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi Si, con la previa autorizzazione della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 55 quater del D.Lgs. n. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica, tra l'altro: Per assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni da uno a tre, nell'arco di un biennio Per mancato raggiungimento degli obiettivi annuali posti dall'amministrazione Per ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio Per condanna penale non definitiva

Ai sensi dell'art. 55 quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, nel caso in cui il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione giustifichi l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, quale conseguenza è prevista per il medico? Al medico si applica una pena pari al doppio di quella prevista per il trasgressore, oltre alla sanzione disciplinare della radiazione dall'albo Al medico si applica la sanzione disciplinare della sospensione dall'albo e, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica o se convenzionato con il servizio sanitario nazionale, il licenziamento per giusta causa o la decadenza dalla convenzione Al medico si applica la sanzione disciplinare della sospensione triennale dall'albo e la metà della pena prevista per il trasgressore Al medico si applica la medesima pena prevista per il trasgressore, oltre alla sanzione disciplinare della radiazione dall'albo e, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica o se convenzionato con il servizio sanitario nazionale, il licenziamento per giusta causa o la decadenza dalla convenzione

Ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 165/2001 con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente: Il lavoratore ha diritto ad un assegno alimentare pari al 50% dello stipendio Restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, per la durata massimo di 24 mesi Il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari al 50 per cento dello stipendio e di qualsiasi altro emolumento retributivo Il lavoratore non ha diritto ad alcuna indennità

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 in caso di assenza per malattia l'obbligo di reperibilità ... Sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi Non sussiste nei giorni non lavorativi Non sussiste nei giorni festivi Sussiste solo nei giorni lavorativi

Ai sensi dell'art. 54 del D. Lgs. 165/2001 chi definisce il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni? Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Il Parlamento con in seduta comune Il governo Il Ministro della funzione pubblica

Chi vigila sull'applicazione dei codici di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni? I soli uffici di disciplina I funzionari di ciascuna struttura appositamente nominati dall'ufficio di controllo La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici di disciplina

Ai sensi dell'art. 54 del D. Lgs. 165/2001 ciascuna pubblica amministrazione deve verificare lo stato di applicazione dei codici di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni? Sì, ma la cadenza non è fissa bensì a discrezione del dirigente più anziano Si annualmente Si con cadenza biennale No vi deve provvedere esclusivamente la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT)

Ai sensi dell'art. 54 del D. Lgs. 165/2001 il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni ... E' pubblicato sul sito del Governo e i dipendenti pubblici sono tenuti a prenderne visione E' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione Non è soggetto a pubblicazione ma deve sempre essere conosciuto dai dipendenti pubblici, che sono interrogati in merito all'atto di assunzione E' affisso all'albo pretorio di ciascun ente

Ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. 165/2001 i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un certo periodo di tempo? Si non inferiore a cinque anni No non vi sono obblighi di permanenza minimi Si non inferiore a due anni Si non inferiore a tre anni

A quale dei seguenti principi non possono conformarsi le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni? Rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori Adeguata pubblicità della selezione Accentramento delle procedure di reclutamento Composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso

Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 165/2001 il trattamento economico fondamentale ed accessorio dei pubblici dipendenti: Può prescindere dalle prestazioni effettivamente rese E' sempre stabilito con provvedimento del Dipartimento della funzione pubblica E' definito dai contratti collettivi E' sempre stabilito dalla legge ordinaria

Ai sensi dell'art. 55 septies del D. Lgs. 165/2001 nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni il dipendente pubblico come può giustificare l'assenza? Esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica Esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale Anche mediante certificazione medica rilasciata da una struttura privata certificata Esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale

Il dipendente pubblico in caso di assenza dal lavoro per malattia può allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità? No mai Si, per qualunque motivo, sempre a condizione che lo comunichi preventivamente all'amministrazione Si per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere a richiesta documentati, ma è tenuto a darne preventiva comunicazione all'amministrazione Si ma esclusivamente per effettuare visite mediche specialistiche ma è tenuto a darne successiva comunicazione all'amministrazione

Ai sensi dell'art. 55 novies del D. Lgs. n. 165/2001 i dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo? Sì, escluse le attività svolte in luogo pubblico e in luogo aperto al pubblico Si tutti, compreso il personale soggetto a regime pubblicistico, senza alcuna eccezione di categoria Si se svolgono attività a contatto con il pubblico , salvo il personale escluso da tale obbligo ed individuato da ciascuna amministrazione sulla base di categorie determinate No mai

Ai sensi dell'art. 68 del D. Lgs. n. 165/2001 i dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa? Si e senza assegni per la durata del mandato No Si ma con assegni per tutta la durata del mandato Il dipendente eletto può optare fra gli assegni e la diaria a titolo di rimborso spese

Ai sensi dell'art. 68 del D. Lgs. n. 165/2001 i dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti nei Consigli regionali: Non sono collocati in aspettativa Sono collocati in aspettativa con assegni ridotti del 70% per tutta la durata del mandato Sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato Sono collocati in aspettativa con assegni ridotti del 50% per tutta la durata del mandato

L'ARAN può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni? Si, al fine di esperire un tentativo di conciliazione No salvo in casi eccezionali espressamente autorizzati dal giudice No mai Si, al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi

Le pubbliche amministrazioni devono comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze l'esistenza di controversie relative ai rapporti di lavoro? No mai Si, quelle dalla cui soccombenza potrebbero derivare oneri aggiuntivi per il numero dei soggetti direttamente o indirettamente interessati Si, quelle dalla cui soccombenza potrebbero derivare oneri aggiuntivi significativamente rilevanti per il numero dei soggetti direttamente o indirettamente interessati o comunque per gli effetti sulla finanza pubblica No, salvo che le controversie promosse dai capi dipartimento

Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. n. 165/2001 a chi spetta il potere di adottare gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale? Ai dirigenti di seconda fascia Al Ministro Ai dirigenti di uffici dirigenziali generali Al funzionario responsabile del personale

Ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001 i concorsi pubblici per le assunzioni nelle amministrazioni dello Stato e nelle aziende autonome Si espletano di norma a livello nazionale Si espletano di norma a livello regionale Non possono mai espletarsi a livello regionale Si espletano sempre a livello locale

Ai sensi dell'art. 35 bis del D. Lgs. n. 165/2001 chi è stato condannato per peculato può fare parte di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi? No, nemmeno per compiti di segreteria No, salvo che per compiti di segreteria Si, sempre Si salvo ricusazione dei partecipanti alla selezione

La legge 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori) si applica ai rapporti di impego dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni? Sì, a meno di un veto del Ministro del lavoro Si applica soltanto in relazione ai rapporti di impiego degli enti pubblici che svolgono esclusivamente o prevalentemente attività economica Si, salvo che la materia sia diversamente regolata da norme speciali No mai

Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 165/2001 le pubbliche amministrazioni ispirano la loro organizzazione al criterio di funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di: Economicità e tutela del consumatore Efficienza, efficacia ed economicità Trasparenza e tutela della concorrenza Efficienza e tutela dell'ambiente

Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 165/2001 le amministrazioni pubbliche prima di procedere all'espletamento delle procedure concorsuali per la copertura di posti vacanti: Possono discrezionalmente attivare apposite procedure di mobilità Devono richiedere sempre un'autorizzazione alla Corte dei Conti Devono richiedere sempre un'autorizzazione al Ministero dell'Interno Devono attivare apposite procedure di mobilità

Quale soggetto deve dotarsi ai sensi del d.lgs. 150/2009 di un Organismo indipendente ai fini della valutazione della performance? Qualsiasi soggetto pubblico o privato Ogni pubblica amministrazione Solo le Pubbliche Amministrazioni centrali Gli enti privi di organo di controllo interno

Ai sensi dell'art. 11 del d.lgs. 150/2009 come deve essere realizzata la trasparenza della performance? Con la pubblicazione sui siti internet esclusivamente previo consenso scritto dell'interessato Esclusivamente con la pubblicazione sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni Attraverso l'accessibilità totale, ma con divieto di pubblicazione sui siti internet Attraverso l'accessibilità totale anche mediante la pubblicazione sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni

Da quanti membri è composta la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? 10 5 3 Il numero viene stabilito di anno in anno

Da chi è nominato l'Organismo Indipendente di controllo di valutazione della performance? Dall'organo di indirizzo politico amministrativo, senza pareri o vincoli da parte di altri organi Dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche Dai dirigenti della p.a. di prima fascia Dall'organo di indirizzo politico amministrativo, sentita Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche

La costituzione dell'organismo di valutazione indipendente può comportare maggiori oneri per la finanza pubblica: Si No, mai Solo per le amministrazioni centrali No, salvo per le amministrazioni considerate strategiche

Il premio annuale per l'innovazione di cui al d.lgs. 150/2009 viene assegnato al miglior progetto realizzato nell'anno, in grado di produrre ... Un qualunque cambiamento dei processi interni ed esterni alla p.a Esclusivamente un cambiamento dei servizi offerti Un significativo cambiamento dei servizi offerti o dei processi interni di lavoro Esclusivamente un cambiamento dei processi interni

Ai sensi dell'art. 33 della legge n. 121 del 1981, i reparti mobili: Debbono avere personale specializzato al soccorso in caso di calamità anche se non dispongono di attrezzature atte a prestare soccorso Possono disporre di attrezzature atte a prestare soccorso in caso di calamità Debbono disporre di attrezzature atte a prestare soccorso in caso di calamità e il personale che vi presta servizio dovrà essere preparato allo speciale impiego Debbono disporre di attrezzature atte a prestare soccorso in caso di calamità, anche se il personale che vi presta servizio non deve necessariamente essere preparato allo speciale impiego

Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 5 ottobre 2000 n. 334, la promozione a vice questore aggiunto si consegue mediante scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il personale con la qualifica di commissario capo che abbia compiuto: Cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica Sei anni e cinque mesi di effettivo servizio nella qualifica Tre anni e sei mesi di servizio nella qualifica Sei anni di effettivo servizio nella qualifica

Allo scrutinio per merito comparativo, che consente l'accesso alla qualifica di primo dirigente dei ruoli del personale della Polizia di Stato, è ammesso il personale del ruolo dei commissari in possesso della qualifica di vice questore aggiunto: Con almeno cinque anni di effettivo servizio nella qualifica Con almeno 12 mesi di effettivo servizio nella qualifica Con almeno 18 mesi di effettivo servizio nella qualifica Con almeno due anni di effettivo servizio nella qualifica

Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 5 ottobre 2000 n. 334, la promozione alla qualifica di dirigente superiore si consegue mediante scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il personale con la qualifica di primo dirigente che, alla stessa data, abbia compiuto: Cinque anni di effettivo servizio nella qualifica Sei anni di effettivo servizio nella qualifica Tre anni di effettivo servizio nella qualifica Due anni di effettivo servizio nella qualifica

Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. n. 334 del 2000 i dirigenti generali di pubblica sicurezza sono nominati tra: I commissari che hanno onorato le forze dell'ordine I dirigenti superiori I primi dirigenti I vice questore aggiunti

Ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. 3 aprile 2006 n. 180, la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo: E' organo centrale del Ministero dell'interno E' organo periferico del Ministero dell'interno E' un'autorità indipendente E' organo centrale delle Province

Ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. n. 180 del 2006, le Conferenze permanenti dove hanno sede? Nelle regioni a statuto speciale In ciascun capoluogo di regione A Roma Presso la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo

Ai sensi dell'art. 1 della legge 1 aprile 1981, n. 121, chi è responsabile della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica ed è autorità nazionale di pubblica sicurezza Il Presidente della Repubblica Il Ministro della difesa Il Ministro dell'interno Il Ministro di Giustizia

Ai sensi dell'art. 13 della legge 1 aprile 1981, n. 121 il prefetto: Dispone esclusivamente della Polizia provinciale Non può mai disporre della forza pubblica Può disporre della forza pubblica soltanto in caso di stato d'assedio Dispone della forza pubblica e delle altre forze eventualmente poste a sua disposizione in base alle leggi vigenti

Il Ministro dell'interno può istituire sale operative comuni delle forza di polizia? Può farlo in casi di particolare necessità, con proprio decreto di concerto con i Ministri interessati No mai Si qualora lo reputi opportuno per esigenze di carattere organizzativo che devono essere indicate con legge Si sempre

Come sono stabiliti i requisiti psico-fisici e attitudinali, di cui debbono essere in possesso gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, che esplicano funzioni di polizia? Con decreto del Presidente della Repubblica Con legge dello Stato Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Con provvedimento del Capo della Polizia

Con riguardo alla retribuzione del personale di polizia, l'art. 43 della legge n. 121/1981 stabilisce che le indennità per la presenza e per i servizi fuori sede nonché il compenso per il lavoro straordinario: Vanno determinati in misura proporzionale alla retribuzione mensile Vanno determinati caso per caso Vanno determinati in misura proporzionale alla retribuzione annuale Non possono mai superare l'indennità pensionabile

Secondo l'art. 45 della legge 1 aprile 1981, n. 121, per l'ammissione ai concorsi pubblici per l'assunzione del personale che esplica funzioni di polizia si applicano le disposizioni di legge relative all'aumento dei limiti di età per l'ammissione ai pubblici impieghi? Si applicano solo per il reclutamento di personale maschile Si applicano solo per il reclutamento di personale femminile No, non si applicano Si applicano sempre

La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, opera quale: Autorità nazionale per l'informatizzazione delle p.a.. Autorità nazionale anticorruzione Autorità nazionale antisprechi Autorità nazionale per la tutela della concorrenza

Quale autorità approva il Piano nazionale anticorruzione? La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche Il Sottosegretario alla Presidenza del consiglio La Conferenza Stato Regioni Il ministero degli interni

Quali sono i dipendenti pubblici che debbono in particolare svolgere percorsi di formazione sui temi dell'etica e della legalità presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione? I dipendenti pubblici chiamati ad operare nei settori in cui è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione Esclusivamente i dipendenti pubblici chiamati ad operare negli enti locali a più alto rischio di infiltrazione mafiosa Esclusivamente i dipendenti pubblici chiamati ad operare nella Agenzia per le entrate Ogni dipendente pubblico

In caso di commissione di reati accertati con sentenza definitiva, nell'ambito della p.a. il responsabile della prevenzione della corruzione nonché responsabile disciplinare può essere chiamato a rispondere dei danni? Si, ma esclusivamente per danno erariale Si, ma esclusivamente per i danni all'immagine della p.a.. Si, sia per danno erariale che danno all'immagine della p.a., purchè ricorrano alcuni condizioni No, mai

Quale struttura coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione? Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno Il Dipartimento per la funzione pubblica Il Consiglio superiore dei lavori pubblici Il Consiglio superiore della Magistratura

Con quale legge è stata istituita l'autorità nazionale anticorruzione? Con la Legge 190/2012 Con il D.lgs.165/2001 Con il D.lgs. 150/2009 Con il D.L. 163/2006

Ai sensi della l. 190/2012, nei rispettivi siti web istituzionali, va data notizia dei provvedimenti adottati per la rimozione di comportamenti contrari al piano per la prevenzione della corruzione? Si da parte della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità e da parte delle amministrazioni interessate No, salvo casi espressamente previsti nella relazione annuale No Dipende dal tipo di provvedimento adottato

Costituiscono elementi di valutazione per i dirigenti sia la mancata predisposizione del piano di prevenzione della corruzione che la mancata adozione delle procedure per la selezione e la formazione dei dipendenti in materia di prevenzione della corruzione? Si, ma solo la mancata predisposizione del piano di prevenzione della corruzione No Si, sotto il profilo della responsabilità dirigenziale Si, ma solo la mancata adozione delle procedure per la selezione e la formazione dei dipendenti in materia di prevenzione della corruzione

Cosa prevede L. 190/2012 per i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione? Debbono essere selezionati e formati in collaborazione con la Scuola Superiore di Polizia Debbono essere tenuti sotto stretto controllo del Dipartimento della funzione pubblica Debbono essere incentivati economicamente Debbono essere selezionati e formati in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione

Ai sensi dell'art. 1, comma 2, della L. 190/2012, chi esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure anticorruzione adottate dalle pubbliche amministrazioni? La Guardia di Finanza La Presidenza del Consiglio dei Ministri Un apposito reparto della Polizia di Stato La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della p.a. è prevista di regola la rotazione dei dirigenti e dei funzionari? Nei settori particolarmente esposti allo stress da lavoro Nei settori particolarmente esposti alla corruzione Esclusivamente negli enti locali Esclusivamente nei settori delle amministrazioni centrali

Da chi è predisposto il Piano nazionale anticorruzione nella pubblica amministrazione? Dal dipartimento per la funzione pubblica Dal Ministero dell'Interno Dal Dipartimento per i lavori pubblici Dalla Presidenza della Repubblica

Quali pubbliche amministrazioni definiscono e trasmettono al Dipartimento per la funzione pubblica un piano di prevenzione della corruzione? Le pubbliche amministrazioni centrali Le amministrazioni periferiche dello Stato Esclusivamente le regioni Esclusivamente i comuni

Gli avvocati e procuratori dello stato possono partecipare a collegi arbitrali? No Si Nei casi che saranno tassativamente previsti da un apposito regolamento Si, ma solo a quelli di valore inferiore ai 100.000 Euro

La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche può esprimere pareri agli organi dello Stato? Si, può esprimere pareri sempre obbligatori e vincolanti No, mai No, solo al dipartimento per la funzione pubblica Si, può esprimere pareri facoltativi e obbligatori

La tutela dell'ambiente deve essere garantita da tutti gli enti pubblici? solo da quelli centrali Si No solo da quelli periferici

A quali soggetti si rivolge il codice dell'ambiente? Esclusivamente agli enti pubblici Esclusivamente a tutti gli enti, persone fisiche e giuridiche privati A tutti gli enti pubblici e privati, alle persone fisiche e giuridiche pubbliche e private Esclusivamente alle persone giuridiche pubbliche e private

L'attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata a consentire la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile? Si, tale principio si applica all'attività amministrativa No, tale principio non si applica all'attività amministrativa Dipende dal tipo di attività amministrativa Dipende dalla pubblica amministrazione

Ai sensi del d.lgs. 152/2006, chi sono i soggetti competenti in materia ambientale? Le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici I privati che operano nell'ambito dell'ambiente Sia gli enti pubblici che gli enti privati che operano nell'ambito dell'ambiente Le società che hanno come oggetto sociale le attività di tutela dell'ambiente

Un'autorizzazione integrata ambientale può valere per più impianti localizzati sullo stesso sito e gestiti dal medesimo gestore? Sì, ma massimo per due impianti No, salvo i casi espressamente previsti con decreto del Ministro dell'ambiente No Si

Ai fini del d.lgs. 152/2006, cosa si intende per VIA? La valutazione ambientale dei progetti La valutazione di sostenibilità economica dei progetti La valutazione sulla fattibilità dei progetti La valutazione di impatto amministrativo dei progetti

Ai fini del d.lgs. 152/2006 cosa intende per VAS? La valutazione urbanistica di progetti e programmi La valutazione ambientale di piani e programmi La valutazione dei piani di protezione civile La valutazione di fattibilità di progetti

Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 152/2006 sono considerate come aventi interesse nelle procedure decisionali in materia ambientale: Esclusivamente le organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente Esclusivamente le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative Le organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente e che soddisfano i requisiti previsti dalla normativa statale vigente, nonché le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative Esclusivamente le organizzazioni che promuovono la protezione dell'ambiente che hanno carattere internazionale

A carico di chi sono posti i costi della redazione dello studio di impatto ambientale? Della pubblica amministrazione E' a discrezione dell'autorità procedente Del pubblico interessato Del proponente il progetto

Il provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale deve essere pubblicato? Si No, salvo che la pubblicazione non sia espressamente richiesta dal provvedimento No, mai No, a meno di un richiesta in tal senso del Ministro dell'Ambiente

I piani e i programmi che riguardano il patrimonio culturale possono essere oggetto di valutazione ambientale strategica? Si, se hanno impatti significativi sull'ambiente No No, a meno che si tratti di beni culturali di eccezionale valore Si, sempre

Quanto durano in carica i componenti della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale? 3 anni 2 anni 1 anno 4 anni

Chiunque effettui una spedizione di rifiuti costituenti traffico illecito, ai sensi del regolamento CEE 1° febbraio 1993, n.259 è punito Con la pena dell'ammenda da 1550 euro a 26000 euro e con l'arresto sino a due anni Con la sola sanzione amministrativa pecuniaria da 5200 a 40000 euro Con la pena dell'ammenda da 150 euro a 2600 euro e con l'arresto sino a un anno Con la mera confisca del mezzo di trasporto

Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale Ai soli procedimenti concernenti l'immigrazione Ai soli atti per i quali la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti formali Ai soli procedimenti concernenti l'asilo e la cittadinanza

Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la pubblica sicurezza Ai soli procedimenti riguardanti l'ambiente Ai soli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale Ai soli casi per i quali la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti formali

Qualora il responsabile del procedimento non consenta di partecipare al procedimento ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento finale, tale provvedimento sarà: Annullabile per incompetenza Nullo, per difetto di un elemento essenziale Annullabile per violazione di legge Inesistente

Ai sensi dell'art. 18 della L. n. 241/1990, in merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre P.A., che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati? La copia autenticata di tutti i documenti necessari L'originale di tutti i documenti necessari su supporto cartaceo ed una copia su supporto informatico I soli elementi necessari per la ricerca dei documenti L'originale di tutti i documenti necessari

Ai sensi dell'art. 8 della L. n. 241/1990, l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo: Mediante messa a disposizione degli atti del procedimento e dando avviso anche sul suo sito internet dell'ente Mediante comunicazione personale Mediante avviso pubblico affisso sia all'albo dell'ente sia all'albo della regione Mediante avviso pubblico affisso all'albo dell'ente

Ai sensi dell'art. 1 della L. n. 241/1990, l'attività amministrativa è retta dai criteri di: Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza Sovranità efficacia ed imparzialità Pubblicità, trasparenza e fedeltà ai partiti politici di maggioranza Economicità, efficacia e parzialità

Ai sensi dell'art. 2 bis della L. n. 241/1990, chi è tenuto al risarcimento del danno in conseguenza del ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo? Solo i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative Solo le pubbliche amministrazioni periferiche Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative Solo le pubbliche amministrazioni centrali

Ai sensi della L. n. 241/1990 in materia di attività consultiva, è previsto un termine entro il quale gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri facoltativi ad essi richiesti? Si, è previsto un termine massimo di trenta giorni dal ricevimento della richiesta No, nella legge sul procedimento amministrativo non è previsto alcun termine per i pareri facoltativi Si, è previsto un termine di venti giorni dal ricevimento della richiesta Si, è previsto un termine massimo di quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta

Ai sensi dell'art. 4 della L. n. 241/1990, le disposizioni relative alla determinazione dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale: Sono rese pubbliche necessariamente mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Sono rese pubbliche secondo quanto previsto dai singoli ordinamenti Sono rese pubbliche necessariamente mediante pubblicazione nella Albo Pretorio di ogni comune Costituiscono atti interni di natura organizzativa e pertanto non sussiste alcun obbligo di comunicazione pubblica

Ai sensi dell'art. 3 della L. n. 241/1990, la motivazione deve indicare: Esclusivamente le ragioni giuridiche, che hanno determinato la decisione dell'amministrazione I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione Esclusivamente i presupposti di fatto che hanno determinato la decisione dell'amministrazione Le modalità con cui è stato nominato il responsabile del procedimento

Ai sensi dell'art. 3 bis della L. n. 241/1990, le amministrazioni pubbliche sono tenute ad incentivare l'uso della telematica? Si, ma solo nei rapporti tra le amministrazioni ed i privati che ne facciano espressa richiesta Si, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste ed i privati Si, ma esclusivamente nei rapporti interni Si, ma solo nei rapporti tra diverse amministrazioni

Qualora la pubblica amministrazione non consenta ai soggetti a cui ha fatto comunicazione di avvio del procedimento di prendere visione degli atti del procedimento medesimo procedimento, il provvedimento finale sarà di regola: Annullabile per eccesso di potere Annullabile per vizio di incompetenza Annullabile per vizio di violazione di legge Nullo per mancanza di uno degli elementi essenziali

Nell'ambito degli affidamenti di servizi e forniture in economia è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento? Si se il valore non supera i cinquantamila euro No mai Si in casi eccezionali per appalti sotto soglia Si se il valore non supera i quarantamila euro

Il Consiglio superiore dei lavori pubblici esprime il parere entro... Trenta giorni dalla trasmissione del progetto Quarantacinque giorni dalla trasmissione del progetto Novanta giorni dalla ricezione del progetto Sessanta giorni dalla richiesta

Le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, possono essere risolte mediante transazione? Si tranne che nei casi in cui è previsto il procedimento di accordo bonario Si esclusivamente per controversie di valore inferiore a . 100.000,00 Si sempre, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il procedimento di accordo bonario No mai

In ogni procedura di gara per l'affidamento di un appalto ... Ciascun concorrente non può presentare più di due offerte Ciascun concorrente non può presentare più di un'offerta salvo i raggruppamenti temporanei di impresa che possono presentare tante offerte quanti sono i partecipanti al raggruppamento Ciascun concorrente non può presentare più di un'offerta Ciascun concorrente non può presentare più di un'offerta salvo espressa autorizzazione da parte della stazione appaltante

Ai sensi dell'art. 21 del Codice dell'amministrazione digitale, il documento informatico, cui è apposta una firma elettronica, sul piano probatorio: Ha efficacia fino a querela di falso E' liberamente valutabile in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità Ha l'efficacia della scrittura privata Ha l'efficacia dell'atto pubblico notarile

Ai sensi dell'art. 1 del Codice dell'amministrazione digitale, per firma elettronica si intende: Il risultato della procedura informatica con cui si attribuiscono, ad uno o più documenti informatici, una data ed un orario opponibili ai terzi L'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica Il sistema di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi Il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni

Ai sensi dell'art. 1 del Codice dell'amministrazione digitale per dato pubblico si intende: Il dato formato da una pubblica amministrazione, ma non necessariamente conoscibile da chiunque Il dato trattato da una pubblica amministrazione, ma non necessariamente conoscibile da chiunque Il dato detenuto da una pubblica amministrazione, ma non necessariamente conoscibile da chiunque Il dato conoscibile da chiunque

Ai sensi dell'art. 1 del Codice dell'amministrazione digitale, per firma digitale si intende: Un particolare tipo di firma elettronica avanzata basata su un certificato qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro Il sistema di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi Il risultato della procedura informatica con cui si attribuiscono, ad uno o più documenti informatici, una data ed un orario opponibili ai terzi La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti, destinati alla registrazione e segnatura del protocollo

Ai sensi dell'art. 3 bis del Codice dell'amministrazione digitale, al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini: E' facoltà di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata, quale suo domicilio digitale E' dovere di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata, quale suo domicilio digitale E' dovere di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione ogni variazione e cancellazione del proprio indirizzo di posta elettronica E' dovere di ogni cittadino possedere un proprio indirizzo di posta elettronica, da comunicare antro 60 giorni alla ANPR

La concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo a quale titolo può trasmettere messaggi di utilità sociale o di pubblico interesse? Oneroso ma con tariffe determinate sulla base del tipo di messaggio da trasmettere Oneroso Gratuito Oneroso ma con tariffe agevolate

Quale autorità determina i messaggi di utilità sociale ovvero di pubblico interesse? Il Ministero degli interni La Presidenza del Consiglio dei ministri Il Ministero per lo sviluppo economico Il dipartimento per la funzione pubblica

Quali sono i caratteri propri del provvedimento amministrativo oltre alla tipicità? Validità; Esecutività; Legittimità; Perfezione; Nominatività Imperatività o Autoritarietà; Perfezione; Esecutorietà;Inoppugnabilità; Validità Imperatività o Autoritarietà; Esecutività; Esecutorietà;Validità; Nominatività Imperatività o Autoritarietà; Esecutività; Esecutorietà;Inoppugnabilità; Nominatività

Con riferimento alle singole tipologie di atti dicontrollo, in particolare l'approvazione: E' atto di controllo preventivo, implicante una manifestazione di volontà dell'organo controllante,chiamato a verificare solo l'opportunità e la convenienza dell'atto controllato E' atto di controllo preventivo di merito, implicante una manifestazione di volontà dell'organo controllante,chiamato a verificare non solo la legittimità ma anche l'opportunità e la convenienza dell'atto controllato Interviene su atti che hanno già acquisito l'efficacia,sindacandoli, oltre che nella legittimità anche nel merito E' un atto di controllo preventivo di legittimità ad esito positivo

I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre? No lo possono fare entro 7 giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione Si e ai consorziati indicati è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione il consorziato è escluso dalla gara mentre continua a concorrere il consorzio stabile Si e ai consorziati indicati è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato No, lo possono fare sino al momento della stipula del contratto in caso di aggiudicazione

Ai sensi dell'art. 38 del D. Lgs. 163/2006 sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, i soggetti: Che hanno commesso infrazioni anche lievi debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale Che hanno commesso violazioni anche lievi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse Nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per qualsiasi reato che comporti una condanna superiore a 10 anni di reclusione

AI sensi dell'art. 38 del D. Lgs. 163/2006 sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, i soggetti: Che hanno commesso un errore anche lieve nell'esercizio della loro attività professionale, accertato dalla stazione appaltante Che hanno commesso una qualsiasi violazione anche lieve definitivamente accertata, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali Che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti Che a insindacabile giudizio del RUP hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante

Ai sensi dell'art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 non possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti: Che hanno commesso una qualsiasi infrazione definitivamente accertata a tutte le norme in materia di sicurezza Che hanno commesso infrazioni definitivamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro Che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio Che hanno commesso infrazioni anche lievi debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio

Ai fini della partecipazione alle gare di appalto di servizi e forniture la dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385: Dimostra la capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti Dimostra la capacità tecnica delle imprese concorrenti Dimostra la capacità professionale dei concorrenti Costituisce un requisito di ordine generale

Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs 163/2006 se non è indicato diversamente nel bando o nell'invito, per quanto tempo è vincolante l'offerta? Per duecento giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione Per centoventi giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione Per centosessanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando o di invio dell'invito Per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione

Ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006, le stazioni appaltanti richiedono di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, eventualmente richiesti nel bando di gara: Ad un numero di offerenti non inferiore al 20 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore Sempre a tutti gli offerenti Ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore Ad un numero di offerenti non inferiore al 15 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità inferiore

Le stazioni appaltanti per la scelta del contraente quali procedure utilizzano di preferenza? Le procedure ristrette quando il contratto non ha per oggetto la sola esecuzione, o quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa Il dialogo competitivo quando il contratto ha per oggetto la sola esecuzione Le procedure aperte quando il contratto non ha per oggetto la sola esecuzione Le procedure ristrette quando il criterio di aggiudicazione è quello al massimo ribasso

Ai sensi dell'art. 27 del D. Lgs. 163/2006 l'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'ambito di applicazione oggettiva del Codice dei contratti pubblici, deve essere preceduto da invito: Sempre ad almeno dieci concorrenti Sempre ad almeno dieci concorrenti di cui almeno cinque cooperative di produzione e di lavoro Ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto Sempre ad almeno tre concorrenti appartenenti alle categorie sociali protette

Nella misura strettamente necessaria, quando l'estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti, non è compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte, ristrette, o negoziate previa pubblicazione di un bando di gara: E' consentito ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara E' obbligatorio ricorrere al dialogo competitivo E' obbligatorio ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara E' obbligatorio ricorrere alle convenzioni stipulate dalla Consip

La procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara è tra l'altro consentita: Qualora, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta, non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, o nessuna candidatura In casi eccezionali, qualora si tratti di lavori, servizi, forniture, la cui particolare natura o i cui imprevisti non consentano la fissazione preliminare e globale dei prezzi Nel caso di appalti pubblici di lavori, per lavori realizzati unicamente a scopo di ricerca, sperimentazione o messa a punto, e non per assicurare una redditività o il recupero dei costi di ricerca e sviluppo In tutti i casi in cui la stazione appaltante ritenga opportuno ricorrere a tale procedura

Ai sensi dell'art. 57 del D. Lgs. 163/2006 ove possibile, la stazione appaltante seleziona: Almeno venti operatori economici da consultare, se sussistono in tale numero soggetti idonei Almeno tre operatori economici da consultare, se sussistono in tale numero soggetti idonei Almeno dieci operatori economici, di cui almeno cinque cooperative di produzione e di lavoro Almeno sette operatori economici da consultare

Per l'affidamento di lavori pubblici gli accordi quadro sono ammessi? Si sono sempre ammessi Gli accordi quadro sono ammessi esclusivamente in relazione ai lavori di manutenzione No, non sono mai ammessi Si sono sempre ammessi previo parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Per l'affidamento di appalti di servizi gli accordi quadro sono ammessi? Si sono sempre ammessi per qualsiasi tipo di servizi anche di natura intellettuale Si tranne che per la progettazione e per gli altri servizi di natura intellettuale No non sono mai ammessi Sono ammessi esclusivamente per i servizi di natura intellettuale

Nell'ambito delle procedure di affidamento degli appalti pubblici, se la stazione appaltante esperisce una procedura aperta il termine per la ricezione delle offerte: Non può essere inferiore a cinquantadue giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara Non può essere inferiore a cinquantadue giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.R.I.. Non può essere inferiore a ottanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando di gara Non può essere inferiore a settanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando di gara

Se la stazione appaltante indice una procedura di dialogo competitivo che criterio di aggiudicazione può utilizzare? L'unico criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa L'unico criterio di aggiudicazione è quello del massimo ribasso Di preferenza del massimo ribasso Dell'offerta economicamente più vantaggiosa o del massimo ribasso

Quanto può durare un sistema dinamico di acquisizione istituito da una stazione appaltante per l'affidamento di appalti pubblici? Non può mai superare sei mesi Non può mai superare tre anni Non può superare diciotto mesi tranne in casi eccezionali debitamente giustificati Non può superare quattro anni, tranne in casi eccezionali debitamente giustificati

Ai sensi dell'art. 75, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006 ai fini della partecipazione ad una procedura di gara l'offerta deve essere corredata da una garanzia? Si da una garanzia, pari al venti per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma o di fideiussione Le stazioni appaltanti non possono mai chiedere alcuna garanzia agli offerenti Si, da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente Si, da una garanzia pari al dieci per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione

Nell'ambito della verifica delle offerte anormalmente basse, ai sensi dell'art. 87 del D. Lgs. 163/2006 non sono ammesse giustificazioni: Sull'originalità del progetto, dei lavori, delle forniture, dei servizi offerti Sulle soluzioni tecniche adottate In relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge Sull'economia del procedimento di costruzione, del processo di fabbricazione, del metodo di prestazione del servizio

Un accordo quadro può essere concluso con più operatori economici? Si e il numero di questi deve essere almeno pari a tre Si e la stazione appaltante decide discrezionalmente il numero minimo e massimo di operatori economici Si e il numero di questi deve essere sempre almeno pari a cinque No

Ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. n. 163/2006 in un sistema dinamico di acquisizione le offerte indicative possono essere migliorate? No mai Si le offerte indicative possono essere migliorate a condizione che ciò avvenga entro 3 giorni dalla loro presentazione Si le offerte indicative possono essere migliorate in qualsiasi momento ed anche se non conformi al capitolato d'oneri Si, le offerte indicative possono essere migliorate in qualsiasi momento, a condizione che esse restino conformi al capitolato d'oneri

Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto? Si ma solo per appalti sotto soglia comunitaria Si No, una volta bandita la gara se ci sono offerte ammissibili la stazione appaltante deve sempre procedere con l'aggiudicazione Si a condizione che tale facoltà sia stata espressamente prevista nel disciplinare di gara

L'offerta dei concorrenti raggruppati determina la loro responsabilità solidale? Si , ma solo nei confronti dei fornitori No mai Si sempre e solo nei confronti della stazione appaltante e non anche del subappaltatore e dei fornitori Si nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti del subappaltatore e dei fornitori

La stazione appaltante può recedere da un contratto di appalti di lavori? Si previo il pagamento dei lavori eseguiti, del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre alla metà dell'importo delle opere non eseguite Si ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite Si a condizione che il recesso sia comunicato entro tre mesi dalla stipula del contratto No, può risolvere il contratto solo per grave inadempimento

L'esercizio del diritto di recesso dal contratto di appalto da parte della stazione appaltante è preceduto da formale comunicazione all'appaltatore da darsi con quale preavviso? Con un preavviso non inferiore a novanta giorni Con un preavviso non inferiore a sei mesi Con un preavviso non inferiore a venti giorni Con un preavviso non inferiore a centoventi giorni

I diritti di cui all'articolo 7 del d.lgs. 196/2003 da chi possono essere esercitati con richiesta rivolta senza formalità al titolare o al responsabile? Solo dall'interessato personalmente Dall'interessato o da un suo incaricato nei casi espressamente previsti dalla legge Da chiunque Dall'interessato o da un proprio incaricato

La richiesta di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, del d.lgs. 196/2003 può essere rinnovata? Si, con intervallo non minore di sessanta giorni e salvo l'esistenza di giustificati motivi Si, con intervallo non minore di trenta giorni e salvo l'esistenza di giustificati motivi Si, con intervallo non minore di novanta giorni e salvo l'esistenza di giustificati motivi No

Ai sensi dell'art. 13, comma 1, lett. a), l'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto circa: Le finalità e le misure minime di sicurezza adottate Le modalità della raccolta Le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati Le procedure adottate

Ai sensi di quale articolo del codice civile chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento? Dell'art. 2049 c.c.. Dell'art. 2050 c.c.. Dell'art. 2051 c.c.. Dell'art. 2043 c.c..

I dati idonei a rivelare lo stato di salute possono essere diffusi? Solo nei casi espressamente previsti dalla legge No Solo con l'espresso consenso dell'interessato SI

I documenti contenenti dati idonei a rivelare lo stato di salute possono essere oggetto di accesso? Si, in ogni caso Si, all'unica condizione che i documenti richiesti siano utili a curare gli interessi giuridici del richiedente Si, se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato No, mai

Nel fornire l'informativa di cui all'articolo 13 del d.l.gs. 196/2003 i soggetti pubblici a cosa debbono fare espresso riferimento? A nulla in particolare Alla normativa che prevede gli obblighi o i compiti in base alla quale è effettuato il trattamento dei dati sensibili e giudiziari Debbono indicare gli stessi riferimenti previsti per i soggetti privati, gli enti pubblici economici, le persone giuridiche estere Esclusivamente le finalità pubbliche perseguite

Quando il trattamento è effettuato da una persona giuridica, da una pubblica amministrazione o da un qualsiasi altro ente, associazione od organismo, chi è titolare del trattamento? E' l'entità nel suo complesso o l'unità od organismo periferico che esercita un potere decisionale del tutto autonomo sulle finalità e sulle modalità del trattamento Viene individuato di volta in volta E' sempre l'organismo centrale E' l'entità nel suo complesso con esclusione delle unità e degli organismi periferici anche se dotati di autonomia sulle finalità e sulle modalità del trattamento

Le controversie che riguardano le violazioni del codice della privacy dinanzi a quali autorità debbono essere proposte? A scelta dinanzi all'autorità giudiziaria amministrativa o ordinaria L'autorità giudiziaria ordinaria Non possono essere proposte dinanzi all'autorità giudiziaria ma esclusivamente dinanzi al Garante per la privacy L'autorità giudiziaria amministrativa

Salvo che la legge disponga altrimenti, contro i provvedimenti dell'autorità di pubblica sicurezza è ammesso: Solo il ricorso in via giurisdizionale nel termine di giorni dieci dalla notizia del provvedimento, e il ricorso non ha effetto sospensivo Solo il ricorso in via giurisdizionale nel termine di giorni dieci dalla notizia del provvedimento e il ricorso ha sempre effetto sospensivo Il ricorso in via gerarchica nel termine di giorni sessanta dalla notizia del provvedimento e il ricorso ha sempre effetto sospensivo Il ricorso in via gerarchica nel termine di giorni trenta dalla notizia del provvedimento e il ricorso non ha effetto sospensivo

Per i provvedimenti dell'autorità di pubblica sicurezza nell'esercizio delle facoltà ad essa attribuite dalla legge: Nessun indennizzo è dovuto E' sempre dovuto il risarcimento del danno per la lesione di interessi legittimi Può essere dovuto un indennizzo E' sempre dovuto un indennizzo ai destinatari dei provvedimenti

Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia: Possono essere negate o ammesse a discrezione Debbono essere negate a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a due anni per delitto non colposo anche se ha ottenuto la riabilitazione Debbono essere negate a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore ad un anno per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione Debbono essere negate a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione

Ai sensi dell'art. 20 del R.D. n. 773/1931 quando in occasione di riunioni o di assembramenti in luogo pubblico o aperto al pubblico, avvengono manifestazioni o grida sediziose o lesive del prestigio dell'autorità: Le riunioni e gli assembramenti devono sempre essere disciolti e le persone che vi hanno partecipato devono essere accompagnate in questura Le riunioni e gli assembramenti possono essere disciolti Le riunioni e gli assembramenti devono sempre essere disciolti Le riunioni e gli assembramenti devono sempre essere disciolti e alle persone che hanno partecipato fattivamente alle manifestazioni è comminata una ammenda

Ai sensi dell'art. 20 del R.D. n. 773/1931 quando in occasione di riunioni o di assembramenti in luogo pubblico o aperto al pubblico, avvengono manifestazioni che comunque possono mettere in pericolo l'ordine pubblico o la sicurezza dei cittadini: Le riunioni e gli assembramenti possono essere disciolti Le riunioni e gli assembramenti devono necessariamente essere disciolti Le riunioni e gli assembramenti devono sempre essere disciolti e le persone che vi hanno partecipato devono essere accompagnate in questura Le riunioni e gli assembramenti devono sempre essere disciolti e alle persone che hanno partecipato fattivamente alle manifestazioni è comminata una ammenda

Ai sensi dell'art. 20 del R.D. n. 773/1931 quando in occasione di riunioni o di assembramenti in luogo pubblico avvengono grida sediziose: Le riunioni e gli assembramenti possono essere disciolti Le riunioni e gli assembramenti devono necessariamente essere disciolti Le riunioni e gli assembramenti devono sempre essere disciolti e tutte le persone che vi hanno partecipato devono essere accompagnate in questura Deve obbligatoriamente essere fatto un elenco delle persone che hanno partecipato alle riunioni o assembramenti

Qual'è il soggetto competente al rilascio della licenza per la fabbricazione di armi da guerra? Il Questore Il Ministro dell'Interno Il Ministro della Difesa Il Prefetto

L'armaiolo: E' obbligato a tenere un registro delle operazioni giornaliere, nel quale devono essere indicate le generalità delle persone con cui le operazioni stesse sono compiute Può tenere un registro delle operazioni giornaliere E' obbligato a tenere un registro delle operazioni giornaliere, nel quale può facoltativamente inserire anche le generalità delle persone con cui le operazioni stesse sono compiute E' obbligato a tenere un registro delle operazioni mensili, nel quale indicare il numero ed il costo delle armi esposte

Il registro delle operazioni giornaliere che l'armaiolo deve tenere per quanto tempo deve essere conservato? deve essere conservato per un periodo di 20 anni deve essere conservato per un periodo di 5 anni deve essere conservato per un periodo di 50 anni deve essere conservato per un periodo di 30 anni

Il registro delle operazioni giornaliere che l'armaiolo deve tenere, tra l'altro deve essere esibito: Agli ufficiali di pubblica sicurezza che ne facciano richiesta motivata con un preavviso di almeno 24 ore Agli ufficiali di pubblica sicurezza che ne facciano richiesta motivata con un preavviso di 15 giorni a richiesta degli ufficiali od agenti di pubblica sicurezza Sempre a tutti coloro che ne facciano motivata richiesta

Le licenze per la fabbricazione e per il deposito di esplodenti di qualsiasi specie: Sono temporanee Possono avere una validità massima di 10 anni Possono avere una validità massima di 10 anni e sono rinnovabili per ulteriori 10 anni al massimo Sono permanenti

Le licenze per la vendita di esplodenti di qualsiasi specie: Hanno validità di dieci anni dalla data del rilascio Sono permanenti Hanno validità di tre anni dalla data del rilascio Hanno validità di cinque anni dalla data del rilascio

Le licenze di trasporto di esplodenti di qualsiasi specie: Sono sempre permanenti Sono sempre temporanee Non possono essere concesse Possono essere permanenti o temporanee

Qual è il soggetto competente al rilascio della licenza per la vendita di armi da guerra o di altri oggetti destinati all'armamento e all'equipaggiamento di forze armate nazionali o straniere? Il Ministro dell'Interno Il Ministro della Difesa Il Prefetto Il Ministro degli Esteri

Qual è il soggetto competente al rilascio della licenza per fabbricare, tenere in deposito, vendere o trasportare dinamite e prodotti affini negli effetti esplosivi, fulminati, picrati, artifici contenenti miscele detonanti? Il Ministro della Difesa Il Ministro dell'Interno Il Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro della Difesa Il Questore

Dal 1977 quale è il soggetto competente al rilascio della licenza per dare in luogo pubblico feste da ballo, corse di cavalli, altri simili spettacoli o trattenimenti? Il Ministro dell'Interno Il Sindaco Il Questore Il Prefetto

Dal 1977 quale è il soggetto competente al rilascio di licenze per alberghi, compresi quelli diurni, locande, pensioni, trattorie, osterie, caffè? Il Prefetto, di concerto col Sindaco Il Sindaco Il Sindaco, di concerto col Questore il Questore

Si possono inviare funzionari della Polizia di Stato, nei comuni in cui non siano istituiti commissariati di polizia, per assumere temporaneamente la direzione dei servizi di pubblica sicurezza? Si quando eccezionali esigenze di servizio lo richiedono, può decidere in tal senso il Prefetto, o il Questore su autorizzazione del prefetto No mai Sì, e ha la potestà esclusiva in tal senso il Sindaco Sì, e ha la potestà pienamente discrezionale in tal senso il Questore

Il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica: E' presieduto dal Capo di Stato maggiore della Difesa E' presieduto da un Sottosegretario di Stato per l'Interno E' presieduto dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza E' presieduto dal Ministro dell'Interno

Presso la prefettura è istituito: Il Comitato regionale per l'ordine e la sicurezza pubblica Il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica La sezione distaccata dell' l'Organo di vigilanza per i reati antistatali a tutela dell'ordine e della sicurezza dello Stato Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica

Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica è presieduto: Dal sindaco del comune capoluogo Dal prefetto Dal questore Dal presidente della provincia

I cittadini che entrano a far parte dell'Amministrazione della pubblica sicurezza: Debbono prestare promessa solenne e giuramento di cui all'articolo 11 del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato e il rifiuto comporta la comminazione di una sanzione disciplinare Debbono prestare promessa solenne e giuramento di cui all'articolo 11 del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato e il rifiuto comporta la decadenza dall'impiego Debbono sempre prestare promessa solenne ma possono decidere di non prestare giuramento di cui all'articolo 11 del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato senza che ciò possa comportare decadenza dall'impiego Vista la laicità dello Stato democratico, non possono essere dichiarati decaduti dall'impiego se decidono di non prestare promessa solenne e giuramento solenne

Le autorizzazioni di polizia: Sono personali e non possono in alcun modo essere trasmesse né dar luogo a rapporti di rappresentanza, senza alcuna eccezione Possono essere impersonali e liberamente trasferibili Sono personali e non possono in alcun modo essere trasmesse né dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi espressamente preveduti dalla legge Possono sempre essere trasmissibili a terzi previo parere favorevole del Prefetto

Ai sensi dell'art. 10 del R.D. n. 773/1931 nel caso di abuso della persona autorizzata, le autorizzazioni di polizia: Devono essere revocate Devono essere annullate Possono essere revocate o sospese previo un preavviso di almeno 15 giorni in cui gli interessati possono presentare memorie a propria difesa Possono essere revocate o sospese in qualsiasi momento

Ai sensi dell'art. 38 del R.D. n. 773/1931 a chi va fatta la denuncia per la detenzione di armi? Inderogabilmente all'ufficio locale di pubblica sicurezza All'ufficio locale di pubblica sicurezza o, quando questo manchi, al locale comando dell'Arma dei carabinieri,ovvero anche per via telematica alla questura competente per territorio attraverso trasmissione al relativo indirizzo di posta elettronica certificata Esclusivamente per via telematica al sistema informatico di cui all' art. 3 del Decreto legislativo 25 gennaio 2010 n. 8 secondo le modalità stabilite dalla legge Esclusivamente al locale comando dell'Arma dei carabinieri

Può essere concessa la licenza di porto d'armi al minore non emancipato? No, però è in facoltà del Ministero dell'Interno di concedere la licenza per l'arma lunga da fuoco, per solo uso di caccia, al minore che abbia compiuto almeno quindici anni il quale presenti il consenso scritto di chi esercita la tutela Si per speciale concessione dal Ministro della difesa a chi mostri particolare attitudine all'uso delle armi No, però è in facoltà del Prefetto di concedere la licenza per l'arma lunga da fuoco, per solo uso di caccia, al minore che abbia compiuto il sedicesimo anno di età, il quale presenti il consenso scritto di chi esercita la potestà dei genitori o la tutela e dimostri di essere esperto nel maneggio delle armi No, mai

Qualora si verifichino in qualche provincia o comune condizioni anormali di pubblica sicurezza ... Il Prefetto può revocare, in tutto o in parte, con manifesto pubblico, le licenze di portare armi Il Prefetto può revocare, in tutto o in parte, con comunicazione da fare personalmente a ciascun interessato, le licenze di portare armi Il Prefetto può dichiarare lo stato d'assedio e revocare con manifesto pubblico, le licenze di portare armi Il Prefetto deve revocare, tutte le licenze di portare armi con manifesto pubblico

Per la somministrazione di bevande alcooliche presso enti collettivi o circoli privati di qualunque specie: E' necessaria la comunicazione al questore anche se la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci E' necessaria la comunicazione al questore salvo il caso che la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci Non è mai necessaria alcuna comunicazione E' necessaria la comunicazione al prefetto salvo che la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci

Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 334 del 2000, i dirigenti superiori sono collocati a riposo d'ufficio al raggiungimento del seguente limite di età: 70 anni 58 anni 60 anni 63 anni

Ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, la comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda: Sospende i termini per concludere il procedimento Non interrompe i termini per concludere il procedimento Interrompe i termini per concludere il procedimento Non interrompe, né sospende i termini per concludere il procedimento

Ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, tra i motivi che ostano all'accoglimento della domanda: Possono essere addotti ritardi, ma non inadempienze attribuibili all'amministrazione Non possono essere addotti inadempienze o ritardi attribuibili all'amministrazione Possono essere addotti inadempienze o ritardi attribuibili all'amministrazione Non possono essere addotti inadempienze o ritardi attribuibili all'amministrazione a meno che non siano di lieve entità

Ai sensi dell'art. 13 della legge n. 241/1990, le disposizioni sulla partecipazione procedimentale: Si applicano nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti amministrativi, qualsiasi sia il contenuto degli stessi Si applicano esclusivamente nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione Non si applicano nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti a contenuto discrezionale Non si applicano nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione

Ai sensi dell'art. 14 ter della legge n. 241/1990, all'esito dei lavori della conferenza la decisione finale è adottata: Dall'amministrazione procedente Da un'amministrazione terza che non ha partecipato alla conferenza Collegialmente dalle amministrazioni partecipanti alla conferenza Da una commissione appositamente nominata

Ai sensi dell'art. 14 quater della legge n. 241/1990, il dissenso delle amministrazioni regolarmente convocate alla conferenza di servizi: Deve essere manifestato nella conferenza di servizi, deve essere congruamente motivato e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso Deve essere manifestato nella conferenza di servizi, deve essere congruamente motivato, ma non deve necessariamente recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso Può essere manifestato al di fuori della conferenza di servizi Deve essere manifestato nella conferenza di servizi, non necessita di motivazione ma deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso

Ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990, le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi: Si, sempre, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune Si, ma esclusivamente in presenza di esigenze di tutela della salute Si, ma esclusivamente in presenza di esigenze di pubblica sicurezza No, mai al di fuori della Conferenza dei servizi

Ai sensi dell'art. 17 della legge n. 241/1990, ove sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di organi od enti appositi e tali organi ed enti non provvedano o non rappresentino esigenze istruttorie di competenza dell'amministrazione procedente nei termini prefissati dalla disposizione stessa o, in mancanza, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta: Il responsabile del procedimento nomina un commissario ad acta che provvede a fornire le valutazioni richieste Il responsabile del procedimento deve chiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari Il responsabile del procedimento nomina una commissione di esperti che provvede a fornire le valutazioni richieste Il responsabile del procedimento deve chiedere le suddette valutazioni tecniche esclusivamente ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti

Ai sensi dell'art. 18 della legge n. 241/1990, i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare: Sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento Sono accertati d'ufficio da una commissione appositamente nominata dall'organo di indirizzo dell'amministrazione Sono accertati d'ufficio dalla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Sono accertati d'ufficio da un apposito ufficio presente in ogni amministrazione

Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente: Equivale a provvedimento di diniego della domanda, salvo che intervenga una istanza o diffida o la medesima amministrazione indica una conferenza di servizi Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato il provvedimento di diniego, ovvero non indice una conferenza di servizi Non può mai equivalere a provvedimento di accoglimento o di diniego della domanda, ma solo la devoluzione della competenza al rilascio del provvedimento ad altra autorità Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda in materia urbanistica e di diniego della domanda in tutti gli altri casi

Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento della domanda: L'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela esclusivamente nei procedimenti riguardanti la salute e la pubblica incolumità L'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela L'amministrazione competente non può mai assumere determinazioni in via di autotutela L'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela esclusivamente nei procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico e l'ambiente

Ai sensi dell'art. 21 quater della legge n. 241/1990, l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa: Per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge Per qualsiasi ragione e senza limiti di tempo, ma esclusivamente dall'organo gerarchicamente sopraordinato a quello che ha emanato il provvedimento Per gravi ragioni e senza limiti di tempo, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto con regolamento ministeriale Per gravi ragioni e per il tempo necessario, da una qualsiasi amministrazione pubblica

Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, è consentito l'accesso a documenti contenenti dati sensibili e giudiziari? Si, previo parere della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Esclusivamente nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e comunque mai in caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale Si, nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dall'art. 60 del Codice della privacy, in caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale No, mai

Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, è possibile accedere ai documenti relativi ai procedimenti tributari? Si, sempre Si, ma esclusivamente per i procedimenti relativi ai tributi locali Si, Ma esclusivamente per i procedimenti relativi ai tributi nazionali No, per i procedimenti tributari restano ferme le particolari norme che li regolano

Ai sensi dell'art. 27 della legge n. 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è nominata: Con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato Con decreto del Ministro della Pubblica amministrazione, sentita la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri Con decreto del Ministro dell'Interno, sentita la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 5 del DPR n. 184/2006, qualora in base alla natura del documento richiesto non risulti l'esistenza di controinteressati: Il richiedente non deve specificare nè comprovare l'interesse connesso all'oggetto della richiesta Il richiedente non deve dimostrare la propria identità L'amministrazione deve provvedere entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale

Ai sensi dell'art. 5 del DPR n. 184/2006, in caso di esercizio del diritto di accesso in via informale: La richiesta è esaminata entro cinque giorni, nel rispetto delle procedure ordinarie La richiesta è esaminata entro trenta giorni, nel rispetto delle formalità minime La richiesta è esaminata immediatamente e senza formalità La richiesta è esaminata entro dieci giorni, senza formalità

Ai sensi dell'art. 6 del DPR n. 184/2006, qualora non sia possibile l'accoglimento immediato della richiesta in via informale: L'amministrazione rigetta la richiesta L'amministrazione invita l'interessato a presentare richiesta d'accesso formale L'amministrazione può provvedere nei successivi sessanta giorni L'amministrazione può provvedere nei successivi novanta giorni

Ai sensi dell'art. 6 del DPR n. 184/2006, nel caso in cui la richiesta formale sia presentata ad amministrazione diversa da quella nei cui confronti andava esercitato il diritto di accesso: La richiesta è dalla stessa amministrazione immediatamente trasmessa a quella competente La richiesta viene restituita al mittente con lettera raccomandata La richiestasi intende comunque accolta decorsi sessanta giorni dalla presentazione La richiestasi intende accolta decorsi trenta giorni dalla presentazione

Ai sensi dell'art. 6 del DPR n. 184/2006, ove la richiesta di accesso ai documenti sia irregolare o incompleta, l'amministrazione: Adotta un provvedimento di rigetto, previo parere della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche Entro trenta giorni, ne dà comunicazione al richiedente con raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con altro mezzo idoneo a comprovarne la ricezione Entro dieci giorni, ne dà comunicazione al richiedente con raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con altro mezzo idoneo a comprovarne la ricezione Adotta necessariamente un provvedimento di rigetto

Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 184/2006, l'atto di accoglimento della richiesta di accesso contiene, tra l'altro l'indicazione di un congruo periodo di tempo: Comunque non inferiore a sessanta giorni, per prendere visione dei documenti o per ottenerne copia Comunque non inferiore a trenta giorni, per prendere visione dei documenti o per ottenerne copia Comunque non inferiore a quarantacinque giorni, per prendere visione dei documenti o per ottenerne copia Comunque non inferiore a quindici giorni, per prendere visione dei documenti o per ottenerne copia

Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 184/2006, l'accoglimento della richiesta di accesso a un documento comporta anche la facoltà di accesso agli altri documenti nello stesso richiamati e appartenenti al medesimo procedimento? No, fatte salve le eccezioni previste dal dirigente preposto all'Ufficio competente Si, fatte salve le eccezioni di legge o di regolamento No, mai No, salvo che il procedimento riguardi la materia del pubblico impiego e quella edilizia

Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 184/2006, in sede di accesso, l'esame dei documenti da chi è effettuato? Esclusivamente dal richiedente Dal richiedente o da persona da lui incaricata, con l'eventuale accompagnamento di altra persona di cui vanno specificate le generalità, che devono essere poi registrate in calce alla richiesta Esclusivamente da persona da lui incaricata Esclusivamente da un legale munito di apposita procura del richiedente

Ai sensi dell'art. 3 del DPR n. 184/2006, la pubblica amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso ai documenti, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Si, esclusivamente mediante invito del responsabile del procedimento a presentarsi presso gli uffici dell'amministrazione Si, esclusivamente mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione Si, esclusivamente mediante notifica a mezzo di ufficiale giudiziario

Ai sensi dell'art. 3 del DPR n. 184/2006, i controinteressati a cui è stata comunicata una richiesta di accesso ai documenti: Entro sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione, possono ricorrere dinanzi al Tribunale amministrativo regionale competente Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione, possono ricorrere dinanzi al Tribunale amministrativo regionale competente Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione, possono presentare una motivata opposizione alla richiesta di accesso Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione, possono ricorrere dinanzi alla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 184/2006, il rifiuto, la limitazione o il differimento dell'accesso richiesto in via formale devono essere motivati? Si, a cura del responsabile del procedimento di accesso No, mai Devono essere motivati esclusivamente il rifiuto e la limitazione, ma non il differimento dell'accesso Deve essere motivato esclusivamente il rifiuto, ma non la limitazione o il differimento dell'accesso

La pubblica amministrazione è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso ai documenti? Si, sempre No, il diritto di accesso si esercita con riferimento ai documenti amministrativi materialmente esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una pubblica amministrazione Si, salvo le elaborazioni di dati di contabilità Si, salvo le elaborazioni di dati riservati

Ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs.n. 104/2010, nel rito in materia di accesso ai documenti amministrativi l'amministrazione può essere rappresentata e difesa da un proprio dipendente? No, mai Si, l'amministrazione può essere rappresentata e difesa da un proprio dipendente a ciò autorizzato Si, a condizione che il proprio dipendente abbia il titolo di avvocato Si, ma solo se l'amministrazione interessata è un Ministero

Ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs.n. 104/2010, nel rito in materia di accesso ai documenti amministrativi il giudice può ordinare l'esibizione dei documenti richiesti? Si, il giudice ordina l'esibizione dei documenti richiesti, entro un termine non superiore, di norma, a sessanta giorni, dettando, ove occorra, le relative modalità Si, il giudice ordina l'esibizione dei documenti richiesti, entro un termine non superiore, di norma, a novanta giorni, dettando, ove occorra, le relative modalità No, mai Si, sussistendone i presupposti, il giudice ordina l'esibizione dei documenti richiesti, entro un termine non superiore, di norma, a trenta giorni, dettando, ove occorra, le relative modalità

Se la violazione amministrativa è commessa per ordine dell'autorità: La sanzione amministrativa pecuniaria è decurtata di un quinto Della stessa risponde il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine Il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine comunque non risponde Della stessa rispondono in via solidale sia il soggetto che l'ha commessa sia il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine

Il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione amministrativa è obbligato al pagamento della sanzione pecuniaria? E' obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta anche se prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà Non è mai obbligato Non è mai obbligato salvo il caso in cui la violazione sia commessa da un minore E' obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà

Se la violazione è commessa da persona capace di intendere e di volere ma soggetta all'altrui autorità, direzione o vigilanza: La persona rivestita dell'autorità, ma non quella incaricata della direzione o della vigilanza, soggiace alla stessa sanzione disposta per l'autore La persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto La persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza non è mai obbligata con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta La persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, anche qualora provi di non aver potuto impedire il fatto

Se la violazione è commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalità giuridica o, comunque, di un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze: La persona giuridica, ma non l'ente o l'imprenditore, soggiace alla stessa sanzione disposta per l'autore La persona giuridica o l'ente o l'imprenditore è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta La persona giuridica o l'ente o l'imprenditore non è obbligata con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta La persona giuridica o l'ente o l'imprenditore è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto

Salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, ai sensi dell'art. 8 bis della legge n. 689/1981 quando si ha reiterazione di una violazione amministrativa: Quando, nei quattro anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo, lo stesso soggetto commette un'altra violazione anche se di indole diversa Quando, nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo, lo stesso soggetto commette un'altra violazione della stessa indole Quando, nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo, lo stesso soggetto commette un'altra violazione anche se di indole diversa Quando, nei tre anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, in qualunque modo accertata, lo stesso soggetto commette un'altra violazione della stessa indole

Le violazioni amministrative successive alla prima: Possono essere valutate ai fini della reiterazione quando sono riconducibili ad una programmazione unitaria Non sono valutate, ai fini della reiterazione, quando sono commesse in tempi ravvicinati e riconducibili ad una programmazione unitaria sono sempre valutate ai fini della reiterazione anche quando sono commesse in tempi ravvicinati Sono sempre valutate ai fini della reiterazione anche quando sono riconducibili ad una programmazione unitaria

In relazione alle sanzioni amministrative, quali violazioni sono considerate della stessa indole secondo quanto disposto dall'art. 8 bis della legge 689 del 1981? Le violazioni della medesima disposizione mentre non possono mai considerarsi della stessa indole le violazioni di disposizioni diverse Le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse che, per la natura dei fatti che le costituiscono o per le modalità della condotta, presentano una sostanziale omogeneità o caratteri fondamentali comuni Le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse che, per la natura dei fatti che le costituiscono possono presentare una qualche omogeneità o caratteri fondamentali o accessori comuni Le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse che attengono tuttavia alla medesima materia

In relazione alle sanzioni amministrative, quando è considerata specifica la reiterazione secondo quanto stabilito dall'art. 8 bis della legge 689 del 1981? La reiterazione è specifica se è violata la medesima disposizione La reiterazione è specifica se sono violate disposizioni diverse che attengono tuttavia alla medesima materia La reiterazione è specifica se sono violate disposizioni diverse che, per la natura dei fatti che le costituiscono o per le modalità della condotta, presentano una sostanziale omogeneità La reiterazione è specifica se sono violate disposizioni diverse che per la natura dei fatti che le costituiscono possono presentare una qualche omogeneità o caratteri fondamentali o accessori comuni

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro cosa possono fare per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza? Devono sempre assumere informazioni e procedere a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica Devono sempre assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e di luoghi nonché a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici Possono assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica Possono assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e di luoghi compresa la privata dimora

Cosa succede in caso di veicolo a motore o del natante posto in circolazione senza essere coperto dall'assicurazione obbligatoria? Può essere disposto il sequestro del veicolo a motore o del natante Non può essere disposto il sequestro del veicolo a motore o del natante se il conducente rilascia un impegno scritto a provvedere all'assicurazione entro le 24 ore successive E' sempre disposto il sequestro del veicolo a motore o del natante Il conducente viene sempre posto in stato di fermo

Cosa succede in caso di veicolo posto in circolazione senza che per lo stesso sia stato rilasciato il documento di circolazione? E' sempre disposto il sequestro del veicolo Il conducente viene sempre posto in stato di fermo Può essere disposto il sequestro del veicolo Non può essere disposto il sequestro del veicolo se il conducente rilascia un impegno scritto a non utilizzare il medesimo fintantoché non avrà ottenuto il documento di circolazione

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza possono assumere informazioni? Devono sempre assumere informazioni Non possono in alcun caso assumere informazioni Si possono assumere informazioni Non possono assumere informazioni salvo quando per motivi eccezionali siano espressamente autorizzati dal questore

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza possono procedere a ispezioni di cose? Si possono procedere a ispezioni di cose Non possono in alcun caso procedere a ispezioni di cose Non possono procedere a ispezioni di cose salvo quando per motivi eccezionali siano espressamente autorizzati dal questore Devono sempre procedere a ispezioni di cose

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza possono procedere a ispezioni di luoghi? No mai Si se diversi dalla privata dimora Si sempre No salvo quando per motivi eccezionali siano espressamente autorizzati dal prefetto

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza possono procedere a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici? Si devono sempre procedere Si possono procedere Non possono in alcun caso procedere a rilievi fotografici Non possono in alcun caso procedere a rilievi segnaletici

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza possono procedere a ogni operazione tecnica? Si ma sempre subordinatamente al consenso dell'agente Devono sempre Si possono No mai

Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro ... Possono altresì procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il codice di procedura penale consente il sequestro alla polizia giudiziaria Non possono mai procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa Possono procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca da parte dell'autorità giudiziaria nei modi e con i limiti con cui il codice di procedura civile consente il sequestro Devono sempre procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa

Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 689 del 1981 gli estremi della violazione amministrativa devono essere notificati ai trasgressori se residenti all'estero? Si ma qualora la residenza, la dimora o il domicilio siano noti, la notifica non è obbligatoria Si ma qualora la residenza, la dimora o il domicilio non siano noti, la notifica non è obbligatoria e resta salva la facoltà del pagamento in misura ridotta sino alla scadenza del termine previsto per il giudizio di opposizione No Si ma qualora la residenza, la dimora o il domicilio non siano noti, la notifica non è obbligatoria, ma non si potrà più procedere al pagamento in misura ridotta

Le notificazioni degli atti del processo amministrativo: Sono disciplinate dal codice di procedura amministrativa e dalle leggi speciali concernenti la notificazione degli atti giudiziari in materia amministrativa Sono comunque disciplinate dal codice di procedura penale Non possono mai essere disciplinate dal codice di procedura civile Sono comunque disciplinate dal codice di procedura civile e dalle leggi speciali concernenti la notificazione degli atti giudiziari in materia civile

L'art. 42 del codice del processo amministrativo prevede che il ricorso incidentale deve proporsi nel termine di: Sessanta giorni decorrente dalla ricevuta notificazione del ricorso principale Trenta giorni decorrente dal giorno in cui è stata effettuata l'ultima notificazione del ricorso principale Sessanta giorni decorrente dal giorno del deposito del ricorso principale Trenta giorni decorrente dal giorno di scadenza del termine per il deposito del ricorso principale

La mancata produzione, da parte del ricorrente, della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso ... Implica decadenza Rende il ricorso inammissibile Non implica decadenza Rende il ricorso improcedibile

L'art. 45 del D. Lgs. 104 del 2010 dispone che il ricorso e gli altri atti processuali soggetti a preventiva notificazione siano depositati nella segreteria del giudice nel termine: Ordinatorio di dieci giorni, decorrente dal momento in cui la notificazione dell'atto si è perfezionata per il ricorrente Perentorio di dieci giorni, decorrente dal momento in cui la notificazione dell'atto si è perfezionata per il ricorrente Perentorio di trenta giorni, decorrente dal momento in cui l'ultima notificazione dell'atto stesso si è perfezionata anche per il destinatario Ordinatorio di trenta giorni, decorrente dal momento in cui l'ultima notificazione dell'atto stesso si è perfezionata anche per il destinatario

Nel giudizio amministrativo qual è il termine stabilito dall'art. 62 del codice del processo amministrativo per proporre appello al Consiglio di Stato contro le ordinanze cautelari? Sessanta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di novanta giorni dalla sua pubblicazione Sessanta giorni decorrenti dalla notificazione dell'ordinanza Trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di sessanta giorni dalla sua pubblicazione Trenta giorni decorrenti dalla pubblicazione dell'ordinanza

L'art. 15 del codice del processo amministrativo stabilisce che nel giudizio amministrativo il difetto di competenza: E' sempre rilevabile d'ufficio sia in primo grado sia in appello E' rilevato anche d'ufficio in primo grado Non può mai essere rilevato d'ufficio E' rilevabile solo ad istanza di parte

Ai sensi dell'art. 41 del codice del processo amministrativo nel caso in cui le parti o alcune di esse non risiedono in Italia il termine per la notificazione del ricorso è aumentato? Si, è aumentato di trenta giorni, se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'Europa, o di novanta giorni se risiedono fuori d'Europa Si, è aumentato di novanta giorni, se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'Europa, o di centoventi giorni se risiedono fuori d'Europa No mai Si è aumentato di 30 giorni se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'Europa o fuori d'Europa

Ai sensi dell'art. 92, co. 1, del codice del processo amministrativo, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, le impugnazioni si propongono: Con ricorso e devono essere notificate entro il termine ordinatorio di novanta giorni decorrente dalla notificazione della sentenza Con ricorso e devono essere notificate entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza Con ricorso e devono essere notificate entro il termine ordinatorio di sessanta giorni decorrenti dalla pubblicazione della sentenza Con atto di citazione e devono essere notificate entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza

Ai sensi dell'art. 63 del Codice del processo amministrativo il giudice, qualora reputi necessario l'accertamento di fatti o l'acquisizione di valutazioni che richiedono particolari competenze tecniche, cosa può fare? Può ordinare l'esecuzione di una verificazione ovvero, se indispensabile, può disporre una consulenza tecnica Non può mai ordinare l'esecuzione di una verificazione Può ordinare esclusivamente l'esecuzione di una verificazione Può liberamente scegliere se ordinare l'esecuzione di una verificazione ovvero, a discrezione, se disporre una consulenza tecnica

L'art. 63 del codice del processo amministrativo stabilisce che il giudice amministrativo può disporre anche l'assunzione degli altri mezzi di prova previsti dal codice di procedura civile. E' previsto che possa disporre anche dell'interrogatorio formale? Si solo ad istanza di parte No è espressamente escluso Si se indispensabile Si

L'art. 63 del codice del processo amministrativo stabilisce che il giudice amministrativo può disporre anche l'assunzione degli altri mezzi di prova previsti dal codice di procedura civile. E' previsto che possa disporre anche del giuramento? No è espressamente escluso Sì, se è in discussione la fedeltà alla Repubblica Sì, nei rapporti di pubblico impiego ove è in discussione il servizio esclusivo alla nazione Si

Quando può essere previsto l'ufficio del Segretario Generale nei Ministeri? Esclusivamente nei Ministeri degli affari esteri,dell'interno; della giustizia e della difesa Mai, tale ufficio non può essere più previsto Nei Ministeri in cui le strutture di primo livello sono costituite da direzioni generali Nei Ministeri in cui le strutture di primo livello sono costituite da dipartimenti

A servizio di quali enti operano le agenzie di cui al d.lgs. 300/1999? Le agenzie operano al servizio delle amministrazioni pubbliche, comprese anche quelle regionali e locali Le agenzie operano al servizio esclusivamente delle amministrazioni pubbliche centrali Le agenzie operano esclusivamente a servizio delle amministrazioni pubbliche locali Le agenzie operano a sevizio delle pubbliche amministrazioni e delle società private

Come si articola il Ministero della difesa? In dipartimenti in numero non superiore a 10, coordinati da un segretario generale In nove direzioni generali In dipartimenti in numero non superiore a 12 In direzioni generali in numero non superiore a 3

Il Ministero dello sviluppo economico si avvale delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura? Si, sulla base di apposite convenzioni Si, se consentito dalla Confindustria No Si, se consentito dalle leggi regionali

La Ragioneria generale dello stato .., E' un'autorità amministrativa indipendente E' un dipartimento alle strette dipendenze della Presidenza del Consiglio Dipende dal ministero dell'economia e delle finanze Dipende dal ministero dello sviluppo economico

I servizi relativi alla giustizia minorile spettano Al Ministero della Giustizia Al Ministro per la coesione territoriale Al Ministero della Salute Ai Tribunali per i minori

Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura come adottano i regolamenti per la disciplina delle materie di propria competenza? Con delibera consiliare all'unanimità dei componenti Con decreto del Ministro dell'Economia Con un accordo di programma Con delibera consiliare a maggioranza assoluta dei componenti

Ai sensi della L. 59/1997 i compiti di programmazione in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale a chi debbono essere delegati? Esclusivamente alle regioni autonome Ai comuni Alle regioni Non possono essere delegate

Cosa si intende per promozione della ricerca applicata? E' un interesse pubblico primario che deve essere perseguito dallo stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni e dagli altri enti locali E' un interesse pubblico non primario che deve essere comunque perseguito dallo stato E' un interesse pubblico non primario che deve essere comunque perseguito dagli enti locali E' un interesse pubblico primario che deve essere perseguito esclusivamente dallo stato

Il D.L. n. 5/2012, prevede una serie di disposizioni in tema di semplificazione : Esclusivamente per le imprese Esclusivamente per i cittadini Per le autorità amministrative indipendenti e per le Prefetture Per i cittadini e per le imprese

Ai sensi dell'art. 6 del D.L. n. 5/2012, le comunicazioni tra comuni e questure previste dal Regolamento per l'esecuzione della legge di pubblica sicurezza sono effettuate esclusivamente: In modalità telematica in conformità alle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale In modalità cartacea, data l'importanza delle stesse Mediante raccomandata con ricevuta di ritorno Mediante ufficiale giudiziario

Ai sensi dell'art. 8 del D.L. n. 5/2012, le domande e i relativi allegati per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali: Sono inviati esclusivamente mediante corriere privato Sono depositati personalmente dal candidato negli uffici dell'amministrazione che ha bandito il concorso, data l'importanza delle stesse Sono inviati esclusivamente mediante raccomandata con ricevuta di ritorno Sono inviati esclusivamente per via telematica secondo le modalità del codice dell'amministrazione digitale

Ai sensi dell'art. 31 del Codice dei beni culturali, il restauro e gli altri interventi conservativi su beni culturali ad iniziativa del proprietario, sono soggetti ad autorizzazione? No, mai Si, sono soggetti ad autorizzazione di un'apposita commissione nominata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Si, sono soggetti ad autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali Si, sono soggetti ad autorizzazione del Ministero dell'Interno

Ai sensi dell'art. 59 del Codice dei beni culturali, a quale adempimento è soggetto l'alienante di bene culturale? Ad un'autorizzazione del Consiglio superiore dei beni culturali All'autorizzazione del trasferimento da parte del Ministero per i beni e le attività culturali Alla denuncia di trasferimento della proprietà al Ministero per i beni e le attività culturali A nessun adempimento

Ai sensi dell'art. 60 del Codice dei beni culturali, quali soggetti possono acquistare beni culturali alienati in via di prelazione? Esclusivamente i comuni Il Ministero per i beni e le attività culturali o, eventualmente, la regione o agli altri enti pubblici territoriali interessati Esclusivamente il Ministero per i beni e le attività culturali Esclusivamente le regioni

Ai sensi dell'art. 68 del Codice dei beni culturali, chi intende far uscire in via definitiva dal territorio della Repubblica singoli documenti, appartenenti a privati, che presentino interesse culturale, deve: Inviare una semplice comunicazione al comune di appartenenza Farne denuncia alla competente Questura, contestualmente e per ciascuna di esse, il valore venale, al fine di ottenere l'attestato di libera circolazione Dichiarare tale intenzione dinanzi ad un notaio Farne denuncia e presentarle al competente ufficio di esportazione, indicando, contestualmente e per ciascuna di esse, il valore venale, al fine di ottenere l'attestato di libera circolazione

Ai sensi dell'art. 69 del Codice dei beni culturali, contro il diniego di attestato di libera circolazione dei beni culturali è consentito ricorso amministrativo: Al Ministero per i beni e le attività culturali, per motivi di legittimità e di merito Al Ministero per i beni e le attività culturali, esclusivamente per motivi di legittimità Al Prefetto, per motivi di legittimità e di merito Al Prefetto, esclusivamente per motivi di legittimità

Ai sensi dell'art. 77 del Codice dei beni culturali, per i beni culturali usciti illecitamente dal loro territorio, gli Stati membri dell'Unione europea: Possono esercitare l'azione di restituzione davanti alla Corte di Giustizia europea Possono esercitare l'azione di restituzione con apposita istanza alla soprintendenza competente Possono esercitare l'azione di restituzione davanti all'autorità giudiziaria ordinaria del luogo in cui il bene si trova Possono esercitare l'azione di restituzione davanti all'autorità giudiziaria ordinaria del luogo da cui il bene proviene

Ai sensi dell'art. 94 del Codice dei beni culturali, sono tutelati ai sensi delle «regole relative agli interventi sul patrimonio culturale subacqueo», allegate alla Convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo gli oggetti archeologici e storici rinvenuti: Nei fondali della zona di mare estesa dodici miglia marine a partire dal limite esterno del mare territoriale Nei fondali della zona di mare estesa cinquanta miglia marine a partire dal limite esterno del mare territoriale Nei fondali della zona di mare territoriale Nei corsi d'acqua interni al territorio dello Stato

Ai sensi dell'art. 109 del Codice dei beni culturali, qualora la concessione abbia ad oggetto la riproduzione di beni culturali il provvedimento concessorio prescrive: Il deposito del doppio originale di ogni ripresa o fotografia e la restituzione, dopo l'uso, del fotocolor originale con relativo codice Esclusivamente il deposito del doppio originale di ogni ripresa o fotografia Esclusivamente la restituzione, dopo l'uso, del fotocolor originale con relativo codice Esclusivamente il deposito di una cauzione

Ai sensi dell'art. 124 del Codice dei beni culturali, la consultazione a scopi storici degli archivi è disciplinata da: Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali Esclusivamente dal Consiglio superiore dei beni culturali Esclusivamente dal Ministero dell'interno Esclusivamente dagli enti pubblici territoriali

Ai sensi dell'art. 125 del Codice dei beni culturali, l'accertamento dell'esistenza e della natura degli atti non liberamente consultabili è effettuato: Esclusivamente dal Ministero dell'interno Dal Ministero dell'interno, d'intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali Da una commissione di storici di alto profilo professionale, istituita ad hoc Dai Ministeri della pubblica istruzione, e dell'università e della ricerca

Ai sensi dell'art. 126 del Codice dei beni culturali, la consultazione per scopi storici dei documenti contenenti dati personali è assoggettata anche alle disposizioni del: Codice penale Codice civile Codice di deontologia e di buona condotta previsto dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali.. Ministero dell'interno

Ai sensi dell'art. 132 del Codice dei beni culturali, le politiche per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio, tenendo conto anche degli studi dell'Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio, sono definite: Dal Ministero per i beni e le attività culturali e le regioni Esclusivamente dal Ministero per i beni e le attività culturali Esclusivamente dalle regioni Dal Ministero dell'interno

In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in..... Atti ampliativi e restrittivi Atti composti e atti contestuali Atti costitutivi e atti dichiarativi Atti procedimantali e atti presupposti

Ai sensi dell'art. 139, comma 2, del Codice dei beni culturali, a quali forme di pubblicità è sottoposta la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico? Con affissione nella Casa Comunale Esclusivamente sui quotidiani diffusi nella regione interessata Deve essere data notizia su almeno due quotidiani diffusi nella regione interessata, nonchè su un quotidiano a diffusione nazionale e sui siti informatici della regione e degli altri enti pubblici territoriali nel cui ambito ricadono gli immobili o le aree da assoggettare a tutela Esclusivamente con il mezzo radio televisivo

Ai sensi dell'art. 143 del Codice dei beni culturali, possono essere stipulati piani paesaggistici congiunti? No, mai Si, previa intesa tra i comuni interessati e il Ministero per i beni e le attività culturali Si, previa intesa tra le regioni, il Ministero per i beni e le attività culturali e il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio No, salvo i casi espressamente previsti dal decreto del Ministro dell'Ambiente

Scaduta l'autorizzazione paesaggistica di cui al d.lgs. 42/2004 l'esecuzione dei lavori progettati: Non può essere realizzata e non si può chiedere una nuova autorizzazione per gli stessi lavori Deve essere soggetta a nuova autorizzazione Può essere comunque effettuata a condizione che non vi siano varianti in corso d'opera Deve essere soggetta a nuova autorizzazione ma non si può presentare la domanda prima di cinque anni

Nei procedimenti di autorizzazione paesaggistica il soprintendente per i beni archeologici e paesaggistici deve esprimere un parere? No, mai Si, ma è sempre un parere facoltativo Si, ma solo nei casi in cui è richiesto nella istanza Si

Qualora il fatto dannoso tragga origine da un atto sottoposto a controllo preventivo di legittimità: E' in ogni caso esclusa la gravità della colpa, limitatamente ai profili oggetto di controllo E' esclusa la responsabilità nel caso di colpa lieve Non vi può essere responsabilità anche nel caso di dolo E' necessario valutare se vi è stata colpa lieve o grave

Il debito da responsabilità in materia di contabilità pubblica si trasmette agli eredi? No Si, nei casi di indebito arricchimento del dante causa Si, anche se non vi è stato illecito arricchimento del dante causa No, salvo i casi espressamente previsti dalla legge

Cosa succede dinanzi alla corte dei conti quando il fatto dannoso è commesso da più persone? La Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso La Corte dei conti condanna tutti in parti uguali indipendentemente dalle responsabilità La Corte dei conti deve necessariamente e in tutti i casi condannare tutti in solido tra loro La Corte dei conti non può fare distinzioni sulla base delle responsabilità di ciascuno

Nei giudizi di responsabilità dinanzi alla corte dei conti da quando decorre il termine per la prescrizione del risarcimento del danno? Esclusivamente dalla scoperta del dolo Dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta Esclusivamente dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso Esclusivamente dalla scoperta del danno

Nei casi di prescrizione del diritto al risarcimento del danno nei giudizi di responsabilità dinanzi alla Corte dei conti per ritardo nella denuncia del fatto, chi risponde del danno erariale? Esclusivamente il dirigente generale del dipendente o amministratore che ha cagionato il danno I soggetti che hanno omesso di denunciare il fatto Nessuno, del danno erariale può rispondere solo l'autore Nessuno, del danno erariale può rispondere solo l'autore morale o materiale

Gli organi politici che hanno utilizzato degli atti di competenza degli uffici tecnici sono chiamati a risponderne dinanzi alla corte dei conti? Si, anche se erano in buona fede Si, salvo i casi espressamente esclusi dalla legge No, se lo hanno fatto in buona fede No, anche se erano in mala fede

I componenti del consiglio di presidenza della Corte dei conti possono essere prorogati? Si, per non più di due mandati Si No Si, per non più di tre mandati

Entro quando deve essere adottato il documento programmatico triennale, denominato Piano della performance di cui all'art. 9 del d.lgs. 150/2009? Il 31 maggio di ogni anno Il 31 dicembre di ogni anno Il 31 gennaio di ogni anno Il 15 febbraio di ogni anno

Quale fra i seguenti costituisce uno strumento per premiare il merito e la professionalità ai sensi del d.lgs. 150/2009? Il bonus delle eccellenze da corrispondersi ogni cinque anni Il bonus annuale delle eccellenze Il bonus semestrale delle eccellenze Il bonus delle eccellenze da corrispondersi ogni tre anni

Qual è la riserva di posti massima a favore del personale interno che può essere prevista nei concorsi pubblici per l'assunzione di personale? 50% 70% Non esiste una riserva di posti massima 30%

Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, è consentito il ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento di funzioni ordinarie? No, è causa di responsabilità amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti Si, ma in una percentuale previamente individuata dall'organo di indirizzo politico dell'amministrazione Si, ma esclusivamente per le amministrazioni locali Si, ma esclusivamente per le amministrazioni centrali dello Stato

Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, che poteri ha il Ministro in caso di inerzia o di grave ritardo nell'adozione degli atti o dei provvedimenti? Può fissare un termine perentorio entro il quale il dirigente deve adottare gli atti o i provvedimenti e qualora l'inerzia permanga nominare un commissario ad acta Può esclusivamente avviare un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente che non abbia provveduto Può direttamente adottare gli atti o i provvedimenti Può esclusivamente ricorrere all'autorità giurisdizionale

Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, a chi spetta il potere di cura dell'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Ministro? Ai dirigenti di seconda fascia Ai dirigenti di uffici dirigenziali generali Ai responsabili dei singoli procedimenti amministrativi Ai dirigenti degli uffici per le relazioni con il pubblico

Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali sono suscettibili di ricorso gerarchico? Solo gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti di uffici dirigenziali generali, ma non quelli adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione No Si Solo gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione, ma non quelli adottati dai dirigenti di uffici dirigenziali generali

Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001, come sono nominati i componenti del Comitato dei garanti? Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Con decreto del Presidente della Repubblica Con decreto del Ministro della Funzione Pubblica Con decreto del Presidente della Regione

Ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 165/2001, la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata: Con decreto del Presidente della Repubblica, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite, alle connesse responsabilità e ai risultati conseguiti Con decreto del Ministro dell'Economia, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite, alle connesse responsabilità e ai risultati conseguiti Con decreto del Ministro della Funzione Pubblica, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite e alle connesse responsabilità Dai contratti collettivi per le aree dirigenziali, prevedendo che il trattamento economico accessorio sia correlato alle funzioni attribuite, alle connesse responsabilità e ai risultati conseguiti

Ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 165/2001, il trattamento accessorio collegato ai risultati del dirigente deve costituire ... Almeno il 30 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al lordo della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività Almeno il 10 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità, ma non degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività Almeno il 20 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività Almeno il 30 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività

Ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 165/2001, come è definita la graduazione delle funzioni e responsabilità del personale con qualifica di dirigente ai fini del trattamento accessorio? Con decreto ministeriale per le amministrazioni dello Stato e con provvedimenti dei rispettivi organi di governo per le altre amministrazioni o enti Con atto autonomo della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per tutte le amministrazioni Con provvedimento della Corte dei Conti a sezioni riunite

Ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa? Si, per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti Si, per rispondere ad esigenze temporanee anche se non eccezionali, nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti Si, nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti, sia per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali, sia per esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario No, mai

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa destina al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale: Sempre una quota pari al dieci per cento del trattamento accessorio complessivo comunque denominato Una quota prevalente del trattamento accessorio complessivo comunque denominato Sempre una quota pari al quindici per cento del trattamento accessorio complessivo comunque denominato Sempre una quota pari al venti per cento del trattamento accessorio complessivo comunque denominato

Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale: A soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali. Non hanno rilievo invece i rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni A soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi cinque anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi tre anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni Esclusivamente a soggetti che abbiano avuto negli ultimi dieci anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con organizzazioni politiche A soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni

Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative? Si, se tali incarichi sono espressamente autorizzati Si, anche senza autorizzazione se tali incarichi rispondono ad esigenze di celerità dell'azione amministrativa No, mai Si, anche senza autorizzazione se tali incarichi rispondono ad esigenze di efficienza dell'azione amministrativa

La contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari? No, salva la facoltà di disciplinare mediante i contratti collettivi procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento Si, ma l'applicazione di tali procedure è subordinata al parere della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l' Integrità delle amministrazioni pubbliche Si, e tali procedure sono sempre applicabili No, salva la facoltà di disciplinare mediante i contratti collettivi procedure di conciliazione obbligatoria, anche per i casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento

Ai sensi dell'art. 55 bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni disciplinari superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni, il responsabile, con qualifica dirigenziale, della struttura in cui il dipendente lavora, quando ha notizia di comportamenti punibili: Svolge una sommaria istruttoria senza contraddittorio e conclude il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione, entro venti giorni Senza indugio e comunque non oltre venti giorni contesta per iscritto l'addebito al dipendente medesimo e lo convoca per il contraddittorio a sua difesa con un preavviso di almeno dieci giorni Svolge una sommaria istruttoria senza contraddittorio e conclude il procedimento entro venti giorni, previo parere dell'organo di indirizzo politico dell'amministrazione Convoca una conferenza di servizi e conclude il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione, entro venti giorni

Nella gestione delle risorse umane le amministrazioni pubbliche individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale? Si, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato, purchè compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro No, non sono tenute a farlo Si, a favore dei dipendenti con almeno venti anni di anzianità Si, a favore di tutti i dipendenti in possesso di titolo di studio superiore

Ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 165/2001 al termine della procedura di mobilità, l'amministrazione colloca in disponibilità il personale: Che abbia un'età anagrafica inferiore ai 28 anni Che non sia possibile impiegare diversamente nell'ambito della medesima amministrazione e che non possa essere ricollocato presso altre amministrazioni nell'ambito regionale Che abbia maturato l'anzianità contributiva sufficiente per il conseguimento della pensione di anzianità Che abbia maturato un'anzianità di servizio inferiore a 5 anni

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 in caso di assenza per malattia, come sono fissate le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, secondo i seguenti orari: Dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20 Dalle 10 alle 18 Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 Dalle 9 alle 19

Ai sensi del D.M. n. 206/2009 sono obbligati a rispettare le fasce di reperibilità anche i dipendenti per i quali l'assenza è etiologicamente riconducibile a patologie gravi che richiedono terapie salvavita? No per tali soggetti l'obbligo è escluso Si sempre Si ma in tal caso le fasce di reperibilità sono concordate con il dipendente Si ma solo le fasce di reperibilità pomeridiane

Ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. 165/2001 le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche per quanto tempo rimangono di regola vigenti? Sempre e solo per il periodo di tempo espressamente indicato nel bando di concorso Un anno dalla data di adozione Tre anni, dalla data di pubblicazione Due anni dalla data di pubblicazione

Chi verifica l'applicazione dei contratti collettivi di lavoro, nazionali e decentrati, per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, con riguardo al rispetto dei costi prestabiliti? Il Ministero dell'Economia Il Ministero dello sviluppo economico La Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministero del Lavoro

Chi verifica l'applicazione dei contratti collettivi di lavoro, nazionali e decentrati, per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, con riguardo agli effetti degli istituti contrattuali sull'efficiente organizzazione delle amministrazioni pubbliche e sulla efficacia della loro azione? La Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica Il Ministero dell'interno - Dipartimento per le politiche del personale dell'amministrazione civile Il Ministero dell'Economia - Dipartimento dell'Amministrazione generale del personale e dei servizi Il Ministero del Lavoro

Ai sensi dell'art. 68 del D. Lgs. n. 165/2001 Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare: Non è utile ai fini dell'anzianità di servizio, ma è utile ai fini del trattamento di previdenza E' utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza Non è utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza E' utile ai fini dell'anzianità di servizio ma non del trattamento di quiescenza e di previdenza

Per la gestione del contenzioso del lavoro: Ciascuna amministrazione deve sempre istituire un proprio ufficio anche se vi sia contenzioso comune con amministrazioni affini Più amministrazioni omogenee o affini possono istituire un unico ufficio per la gestione di tutto o parte del contenzioso comune Ciascuna amministrazione deve sempre istituire un proprio ufficio per le attività stragiudiziali Più amministrazioni anche se non omogenee o affini possono istituire un unico ufficio per la gestione del contenzioso di ognuno

Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi: Secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro Secondo l'ordine alfabetico Secondo un ordine decrescente di anzianità di servizio Secondo un ordine crescente di anzianità di servizio

Da quando i bandi di concorso per l'accesso alle amministrazioni dello Stato devono prevedere l'accertamento di almeno una lingua straniera? A decorrere dal 1° luglio 2010 A decorrere dal 1° gennaio 2012 A decorrere dal 1° gennaio 2000 A decorrere dal 1° luglio 2005

Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. n. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività ... Superiore a 10,00% Del 15,00% Non inferiore al 5,00% Del 4%

Rispetto ai contratti collettivi nazionali di lavoro, le disposizioni contenute nel D. Lgs. 165/2001: Costituiscono disposizioni a carattere imperativo Costituiscono disposizioni che possono avere carattere derogabile Regolano i rapporti di lavoro dei dipendenti di società private Sono lasciate alla disponibilità dell'accordo fra datore di lavoro e dipendente

Ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs. n. 165/2001 quanto dura in carica il Comitato dei Garanti? Tre anni e l'incarico è rinnovabile per un solo triennio Cinque anni e l'incarico non è rinnovabile Tre anni e l'incarico non è rinnovabile Cinque anni e l'incarico è sempre rinnovabile

Ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs. n. 165/2001 il parere del Comitato dei garanti in quanto tempo deve essere reso? Nel termine indicato nella richiesta di parere 15 giorni dalla richiesta; decorso inutilmente tale termine si prescinde dal parere 45 giorni dalla richiesta; decorso inutilmente tale termine si prescinde dal parere 30 giorni dalla richiesta; decorso inutilmente tale termine la richiesta deve essere reiterata

Il corso-concorso per l'accesso alla qualifica dirigenziale nelle amministrazioni statali ha durata di: 12 mesi 24 mesi 6 mesi Non ha una data prefissata

Il corso-concorso per l'accesso alla qualifica dirigenziale nelle amministrazioni statali è seguito: Da un semestre di applicazione sempre presso amministrazioni private Da un semestre di applicazione sempre presso amministrazioni pubbliche Da un semestre di applicazione presso amministrazioni pubbliche o private Da un trimestre di applicazione presso amministrazioni pubbliche o private

Quanto dura in carica l'Organismo indipendente per la valutazione della performance? 5 anni Tre anni Un anno 6 anni

Quanto durano in carica i componenti della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? 8 anni e non possono essere confermati 6 anni e possono essere confermati una sola volta 4 anni e possono essere confermati un massimo di due volte 6 anni e non possono essere confermati

Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. n. 334 del 2000, la commissione consultiva per la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza è costituita con: Atto dirigenziale Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto del Ministro dell'interno Decreto del Presidente della Repubblica

Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. n. 334 del 2000, la commissione consultiva per la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza è presieduta: Dal capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza Da un capo di stato maggiore dell'esercito Da un prefetto proveniente dai ruoli della Polizia di Stato Dal Ministro dell'interno

Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 334 del 2000, i dirigenti generali di pubblica sicurezza sono collocati a riposo d'ufficio al raggiungimento del seguente limite di età: 65 anni 68 anni 70 anni 72 anni

Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 334 del 2000, i dirigenti superiori sono collocati a riposo d'ufficio al raggiungimento del seguente limite di età: 60 anni 65 anni 63 anni 58 anni

Ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 180 del 2006, quali organi coadiuvano il prefetto nell'esercizio delle funzioni di coordinamento delle attività degli uffici periferici dello Stato e di leale collaborazione di detti uffici con gli enti locali? Le Conferenze Stato - Regioni Gli sportelli unici di relazione con il pubblico di ciascun ente locale Le Conferenze permanenti Le conferenze di servizi

Ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. n. 180 del 2006, le Conferenze permanenti quando sono convocate? Esclusivamente all'approvazione del bilancio delle amministrazioni partecipanti Sempre con cadenza trimestrale Di norma, ogni anno entro trenta giorni dall'inizio dell'anno Di norma, ogni mese

Ai sensi dell'art. 4 della legge 1 aprile 1981, n. 121, il dipartimento della pubblica sicurezza provvede, fra l'altro: Secondo le direttive e gli ordini del Ministro dell'interno alla direzione e amministrazione della Polizia di Stato Secondo le direttive e gli ordini del Ministro della difesa, alla predisposizione, pianificazione ed impiego delle Forze Armate Secondo le direttive e gli ordini del Consiglio supremo di difesa alla direzione e amministrazione dell'Arma dei Carabinieri In modo pienamente autonomo e indipendente alla direzione e amministrazione della Polizia di Stato

Ai sensi dell'art. 19 della legge n. 121 del 1981 il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica deve esprimersi: In relazione allo stato civile e sull'anagrafe nonché alla pianificazione contabile in merito alle forze dell'ordine Sulle linee guida per una corretta allocazione delle risorse a disposizione presso ciascuna prefettura Sulla pianificazione finanziaria relativa alle forze di polizia Sulla dislocazione delle Forze Armate presso ciascun distretto territoriale

Ai sensi dell'art. 19 della legge n. 121 del 1981 il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica esamina ogni questione di carattere generale relativa alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica ad esso sottoposta: Dal Consiglio supremo di difesa Dal Ministro dell'interno Dai prefetti e dai questori Dal Ministro della giustizia

Nelle p.a. è previsto un responsabile della prevenzione della corruzione? No Si, nominato dall'organo di indirizzo politico Si, nominato dai dirigenti di prima fascia Si, nominato dal capo dipartimento

L'attività di elaborazione del piano triennale per la prevenzione della corruzione a chi può essere affidata? Solo a soggetti interni all'amministrazione Sia a soggetti interni che esterni dell'amministrazione Ad un magistrato ordinario con almeno vent'anni di servizio Solo a soggetti esterni all'amministrazione

Il responsabile della prevenzione della corruzione come può evitare responsabilità proprie in caso di commissione di reati nell'ambito della p.a.? Deve provare di aver predisposto il piano per la prevenzione della corruzione e di aver vigilato sul funzionamento del piano Deve provare di aver adottato tutte le misure che lui ha ritenuto idonee per la prevenzione della corruzione Non è necessario che provi alcunché; dei danni risponde esclusivamente chi ha commesso il reato Deve provare che il giorno che è stato commesso il reato non era in ufficio

In caso di ripetute violazioni delle misure di prevenzione previste dal piano per la prevenzione della sicurezza, il responsabile della prevenzione della corruzione ne risponde? Si, per omesso controllo, sul piano disciplinare No Si, per omessa vigilanza sul piano contabile Si, ma solo se ha concorso materialmente alla commissione della violazione

Ai sensi del d.lgs. 152/2006, si intende per "provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale": Un provvedimento interlocutorio nell'ambito del processo di Valutazione impatto ambientale Un provvedimento facoltativo e marginale nell'ambito del processo di valutazione di impatto ambientale Il provvedimento dell'autorità competente che apre la fase di valutazione del processo di Valutazione impatto ambientale Il provvedimento dell'autorità competente che conclude la fase di valutazione del processo di Valutazione impatto ambientale

Ai fini del d.lgs. 152/2006 per "autorizzazione integrata ambientale" si intende: Un parere facoltativo da richiedere nell'ambito dell'autorizzazione di un impianto Il provvedimento che concede l'esercizio di un impianto Il provvedimento che autorizza l'esercizio di un impianto Un parere obbligatorio ma non vincolante da richiedere nell'ambito dell'autorizzazione di un impianto

Ai fini del d.lgs. 152/2006 cosa si intende per verifica di assoggettabilità: La verifica attivata su progetti al fine di verificarne l'economicità La fase di valutazione ambientale del progetto La verifica di sostenibilità del progetto al fine di verificare qualunque impatto sul territorio antropizzato La verifica attivata su progetti al fine di verificare se possano avere un impatto significativo e negativo sull'ambiente e quindi essere sottoposti alla fase di valutazione

Per i progetti e le opere per le quali è richiesta, la valutazione di impatto ambientale costituisce presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione del progetto stesso? No Si, pena l'annullabilità dell'autorizzazione o approvazione Si, pena la nullità dell'autorizzazione o approvazione Si, ma solo nei casi previsti dall'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale (ISPRA)

In materia di ambiente, l'azione amministrativa deve essere conformata al principio "chi inquina paga" Si Si, a meno che il soggetto non sia un'azienda pubblica No Si, a meno che il soggetto non sia un imprenditore che svolga una attività di rilevante interesse nazionale

Ai sensi dell'art. 12 della L. n. 241/1990, l'amministrazione è tenuta a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi, al fine dell'attribuzione: Di contributi esclusivamente diretti alle imprese Di contributi esclusivamente diretti all'attività di innovazione e ricerca tecnologica Di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati Di aiuti diretti esclusivamente a soggetti disagiati

Ai sensi dell'art. 8 della L. n. 241/1990, l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte: Può essere fatta valere da qualunque soggetto purché estraneo all'amministrazione Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista Comporta la sospensione dell'avvio del procedimento Può essere fatta valere solo dai soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati

Ai sensi dell'art. 16 della L. n. 241/1990 in materia di attività consultiva, è previsto un termine entro il quale gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti? Si, è previsto un termine di sessanta giorni dal ricevimento della richiesta Si, è previsto un termine di venti giorni dal ricevimento della richiesta Si, è previsto un termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta No, nella legge sul procedimento amministrativo non è previsto alcun termine

Ai sensi dell'art. 18 del Codice dell'amministrazione digitale, quale è la funzione della Conferenza permanente per l'innovazione tecnologica? Di coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione pubblica e di aziende private di rilevante interesse nazionale Di consulenza al Presidente del Consiglio dei Ministri, o al Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie, in materia di sviluppo ed attuazione dell'innovazione tecnologica nelle amministrazioni dello Stato Di indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia delle amministrazioni pubbliche Di sviluppo, promozione e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture delle amministrazioni pubbliche

Ai sensi dell'art. 3 bis del Codice dell'amministrazione digitale, in assenza del domicilio digitale indicato dal cittadino, le amministrazioni possono: Predisporre le comunicazioni ai cittadini come documenti informatici sottoscritti con firma digitale o firma elettronica avanzata ed inviare ai cittadini stessi, per posta ordinaria o raccomandata con avviso di ricevimento, copia analogica di tali documenti sottoscritti con firma autografa sostituita a mezzo stampa Assegnare d'autorità ai cittadini un domicilio digitale, con oneri di spedizione a suo carico Predisporre le comunicazioni ai cittadini come documenti informatici sottoscritti con firma digitale o firma elettronica avanzata, da conservare in una banca dati accessibile al pubblico solo per via telematica Rifiutarsi di inviare le comunicazioni ai cittadini per posta ordinaria o raccomandata con avviso di ricevimento

Ai sensi dell'art. 11 del Codice dell'amministrazione digitale, presso quale amministrazione è istituito il Registro informatico degli adempimenti amministrativi per le imprese? Presso il Ministero delle attività produttive, che si avvale a questo scopo del sistema informativo delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Presso il Ministero dell'Interno, che si avvale a questo scopo del sistema informativo della direzione centrale dei servizi tecnico-logistici Presso ogni Comune, che si avvale, a tale scopo, dello sportello unico delle attività produttive Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si avvale a tal fine del Dipartimento per le comunicazioni presso il Ministero dello sviluppo economico

Le amministrazioni pubbliche possono dotarsi di un ufficio stampa? No Si, ma solo in forma associata Si, ma solo le amministrazioni centrali Si

Quali tempi sono riservati nelle trasmissioni della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo ai messaggi di pubblico interesse? Il 3% di ogni ora di programmazione e il 2% dell'orario settimanale di programmazione di ciascuna rete Il 2% di ogni ora di programmazione e l'1% dell'orario settimanale di programmazione di ciascuna rete L'1% di ogni ora di programmazione senza limiti sull'orario settimanale Non vi sono tempi riservati

Il portavoce degli organi di vertice della p.a. può essere esterno alla amministrazione? Si, ma solo se italiano per nascita No, mai Si Si, ma solo se iscritti all'Associazione Stampa Parlamentare

La licenza per la collezione delle armi artistiche, rare od antiche: Ha una validità di 10 anni, con l'obbligo di comunicare al prefetto i cambiamenti del luogo di deposito Ha una validità di 3 anni, senza obblighi ulteriori Può essere permanente o temporanea a richiesta dell'interessato E' permanente, ma devono essere denunziati al questore i cambiamenti sostanziali della collezione o del luogo di deposito

Quanto può durare un accordo quadro istituito da una stazione appaltante per l'affidamento di appalti pubblici? Non può superare i sei mesi, salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro Non può mai superare i sei mesi Non può superare i quattro anni, salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro La durata è stabilita liberamente e senza limiti di tempo

Il prefetto può adottare provvedimenti indispensabili per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica? Si, a sua discrezione Si ha l'obbligo di farlo ogni volta che lo richiede il sindaco No mai Nel caso di urgenza o per grave necessità pubblica

In tutti i casi in cui la legge prescrive, per l'esercizio di determinate attività soggette ad autorizzazioni di polizia, la tenuta di speciali registri, questi: Devono essere vidimati dal cancelliere del Tribunale del luogo ove si è richiesta l'autorizzazione Devono essere debitamente bollati in ogni foglio, numerati e, ad ogni pagina, vidimati dall'autorità di pubblica sicurezza che attesta del numero delle pagine nell'ultima di esse Devono essere sempre bollati e vidimati nella prima e ultima pagina Devono essere e bollati e vidimati nell'ultima pagina dal soggetto che ha ottenuto l'autorizzazione

Ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 150/2009, può essere effettuata la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi di incentivi e premi non collegati alla performance? Si No, salvo i casi espressamente previsti da specifiche disposizioni di legge No, salvo i casi espressamente previsti da specifiche disposizioni regolamentari No, la distribuzione deve essere collegata alla performance